Domenica si è riaperto il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno, che ha già regalato diverse sorprese nel girone B. La capolista Arconatese è uscita sconfitta dal derby milanese con il neopromosso Club Milano ed ha perso lo scettro della classifica vedendosi agganciata dal Caldiero Terme, che ha battuto […]
Domenica si è riaperto il campionato di Serie D con la prima giornata del girone di ritorno, che ha già regalato diverse sorprese nel girone B. La capolista Arconatese è uscita sconfitta dal derby milanese con il neopromosso Club Milano ed ha perso lo scettro della classifica vedendosi agganciata dal Caldiero Terme, che ha battuto la Folgore Caratese 2-0. Anche la Varesina ha subito un piccolo stop pareggiando in casa della Clivense, come all’andata, e lasciandosi sfuggire la possibilità di andare a -1 dall’Arconatese. La Pro Palazzolo ha cominciato l’anno con un k.o. nel derby bresciano: un gol dell’ex Milan, Paloschi, al terzo minuto di gioco ha gelato i ragazzi di Didu, che sono stati sorpassati in classifica dal Piacenza. Gli emiliani hanno messo in fila il nono risultato utile consecutivo avvicinandosi sempre con più convinzione alla vetta. Domenica si sono messi in mostra ben otto under, nati dal 2003 in poi: alcuni hanno confermato le proprie qualità, altri si sono presi la scena segnando i primi gol come Tommaso Pilenga per il Caravaggio e Tommaso Rigo per il Club Milano.
Mehic e Hyka nel segno per il Villa Valle
Il Villa Valle è ripartito con la stessa grinta con cui aveva chiuso il 2023, nonostante la sconfitta con il Caldiero, ed ha collezionato l’ottava vittoria in questa stagione. Tre punti pesantissimi domenica con il Brusaporto, che portano i giallorossi a quota 29 a pari punti con Desenzano e Casatese e con la terza miglior difesa (17 reti incassate). Numeri che confermano di giorno in giorno la crescita della squadra, che come dichiarato dal suo allenatore al termine del match: “Hanno cambiato mentalità, meglio di così non si può chiedere”. Ieri nel tabellino oltre a Ferrario e Siani, hanno messo il proprio nome anche Hyka (classe 2003), già a quota cinque reti in stagione e il centrocampista Amer Mehic. Il classe 2003 ha siglato il primo gol in Serie D regalandosi un ottimo inizio di 2024. Cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, nella stagione 2021-2022 è passato al Pescara Primavera con cui ha segnato sei reti in ventotto presenze quell’anno. La squadra di Sgrò ha poco tempo per festeggiare perché domenica si va a Piacenza e il mister, dopo il derby con il Brusa, ha presentato gli avversari come i più forti del girone.
2004 da gol pesanti
Nella giornata di domenica sono stati tre i nati nel 2004 a segnare e le reti non sono state banali, bensì di fondamentale importanza per i rispettivi club. Edoardo Furini ha aperto le marcature del match tra il “suo” Caldiero e la Folgore Caratese siglando la rete dell’1-0 dopo nove minuti. Un gol fondamentale per mettere subito in discesa il match e conquistare i tre punti che hanno permesso ai veronesi di agganciare l’Arconatese in vetta. Furini fa parte degli acquisti estivi della dirigenza gialloverde: il centrocampista, classe 2004, ha scelto il Caldiero per fare il suo debutto tra i grandi dopo la trafila nel settore giovanile dell’Hellas. Sempre in provincia di Verona, ma sponda Clivense a segnare è stato Omar Cisse: il centrocampista, alla seconda stagione in biancoblu, ha siglato la rete del momentaneo vantaggio per i suoi, che hanno messo in difficoltà una delle migliori squadre del girone. Cisse è alla seconda marcatura stagionale: la prima decisiva contro il Crema per il pareggio dell’ottava giornata. A Furini e Cissé si aggiunge Ndoye del Piacenza, che ha dato il via alla grande vittoria dei ragazzi di Rossini sulla Virtus Ciserano Bergamo. La punta senegalese ha appoggiato in rete il pallone su cross di un altro giovanissimo: Riccardo Bassanini. Ndoye ripete l’esordio nel girone di andata, quando aveva segnato una doppietta trascinando il Piacenza alla vittoria. Domenica non ha siglato due reti, ma ha comunque mostrato le sue qualità regalandosi il quarto centro in stagione.
Ayokoue e Rigo: la classe dei 2005
Segnare il gol dei tre punti e quello contro la capolista? Mattia Ayokoue e Tommaso Rigo l’hanno fatto. Il primo, difensore della Castellanzese, ha segnato la rete del 2-1 contro la Real Calepina ed ha regalato una grande gioia a tutti i tifosi sugli spalti. I ragazzi di Scalise hanno vinto a pochi minuti dal triplice fischio grazie ad un gran gol dal limite dell’area del giovane classe 2005. Sponda Club Milano, invece, i ragazzi di Scavo si sono regalati una grande vittoria contro la prima in classifica: tre punti che solo altri quattro club erano riusciti a sfilare all’Arconatese. Tommaso Rigo ha raccolto l’assist perfetto su punizione di capitan Rankovic e di testa, sul secondo palo, ha portato i suoi in vantaggio. La prima marcatura in D per il difensore dei biancorossi, che insieme al gol di Cuoco a dieci dalla fine ha portato il Club Milano a quota 26 punti, a +4 dalla zona playout.
Tommaso Pilenga: il primo non si scorda mai
Il giovanissimo attaccante, classe 2006, a nemmeno 18 anni ha segnato la sua prima rete in Serie D portando in vantaggio il Caravaggio nella trasferta di Crema. Pilenga è anche tra i più giovani ad aver giocato in campionato in questa stagione, esordendo a settembre a 17 anni ancora da compiere. Il Caravaggio è tra le rose più giovani del girone B, ma pur essendo una neopromossa sta viaggiando bene con un decimo posto e 27 punti collezionati in venti partite.
Asia Di Palma
9 Gennaio 2024