Duro sfogo della Pro Dronero dopo la sconfitta a tavolino contro la Luese Cristo: “Grande gesto di antisportività, si sono attaccati a un cavillo”

Un caso spinoso che sicuramente scatenerà delle polemiche quello accaduto nella giornata di campionato di ieri. La Pro Dronero perderà la partita 3-0 a tavolino contro la Luese Cristo Alessandria in seguito all’altezza non regolare di una delle due porte del “Filippo Drago”. Ora la palla passa metaforicamente al Giudice Sportivo, che ancora una volta dovrà intervenire sugli esiti di questo campionato.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sul profilo della Pro Dronero:

Ha dell’incredibile ciò che succede nella 24° giornata del campionato di Eccellenza tra Dronero e Luese. La squadra ospite desiderosa di ottenere la vittoria in ogni modo si è attaccata ad un piccolissimo cavillo tecnico riguardante il campo. Così facendo gli è stata data vinta la partita a tavolino. Grande gesto di antisportività che dimostra quanto poco valgano staff, società e giocatori.

 

Campo

 

Una situazione che sicuramente alza le tensioni ma il campionato ancora non è finito: a +2 dall’Acqui, in zona playout, la Pro Dronero nel prossimo turno giocherà sul campo dell’Alba Calcio, per cercare punti salvezza. La Luese Cristo affronterà la Cheraschese.

 

Ivan Oioli

La Folgore Caratese dura: “Dobbiamo spiegare ai bambini che i campionati NON si decidono sul campo”

La Folgore Caratese non ci sta e dopo la sconfitta di ieri pomeriggio contro il Desenzano esprime tutto il dissenso tramite un comunicato ufficiale.

Le parole del team

“AIA E LND, LA FOLGORE CARATESE AVEVA CHIESTO IL CAMBIO DI DESIGNAZIONE PER PALMA DI NAPOLI. NELLE ULTIME DUE SETTIMANE, LA FOLGORE CARATESE, AVEVA SUBITO OGGETTIVI TORTI ARBITRALI CONTRO VARESINA E FANFULLA. PARTITE UGUALMENTE VINTE GRAZIE ALLA FORZA DELLA SQUADRA. DUE RIGORI LIMPIDI E FACILI DA VEDERE NON CONCESSI AL NOSTRO CLUB. NELLA SETTIMANA DI FOLGORE CARATESE-DESENZANO, LA NOSTRA SOCIETÀ AVEVA CHIESTO A LND E AIA UNA DESIGNAZIONE GIUSTA E CONGRUA PER EVITARE DI FALSARE IL CAMPIONATO. NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI, LA DESIGNAZIONE È STATA PALMA DI NAPOLI. LA FOLGORE CARATESE AVEVA CHIESTO DI RIVEDERE QUESTA SCELTA DEL DESIGNATORE PIZZI DI SARONNO CHE SEMBRAVA UNA SFIDA, OLTRE CHE UNA SCELTA, BEN MIRATA. INOLTRE IL CLUB AVEVA RIPORTATO TUTTI GLI ARTICOLI CHE CIRCOLANO IN RETE E LE VALUTAZIONI SCARSE CHE RIGUARDAVANO PROPRIO PALMA DI NAPOLI (LE FOTO IN POST). LA RISPOSTA È STATA: “STATE TRANQUILLI”. CI ABBIAMO MESSO 3 MINUTIERI PER VEDERCI UN GOL REGOLARE DI DUE METRI NON CONVALIDATO, UNA TIBIA ROTTA (STAGIONE FINITA PER ALESSIO MAZZONE) NON SANZIONATA NEANCHE CON UN GIALLO E UN METRO DI GIUDIZIO ARBITRALE BEN DEFINITO. NON ENTRIAMO NEL MERITO DI QUELLO CHE IL SIG. PALMA DI NAPOLI HA DETTO IN CAMPO AI NOSTRI CALCIATORI PERCHÉ IN QUEL CASO LA PALLA SI SPOSTEREBBE DAL CAMPO AL TRIBUNALE. DISPIACE PER QUELLO CHE È ACCADUTO E AVEVAMO PREVISTO. LA DOMENICA CHE AVEVAMO ORGANIZZATO È STATA COMUNQUE UNO SPETTACOLO PER LE TANTE FAMIGLIE E BAMBINI PRESENTI SUGLI SPALTI, IL PROBLEMA È CHE AI BAMBINI IN FESTA ABBIAMO DOVUTO SPIEGARE CHE IN ITALIA IL CAMPIONATO NON SI DECIDE IN CAMPO“.

Dure critiche

Indubbiamente si parla di critiche dure e molto aspre nei confronti del direttore di gara. Parole difficili da commentare e a cui aggiungere qualcosa visto che sono un duro attacco a tutto il movimento. L’unico errore da parte della LND resta la scelta dei direttori di gara per partite che possono essere fondamentali e decidere (di conseguenza) la stagione. Nel complesso e nel corso di una stagione, però, i torti arbitrali sappiamo che a volte diventano favori mentre in altre situazioni bisogna essere bravi a gestirli ed andare oltre.

Nicola Badursi

Dalla panchina per tenere vivo un sogno: Paolo Armando prende per mano la Giovanile Centallo e mette nel mirino il suo passato

In una situazione di inaspettata difficoltà contro il fanalino di coda, ci pensa il capocannoniere della squadra a cambiare le carte in tavola. CBS-Giovanile Centallo, gara fondamentale per entrambe le formazioni per i rispettivi obiettivi: i Diavoletti per provare un disperato scatto salvezza, i rossoblù per tenere salda la posizione playoff. Al minuto 36 Lorenzo Bernard sblocca il punteggio per i padroni di casa e sorprende la compagine di Sacco, che nel secondo tempo si gioca l’asso: dopo 5 giri di lancette dentro Paolo Armando, il quale ci impiega 6 minuti a fare 1-1 e solo 3 in più per ribaltare tutto. Finisce 2-1 per la Giovanile e aggancio al Cuneo Olmo terzo in classifica, Pinerolo solo a +4 e vetta a 6 lunghezze.

 

Playoff amari

 

Classe 1998, Paolo Armando è arrivato, grazie alla doppietta di ieri, a 11 reti in 23 presenze con la maglia rossoblù. A livello di prima squadra, ha già raggiunto il suo migliore bottino in carriera: con la maglia del Cuneo Olmo nel 2022-23. Facendo un salto nel passato, il centravanti comincia la sua carriera nel Cervasca con i Giovanissimi fb Provinciali nel 2011 e, nella stagione successiva, il Pedona punta su di lui e lo plasma per 4 anni, dove con i Giovanissimi Regionali raggiunge la doppia cifra per la prima volta, poi con gli Allievi arriva a 16 nel 2013-14 e nel 2014-15. Con i biancoblù esordisce anche nel Girone B di Eccellenza nel 2015-16, collezionando 18 presenze più una in Coppa Italia Piemonte. Nell’estate del 2016 passa a una squadra importante del panorama calcistico piemontese, il Fossano, dove raccoglie 30 gettoni e segna 9 reti. Il secondo anno però comincia con solamente 6 presenze e 0 gol per il bomber, che nell’inverno 2019 passa all’Olmo, sempre nel girone B, dove fa 13 apparizioni, timbra una volta il cartellino e riesce a centrare la salvezza ai playout. Qui inizia la sua esperienza in biancorosso, con il club che si fonde anche nell’estate del 2021 con il Cuneo F.C. diventando il Cuneo Olmo, attualmente a parimerito proprio con la Giovanile Centallo in classifica. A livello realizzativo, per Armando la migliore stagione è stata la 2022-23: 30 presenze, 11 gol e secondo posto finale, a 3 punti dalla campionessa Alba Calcio che vola in Serie D. Un titolo però che fino a 3 giornate dalla fine sembrava essere in tasca al Cuneo Olmo, ma i biancorossi pareggiano con Acqui e CBS e perdono in maniera clamorosa al 97′ in casa proprio della Giovanile Centallo, nonostante la rimonta da 2-0 a 2-2 condotta proprio da Paolo Armando. La compagine cuneense raggiunge la fase nazionale dei playoff battendo la Pro Villafranca, ma viene sconfitta due volte su due nel doppio confronto con il Mapello nella Fase Nazionale.

 

Ruota del destino

 

Il calcio è uno sport strano, fatto di intrecci e amori a prima vista. La doppietta di Armando nell’ultima giornata del campionato 2022-23 è un biglietto da visita troppo ghiotto per la Giovanile Centallo, che solo qualche mese dopo convince il classe ’98 a sposare il progetto rossoblù per riuscire a centrare i playoff sfumati di 3 punti, come il titolo del Cuneo Olmo, nella stagione appena conclusa. L’attaccante accetta ma segna solamente 2 volte, il suo apporto però è sufficiente a portare i centallesi al quinto posto, in piena zona spareggi. Stavolta il destino è ancora più beffardo, perchè a quota 50 ci arriva anche l’Acqui e strappa il pass per la differenza reti. Niente sogno e niente possibile incrocio romantico con il Cuneo Olmo, ma la sfida è solo rimandata. Il bomber è in uno stato di grazia assoluto, 11 gol e ha agganciato proprio la sua ex squadra nella giornata di ieri. Siamo ormai agli sgoccioli e la data sul calendario è già stata cerchiata in rosso: ultima di campionato, domenica 4 maggio sarà ancora Giovanile Centallo – Cuneo Olmo. Come nel 2023, e come in quella occasione, Paolo Armando sarà in campo, solo a parti invertite. Cosa ha in serbo il dio del calcio per lui? Non si può sapere per ora. Appuntamento al “Don Eandi” tra 55 giorni per un ritorno al passato solo per cuori forti.

 

Ivan Oioli

Tris della Tritium sulla Luciano Manara e tre punti fondamentali: le pagelle

La Tritium conquista la seconda vittoria consecutiva e sale a 33 punti in classifica grazie alle reti di Mawa, Salom e Bertaglio. Brutta sconfitta per la Luciano Manara che rimane ferma a 19, a -10 dall’ultimo piazzamento playout.

 

TRITIUM

Bassani: Chiamato poche volte in causa, sulla punizione di Sala non può nulla. 6

Bertaglio: Giornata da leader assoluto, mette il lucchetto alla partita con il terzo gol. Unico neo: lascia la squadra in dieci gli ultimi 5 minuti. 7

Scietti: Padroneggia meno la difesa rispetto Bertaglio ma mostra un’attenzione olimpica non concedendo mai nulla agli avversari. 6,5

Verga: Corre tanto e non si risparmia fino a finire il carburante. 6,5

Campani: Quanto sprinta il numero 3 della Tritium, unica macchia il giallo. 6

Selmi: Partita ordinaria, nulla di eccezionale rispetto i compagni. 6

Longo: Se la squadra trova sempre la giusta via del gioco e del ritmo è grazie alla bussola impiantata nei piedi e nella testa del numero 14 che delizia con giocate di qualità, che spettacolo. 7,5

Cotello: Un primo tempo di qualità per il classe 1987. 6,5

Meli: Svaria in tutta la trequarti e in zona d’attacco, stacca la traversa che gli nega la gioia, meritava il gol. 7

Mawa: Nel primo tempo fa praticamente tutto lui, pronti via e sbaglia un gol a porta vuota ma poi segna e si procura il rigore, spacca la partita in due. 7,5

Salom: Confeziona il 14° gol in stagione, poi prova l’eurogol in rovesciata, dopo fa vibrare la traversa. Le vittorie passano quasi sempre dai suoi gol. 7,5

Scalia: Non entra male, anzi si muove bene; unico problema che la squadra era già sazia. 6

Biffi: Ingresso con il giusto piglio, crea disordine nella difesa avversaria. 6+

Invernizzi: S.V.

Colombo: S.V.

Beretta: S.V.

LUCIANO MANARA

Valsecchi: Semplicemente una giornata da dimenticare, come per tutta la squadra. 5

De Lisio: Fa fatica a contenere Salom, poi prende anche il giallo. 5

Vergani: I giocatori della Tritium arrivano da tutte le parti. 5

Crotti: Fa meno fatica dei compagni in difesa, nel secondo tempo diventa anche propositivo. 6

Iovine: Sostituito già nel primo tempo, patisce allo sfinimento le sfuriate di Mawa, causa il rigore e si porta a casa anche il giallo. 5

Odone: Fa a sportellate in mezzo al campo ma gli avversari fanno troppo pressing. Ci prova con un tiro nel primo tempo ma poi nulla più. 6

Morlandi: Mette a disposizione dei compagni la sua duttilità ma oggi farsi valere in mezzo a tutte le maglie rosse è complicato. 6-

Kabori: Inizia con la giusta aggressività, poi si fa male e forse non si riprende più dalla botta, non riesce mai ad aiutare il compagno per sopperire e

contenere Mawa. 5

Losa: Imbrigliato dalle furie rosse, nel secondo tempo rompe il ghiaccio ma è troppo tardi, si becca anche il cartellino. 5,5

Sala: Il migliore dei suoi, oltre alla punizione che merita di essere rivista, gioca ad un’altra frequenza calcistica, ci prova anche nel finale a trovare la doppietta. 7

Sare: Giornata complicata per l’attaccante classe 1992. 5

Bonacina: Prova a contenere Mawa e tutto sommato ci riesce, infatti dopo il suo ingresso il 7 avversario si anestetizza un po’. 6

Trezza: Una delle migliori partite, entra a partita in corso ma è con la spina attaccata, fino alla fine gioca una signora partita. 6

Pontiggia: S.V.

Morgamti: S.V.

Luca Gurrieri

La Leon rimonta il Tribiano con la doppietta di bomber Bonseri: le pagelle del match

La Leon conquista tre punti fondamentali e sale a 47 in classifica. Alla rete di Bombino al 9′, risponde Bonseri al 34′ e al 44′ realizzando l’ennesima doppietta in maglia Leon.

LEON

FORESTI Lorenzo : Unico momento di incertezza quando subisce il gol nel mezzo di una mischia dove ci capisce poco, per il resto para un rigore e nei pochi casi in cui viene chiamato in causa si fa trovare presente. Voto : 6,5.

RONCHI Alessandro : Aiuta la Leon a spingersi in avanti rendendosi sempre libero e facendosi superare poche volte se non quando è stanco. Voto : 6,5.

BONALUMI Simone : Commette il fallo che poi porta al gol del Tribiano, sembrava il preludio di una gara difficile, invece con pazienza ed esperienza guida la linea difensiva in una gara molto positiva per il reparto, ricevendo a fine partita la fascia di capitano. Voto : 6,5.

GALIMBERTI Alberto : Dei due centrali lui è quello che si sgancia più facilmente avanzando se ha spazio, ma recuperando il terreno scoperto che si lascia alle spalle, corre tanto e non viene mai superato. Voto : 6,5.

GERVASONI Mirko : Comincia la gara da terzino non nascondendo la sua vena offensiva, alzandosi sempre, arretrando poche volte, ma giocando comunque una buona partita anche in difesa riuscendo a bloccare le avanzate ospiti e riuscendo a ripartire velocemente. Voto : 6,5.

EL KADIRI Yassin : Non ha una posizione fissa, si muove tanto tra il centrocampo e l’attacco spostandosi a seconda di dove c’è più bisogno, utilizzando anche il suo possente fisico che si fa sentire. Voto : 6,5.

FERRE’ Jacopo : Prende tanti colpi dagli avversari, ma questi non lo scalfiscono dato che gioca una bella partita facendosi coinvolgere tanto nella fase di costruzione e in quella di difesa, ritagliandosi anche qualche spazio per provare qualche tiro. Voto : 7.

TROVATO Alessio : Centrocampista che fa numero perchè si limita a gestire i palloni a centrocampo e cercando il passaggio al momento giusto per un compagno, aiutando per quanto possibile in difesa. Voto : 6,5.

COMELLI Simone : Il talento di Comelli lo si vede nel gol del pareggio, riceve palla si fa in mezzo a qualche avversario e riesce poi a passare il pallone per il gol di Bonseri. Gli manca solo il gol ma tanto lavoro di movimento e sacrificio. Voto : 7.

BONSERI Mattia : Una doppietta importante per una squadra importante, tanto movimento, forte presenza lì davanti, sempre disposto al gioco sporco se c’è da farlo. Voto : 7,5.

VASSALLO Andrea : Gara buona di Vassallo che parte sempre largo a sinistra per poi o accentrarsi e cambiare gioco o puntare l’avversario per saltarlo e tentare il tiro. Unico neo: si divora il gol del 3-1 a porta spalancata. Voto : 6,5.

ALDEGANI Matteo : Ingresso che si sente nella Leon perchè si fa vedere tanto e non disdegna l’avanzata per mettere in area qualche pallone, anche quando c’è da lottare con il corpo si impegna e molto spesso ha la meglio. Voto : 6,5.

MARZULLO Mattia : Entra per dare freschezza e per permettere a Gervasoni di avanzare. Marzullo gioca un buon spezzone dando una mano quando bisognava aiutare. Voto : 6.

PELLE Federico : Va a fare la torre lì davanti per ricevere i lanci lunghi che, con l’avvicinarsi della fine della partita, diventano sempre più frequenti, peccato che non riesca a crearsi nessuna occasione. Voto : 6.

FIORIN Niccolò : Il classe ‘06 entra per mettere presenza e vivacità al centrocampo. Non si fa vedere. Voto : SV.

DELLE FAVE Bernardo : Gioca poco ma riesce a dire la sua, soprattutto con una chiusura decisiva a fermare un’avanzata del Tribiano. Voto : 6.

All. GHIDELLI Riccardo : Con lui la Leon è compatta e determinata nel vincere la partita, vanno in svantaggio ma non si disuniscono anzi comincia ad attaccare sempre di più riuscendo con bravura e un pizzico di fortuna a crearsi le azioni che portano ai due gol. Nel secondo tempo aspettano subendo un po’ il Tribiano ma rischiano poco anche se è meglio chiuderle le partite. Voto : 6,5.

TRIBIANO

ZIGLIOLI Luca : Non un’ottima gara per lui, sorpreso sul gol del pareggio, non riesce a bloccare il rigore nonostante abbia indovinato l’angolo, poi perde il pallone che Vassallo per sua fortuna spedisce alto evitando così un passivo più pesante. Rivedibile. Voto : 5,5.

PIROLA Gabriel : Buona partita per Pirola che per una prima parte di gara rimane dietro a costruire assieme ai centrali e poi si mostra sempre più avanzato per tentare di mettere qualche pallone pericoloso in area non riuscendoci troppo. Voto : 6.

PERINI Filippo : In difficoltà quando pressato da più giocatori, vince qualche contrasto aereo, ma nel complesso non gioca una gara troppo positiva. Voto : 5,5.

TREMOLADA Luca : Da capitano ci crede fino alla fine, è lui ad andare con lanci lunghi per gli attaccanti, resiste alle cariche degli avversari e si fa superare pochissime volte. Voto : 6,5.

SOLATI Matteo : Si spinge alcune volte in avanti, ma sbaglia più di qualche pallone sia in fase difensiva sia in fase offensiva, risultando anche parecchio in difficoltà quando passano dalle sue parti. Voto: 5,5.

BOMBINO Tommaso : Il classe ‘03 scodella il pallone che alla fine porta in vantaggio il Tribiano, poi si abbassa spesso per gestire il pallone e dare vita a una nuova azione offensiva o con un lancio lungo tentando l’avanzata palla al piede. Voto : 6,5.

DEGERI Lorenzo : Gioca il primo tempo da centrocampista agendo da regista prendendo i palloni dalla difesa e lanciandoli in attacco, nel secondo tempo gioca da difensore aggiunto svolgendo gli stessi compiti ma poche volte con esito positivo. Voto : 5,5.

KOENIG Luca : Tenta in più di un’occasione la corsa sulla fascia sinistra andando quasi sempre a sbattere sui giocatori avversari, quando non prova questo tipo di azione cerca lo scarico per un compagno o di cambiare il gioco, rendendosi poco pericoloso in fase offensiva. Voto : 5,5.

PAPARELLA Alessandro : Prova in più di una situazione l’avanzata sulla fascia destra riuscendo a superare il suo avversario poi cercando il pallone basso a centro area. Con  l’andare avanti della partita sparisce e non si fa più vedere. Voto : 5,5.

ROMANINI Emanuele : Non in giornata, si muove poco, viene servito altrettanto e prima di uscire si fa parare il rigore del possibile pari. Voto : 5.

AGELLO Stefano : Nel primo tempo in ombra, più protagonista nella seconda frazione ma le sue iniziative non creano grandi pericoli per la difesa di casa. Voto : 5,5.

TCHETCHOUA Signe: Risulta più mobile e attivo rispetto a Romanini, basso ma determinato nel difendere il pallone, nell’andarlo a conquistare. Spara alto l’ultimo pallone della gara che poteva valere un punto. Voto : 6.

COITA Davide : Subentro che non sortisce gli effetti sperati, la sua azione tipo è o il tentato dribbling ai danni di un avversario o il passaggio arretrato verso la difesa. Voto : 5,5.

BERTO Federico : Nel finale riesce ad avere due occasioni che non gestisce bene, risultando comunque nel complesso attivo e presente, ma poco efficace.   Voto : 6.

VENTURIERO Davide : Gioca da braccetto in difesa e nel poco tempo che ha a disposizione si spinge molto spesso avanti creando niente. Voto : SV.

DABO David Gianluigi : Entra in pieno recupero ma non lascia il segno. Voto : SV.

All. SESTO Marco : Il suo Tribiano inizia la partita volendo tenere il pallone e facendolo girare con calma, riesce a segnare sulla prima occasione che si crea, poi cerca di resistere alle avanzate della Leon cedendo nel finale di primo tempo con un paio di situazioni gestite non bene. Nel secondo tempo cerca di fare la partita creando parecchie occasioni ma dimostrando tanta leggerezza e poca attenzione. Voto : 5,5

Marco Morari

ECCELLENZA PIEMONTE, GIRONE B – Traversa troppo bassa, non si gioca Pro Dronero – Luese Cristo

La gara della 24° giornata di campionato non è di fatto mai cominciata e la formazione ospite vince per 3-0 a tavolino a causa di 1 centimetro di differenza. Questo è il caso clamoroso accaduto nel pomeriggio di oggi prima del fischio d’inizio (mai avvenuto) della gara tra Pro Dronero-Luese Cristo al “Filippo Drago”, che non ha mai visto luce dal momento che, nonostante l’intervento dei dirigenti della formazione di casa per sistemare il problema, il troppo tempo trascorso per l’inizio della gara ha fatto sì che l’arbitro mandasse tutte e due le compagini nello spogliatoio 1 minuto dopo le 15:15.

 

La ricostruzione

 

Secondo quanto riportato dalle testate locali, sarebbe stato il portiere della Luese Cristo a rendersi conto, durante il riscaldamento, che i suoi guanti superassero di parecchio l’altezza della traversa in maniera abbastanza inusuale. Fatto rapporto alla terna arbitrale, la misurazione rivela un’altezza minore rispetto ai 2.44 mt previsti. Dopo aver informato i dirigenti della Pro Dronero, essi stessi si sono mossi per trovare una soluzione al problema, ovvero scavare alla base per riportare ad altezza consona la rete. Lo “spostamento” della porta è una situazione dovuta presumibilmente al rigonfiamento del terreno dopo le piogge dei giorni scorsi. Superato però il limite massimo di ritardo (45 minuti) per l’inizio della gara e risultando ancora alle 15:16 la porta non a norma, il direttore di gara opta per rimandare le squadre negli spogliatoi e per la non disputa della partita. Inevitabile ora che la Pro Dronero perderà la partita per 3-0 a tavolino.

 

Sviluppi

 

In caso di conferma di risultato a tavolino, la Pro Dronero rimarrà a quota 29 a +2 sull’Acqui, prima squadra in zona playout. Mentre la Luese Cristo con questi 3 punti resta salda al quinto posto dopo il pareggio odierno tra Ovadese e Valenzana Mado. Un altro episodio però in questo girone che ancora una volta sarà deciso dal Giudice Sportivo, come la sfida tra G.Centallo e Pinerolo di qualche giornata fa, con il rischio di alimentare le polemiche e accuse di falsare il campionato.

 

Ivan Oioli

Portieri protagonisti a Segrate: è 0-0 tra Academy Calvairate e Cisanese

Finisce in pareggio la sfida della 26° giornata tra Academy Calvairate e Cisanese. I milanesi salgono a 39, mentre i bergamaschi a 48.

ACADEMY CALVAIRATE

Colombi 8.5
Gigantesco il classe 2005 dei milanesi, fa parate difficilissime e disinnesca anche il rigore di Lizzola.

Di Bartolo 7
Prestazione importante dell’ex Verbano, fa ottime chiusure e mette spesso una pezza in difesa.

Scaccabarozzi 6.5
Anche per lui un’ottima gara al centro della difesa ma Gini lo aggira in occasione del rigore e lui aumenta l’intensità della trattenuta.

Peroni 7
L’ex Milanese è una garanzia della squadra di Motta, sbaglia poco o niente e mette in mostra chiusure importanti.

Curci 6
Spinge con corse continue sulla fascia, dando spesso una mano dietro.

69’ Visigalli 6
Inserito per aumentare la qualità sulla trequarti, si esibisce in qualche giocata delle sue ma non è mai pericoloso.

Moratti 6.5
Avanti e indietro a centrocampo per tutta la partita, fa una gara di grande sostanza e personalità. Prova anche a far male da fuori.

Conte 7
Il rettore gioca e orchestra da capitano, con ottimi contrasti, tante palle recuperate e solo una paratona di Sangalli gli nega un grandissimo gol.

75’ Passoni 6
Entra per dare fiato al centrocampo della Calvairate e centimetri davanti. Fa il suo.

Mannini 7
Il migliore per distacco nel primo tempo della Calva, corre dappertutto e le sue accelerate creano parecchi grattacapi alla Cisanese. Sangalli gli nega il gol con una grande parata.

66’ Eberini 6
Sostituisce in fascia Mannini ma non spacca la partita.

Favero 6.5
In una gara dove ci vuole più garra che qualità, lui si dedica in maniera impeccabile al compito di interdizione, sacrificando la parte qualitativa dei suoi piedi.

82’ Aliotta 6
Entra bene e solo una grande parata di Sangalli gli nega il gol del vantaggio.

Sow 6
Si accende nel primo tempo sull’assist di Personè ma Sangalli gli dice di no. Nella ripresa fa solo sponde.

Personè 6
Disegna un grande assist per Sow nel primo tempo ma l’unica volta che trova la porta è Sangalli a dirgli di no. Per il resto la difesa è impeccabile la difesa della Cisanese nell’arginarlo.

All. Motta 6.5
La squadra gioca bene con intensità e rischia addirittura di perderla ma Colombi è l’eroe di giornata e para anche un rigore. Un punto dopo due sconfitte ma la corsa per i playoff adesso è una volata.

CISANESE

Sangalli 8.5
Lui come Colombi, fanno a gara a chi è l’Uomo Ragno di Segrate. Fenomenale su Conte e Personè, fa altre parate importantissime.

Stanzione 7
Grande corsa e sacrificio per il braccetto, disegna un grande assist per Facoetti ma Colombi dice no.

Facoetti 6.5
Anche per lui grande gara e tanto sacrificio. Forse soffre un po’ le fasce della Calva, ma va a centimetri dal gol.

75’ Invernizzi 6
Fa buoni interventi quando entra ma soprattutto dá freschezza alla fascia.

Fumagalli 7
Come i portieri hanno fatto due grandi partite, così come i perni di centrocampo. Non perde un pallone e ha un controllo palla magnetico, con una giocata di qualità avvia l’azione dell’occasione di Brini.

Barillà 7
Dare a Cesare quello che è di Cesare, se Sow ha una sola occasione per tutta la partita è perché il centrale non lo perde mai.

Sottocornola 7                                                                                                                                                                                                                                                                Lui come Barillà, argina Sow e Personè grazie a una super prestazione.

Brini 6.5
Corsa, spinta, strappi e buone iniziative, solo una grande parata di Colombi gli chiude la porta in faccia.

92’ Amar Bokhtache sv

Mazzoleni 6.5
Batte tutti i piazzati e li batte molto bene, ha un piede educato e grande intelligenza tattica.

75’ Valli 6
Entra pimpante e con tanta voglia di fare, dà nuova linfa al centrocampo della Cisanese.

Lizzola 6
Disputa una gara di grande lotta e sacrificio, sfortunatamente si fa ipnotizzare nel momento in cui ha la possibilità di sbloccarla su rigore.

Gini 7
Astuto nell’aggirare Scaccabarozzi per costringerlo alla trattenuta decisiva per il rigore, grande qualità davanti.

86’ Melseaux sv

Allieri 6.5
Parte un po’ con il freno a mano tirato poi nel secondo tempo mette la quinta ed è una spina nel fianco per la retroguardia milanese.

All. Bertarelli 6.5
Gara preparata bene e bloccata per entrambe le squadre solo dalla giornata super dei portieri. Sedicesimo risultato utile consecutivo.

Ivan Oioli

Fabio Boveri raddoppia: il numero uno della Cairese è il nuovo presidente del Novara

Non solo il club gialloblù in lotta in Serie D per mantenere la categoria, ma adesso arriva addirittura un doppio incarico. Il Novara, squadra storica del calcio piemontese con un passato in Serie A nel 2011-12 e ora militante in Serie C, ha emesso un comunicato che ufficializza la nuova carica di presidente per Fabio Boveri, passato da vice a numero 1 in seguito alle dimissioni dell’ex presidente Marco La Rosa. Ora, oltre alla Cairese e all’obiettivo salvezza, c’è un altro incarico importante nel terzo campionato italiano.

 

Il comunicato

 

Questo quanto apparso sui profili ufficiali del Novara in merito alla nuova carica di Fabio Boveri come nuovo presidente del club:

Nella giornata odierna, l’assemblea degli azionisti di Novara Football Club ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che è composto da Fabio Boveri, Presidente, e dai Consiglieri Giacomo Fortina e Massimo Accornero. È stato confermato il Collegio Sindacale nelle persone di Ezio Cizza, Presidente, Fabio Margara e Sara Poggio; è stato infine rinnovato l’incarico di revisione a BDO Italia SpA.

 

Due obiettivi

 

La Cairese, club di Serie D di Boveri, sta lottando con tutte le sue forze per mantenere la categoria e al momento si trova al 14esimo posto in classifica, a +1 sulla Vogherese (prima formazione in zona playout). Oggi i gialloblù se la vedranno contro il Chieri in uno scontro diretto alle ore 14:30, mentre la prima gara ufficiale come presidente del Novara comincerà 3 ore dopo al “Silvio Piola”, nella sfida tra gli Azzurri e la Giana Erminio. Anche questo è un testa a testa mozzafiato, perchè i piemontesi sono settimi a quota 42 e la formazione di Gorgonzola è decima a -2, ed entrambe sono al momento in zona playoff. La prima volta si preannuncia mozzafiato.

 

Ivan Oioli

Eccellenza, la Tritium ospita la Luciano Manara: punti fondamentali per la salvezza

Oggi alle ore 14:30, in diretta sul canale YouTube di Bepi Tv, potrete seguire il match tra Tritium e Luciano Manara: uno scontro salvezza.

 

Il match di andata

La gara di andata tra Tritium e Luciano Manara era terminata in pareggio e tutto era successo in pochi minuti ad inizio ripresa. Al 52′ Luca Santonocito, passato poi a dicembre all’Olginatese, aveva portato in vantaggio la Tritium, ma dopo quattro minuti i lecchesi avevano pareggiato con un rigore di Mattia Bovis. Quel match per la Luciano Manara aveva rappresentato il continuo di un’importante striscia positiva di risultati, iniziata due settimane prima, durata sei partite. Per la Tritium, invece, era stato il quinto pareggio in dieci giornate. Entrambe le squadre hanno cambiato allenatore rispetto al match del 3 novembre 2024.

Tritium: uscire dalla zona calda

Gli obiettivi della Tritium sono cambiati a stagione in corso: dal voler lottare per la Serie D a pensare prima alla salvezza. La squadra biancoazzurra si è ritrovata a dover lottare per mantenere la categoria in un girone molto competitivo e in cui la classifica è sempre stata molto corta, ma nelle ultime settimane si è allungata tra playoff e playout. La squadra di mister Serafini, arrivato a inizio gennaio,  ha attualmente 30 punti, gli stessi di Fucina ed Fc Milanese (13°esima e 14°esima). Dalla tredicesima alla sedicesima ci sono solo due punti e tutte sono ancora in lotta per la salvezza. La Tritium è tornata alla vittoria nell’ultima giornata contro il Casati Arcore: i tre punti mancavano dal 12 gennaio 2025, il primo match del nuovo anno.

Luciano Manara: riaccendere la corsa alla salvezza

La Luciano Manara è attualmente penultima in classifica con 17 punti e per riaprire la corsa salvezza, a otto giornate dalla fine, ha bisogno di punti. Va sottolineato, infatti, che in caso di un distacco maggiore di sette punti tra le squadre che dovrebbero affrontarsi i playout non si disputerebbero. Al momento i lecchesi hanno nove punti in meno della Colognese, sedicesima e il calendario prevede un solo scontro diretto con le squadre invischiate in zona playout, oltre a quello di domani: il 30 marzo con la Fucina. La squadra di mister Dario Sibio è reduce da quattro sconfitte consecutive e ha bisogno di punti per riaprire la propria corsa salvezza.

CLICCA QUI PER IL LINK DELLA PARTITA

Asia Di Palma

NovaRomentin, arresti domiciliari per il presidente Guido Presta con l’accusa di riciclaggio

Scossone nella giornata di ieri per la formazione biancorossoverde al momento seconda in classifica nel Girone A della Serie D. Il presidente Guido Presta è stato messo agli arresti domiciliari con l’accusa di riciclaggio in seguito alle indagini portate avanti dalla Guardia di Finanza di Gallarate e dagli agenti della squadra mobile della Questura di Novara.

 

La ricostruzione

 

L’attenzione degli inquirenti è stata attirata da quelli che sono ingaggi inusuali per una squadra dilettantistica, con giocatori che arrivano anche dai campionati professionistici, italiani e esteri. Le autorità in seguito a questo hanno avviato controlli sui flussi finanziari del club, portando agli arresti domiciliari di Presta e di altre 17 persone. Le indagini avrebbero portato alla luce anche un presunto giro di fatture inesistenti e gonfiate. Le perquisizioni hanno portato a un sequestro di beni e sono state bloccate somme ritenute provento di riciclaggio.

 

Fattore campo

 

La notizia arriva in un momento decisamente positivo per la formazione di Pablo Gonzalez, seconda in campionato e che nella giornata di oggi affronta la Vogherese al “Parisi” all’inseguimento del Bra primo in classifica. Si attendono sviluppi per vedere quale sarà l’evoluzione della vicenda.

 

Ivan Oioli