Il Codogno batte di misura l’Academy Calvairate e sale al secondo posto: le pagelle

Il Codogno batte l’Academy Calvairate grazie alla rete di Francesco Pio Russo e sale al secondo posto in classifica scavalcando la Trevigliese. I ragazzi di mister Motta, invece, rimangono a 38 punti, a -6 dai playoff.

CODOGNO

Maccherini: si fa trovare pronto e strepitoso ad ogni sussulto della Calvairate 6,5

Scarcella: Pesa su di lui un’ammonizione evitabile, tra i tre dietro il meno preciso 5,5

Njie: Chiamato a sopperire alla stazza di Sow, contiene quasi sempre il gigante avversario 6,5

Cornaggia: Se Personè oggi ha fatto fatica il merito è tutto suo; partita di lusso 6,5

Bernardini: Sulla fascia corre e si propone, nel secondo tempo si veste da boscaiolo e sciabola tutti gli attacchi offensivi avversari sul suo lato 7

Ippolito: Continua a svariare posizione in mezzo al campo ma non riesce spesso a trovare la propria dimensione; partita comunque sufficiente 6+

Mauri: Partita ruvida e spigolosa, pane per la sua grinta, si fa rispettare in mediana 6,5

Sarzi: Sbaglia diverse imbucate, lanci non sempre precisi e si porta a casa anche un giallo; non la sua migliore performance 5,5

Russo: Un gol che pesa tantissimo per l’economia della classifica e del morale, se la partita si stappa è grazie al suo fiuto del gol; un tiro che gli vale in pagella un bel 7,5

Dragoni: Bravo ad attaccare gli spazi che la Calvairate concede, quando si propone crea sempre scompiglio 6,5

Scarlino: Costretto ad uscire per una botta, fino a quel momento una partita di spessore 6

Inchingolo: Entrato per sostituire Scarlino e dirigere tutto il fronte offensivo e nonostante l’età è bravo nelle ripartenze a rendersi pericoloso 6,5

Giani: Entra con il giusto piglio, ma la sua squadra nel secondo tempo si abbassa 6

Marinoni: Entrato al posto di uno scarico Sarzi, si fa prendere dalla fisicità del match e viene iscritto alla lista dei cattivi 5,5

Pavan: Ingresso in campo che porta alla squadra freschezza e idee 6

Donarini: S.V.

ACADEMY CALVAIRATE

Colombi: Davvero una buona prestazione, incolpevole sulla bordata ravvicinata di Russo 6

Gennaio Granato: Sul gol avversario la palla gli passa sopra la testa, non tenta di saltare e non accorcia subito su Russo 5,5

Peroni: Giornata complicata per il centrale che per una buona mezz’ora gioca in modo maschio ma corretto poi si innervosisce prendendosi anche il giallo 5,5

Conte: Solitamente è lui che fa girare la squadra che oggi preferisce giocare con le palle alte, poco ritmo e poche idee 5,5

Favero: Il migliore in mezzo al campo ed infatti rimane fino al termine del match 6

Di Bartolo: Quanto corre sulla fascia il 22?! Sarebbe il coro da dedicare al classe 2001 che però non trova mai il cross vincente per i due compagni davanti 6

Sala: Un primo tempo discreto, nel secondo beccato dal pubblico si lascia innervosire prendendosi anche un cartellino 5,5

Eberini: Quasi assente alla partita, gioca pochi palloni di qualità e la squadra ne risente 5,5

Visigalli: Da sottopunta fatica, si sposta e spazia nelle fasce e non incide 5,5

Personè: Forse una delle peggiori prestazioni del numero 32 che non riesce mai a combinare con i compagni 5

Sow: Combatte e mette a disposizione tutti i suoi 202 centimetri che spesso hanno la meglio, lavora tanti palloni per la squadra e chiama Maccherini agli straordinari 6

Mannini: Non riesce a replicare la prestazione fornita nel turno infrasettimanale, non incide sul verso del match e si fa ammonire 5,5

Moratti: Fermato solo dal palo, peccato perché l’aveva calciata davvero bene, mette i brividi a tutto lo stadio 6

Vecchi: S.V.

Mannarà: S.V.

Curci: S.V.

Luca Gurrieri

Legnano 0-0 Cinisello | I Lilla non sfondano il muro rossoblù: le pagelle

La sfida tra il Legnano e il Cinisello termina con un pareggio a reti bianche. Ecco tutti i voti assegnati alla fine dei novanta minuti di gioco.

Legnano

QUINTIERO:
Viene chiamato poco in causa, però è determinante nel finale su Caccianiga.
VOTO: 6,5

BUCCINO:
Duro e pulito negli interventi, purtroppo si infortuna nel finale del primo tempo ed è costretto al cambio.
VOTO: 6

NOIA:
Solita partita maiuscola del capitano, imposta sempre lui dal basso e le palle aeree sono tutte sue.
VOTO: 7

SANTAGOSTINO:
Grande prova del numero 5, soffre un pochino la velocità degli avversari, ma non si fa mai saltare.
VOTO: 6,5

VERONI:
Spinge molto e cerca sempre di trovare i compagni in area di rigore, in difesa soffre un po’ la fisicità degli avversari.
VOTO: 6,5

PAGANI:
Sull’out di destra macina chilometri e soprattutto nel secondo tempo crea delle trame interessanti con i compagni.
VOTO: 6,5

BARBUI:
Davanti alla difesa detta i tempi di gioco ed è bravo a chiudere le linee di passaggio.
VOTO: 6,5

COZZI:
Da mezzala offre una grande prova, a centrocampo riesce sempre a far sparire il pallone e ad impreziosire le azioni offensive.
VOTO: 7

SARTOR:
Nel primo tempo fatica a trovare la posizione migliore in campo, nella ripresa mette in difficoltà la difesa avversaria con la sua velocità.
VOTO: 6

FEMMINO’:
Lotta su ogni pallone per tutto il match, è bravo a farsi trovare tra le linee e a dialogare con i compagni.
VOTO: 6,5

ROSA:
Schierato da titolare con il difficile compito di sostituire Ballgjini, si da tanto da fare, ma fatica a rendersi pericoloso.
VOTO: 5,5

CASAGRANDE:
Entra ad inizio ripresa, inizialmente è un po’ in difficolta ma poi riesce a prendere le misure.
VOTO: 6

RUSSO:
Entra per far rifiatare Barbui, ma non tocca quasi mai il pallone.
VOTO: sv

MEZZANZANICA:
Entra nel finale per cercare di creare qualcosa con la sua rapidità nello stratto, ma anche lui non lascia il segno.
VOTO: sv

FERULLI:
Entra sull’out mancino a metà secondo tempo, cerca di spingere e mettere in mezzo dei palloni per i compagni.
VOTO: 6

COLOMBO:
Esordio per il classe 2006 che entra al posto di Rosa nel tentativo finale di trovare il goal del vantaggio, ma non tocca mai il pallone.
VOTO: sv

Cinisello

CALABRO’:
Compie una parata mostruosa al sessantunesimo minuto che salva il risultato, per il resto è sicuro nelle uscite e negli interventi. VOTO: 7

MANTA:
Il terzino destro fatica a contenere gli avversari e va spesso in difficoltà con il pallone tra i piedi.
VOTO: 5,5

FRIGERIO:
Partita attenta e pulita, bravo nelle marcature e nelle chiusure in velocità.
VOTO: 6,5

LAZZARONI:
Gioca una partita sporca, piena di interventi e lotta continua, di testa i palloni sono tutti suoi.
VOTO: 6,5

SILVESTRE:
Va spesso in difficoltà sulle sgasate di Pagani e Sartor, in costruzione fatica a trovare i compagni liberi.
VOTO: 5,5

BONI:
Nel primo tempo è bravo negli inserimenti e lotta su ogni pallone, viene sostituito a metà ripresa per infortunio.
VOTO: 6

CRIMALDI:
In mezzo al campo la fa da padrone, è bravo a trasformare le azioni difensive in offensive e non tira mai indietro la gamba.
VOTO: 7

CESANA:
Partita complicata per il capitano, fatica a trovare continuità nel match e si rende poco pericoloso.
VOTO: 5,5

CHIODI:
Nel primo tempo si rende pericoloso con la sua velocità, nella ripresa si sposta al centro però non riesce a creare occasioni importanti.
VOTO: 6,5

CACCIANIGA:
Nel primo tempo è praticamente invisibile, però nella ripresa ha lui l’occasione più importante della partita.
VOTO: 6

PARDO:
Cerca di svariare su tutto il fronte d’attacco per cercare di essere pericoloso, purtroppo si infortuna ed è costretto a lasciare il campo nel finale.
VOTO: 6

MARTINI:
Entra nel finale al posto di Pardo, si posiziona sull’out mancino per sfruttare la sua velocità, ma non si rende pericoloso.
VOTO: 6

RANZETTI:
Il suo ingresso in campo cambia il volto della sua squadra, fa sempre la scelta giusta, non butta mai via il pallone e riesce sempre a mettere in condizioni ottimali i propri compagni.
VOTO: 7

Il Saronno si separa dal direttore sportivo Cavallini: il comunicato ufficiale

La società biancazzurra si separa dal suo direttore sportivo. Segnale di un progetto che non è andato a buon fine e l’inizio di una nuova avventura.

Si riparte da capo

Se avessero detto a settembre che la stagione del Saronno sarebbe terminata i primi giorni di Marzo, probabilmente l’autore di queste affermazioni sarebbe stato preso per pazzo. La sconfitta subita ieri pomeriggio contro la Sestese tra le mura amiche, annuncia il fallimento di quest’annata sportiva con i play-off (obiettivo minimo) che distano 16 lunghezze. La squadra non è mai riuscita a trovare una quadra nonostante le grandissime qualità presenti sul campo da gioco e a partire da oggi inizierà a costruire la prossima stagione. Il primo passo è stato la separazione ufficiale con il direttore sportivo Andrea Cavallini. Un mercato da protagonisti, ma la rosa non ha mai avuto una sua identità.

Comunicato ufficiale

“La società FBC Saronno comunica che, al termine di una riunione tecnica tra le parti, il Direttore Sportivo Andrea Cavallini e la società FBC Saronno hanno deciso di comune accordo di interrompere la collaborazione. Rimane immutato il rapporto di stima e amicizia con il direttore Cavallini al quale la società augura il meglio per le prossime sfide sportive”.

Nicola Badursi

Ardor Lazzate 0-2 Solbiatese | Mondoni e Scapinello confermano la vetta: le pagelle

Nel pomeriggio è andata in scena una sfida di assoluto spessore tra l’Ardor Lazzate e la Solbiatese. Ecco tutti i dettagli e le pagelle.

Ardor Lazzate

De Toni Andrea
Impossibile fare qualcosa sulle due reti subite, attento e pronto in un paio di situazioni a tu per tu con gli attaccanti avversari
Voto: 6,5

Guanziroli Nicolò
La traversa su punizione grida ancora vendetta, spinta continua per 90 minuti.
Voto: 6

Vincenzi Matteo
Nel primo tempo tutte le azioni del team di casa iniziano dalle sue giocate, cala nella seconda frazione
Voto: 6

Zefi Alessio
Una buona partita in copertura contro un duo di altissima qualità. Al 94esimo rovina tutto con un gesto cattivo e che ha poco a che vedere con il calcio.
Voto: 4,5

Caffi Giacomo
La mente della squadra di Fedele, non rischia mai e mette a referto tanti passaggi di raccordo.
Voto: 6

Marioli Davide
Il capitano cerca di guidare la squadra in un match fondamentale, non ci riesce nonostante una prova personale sufficiente.
Voto: 6

Benedetti Andrea
Ci si aspettava tanto, doveva essere l’uomo in più dell’Ardor ma così non è stato.
Voto: 5,5

Fogal Tommaso
Troppo lezioso quando poteva far male alla difesa avversaria: occasione persa.
Voto: 5,5

Giangaspero Francesco
Gabrielli ne fa un sol boccone
Voto: 5

Rapone Emanuele
Classe 2006 che non ha paura di giocare la palla e tentare il dribbling anche davanti la difesa: piacevole conferma.
Voto: 6,5

Rondina Alessio
Tanta corsa, ma anche qualche errore grossolano di troppo. Partita scialba.
Voto: 5,5

Becerri Flavio
Ha sulla testa la palla del pareggio e la spreca, da lì in poi il nulla
Voto: 5,5

Settimo Pietro
Qualche minuto di corsa e in cui cerca di mettersi in mostra
Voto: 6

Spitaleri Davide
Grande qualità e grandi giocate nei pochi minuti in campo. Sfiora un eurogol clamoroso di tacco.
Voto: 6,5

Mister Fedele
La sua squadra gioca palla a terra, ma non riesce mai a convertire in azioni pericolose il lungo fraseggio
Voto: 6

Solbiatese

Cavalleri Luca
Attento nelle uscite e salva la squadra nel finale di gara.
Voto: 6,5

Gabrielli Mattia
Partita su Giangaspero da far vedere nelle scuole calcio: migliore in campo.
Voto: 7,5

Leonardi Lorenzo
L’assist per Torraca è pura poesia e da quel momento in poi diventa insuperabile anche in difesa.
Voto: 6,5

Monti Niccolò
Tanta, troppa personalità sul campo da gioco. Ennesimo match giocato in scioltezza.
Voto: 6,5

Minuzzi Tommaso
Mette tanta corsa e grinta, ma contro Guanziroli fatica a sfondare.
Voto: 6

Cocuz Nicolai
La mente della Solbia in campo, fuori ed anche nelle scaramucce. Da l’impressione di essere sempre in controllo della partita.
Voto: 6,5

Manfré Simone
Partita nella media, che non ruba l’occhio ma aiuta per portare a casa i tre punti finali.
Voto: 6

Riceputi Federico
Sul suo lato provano ad entrare in tutti i modi (fallendo miseramente), ma lui non si fa sorprendere e mette a referto l’ennesimo grande match della sua annata.
Voto: 6,5

Galli Matteo
Da una grandissima mano con la sua fisicità, soprattutto sui palloni alti. Unica pecca? La rete mancata a tu per tu con De Toni.
Voto: 6

Torraca Giuseppe
Si sbatte, corre, subisce falli, esce con il turbante in testa e mette a referto la rete che vale tre punti. Bomber.
Voto: 7

Silla Bubacare
L’ex di giornata non sfonda, ma le sue giocate portano ad un’incetta di ammonizioni per gli avversari.
Voto: 6,5

Scapinello Dennis
La giocata che porta alla rete del 2-0 è poesia pura. Merita un palcoscenico superiore.
Voto: 7

Lonardi Daniele
Attento nel finale di gara.
Voto: 6

Mondoni Aurelio
Ha il merito di trovarsi al posto giusto, al momento giusto.
Voto: 6,5

Laraia Manuel
Qualche minuto in cui fa vedere buone cose.
Voto: 6

Mister Grieco
Ha dato una svolta ad una squadra che rischiava di mettersi il bastone tra le ruote per la seconda stagione consecutiva. Bisogna solo continuare giornata dopo giornata in un campionato così aperto.
Voto: 6,5

Nicola Badursi

Esordio vincente per Mangone sulla panchina della Castellanzese: battuta la Pro Palazzolo

La Pro Palazzolo subisce la settima sconfitta in stagione e non riesce ad avvicinarsi ulteriormente alla vetta. Al gol di Paloschi al 5′ risponde prima Chessa ad inizio ripresa e poi Castelletto al 69′. La Pro Palazzolo rimane a 53 punti, mentre i neroverdi salgono a quota 32.

PRO PALAZZOLO

Raimondi 5.5
Bene a fine primo tempo sul siluro di Chessa da fuori, ha qualche responsabilità sul gol del 2-1.

Saltarelli 5.5
Gara positiva nel primo tempo ma lo svarione difensivo a inizio secondo tempo costa l’1-1.

Bane 6
Sempre tra i più positivi, dietro è la solita garanzia.

Allievi 5.5
Anche lui bene nel primo tempo, ma totalmente travolto dall’onda neroverde nel corso della ripresa.

12’ st Cogliati 5.5
Entra benissimo ma si perde letalmente la fuga di Castelletto sul secondo palo che fa 2-1.

Armati 5.5
Spinge poco e arriva raramente al cross sul fondo, non dà l’apporto sperato.

Conti 6.5
Partita positiva e soprattutto decisiva nel prendersi il fallo da rigore che Paloschi trasforma.

12’ st Ghidini 6
Provoca uno dei pochi sussulti del secondo tempo della Palazzolo.

Boschetti 6
L’unico che ci prova fino alla fine, nel primo tempo mette in area molti palloni pericolosi.

Pinardi 6
In regia muove molti palloni e sventaglia spesso da una parte all’altra, facendo anche molti contrasti.

25’ st Grieco 6
Entra per dare più geometria e lanciare più palloni in area in un finale molto confusionario.

Ciccone 5.5
Stranamente sottotono, perde molti palloni sanguinosi e da uno di questi la Castellanzese va anche vicina al gol.

25’ st Spaviero 6.5
L’ingresso è decisamente positivo, porta imprevedibilità e velocità alla manovra, tant’è che tutte le azioni pericolose della Pro partono da lui quando entra.

Paloschi 7
Implacabile in casa, quinta rete di fila e doppietta negatagli solo da un Poli in giornata di grazia. Nel secondo tempo fa più fatica.

Arras 5.5
Oggi meno pimpante del solito, arriva praticamente una volta sola al tiro poi si spegne.

All. Didu 6
Partita cominciata bene, poi la squadra molla la presa e nel secondo tempo stacca completamente la spina subendo due reti da un Chessa formato deluxe. Per vincere il titolo ci vuole di più.

Castellanzese

Poli 7.5
Fenomenale nel primo tempo su Paloschi, nella ripresa fa una parata importante su Ghidini anche se con una respinta non perfetta.

Robbiati 7
Grande partita del numero 4 che vince moltissimi duelli aerei e blinda la difesa.

Gritti 7.5
Gara da leader vero in mezzo alla difesa, nella ripresa prende in consegna l’attacco pesante della Pro e lo annulla.

Chessa 8.5
Super Mario is back. Gol fantastico per pareggiare, arcobaleno perfetto per servire Castelletto. Ingiocabile.

35’ st Serra 6
Entra per dare fastidio alla Pro nel finale sulle punizioni e per prendersi falli.

Castelletto 8
Fondamentale in mezzo al campo, svetta sull’assist di Chessa per siglare il gol vittoria.

47’ st Fall sv

Colombo 7.5
Gara di grande sacrificio e duelli davanti, si inventa la giocata con cui fornisce l’assist per l’1-1.

38’ st Boix Garcia sv

Lacchini 7
Grande partita in cabina di regia, amministra con ordine in mezzo al campo.

35’ st Di Coste 6
Entra per dare fiato al centrocampo.

Fiorella 6.5
La partita comincia male commettendo fallo da rigore su Conti, ma poi si riprende come tutta la squadra e disputa una buona gara.

Rusconi 7
Instancabile sulla fascia, abbina buone chiusure a grandi falcate.

Bernardi 7
Anche per lui una partita attenta e granitica in difesa, ingaggia e vince molti duelli con Paloschi.

Boccadamo 7
La gara la Castellanzese la vince sulle fasce e prezioso è l’apporto del 77. Onnipresente in tutta la partita.

All. Mangone 8
La prima sulla panchina è storica: batte la squadra più in forma del campionato e per di più in trasferta. Prende 3 punti fondamentali in chiave salvezza e alimenta la speranza neroverde.

Ivan Oioli

Serie B Femminile, la sfida tra Bologna e Genoa infiamma il duello per il terzo posto: il programma

Terminata la pausa per le Nazionali, la Serie B Femminile torna in campo per disputare la quinta giornata di ritorno. Riflettori su Bologna-Genoa: un match chiave per la Serie A. Le due squadre sono distanziate da tre punti e il terzo posto vale la Serie A con le nuove regole in vigore da questa stagione sportiva. Le due capoliste saranno in trasferta: la Ternana a Roma contro la Res e il Parma a Cesena.

Rimanendo nella parte alta della classifica, spicca la sfida tra Lumezzane e H&D Chievo Women: un match per rilanciarsi e inserirsi nella lotta per il terzo posto. Le bresciane sono a quota 34, mentre le veronesi a 31 e all’andata il Lumezzane vinse in rimonta. Scendendo a metà classifica troviamo il Brescia, reduce da due sconfitte consecutive, che affronterà la Freedom, tornata a vincere nella scorsa giornata.

In ottica salvezza, i match clou saranno Pavia Academy-San Marino Academy e Hellas Verona Women-Vis Mediterranea: le quattro squadre occupano gli ultimi posti della classifica. L’Orobica, dodicesima, sfiderà l’Arezzo, che non scende in campo dal 9 febbraio a causa del rinvio della sfida del 16 febbraio contro il Bologna.

IL PROGRAMMA

DOMENICA 02.03.2025

ORE 14:30

Bologna Women-Genoa Women

Brescia Femminile-Freedom

Lumezzane Femminile-H&D Chievo Women

Orobica Calcio Bergamo-Arezzo Femminile

Pavia Academy-San Marino Academy

Res Women-Ternana Femminile

ORE 15:00

Cesena Femminile-Parma Women

Hellas Verona Women-Vis Mediterranea

Asia Di Palma

 

Dai dilettanti in Sicilia all’Inter Miami di David Beckham: la storia di Mark Cabrera

Dalla Bolivia alla Spagna, dall’Italia agli Stati Uniti. No, non è un viaggio qualunque, ma quello che ha intrapreso un giovane calciatore per inseguire il proprio sogno. Lo sport sa regalare favole che potremmo immaginare solo nei sogni più remoti e oggi uno di questi è diventato realtà. 

Dalla Sicilia all’Inter Miami

Ci troviamo in Sicilia, più precisamente a Castelbuono: un comune di poco più di 8000 abitanti in provincia di Palermo. Qui c’è una squadra che sta lottando in Eccellenza siciliana con una rosa giovanissima: il Supergiovane Castelbuono. Il nome della società esprime la filosofia alla base: una media di 20.8 anni e diversi talenti che arrivano da tutto il mondo per crescere e mettersi in mostra. Tra di loro c’è Mark Patrick Rodriguez Cabrera: il centrocampista, classe, 2005 è pronto a spiccare il volo. Il giocatore sudamericano è stato scovato nella Serie B spagnola dal procuratore Ivano Vetere, che l’ha convinto ad iniziare una nuova avventura in Sicilia. Cabrera ha detto sì all’esperienza italiana e si è messo in mostra realizzando anche tre reti nel girone A di Eccellenza.

A dicembre il talento sudamericano è stato convocato dalla Nazionale U20 boliviana per un torneo giovanile ed ha attirato l’attenzione di diversi club tra cui la Sampdoria con cui ha effettuato uno stage. Oggi la società siciliana ha annunciato con grande orgoglio il trasferimento di Cabrera all’Inter Miami di David Beckham. Il giovane sarà aggregato alla seconda squadra, ma avrà la possibilità di vivere in un ambiente professionistico e alle spalle di giocatori che hanno scritto la storia del calcio: da Leo Messi a Luis Suarez, passando per Jordi Alba e Sergio Busquets. Dai campi di periferia a Miami con il solo obiettivo di migliorarsi e vivere della propria passione. Cabrera non è l’unico giocatore che il club americano ha pescato dall’Italia: a dicembre 2023, il terzino ex Arconatese, Yannick Bright, era stato scelto al MLS Super Draft e con Messi ha già vinto un trofeo.

L’annuncio

“I sogni non hanno confini
Ci sono storie che nascono in silenzio, lontano dai riflettori, su campi di periferia dove l’unica cosa che conta è il pallone che rotola e la passione negli occhi di chi lo rincorre. Mark Patrick Rodriguez Cabrera è una di queste storie.

Arrivato tra noi con la voglia di spaccare il mondo, con il sudore, il sacrificio e la fame di chi sa che ogni allenamento è una possibilità in più per inseguire un sogno. Oggi, quel sogno prende il volo: Mark è ufficialmente un giocatore dell’Inter Miami II.

Per noi, per tutta la famiglia della Supergiovane Castelbuono, non è solo un trasferimento. È la conferma che credere nei giovani ripaga sempre. È la prova che ogni ora passata sotto il sole, ogni tackle, ogni corsa fino all’ultimo respiro non sono stati vani. Abbiamo scommesso sui talenti veri e abbiamo vinto.

Mark, vai e dimostra al mondo chi sei! Porta con te ogni urlo di gioia, ogni sudata maglia, ogni abbraccio ricevuto dopo un gol. Non sei solo in questo viaggio: il tuo posto qui è per sempre, e ogni volta che guarderemo quel pallone rotolare penseremo a te.

Un grazie speciale a chi ha reso possibile questo traguardo, in particolare al procuratore Ivano Vetere e alla sua Calcio Media Agency, che dimostra ancora una volta un incredibile talento nel trovare giovani promesse fuori dal circuito mainstream, dando loro la possibilità di emergere e conquistare il proprio posto nel calcio che conta.

Le sue parole di saluto sui social ci hanno fatto venire la pelle d’oca:
“Sarò un altro castelbuonese, amo il club, la città e la sua gente. Grazie Supergiovane Castelbuono, sempre nel mio cuore “

Lo Spirito del Cinghiale sia conte, Patrick. Buena suerte!”

Asia Di Palma

Un punto le separa e domani si affronteranno: Caronnese e Mariano pronte al big match

Domenica 2 marzo andrà in scena la venticinquesima giornata del campionato di Eccellenza lombarda (26° partita) e il girone A offre una sfida di altissima classifica.

A darsi battaglia allo Stadio Comunale di Caronno Pertusella ci saranno la squadra di casa della Caronnese e gli ospiti del Mariano Calcio. Entrambe le squadre si trovano al momento nelle zone alte di classifica e sono distanziate da un solo punto. Mercoledì 26 febbraio è andato in scena il turno infrasettimanale della trentatreesima giornata, che ha visto la vittoria esterna della Caronnese, in grado di accorciare proprio sul Mariano Calcio. Quest’ultimo ha perso contro il Pavia in un altro scontro diretto molto importante ai fini della classifica. Questa scatto in avanti della squadra di mister Ferri ha acceso ancora di più i riflettori su questa sfida delicatissima e che a questo punto della stagione potrebbe risultare determinante.

Caronnese

La Caronnese arriva più lanciata che mai a questa sfida e determinata a mettere un altro tassello importante in questa stagione incredibile; infatti,
nelle ultime cinque giornate sono arrivate tre vittorie e due pareggi che hanno in parte cancellato la cocente sconfitta contro la capolista Solbiatese (unica squadra in grado di battere la Caronnese) che rischiava di spegnere l’entusiasmo e compromettere una cavalcata impressionante.

Proprio nell’ultima giornata disputata, ovvero l’anticipo della trentatreesima giornata, la formazione rosso-blu ha trovato tre punti fondamentali in casa del Saronno, che hanno permesso alla formazione di mister Ferri di rosicchiare qualcosa alle dirette avversarie e portarsi a meno cinque dal primo posto.

Mariano

Dall’altra parte troviamo invece il Mariano Calcio, che è uscito malconcio dalla sfida di altissima classifica contro il Pavia e nelle ultime cinque partite ha racimolato solamente due vittorie e un pareggio. La squadra allenata da mister Rione arriverà a Caronno con il coltello tra i denti, sia per non perdere un altro scontro diretto, sia per ripartire dopo la sconfitta della scorsa giornata e per concentrarsi al meglio per questo finale di stagione che si prospetta incandescente. Il Mariano ha già ottenuto l’obiettivo prefissato ad inizio stagione, la salvezza, ed ora vuole continuare a sognare in grande.

Stefano Lombardo