Crema – Parla mister Vullo: “Vissuto un periodo drammatico in cui non siamo stati pagati”

Il Crema si gode un campionato in continua ascesa. Passiamo alle dichiarazioni del tecnico Vullo durante la trasmissione D-Time.

Lei è l’artefice del miracolo Crema?

“Io non sono l’artefice di nessun miracolo, perché i miracoli li fa solo il Signore. Tutto sta funzionando nel modo giusto e stiamo traendo beneficio e raccogliendo i frutti. Diciamo che da solo non vado da nessuna parte“.

Il pensiero sul campionato

Ricordo benissimo l’etichetta che ci era stata assegnata ancora prima che iniziasse questo torneo. Noi ad ottobre-novembre saremmo dovuti essere retrocessi, ma questo non è un problema perché lo dicevano anche ad inizio anno scorso con il Progresso. Anche quando ho vinto non ci davano per favoriti e vincere Promozione o Champions League (dal punto di vista emotivo) non vedo grosse differenze”.

Il punto sulla società?

“Non è che non voglio rispondere, ma semplicemente non mi addentro in dinamiche che non riguardano il mio lavoro. Noi allenatore subiamo quello che succede all’esterno, ma dobbiamo essere bravi a non far passare un’eventuale problematica e concentrarsi su quello che è il nostro lavoro. Abbiamo passato un periodo drammatico dal punto di vista societario e siamo stati all’indietro di diversi mesi nei pagamenti. La nuova cordata ci sta dando grande serenità. Noi ci siamo trovati ad una cena di natale senza niente in tasca da penultimi in classifica e nessuno è voluto andare via, credo che questa sia stata la svolta”.

Le dichiarazioni integrali <<<

Pro Palazzolo, mister Didu: “Le ultime sette saranno un nuovo torneo”

La Pro Palazzolo si gode la vittoria contro il Vigasio e il -4 alla sosta. Ecco le dichiarazioni del tecnico Marco Didu a D-Time.

Che partita è stata con il Vigasio?

“Non è stata una bella partita, ma c’erano tanti fattori che potevano determinare l’andamento dell’incontro. Il risultato finale era la cosa più importante e i miei ragazzi hanno dato l’ennesima prova di maturità. Abbiamo subito poco e non posso fare altro che dare i complimenti finali ai miei ragazzi”.

Quanto peserà la sconfitta con la Castellanzese?

Non credo che l’esito finale di un torneo di 38 partite possa basarsi su un’unica sfida. Sicuramente quel match arrivava dopo due mesi positivi e di conseguenza ha fatto male perdere. L’amarezza che ho visto nei ragazzi a fine incontro però è stata per come è maturata e non per la sconfitta in se per se”.

L’importanza di Paloschi?

“Il merito per me va diviso tra tutti. Abbiamo la fortuna di lavorare in un ambiente sano ed in cui si lavora bene. L’impatto che ha avuto Paloschi lo vedono tutti e non solo io. Il calciatore è fondamentale perché non è solo importante sul campo da gioco, ma in tutti i contesti dal gruppo, alla gestione della settimana fino a quello che bisogna dire nello spogliatoio. Posso dire che non è un solo piacere, ma anche un onore allenare un ragazzo del genere”.

Ti sei mai sentito in discussione?

“Questa domanda me l’avete fatta tantissime volte, ma questo è un gossip che piace a voi e lascia il tempo che trova. Se uno vuole provare a fare il tecnico sa a cosa va incontro. Palazzolo è una bella palestra in cui lavorare ed essere sulla graticola lascia il tempo che trova. Io i giochini li lascio fare a voi e noi dobbiamo concentrarci sulle disamine diverse e non solo sui singoli episodi”.

In cosa non bisogna sbagliare per raggiungere il primo posto?

“Come spesso accade in questo campionato può vincere un’outsider. I budget non dimentichiamo che sono importanti, ma non ti fanno vincere le partite. Bisogna lavorare tutti e di esempi ce ne sono stati tanti in questi ultimi anni. L’obiettivo che come allenatore ho in testa era di arrivare a questa sosta nel miglior modo possibile per trovarsi nel mucchione a sette dalla fine. Abbiamo avuto sia la fortuna che la bravura nel trovarci in questa situazione ed adesso inizia un altro torneo“.

Le dichiarazioni integrali <<<

 

Folgore Caratese – Parla Criscitiello: “Siamo la rivelazione del campionato, ma la domenica giochiamo 11vs12”

Dopo la sfida di campionato tra il Desenzano e la Folgore Caratese è intervenuto a D-Time il presidente del club brianzolo. Ecco le sue dichiarazioni.

Il punto sul match

“Della partita ho poco da dire. Un match bello, giocato bene tra una corazzata e quella che posso definire la rivelazione del campionato a sette giornata dalla fine. Per fare un paragone con la Serie A, si poteva parlare di un Inter-Lazio con il Desenzano che sono i neroazzurri e i biancocelesti che sono i miei ragazzi. Lunedì per me è stata la giornata del trionfo in cui abbiamo riempito lo stadio e nonostante il biglietto gratis abbiamo riempito bar e ristorante. Il Desenzano è una grande società, ma anche uno squadrone. C’è un però e mi fa arrabbiare perché il primo tempo non meritava il club lacustre, abbiamo preso una traversa ed avuto altre grandi occasioni come il pallone dentro di mezzo metro. Loro bravi a sfruttare una palla inattiva e difendersi bene nella seconda frazione. Aggiungo che non capisco come il mio ed il loro portiere (Salvalaggio e Virvilas, ndr) siano ancora in D“.

Che Desenzano hai visto?

Solo Gaburro e Be.Pi TV potevano dare per sfavorita una squadra del genere (anche in trasferta e su un campo difficile come il nostro). Io ripeto che la partita di ieri è stata bella da vedere ed allo stesso tempo che è stata rovinata da un individuo in particolare (riferendosi al direttore di gara, ndr). Se dopo tre minuti mi trovavo in vantaggio con rete di Ravasi, secondo me, quella partita non la perdo mai”.

Il commento sugli arbitraggi

“Io ho preso tre schiaffi in pieno volto in tre settimane. A Roma credono che io sia un presidente dall’aplomb brianzolo e si sbagliano di grosso, perché devo tutelare i miei ragazzi che fanno questo di professione. Se vogliamo andare avanti, possiamo andare avanti così però poi io userò le mie armi e la mia importanza mediatica visto che dall’altra parte c’è chi usa un fischietto come arma per 90 minuti. Io lunedì avevo già avvisato i vertici dell’Aia, dato che noi giochiamo sempre in 11vs12. Questo mi è già successo sia con la Varesina che con il Fanfulla, il tutto è passato in cavalleria perché ho vinto ma non si può andare avanti così”.

Nicola Badursi

Folgore Caratese – Frattura alla tibia e stagione finita per Mazzone: tutti i dettagli

La sconfitta contro il Desenzano non ha solamente portato tanti strascichi dal punto di vista arbitrale, ma anche problemi sul campo da gioco con un infortunio che sarà difficile da rimpiazzare nel corso del rush finale.

Stagione finita

Il problema maggiore per la Folgore Caratese non sono i tre punti persi nel corso dell’ultima sfida di campionato contro il Desenzano che hanno permesso di tornare in corsa titolo ai lacustri. Il problema maggiore è la perdita di un calciatore che con il passare delle giornate era diventato un titolarissimo per mister Carobbio. Alessio Mazzone ha terminato la sua stagione per un fallo subito che lo ha portato alla frattura della tibia. Una vera e propria mazzata poiché l’ex Napoli stava vivendo il suo miglior momento da quando approdato a Carate con tanto di gol decisivo solo sette giorni prima contro il Fanfulla. Adesso inizierà il recupero sperando di rivederlo sul campo da gioco già all’inizio della prossima annata.

Il sostituto

Adesso toccherà al tecnico trovare la quadra in difesa. Nel corso dell’ultima sfida è subentrato Francesco Sacco (uno degli ultimi acquisti della società) anche se si parla di una sostituzione non replicabile da inizio gara date le doti totalmente offensive del numero 11. C’è da capire per quanto ne avrà anche Konstantinos Balamotis, dato che il terzino sarebbe un sostituto perfetto ma da ben otto partite non rientra nel giro dei convocati. Tocca a mister Carobbio inventarsi qualcosa per il finale d’annata.

Nicola Badursi

Bra, giovani talenti crescono: il classe 2006 Bandjougou Sangaré Traoré in prova alla Sampdoria

La formazione che guida al momento il Girone A della Serie D sta mettendo in mostra anche giocatori interessanti, e su uno di questi si è mosso un importante club italiano. Il difensore Bandjougou Sangaré Traoré è in prova con la Sampdoria, squadra che milita nel campionato cadetto, fino a giovedì. Un orgoglio per la formazione giallorossa che presto potrebbe veder volare in una piazza importante il suo gioiello.

 

Dall’oblio alla vetta

 

Terzino destro di nazionalità spagnola, è arrivato poco meno di due mesi fa alla corte di Nisticò, essendo stato prelevato dall’Albenga, finita completamente nell’occhio del ciclone. 8 presenze e 2 gol con la formazione ligure quando non era ancora stata esclusa dal campionato sono bastate ai piemontesi per investire sul giovane talento iberico. Ha esordito praticamente appena arrivato nel pareggio esterno contro la Lavagnese ma non è ancora sceso in campo da titolare, essendo un Under e dunque un cambio prezioso da non sprecare.

 

Occasione

 

Sicuramente ghiotta quella capitata a Sangaré Traoré, che in caso di conferma dopo il periodo di prova tornerebbe nuovamente in Liguria, ma stavolta in una delle società più importanti del calcio italiano. La Samp è forse nel periodo più difficile della sua storia recente, sedicesima in Serie B e in zona playout, ma a pari punti con Brescia e Reggiana dopo il pareggio interno contro il Palermo. Momento addirittura peggiore per i giovani blucerchiati in Primavera 1, penultimi e a -8 dall’Empoli, prima formazione in zona playout. Nonostante ciò, per il classe 2006 è un’occasione importante per la sua carriera.

 

Ivan Oioli

Coppa Italia Serie D, domani a Teramo la finale: Ravenna e Guidonia Montecelio sognano il trofeo

La Serie D si è fermata per una piccola pausa in vista della Viareggio Cup, ma due squadre saranno impegnate nella finale della Coppa Italia. Un trofeo da aggiungere alla propria bacheca e domani Ravenna e Guidonia si daranno battaglia allo Stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo. Il fischio d’inizio è previsto alle ore 15:30.

Ravenna

Il Ravenna si prepara a vivere due settimane molto importanti per la propria stagione: domani la finale di Coppa Italia e il 23 marzo il derby che può valere il primo posto in classifica nel girone D contro il Forlì. I giallorossi in estate hanno vissuto un importante passaggio di proprietà con l’arrivo di Ignazio Cipriani. Il giovane imprenditore è nipote di Giuseppe Cipriani, fondatore del celebre Harry’s Bar di Venezia e figlio di Eleonora Gardini, la primogenita di Raul. Tra gli obiettivi della nuova società, di cui Ariedo Braida è vice presidente, c’è quello di far crescere il brand “Ravenna” non solo in Italia, bensì anche all’estero. Il presidente è stato fotografato con diversi personaggi del mondo del calcio e non solo con la maglia del club romagnolo: da Ronaldo “Il Fenomeno” a Novak Djokovic e il presidente del PSG Al-Khelaifi. A fine giugno il club ha rinnovato il proprio logo ed ha annunciato una partnership con Nike. Se la società sta lavorando molto fuori dal campo, anche a livello sportivo la situazione è decisamente positiva. I ragazzi, guidati da mister Marco Marchionni, si trovano al secondo posto a -2 dalla vetta e sono reduci da una striscia di 20 risultati utili consecutivi. Questa serie positiva è cominciata proprio con l’arrivo di Marchionni, che il 23 ottobre è subentrato a  Mauro Antonioli. Il percorso in Coppa Italia del Ravenna è cominciato contro il Forlì e i giallorossi sono passati ai rigori. Anche ai quarti di finale il passaggio del turno è stato deciso dal dischetto. In semifinale il Ravenna ha superato la Lavagnese: 2-0 all’andata e 1-1 al ritorno. I romagnoli hanno già raggiunto il miglior risultato della propria storia nella Coppa Italia Serie D, ma vogliono continuare a sognare.

Guidonia Montecelio

Anche l’estate 2024 del Guidonia Montecelio è stata ricca di cambiamenti: riavvolgiamo il nastro. Il Monterosi Tuscia, club della provincia di Viterbo, è retrocesso dalla Serie C tramite i playout. A luglio 2024 il Monterosi si è trasferito a Guidonia e ha cambiato denominazione in Guidonia Montecelio 1937 Football Club. La squadra, che milita nel Girone G, è in piena lotta per la vittoria soprattutto dopo la partita del due marzo contro la capolista Gelbison. I romani, infatti, hanno sconfitto i campani grazie alla rete numero dodici del proprio bomber Aimone Calì. Attualmente il Guidonia ha 50 punti, due in meno della capolista a sette giornate dalla fine. La stagione dei rossoblu, però, non è stata sempre semplice: dopo un buon inizio per una decina di giornate, la compagine del presidente Fusaro ha poi subito qualche battuta d’arresto scivolando addirittura in sesta posizione a meno sette dalla vetta. A metà gennaio la società ha deciso di cambiare allenatore e Ciro Ginestra è subentrato a David D’Antoni. Quest’ultimo aveva comunque portato i romani fino alla semifinale di Coppa Italia battendo il Livorno. In semifinale, poi, il Guidonia ha eliminato il Martina, con Ginestra in panchina. All’andata la gara era stata equilibrata ed era terminata 0-0, ma al ritorno il Guidonia ha sconfitto nettamente i pugliesi 5-0. Per il Guidonia si tratta della quinta apparizione nella competizione ed è il miglior risultato mai raggiunto.

Asia Di Palma

 

Rappresentativa Serie D, da Lupano del Sangiuliano City a Lischetti del Gozzano: tutti i convocati di Giannichedda

L’appuntamento storico della Viareggio Cup è all porte: tra una settimana si comincia. Un evento che dal 1948 rappresenta un incontro di culture, persone prima e calciatori poi. Giovani che sognano di vivere dello stesso mestiere e si affrontano con l’obiettivo di migliorarsi e mettersi in mostra. La Rappresentativa Serie D sarà guidata da Giuliano Giannichedda, che ieri ha diramato la lista dei ventitré convocati. L’ex calciatore della Lazio ha confermato quasi tutto il gruppo sceso in campo nel test dello scorso 26 febbraio contro l’Atalanta. In squadra saranno presenti cinque fuoriquota come da regolamento: si tratta dei classe 2006 Cham, Milicevic, Lupano, Lischetti e Valente. Gli altri diciotto giocatori U18 sono tutti nati nel 2007. La Rappresentativa si era fermata ai quarti nella scorsa edizione, eliminata dal Brazzaville , poi finalista, e sogna di raggiungere una semifinale che manca dal 2010. La squadra di mister Giannichedda esordirà martedì 18 marzo, ma c’è stata una piccola variazione al calendario iniziale: non debutterà con gli ucraini del Rukh, ma con la Ternana.

Calendario Girone 6

18 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-TERNANA
Badesse (SI) / Campo sportivo “Berni”

20 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-UYSS NEW YORK
Lerici (SP) – località Falconara / Campo sportivo “Bibolini”

22 marzo 2025 – ore 15
RAPPRESENTATIVA SERIE D-OLYMPIQUE THIESSOIS
Viareggio (LU) / Centro sportivo “Marco Polo Sports Center”

 

Lista convocati
*classe 2006

Portieri: Nicola Torregiani (Teramo), Alessandro Conti (Campodarsego), Guido Mezzadri Majani (Corticella)
Difensori: Andrea Oprandi (Real Calepina), Riccardo Iacoponi (Trastevere), Luca Arrighi (Sangiovannese), Fallou Cham* (Scafatese), Salvatore Mattia Maggio (Nuova Igea Virtus), Milos Milicevic* (Citta’ di Casarano), Nicola Caccia (Virtus CiseranoBergamo), Christian Lupo (Martina)
Centrocampisti: Vittorio Chiabotto (Bra), Nicolò Milia (Saluzzo), Luca Lupano(Sangiuliano City), Francesco Podrini (Forsempronese), Manuel Tonni (Terracina), Gabriele Manzoni (Imolese)
Attaccanti: Lorenzo Lischetti* (Gozzano), Federico D’Incoronato (Trastevere), Armando Pellino (Paganese), Mattia Valente* (Cassino), Matteo Toci (Zenith Prato), Nicola Pepa (Recanatese)

Allenatore: Giuliano Giannichedda

Asia Di Palma

Rinforzo last minute per la Castellanzese: ufficiale Brondi

Un vero e proprio rinforzo last minute per la società allenata da coach Mangone. Tutti i dettagli sul nuovo centrocampista per la Castellanzese.

Il nuovo colpo

Un centrocampista d’esperienza per il rush finale della stagione neroverde. La Castellanzese si assicura le prestazioni di Filippo Maria Brondi. Il calciatore classe 1994 si trovava ancora senza team, ma parliamo di un talento che ha fatto parlare di se principalmente tra Serie C e Serie D. Vanno registrate annate da protagonista in maglia Prato e Carrarese. Nel corso dell’ultima stagione ha messo a referto 18 presenze con la casacca della Mobilieri Ponsacco. Adesso una nuova esperienza che sarà anche la prima nel Girone B e in Lombardia. Passiamo al comunicato ufficiale della società neroverde.

Comunicato ufficiale

La Castellanzese rinforza il centrocampo, comunicando l’acquisizione delle prestazioni sportive di Filippo Maria Brondi. Cresciuto nelle giovanili dello Spezia, destro naturale, è un centrocampista centrale in grado di spaziare in diversi ruoli della metà campo; ha alle spalle esperienze di grande livello, maturate sia in Serie C – dove ha disputato più di ottanta partite – sia in Serie D, categoria nella quale ha esordito il 10 Dicembre 2017 in Massese-Argentina 5-0. Nato il 26 Maggio 1994 a Massa, in provincia di Massa Carrara, ha militato nella Carrarese (Lega Pro), nel Prato (Lega Pro-Serie C), nella Massese (Serie D), nell’Albenga (Eccellenza), nel Fossano (Serie D) e nel Vado (Serie D). Successivamente ha disputato una stagione all’Orvietana (Serie D), prima del trasferimento nel 2022 al Tolentino, dove è rimasto fino al mese di Dicembre. Un’annata alla Mobilieri Ponsacco, in Serie D, ha anticipato l’arrivo alla Castellanzese, dove si è già messo a disposizione dello staff. “Sono molto orgoglioso di essere entrato a far parte di questa importante società e ringrazio per la possibilità che mi è stata data – le prime parole neroverdi di Filippo Brondi -, non vedo l’ora di mettermi in mostra. Speriamo di raggiungere la salvezza il prima possibile per festeggiare assieme ai nostri tifosi. Forza Castellanzese!”

Ben arrivato, Filippo!

Nicola Badursi

Volpiano Pianese, contro l’Accademia Borgomanero un altro traguardo storico: Edoardo Reci è il primo 2008 a indossare la maglia delle Foxes in Eccellenza

Un traguardo figlio di un grandissimo lavoro da parte della società nel far crescere i suoi talenti e nel lanciarli in palcoscenici importanti. Nella partita di ieri tra Volpiano Pianese ed Accademia Borgomanero, terminata 1-0 grazie al rigore di Shtjefni che ha lanciato i biancoblù al quinto posto solitario davanti all’Oleggio, c’è stata una scelta importante e “green” da parte del tecnico Gamba. Nel reparto d’attacco ha giocato titolare Edoardo Reci, primo classe 2008 a calcare i campi dell’Eccellenza con le Volpi.

 

Orgoglio

 

Questo il post celebrativo comparso sui profili della Volpiano Pianese per celebrare Edoardo Reci:

Come annunciato nelle scorse settimane, agli esordi in prima squadra dei 2007 𝗠𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 e 𝗦𝘂𝗾𝘂𝗲𝘁 ne sarebbero seguiti altri provenienti dal nostro eccellente Settore Giovanile con mister Davide 𝗚𝗮𝗺𝗯𝗮 che è andato a migliorare la statistica dando una chance da titolare nel match contro l’𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗮 𝗕𝗼𝗿𝗴𝗼𝗺𝗮𝗻𝗲𝗿𝗼 ad Edoardo 𝗥𝗲𝗰𝗶: il primo 2008 a indossare la maglia del 𝗩𝗼𝗹𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗮𝗻𝗲𝘀𝗲 in 𝗘𝗰𝗰𝗲𝗹𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮. Un debutto che non ha fatto tremare le gambe al bomber degli 𝗨𝗻𝗱𝗲𝗿 𝟭𝟳, autore di una prestazione positiva con anche l’occasione di segnare. Edoardo si va così ad aggiungere agli altri ragazzi del triennio 2006-2008 (già nove) che hanno calcato i campi della massima categoria regionale nelle ultime due stagioni, dando lustro al lavoro svolto in Società per preparare i campioni del domani che ci pone sempre più come punto di riferimento nel panorama piemontese.

 

Più gol che presenze

 

Un vero gioiello dell’Under 17 delle Foxes, Edoardo Reci ha segnato quest’anno 31 gol in 19 presenze in campionato e ha trascinato i suoi fino alla semifinale di Gold Cup con un poker devastante ai Quarti contro l’Alpignano e una doppietta in Semifinale, persa poi ai rigori contro il Lascaris. Un trofeo sfiorato per l’ex Ciriè ma, se le premesse sono queste, il futuro del giovane attaccante sarà sicuramente brillante.

 

Ivan Oioli

Serie B Femminile, Ternana e Parma pareggiano e il Genoa si porta a -5 dal secondo posto: i risultati

Nella 21^ giornata di Serie B Femminile la capolista Ternana ha pareggiato in trasferta con l’H&D Chievo Women: alla rete di Landa, ha risposto Moraca su rigore. Pareggio anche per il Parma Women, che ha dovuto inseguire due volte il Bologna, portatosi in vantaggio prima con Golob e poi con De Biase. Le ragazze di mister Colantuono hanno pareggiato prima con Rabot e poi al 63′ con Kajzba. Un pareggio di cui ha approfittato il Genoa Women, che ha battuto il Brescia e si è portato a 47 punti, allungando a 5 il vantaggio sul Bologna, che però ha una partita in meno. Dopo tre vittorie consecutive, il Lumezzane ha pareggiato sul campo della Freedom, che ha raggiunto in classifica il Brescia e il Cesena (*una partita in meno). In ottica salvezza sono state fondamentali le vittorie di Res Women ed Hellas Verona Women rispettivamente su San Marino Academy e Orobica Calcio Bergamo. Con questi successi, in due scontri diretti, le romane e le veronesi sono salite a 25 e 22 punti a +8 e +5 dalla zona retrocessione. L’Arezzo ha battuto 2-0 il Pavia Academy e, pur avendo una gara da recuperare, si trova al momento a +11 dall zona retrocessione.

I RISULTATI DELLA 21^ GIORNATA

San Marino Academy-Res Women 0-2 (2 Montesi)

Freedom-Lumezzane Femminile 1-1 (Semanova/Pinna)

Genoa Women-Brescia Femminile 3-0 (Cuschieri, Cinotti, Massa)

H&D Chievo Women-Ternana Women 1-1 (Landa/Moraca)

Orobia Calcio Bergamo-Hellas Verona Women 0-1 (Peretti)

Parma Women-Bologna Women 2-2 (Rabot, Kajzba/Golob, De Biase)

Arezzo Femminile-Pavia Academy 2-0 (Prinzivalli, Corazzi)

Vis Mediterranea-Cesena Femminile RINVIATA

Asia Di Palma