Questa domenica una sfida che vale davvero una stagione, stiamo parlando del match tra il Legnano e il Ponte San Pietro. Ecco i dettagli. Una sfida da non sbagliare Una stagione che si può definire maledetta per due squadre abituate a navigare in zone ben diverse in Serie D. Il Ponte San Pietro e il […]
Questa domenica una sfida che vale davvero una stagione, stiamo parlando del match tra il Legnano e il Ponte San Pietro. Ecco i dettagli.
Una sfida da non sbagliare
Una stagione che si può definire maledetta per due squadre abituate a navigare in zone ben diverse in Serie D. Il Ponte San Pietro e il Legnano si danno appuntamento al Mari per una sfida che si può definire in un solo modo: da dentro o fuori. Al momento le due squadre occupano l’ultimo ed il penultimo posto in classifica andiamo a vedere come arrivano a questa partita.
Il Ponte San Pietro
Partiamo dalla squadra di trasferta che sta vivendo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Il club non solo non è mai riuscito a mettere la testa fuori dalla zona retrocessione diretta, ma adesso ha uno svantaggio che sarà veramente difficile da recuperare. I play-out distano ben nove lunghezze e la sensazione è che siano decisamente al di fuori della portata, anche perché la squadra non ha mai dato un segnale di reazione nel corso dell’anno. Questa contro il Legnano è proprio l’ultimissima chance per sperare in un finale di stagione più movimentato.
Il Legnano
Tanti cambiamenti ed una situazione societaria da definire, al momento i problemi in quel di Legnano sembrano essere più grandi del previsto. Proprio per questo motivo la squadra non può fare altro che azzerare le voci che si susseguono al di fuori del manto erboso e cercare in tutti i modi di portare a casa tre punti che sarebbero pesantissimi. Nelle ultime settimane due prove coraggiose e positive per il team nonostante gli 0 punti raccolti, perché le due prove con il Caldiero Terme e il Piacenza sono senza ombra di dubbio positive e viziate anche da delle decisioni arbitrali contestabili. Adesso, però, non esistono più scuse e un’altra domenica senza i tre punti potrebbe significare la fine di tutto.
Nicola Badursi
14 Marzo 2024