Il big match di giornata tra Cesena e Parma viene vinto dalle romagnole, che partono subito forte con una super Jansen: doppietta e nove gol in campionato. Il capitano del Parma, Ambrosi, accorcia le distanze su rigore ma le ragazze di Conte con Sechi si portano sul 3-1. Bianconere che salgono in solitaria a 40 […]
Il big match di giornata tra Cesena e Parma viene vinto dalle romagnole, che partono subito forte con una super Jansen: doppietta e nove gol in campionato. Il capitano del Parma, Ambrosi, accorcia le distanze su rigore ma le ragazze di Conte con Sechi si portano sul 3-1. Bianconere che salgono in solitaria a 40 punti staccando proprio le crociate.
Cesena Femminile
SERAFINO 7
-Prestazione sontuosa dell’estremo difensore delle romagnole: è impeccabile nelle uscite e respinge con efficacia tutte le conclusioni dell’offensiva crociata.
CASADEI 7
-Dà continuità all’ottimo periodo di forma con un’altra prestazione di livello. Domina nei contrasti e abbina la solita corsa a grande qualità, anche nella metà campo avversaria.
D’AURIA 7
-Simbolo della solidità difensiva delle bianconere, concede poco o nulla alle attaccanti del Parma. Sempre ben posizionata, attenta sulle palle aeree, dimostra buona confidenza col pallone in fase di impostazione.
GROFF 7
-Solita partita molto concreta, senza sbavature. Guida la retroguardia con grande autorità.
CUCINIELLO 7-
-Mette in mostra tutta la sua fisicità e domina negli scontri aerei. Nel secondo tempo il Parma insiste molto sulla sua fascia, mettendola in difficoltà in alcune circostanze, ma nel complesso prestazione ampiamente sufficiente.
NANO 7-
-Tatticamente preziosa per questo Cesena, partecipa ottimamente ad entrambe le fasi. Serve a Sechi un assist al bacio per il gol del 3-1.
CATELLI 7
-Metronomo delle bianconere, detta i tempi in mezzo al campo mettendo in mostra tutta la sua qualità completando una serie infinita di passaggi. A ciò abbina intelligenza tattica facendosi trovare sempre ben posizionata contribuendo all’eccellente prestazione difensiva delle romagnole.
MAK 7
-Ha dimostrato di essere entrata appieno nelle dinamiche tecnico-tattiche della squadra. Partita ottima in entrambe le fasi, tanti palloni recuperati ed efficace palla al piede, anche nella metà campo avversaria
JANSEN 7.5
-In stato di grazia, segna 2 gol tanto belli, quanto decisivi per il risultato finale. Oltre alle reti, prestazione di grande qualità: le sue compagne si affidano ai suoi centimetri e alla sua fisicità ricercandola spesso con palle alte sempre ben gestite.
SECHI 7+
-Una sentenza in area di rigore: il suo decimo centro stagionale vale il definitivo 3-1 ed è una rete da attaccante vero. Dopo ciò possiamo parlare anche della solita prestazione di livello segnata dal continuo pressing in fase di non possesso e dell’ottima gestione della palla spalle alla porta.
LONATI 7
-La sgaloppata di oltre 50 metri palla al piede sul finale di gara è il riassunto della sua partita: tanta corsa, tanta qualità e tanto sacrificio soprattutto in fase difensiva.
TAMBORINI 6+
-Entra con l’atteggiamento giusto, pressa costantemente la retroguardia crociata e nonostante i pochi minuti a disposizione riesce a rendersi pericolosa
RISINA SV
ALL. CONTE 7.5
-Una partita che è sempre stata dalla parte delle bianconere che la portano a casa con carattere, qualità e ottima organizzazione difensiva. Il suo Cesena non è più una sorpresa, altra vittoria, la quarta consecutiva, che permette alle romagnole di guadagnarsi il terzo posto in solitario.
Parma Women
CAPELLETTI 5.5
-Imprecisa nella lettura della traiettoria sulla conclusione dalla distanza di Jansen che vale l’1-0. Poco può in occasione degli altri due gol subiti.
RIZZA 6
-Buona prestazione in fase di possesso, viene spesso coinvolta dalle compagne e non rinuncia mai a sovrapporsi. Lacunosa difensivamente.
AMBROSI 6+
-Con il Cesena che rinuncia spesso al primo pressing la capitana delle emiliane gode di ampia libertà in fase di impostazione, toccando tanti palloni anche in maniera efficace. In fase difensiva soffre particolarmente lo scontro aereo con Jansen. Dagli 11 metri realizza il gol del momentaneo 2-1, il 6° stagionale.
PERIN 5.5
-Giornata complicata per la numero 17 delle crociate che fatica ad arginare le accelerazioni di Sechi. Sechi persa ingenuamente in occasione del gol del 3-1
PERUZZO 6-
-Fatica ad arginare le offensive di Lonati e compagne. In fase di possesso si propone spesso nella metà campo avversaria senza riuscire ad incidere.
BENEDETTI 6-
-Prestazione tattica interessante, condita da numerosi inserimenti offensivi senza palla, ma non riesce mai a far male alla retroguardia delle bianconere. Nel secondo tempo cala fisicamente e si vede meno
NICHELE 6-
-Colantuono la schiera in mezzo al campo, gioca tanti palloni, ma non è sempre precisa
SILVIONI 6
-Torna titolare dopo tanto tempo gioca un buon primo tempo dove abbina quantità a qualità, nella ripresa rallenta i ritmi e viene sostituita al 59°.
PLONER 5.5
-Gioca al di sotto delle aspettative. Viene schierata sulla trequarti a sostegno di Gago e Kongouli, ma fatica a dialogare con loro. Solo in alcune circostanze riesce a creare qualche situazione pericolosa, degna di nota è quella che porta al rigore poi trasformato da Ambrosi.
GAGO 5+
-Giornata negativa per l’attaccante francese che non riesce mai a rendersi pericolosa. Il primo tempo gioca come punta centrale, anche se spesso si allarga, nella ripresa Colantuono la sposta a sinistra, in quella che dovrebbe essere la sua posizione naturale, ma non riesce a fare meglio.
KONGOULI 6
-La più pericolosa delle crociate, in diverse situazioni ha la possibilità di poter far male, ma non riesce mai a colpire.
DISTEFANO 6+
-Entra nel secondo tempo con tanta voglia di fare, spazia su tutto il fronte d’attacco riuscendo in più occasioni a concludere verso lo specchio della porta.
WILLIAMS,GUEGUEN, DI LUZIO, CORAZZI S.V.
ALL. COLANTUONO 6
-Le sue ragazze pagano un approccio inesistente alla partita che le obbliga a dover rincorrere continuamente. Ammirevole è l’atteggiamento mai rinunciatario che le spinge ad attaccare fino all’ultimo secondo, ma non basta. Certamente le assenze pesano e i nuovi acquisti devono ancora integrarsi al meglio.
Jacopo Pagliarani
5 Febbraio 2024