Fabio Boveri raddoppia: il numero uno della Cairese è il nuovo presidente del Novara

Non solo il club gialloblù in lotta in Serie D per mantenere la categoria, ma adesso arriva addirittura un doppio incarico. Il Novara, squadra storica del calcio piemontese con un passato in Serie A nel 2011-12 e ora militante in Serie C, ha emesso un comunicato che ufficializza la nuova carica di presidente per Fabio Boveri, passato da vice a numero 1 in seguito alle dimissioni dell’ex presidente Marco La Rosa. Ora, oltre alla Cairese e all’obiettivo salvezza, c’è un altro incarico importante nel terzo campionato italiano.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sui profili ufficiali del Novara in merito alla nuova carica di Fabio Boveri come nuovo presidente del club:

Nella giornata odierna, l’assemblea degli azionisti di Novara Football Club ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che è composto da Fabio Boveri, Presidente, e dai Consiglieri Giacomo Fortina e Massimo Accornero. È stato confermato il Collegio Sindacale nelle persone di Ezio Cizza, Presidente, Fabio Margara e Sara Poggio; è stato infine rinnovato l’incarico di revisione a BDO Italia SpA.

 

Due obiettivi

 

La Cairese, club di Serie D di Boveri, sta lottando con tutte le sue forze per mantenere la categoria e al momento si trova al 14esimo posto in classifica, a +1 sulla Vogherese (prima formazione in zona playout). Oggi i gialloblù se la vedranno contro il Chieri in uno scontro diretto alle ore 14:30, mentre la prima gara ufficiale come presidente del Novara comincerà 3 ore dopo al “Silvio Piola”, nella sfida tra gli Azzurri e la Giana Erminio. Anche questo è un testa a testa mozzafiato, perchè i piemontesi sono settimi a quota 42 e la formazione di Gorgonzola è decima a -2, ed entrambe sono al momento in zona playoff. La prima volta si preannuncia mozzafiato.

 

Ivan Oioli

Eccellenza, la Tritium ospita la Luciano Manara: punti fondamentali per la salvezza

Oggi alle ore 14:30, in diretta sul canale YouTube di Bepi Tv, potrete seguire il match tra Tritium e Luciano Manara: uno scontro salvezza.

 

Il match di andata

La gara di andata tra Tritium e Luciano Manara era terminata in pareggio e tutto era successo in pochi minuti ad inizio ripresa. Al 52′ Luca Santonocito, passato poi a dicembre all’Olginatese, aveva portato in vantaggio la Tritium, ma dopo quattro minuti i lecchesi avevano pareggiato con un rigore di Mattia Bovis. Quel match per la Luciano Manara aveva rappresentato il continuo di un’importante striscia positiva di risultati, iniziata due settimane prima, durata sei partite. Per la Tritium, invece, era stato il quinto pareggio in dieci giornate. Entrambe le squadre hanno cambiato allenatore rispetto al match del 3 novembre 2024.

Tritium: uscire dalla zona calda

Gli obiettivi della Tritium sono cambiati a stagione in corso: dal voler lottare per la Serie D a pensare prima alla salvezza. La squadra biancoazzurra si è ritrovata a dover lottare per mantenere la categoria in un girone molto competitivo e in cui la classifica è sempre stata molto corta, ma nelle ultime settimane si è allungata tra playoff e playout. La squadra di mister Serafini, arrivato a inizio gennaio,  ha attualmente 30 punti, gli stessi di Fucina ed Fc Milanese (13°esima e 14°esima). Dalla tredicesima alla sedicesima ci sono solo due punti e tutte sono ancora in lotta per la salvezza. La Tritium è tornata alla vittoria nell’ultima giornata contro il Casati Arcore: i tre punti mancavano dal 12 gennaio 2025, il primo match del nuovo anno.

Luciano Manara: riaccendere la corsa alla salvezza

La Luciano Manara è attualmente penultima in classifica con 17 punti e per riaprire la corsa salvezza, a otto giornate dalla fine, ha bisogno di punti. Va sottolineato, infatti, che in caso di un distacco maggiore di sette punti tra le squadre che dovrebbero affrontarsi i playout non si disputerebbero. Al momento i lecchesi hanno nove punti in meno della Colognese, sedicesima e il calendario prevede un solo scontro diretto con le squadre invischiate in zona playout, oltre a quello di domani: il 30 marzo con la Fucina. La squadra di mister Dario Sibio è reduce da quattro sconfitte consecutive e ha bisogno di punti per riaprire la propria corsa salvezza.

CLICCA QUI PER IL LINK DELLA PARTITA

Asia Di Palma

NovaRomentin, arresti domiciliari per il presidente Guido Presta con l’accusa di riciclaggio

Scossone nella giornata di ieri per la formazione biancorossoverde al momento seconda in classifica nel Girone A della Serie D. Il presidente Guido Presta è stato messo agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio in seguito alle indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza di Gallarate e dagli agenti della squadra mobile della Questura di Novara.

 

La ricostruzione

 

L’attenzione degli inquirenti è stata attirata da quelli che sono ingaggi inusuali per una squadra dilettantistica, con giocatori che arrivano anche dai campionati professionistici, italiani e esteri. Le autorità in seguito a questo hanno avviato controlli sui flussi finanziari del club, portando agli arresti domiciliari di Presta e di altre 17 persone. Le indagini avrebbero portato alla luce anche un presunto giro di fatture inesistenti e gonfiate. Le perquisizioni hanno portato a un sequestro di beni e sono state bloccate somme ritenute provento di riciclaggio.

 

Fattore campo

 

La notizia arriva in un momento decisamente positivo per la formazione di Pablo Gonzalez, seconda in campionato e che nella giornata di oggi affronta la Vogherese al “Parisi” all’inseguimento del Bra primo in classifica. Si attendono sviluppi per vedere quale sarà l’evoluzione della vicenda.

 

Ivan Oioli

 

Eccellenza, Leon-Tribiano: scontro diretto con uno sguardo ai playoff

Domani alla “Leon Arena” di Vimercate la squadra di casa ospiterà il Tribiano nel match valido per la 26^ giornata (27^ partita).

L’andata del match


La gara dell’andata aveva regalato molte emozioni agli spettatori: sei reti, cinque delle quali nel primo tempo e tre punti pesantissimi per il Tribiano. I milanesi erano riusciti a rimontare i brianzoli, che si erano portati sul doppio vantaggio dopo un quarto d’ora con due reti di Vassallo. Al 16’, il Tribiano aveva accorciato le distanze con Paparella e al 30’ pareggiato con il calcio di rigore di Fondrini. Sul finale di primo tempo una perla di Agello aveva completato la rimonta dei ragazzi di Marco Sesto, che nella ripresa avevano resistito agli attacchi della Leon. I brianzoli avevano avuto l’occasione di pareggiare dagli undici metri, ma Anane aveva respinto il tiro dal dischetto. Allo scoccare del 90’ era stato poi Coita a chiudere definitivamente il match.

Leon: mantenere la continuità

La Leon, dopo un inizio di 2025 complicato, ha ritrovato la continuità nelle ultime tre partite: nove punti con Colognese, Arcellasco e Fc Milanese. I brianzoli, guidati da Riccardo Ghidelli dopo l’esonero di Joelson, sono al quinto posto in classifica a quota 44 punti, a -4 dal secondo posto e vogliono rimanere in corsa per i playoff.

Tribiano: ripartire dopo il k.o

La squadra milanese è subito dietro la Leon in classifica con 39 punti. Il match di domani potrebbe essere fondamentale, trattandosi di uno scontro diretto, per riavvicinarsi ai piazzamenti validi per i playoff. Il Tribiano arriva al match dalla sconfitta di misura contro la capolista Mapello, ma aveva vinto le due precedenti con Ponte San Pietro e Luciano Manara.

Asia Di Palma

Bra, tegola in difesa: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro per Giorcelli

A poche giornate dalla fine, Nisticò perde un giocatore importante per il suo scacchiere, che quest’anno è sceso in campo 27 volte in 30 giornate. Nicolò Giorcelli sarà costretto a stare lontano dai campi per almeno 6 mesi dopo l’operazione a cui dovrà sottoporsi in seguito allo sfortunato infortunio capitatogli contro la Cairese.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sui profili social del Bra:

L’A.C. Bra rende noto che l’infortunio accorso al difensore Nicolò Giorcelli (domenica scorsa vs Cairese) a seguito delle indagini strumentali, ha evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Nelle prossime settimane, verrà operato dall’ortopedico dott. Carando. Secondo il nostro osteopata Andrea Ferrari, in base alla tecnica chirurgica a cui si sottoporrà Nicolò, i tempi di recupero sono stimati in 6 mesi.

 

Verso il traguardo

 

8 giornate alla fine e il Bra è ancora saldamente in testa alla classifica, ma i punti in palio sono ancora tanti e la NovaRomentin sembra non voler mollare. Il cammino dei giallorossi riparte domani al “D’Albertas” di Gozzano contro i rossoblù in grande forma. Nella gara contro i gialloblù al posto di Giorcelli era entrato Legal Ludovic, bisognerà ora vedere se Nisticò confermerà questa scelta anche nelle prossime gare.

 

Ivan Oioli

NovaRomentin, colpo in prospettiva per la retroguardia: dalla Civitanovese arriva il difensore Abbenante

La formazione di Pablo Gonzalez al momento è seconda in classifica all’inseguimento del Bra, ma nel frattempo la dirigenza piazza un colpo importante per il reparto arretrato. Ufficiale la firma di Alessandro Abbenante, difensore classe 2004 in arrivo dal Girone F della Serie D, precisamente dalla Civitanovese, formazione marchigiana.

 

Tra Novara e Monza

 

Abbenante si è formato vicino alla squadra per cui ha firmato ora, ovvero nel vivaio del Novara. Nel luglio del 2021 passa al Monza dove scende in campo prima con l’Under 18 e poi con la Primavera. Nel 2021-22 colleziona 18 presenze, 1 gol e 1 assist nel campionato di Primavera 2, 23 gettoni invece nella stagione seguente. Dall’estate 2024 fa parte della rosa della Civitanovese ma dopo 1 sola presenza ha scelto la squadra di un altro ex Novara, il tecnico Gonzalez, per provare l’assalto in questo finale di campionato e soprattutto per iniziare a pensare anche al futuro in biancorossoverde.

 

Ultimi attimi

 

11 le lunghezze che separano NovaRomentin e Bra, capolista del Girone, ma non è ancora detta l’ultima parola e l’inseguimento riprenderà dal “Parisi” di Voghera contro i rossoneri. Gonzalez non vuole mollare fino alla fine e chissà che non possa già essere l’occasione per esordire nel nuovo campionato per Abbenante.

 

Ivan Oioli

Clamoroso in Prima Categoria piemontese, l’ex Lazio e Inter Hernanes squalificato per 8 giornate

Il “Profeta” brasiliano, dal 2023 al Sale, durante l’ultima gara vinta con anche un suo gol contro la Spinettese, ha perso la testa per un rigore assegnato alla squadra avversaria nei minuti finali. Hernanes in seguito alle proteste veementi è stato prima ammonito e in seguito espulso, ma la reazione alla decisione dell’arbitro ha portato il Giudice Sportivo alla scelta di squalificare l’ex Juventus per 8 giornate, concludendo in anticipo di fatto la stagione del brasiliano.

 

Il comunicato

 

Questo quanto emesso dal Giudice Sportivo in merito alla vicenda Hernanes:

 

Nello specifico il giocatore, a seguito della concessione di un rigore in favore degli avversari, si avvicinava correndo all’arbitro e protestava con veemenza ponendosi faccia a faccia con lui. L’arbitro decideva quindi di ammonirlo, ma prima di poter esibire il cartellino giallo il giocatore colpiva il cartellino e lo faceva cadere a terra. L’arbitro faceva per estrarre il secondo giallo e quindi il cartellino rosso ma il Sig. De Carvalho Viana Anderson Hernanes colpiva il braccio dell’ufficiale di gara facendo cadere anche il cartellino rosso. Veniva allontanato dai compagni mentre continuava a protestare. 

 

Futuro

 

Il Sale in questo momento è primo in classifica nel Girone G della Prima Categoria, ma è solo a +3 dalla seconda in classifica Frugarolese. Con l’assenza di Hernanes sicuramente la capolista perde un giocatore importantissimo per il campionato proprio ora che siamo entrati nel rush finale. Il “Profeta” ha già provveduto a scusarsi per l’accaduto e ora potrà solo vedere dalla tribuna i compagni lottare per portare a casa il campionato e la Promozione.

 

Ivan Oioli

Serie B Femminile, derby emiliano di alta classifica e un match rinviato: il programma della 21° giornata

La Figc Femminile celebra oggi e domani la  Giornata internazionale della donna, sui campi di Serie A e B Femminile ponendo particolare attenzione al tema della violenza digitale e di genere. Le capitane delle squadre di Serie A e la terna arbitrale scenderanno in campo con un cartello predisposto per l’occasione, contenente alcuni commenti negativi ‘virtuali’ che finiscono però per avere un impatto reale nella vita delle donne, e in questo caso, delle calciatrici che li ricevono. Inoltre, in tutti gli stadi di Serie A e B verrà letto un testo dagli speaker contro la violenza di genere.

Derby di alta classifica e Ternana in trasferta

La sesta giornata di ritorno si aprirà a mezzogiorno al Campo Sportivo Statale di Acquaviva con la sfida tra San Marino Academy e Res Women: match chiave in ottica salvezza. Alle 14:30 ci saranno altre cinque sfide tra cui il derby emiliano tra Parma e Bologna: le gialloblu arrivano dal pareggio con il Cesena, mentre le rossoblu da quello con il Genoa. La Ternana Women, prima in solitaria, affronterà l’H&D Chievo Women in trasferta per mantenere il primato. Il Genoa, terzo in classifica, ospiterà il Brescia, a cui la vittoria manca dal 2 febbraio. La Freedom di mister Ardizzone affronterà a casa propria una delle squadre più in forma del 2025: il Lumezzane di Nicoletta Mazza. Infine, in ottica salvezza sarà fondamentale il match tra Orobica ed Hellas Verona Women, entrambe reduci da una vittoria. Alle 15:30 scenderanno poi in campo Arezzo Femminile e Pavia Academy, mentre è stato rinviato a data da destinarsi, su richiesta della Divisione Serie B Femminile e in accordo con le società, il match tra Vis Mediterranea e Cesena Femminile.

IL PROGRAMMA COMPLETO

21° GIORNATA

DOMENICA 09.03.2025

ORE 12:00 San Marino Academy-Res Women

ORE 14:30 Parma Calcio-Bologna FC

Genoa CFC-Brescia CF

Orobica Calcio-Hellas Verona Women

H&D Chievo Women-Ternana Women

Freedom FC-Lumezzane

Vis Mediterranea-Cesena FC RINVIATA

ORE 15:30 Arezzo CF-Academy Pavia

Photo Credits: Figc Femminile

Asia Di Palma

Bryan Mecca in Kings League: il centrocampista del Villa Valle approda ai Boomers di Fedez

Bryan Mecca è l’ennesimo colpo della Kings League, con la società dei Boomers che si assicura le prestazioni di un centrocampista di primissimo livello.

Il colpo di Fedez e Moggi

Mecca è un nuovo calciatore dei Boomers. Grandissimo colpo da parte di Fedez e Luciano Moggi che si assicurano uno dei migliori centrocampisti del Girone B di Serie D. Non dimentichiamo che nella seconda parte di campionato (dopo l’avventura con il Sangiuliano City) sta indossando la maglia del Villa Valle e in 17 presenze ha già messo a referto quattro reti molto importanti. Nella sua carriera tante maglie di assoluto spessore come Sant’Angelo, Fanfulla, Varese ed anche Reggiana. Passiamo al comunicato ufficiale del team della lega social più importante del mondo.

Le parole della società

“Bryan Mecca – Difensore. Gli abbiamo chiesto “Cosa possiamo dire di te?” Ci ha detto che la risposta ce la darà lunedì sul campo“.

Nicola Badursi

Fanfulla – La Dossenina cambia nome! Impianto dedicato alle sorelle Boccalini

La giunta comunale di Lodi ha varato una scelta importante per l’impianto storico che ha visto tutte le battaglie del Fanfulla. Tutti i dettagli.

La nuova denominazione

105 anni di storia ed un cambiamento radicale per quella che a tutti gli effetti sta per diventare la ex Dossenina. Il nuovo campo da gioco verrà intitolato alle sorelle Boccalini coloro che fondarono il primo club di calcio femminile nella storia dell’Italia. Ad oggi manca solo l’ultimo ok, ma sembra essere questione di tempo prima che arrivi la decisione definitiva. Il GFC (Gruppo Femminile Calcistico) è stato creato nel 1933 e poi abolito dal regime fascista poiché il calcio non era un’attività per le donne. Una scelta da parte del Comune di Lodi che va a dare merito ad una delle pagine storiche dello sport più seguito nel nostro paese.

Una mossa politica

Secondo l’opposizione nel comune del capoluogo di provincia, quella fatta dalla maggioranza al momento è principalmente una mera mossa politica e ha scatenato non poco sdegno. Il grande problema è quello di non aver interpellato la città e non aver avuto rispetto di un luogo che ha segnato la storia della città.

Nicola Badursi