Proprio in queste ore è arrivata una decisione sofferta per la società toscana. Ecco tutti i dettagli sulla chiusura della curva della Pistoiese. La chiusura forzata Il momento della Pistoiese è pressoché drammatico. La società continua a lavorare per portare un team a fine stagione e cercare di ottenere la salvezza finale. Dopo il fuggi […]
Proprio in queste ore è arrivata una decisione sofferta per la società toscana. Ecco tutti i dettagli sulla chiusura della curva della Pistoiese.
La chiusura forzata
Il momento della Pistoiese è pressoché drammatico. La società continua a lavorare per portare un team a fine stagione e cercare di ottenere la salvezza finale. Dopo il fuggi fuggi dello scorso dicembre è iniziato un nuovo corso per la squadra anche se la città sembra non seguire più il team con lo stesso spirito. Proprio in queste ore è arrivata l’ufficialità della chiusura della Curva Nord. Sono arrivate anche le giustificazioni da parte della squadra, visto e considerato che nel corso dell’ultima sfida c’erano solo 120 spettatori paganti. Un momento difficilissimo in cui tutti si augurano si possa uscire entro l’inizio della prossima annata. Intanto adesso bisogna lavorare per ottenere punti pesanti in un Girone D che si conferma ultra competitivo.
Le parole del club
“L’Us Pistoiese 1921 SSD ARL, in merito alla chiusura momentanea del settore “Curva Nord” dello stadio “Marcello Melani”, ribadisce che la scelta è scaturita esclusivamente per ragioni di scarsa affluenza di pubblico. Si specifica, inoltre, che l’attuale domanda (i paganti per l’ultima gara interna sono stati 119) non giustifica una capienza totale di 4.795 posti, che comporta adempimenti economici seri e rilevanti nel lungo termine)”. Il club ha poi continuato: “La società si è prodigata, in collaborazione con tutte le componenti, per poter riaprire il settore “Curva Nord”, riuscendoci nell’aprile 2023. L’Us Pistoiese 1921 SSD ARL, quindi, condanna fermamente parole o azioni volte a strumentalizzare la decisione legittima del club di chiudere una parte dello stadio, seppur rappresentativa: da parte della società, non c’è alcuna intenzione di rivalsa nei confronti dei propri sostenitori o di “colpire” l’amministratore comunale”.
Nicola Badursi
8 Febbraio 2024