Il Genoa, che aveva eliminato la Rappresentativa Serie D, vince la 75° Viareggio Cup

La Viareggio Cup è giunta al termine dopo due intense settimane e a portarsi a casa il trofeo è il Genoa U18. I rossoblu hanno sconfitto in finale i pari età della Fiorentina.

IL GENOA TRIONFA ALLA VIAREGGIO CUP

Sei giorni fa il Genoa aveva eliminato la Rappresentativa Serie D agli ottavi di finale dopo novanta minuti e i calci di rigore. Ai quarti, invece, ha eliminato il Magic Stars e in semifinale il Torino. Oggi ai ragazzi di mister Ruotolo è bastata la rete di Marconi al 28′ del primo tempo che è stato il più lesto ad avventarsi sulla respinta del portiere avversario. A diciott’anni dall’ultima volta, il Genoa torna a festeggiare nella Viareggio Cup per la terza volta nella sua storia. In tribuna erano presenti i massimi dirigenti delle rispettive squadre: Patrick Vieira, il ds Marco Ottolini e il club manager Marco Rossi del Genoa e Rocco Commisso, il dg Alessandro Ferrari e il ds Daniele Pradè per la Fiorentina.

IL TABELLINO

FIORENTINA-GENOA 0-1

FIORENTINA (4-2-3-1): Dolfi; Turnone (31’ st. Kone), Sadotti, Batignani, Sturli (12’ st. Colaciuri); Bonanno, Atzeni; Evangelista, Puzzoli, Pisani (12’ st. Sardilli); Angiolini (39’ st. Kaba). A disp.: Magalotti, Biagioni, Ciacci, Arcadipane, Guidorizzi, Di Pierdomenico, Ceccarini, Tchouameni, Diallo. All.: Capparella.

GENOA (3-5-1-1): Baccelli; Doucoure, Colonnese, Pastore; Odero, Marconi (16’ st. Miragliotta), Pagliari (36’ st. Minniti), Mendolia, Pallavicini; Spicuglia (36’ st. Riolfi); Piacenza (16’ st. Pellicanò, 45’ st. Hautakangas). A disp.: Mihelsons, Enoghama, Al Kharusi, Ivaldi, Giorgi, Marotta, Ndulue, Morini, Varyvoda, Oliveira Correa. All.: Ruotolo.

Arbitro: Crezzini di Siena. Assistenti: Fontani di Siena – Emmanuele di Pisa.

Rete: 28’ pt. Marconi (G).

Photo Credits: ViareggioCup

Asia Di Palma

Tounkara ci casca ancora! 10 mesi di squalifica e rescissione per l’ex Lazio

Mamadou Tounkara mette la parola fine alla sua avventura in Serie D. L’ex Lazio ha rescisso in questi istanti dopo una squalifica di 10 mesi: ecco tutti i dettagli.

Tounkara ci casca ancora

Il Guidonia Montecelio mette la parola fine alla sua avventura con l’ex Lazio Mamadou Tounkara. Il motivo, però, non sono le prestazioni del numero 9 ma il tutto è una conseguenza della squalifica di 10 mesi comminata dal Tribunale Federale Nazionale. Al momento non si conoscono ancora le cause per cui è arrivata questa sanzione pesante, ma sappiamo per certo che non è la prima volta in cui il centravanti cade in fatti spiacevoli. L’avventura del bomber si conclude con 33 presenze 9 gol e 2 assist (campionato e coppa), passiamo alle dichiarazioni della società.

Comunicato ufficiale

Il Guidonia Montecelio 1937 Fc comunica che in data odierna è stata sottoscritta la risoluzione consensuale del contratto con Mamadou Tounkara, in seguito alla squalifica di dieci mesi comminata al giocatore dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, per motivi dissociati dal nostro club, per il vero completamente estraneo ai fatti contestati all’atleta. Il Guidonia Montecelio 1937 Fc augura a Tounkara di fare chiarezza su questa spiacevole vicenda”.

Nicola Badursi

La Nuova Sondrio celebra il suo numero uno: 100 presenze per il portiere Nicolas Rodriguez

La Nuova Sondrio ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva senza subire gol proprio nella giornata in cui il portiere, Nicolas Rodriguez, raggiugeva le 100 presenze in biancoazzurro.

Tripla cifra per il portiere argentino

Il club valtellinese ha sconfitto ieri il Fanfulla in un vero scontro diretto in ottica salvezza ed ha allungato così il proprio vantaggio dalla zona playout. I biancoazzurri si trovano ora al tredicesimo posto a quarantuno punti, a +5 dal Sangiuliano (che ha una gara in meno), ma soprattutto a +12 dal Ciliverghe, diciottesimo.

La giornata di ieri ha rappresentato una domenica di festa in tutti i sensi: sul campo e fuori. La società, prima del fischio iniziale, ha celebrato il traguardo raggiunto dal proprio numero uno Nicolas Rodriguez. Il calciatore argentino, classe 1995, ha raggiunto la tripla cifra con la maglia valtellinese, che ha indossato per la prima volta nella stagione 2022-2023 nel campionato di Promozione. Rodriguez è tra i protagonisti della scalata della Nuova Sondrio dalla Promozione alla Serie D in due stagioni, insieme al capitano Guillermo Busto.

Il club ha celebrato sui propri canali social il portiere, che in stagione ha collezionato 32 presenze in campionato e dodici clean sheet, quattro dei quali nelle ultime giornate con Magenta, Casatese, Arconatese e Fanfulla. Oltre alla vittoria sul campo, la società ha trionfato anche nel sociale: gli incassi della gara di ieri sono stati devoluti  all’acquisto di una tomosintesi mammaria tridimensionale da destinare all’Asst Valtellina e Alto Lario in collaborazione con l’associazione Cancro Primo Aiuto.

Il messaggio del club per il suo portiere

“100 VOLTE IL NOSTRO NUMERO 1!

Un traguardo speciale per il nostro portiere, che oggi raggiunge le 100 presenze con la maglia della Nuova Sondrio Calcio!

L’applauso della Castellina è tutto per lui, per il suo impegno, la sua determinazione e le sue parate che ci hanno sempre fatto esultare.”

 

Asia Di Palma

Il Lascaris strizza il Bellocchio alla salvezza: espugnata Volpiano

Nella corsa sfrenata per mantenere la categoria lo scatto bianconero è del difensore classe 2000 con un gol cruciale. Sembrava essere una gara quasi proibitiva per il Lascaris di Malagrinò, ma la forza di volontà e la voglia di restare in Eccellenza hanno portato a un risultato importantissimo: 2-1 sul campo della Volpiano Pianese e 3 punti pesantissimi. Apre Leonardo Pretti con una gran giocata, Pinelli mette le cose a posto con un tap in ma quasi all’ora di gioco Fiore crossa per Andrea Bellocchio che la mette sotto l’incrocio di testa. È  il gol che espugna il “Goia” dopo quasi un anno dall’ultima volta (risale al 14 maggio 2024, dalla sconfitta contro l’Accademia Borgomanero) e forse può valere una fetta di salvezza.

 

La Juve e il destino dei playout

 

Andrea Bellocchio, difensore classe 2000, inizia il suo percorso calcistico nella Juventus, precisamente negli Esordienti, nel 2011-12. Resta in bianconero fino al 2013-14 (Giovanissimi fb Regionali, Interprovinciali) e poi passa al J Stars, dove nel 2014-15 nei Giovanissimi Regionali colleziona 18 presenze e il primo gol. Lo nota e lo ingaggia il Chieri alla fine di quella stagione per inserirlo nelle sue giovanili, con un percorso che vede tappe importanti come nel 2017-18 con l’Under 19 Nazionale, con 23 presenze e 1 gol, e nel 2018-19, sempre nella stessa categoria, dove raggiunge i Quarti di finale delle Fasi Finali Nazionali. Il 2019-20 è la stagione più importante per Bellocchio perchè il classe 2000 fa il suo esordio in Serie D, collezionando in quella stagione anche 17 presenze tra campionato e Coppa. Nell’anno seguente però trova solo due apparizioni e si trasferisce al Fossano, dove ritrova continuità con 42 presenze e nel 2021-22 vive anche un’esperienza importantissima con i Blues, trionfando nel playout con l’allora RG Ticino (oggi NovaRomentin) ai supplementari in una gara da cardiopalma finita 2-2. Il grande successo ottenuto con il Fossano spinge il Chieri a riportarlo a casa nel 2023 e, incredibilmente, il destino è uguale a quello dell’anno precedente: ancora una volta è salvezza per cuori forti al cardiopalma nei playout contro il Pinerolo, con la gara che termina 0-0 e con i torinesi che mantengono la categoria. Nonostante l’inizio di questa stagione con 1 gol in 1 presenza in Coppa Serie D, Bellocchio sceglie ancora di lasciare la sua Chieri e sposa il progetto Lascaris, dove ieri ha segnato un gol pesante per provare ad evitare i playout, che per lui però non sono mai stati un problema.

 

Fino alla fine

 

Gol all’andata e al ritorno per Bellocchio contro la Volpiano Pianese e adesso il duello in zona calda si fa davvero interessante. Lascaris 28, Briga 27 e Quincitava 23, con queste ultime due che si sono sfidate ieri e la compagine novarese ne è uscita vincitrice con un 2-1 pesantissimo. A 3 giornate dal termine è ancora tutto aperto e solo una di queste si salverà direttamente dopo la retrocessione del PDHAE. Nelle prossime gare i bianconeri affronteranno la Pro Eureka e poi due formazioni che non hanno più nulla da dire a questo campionato: la campionessa Biellese e proprio l’ultima classificata appena scesa di categoria matematicamente. Nulla nel calcio è facile nè tantomeno scritto. E anche se gli spareggi a Bellocchio non fanno paura, il leader della difesa è il primo a sapere che una salvezza diretta è sempre meglio che giocarsi tutto negli spareggi.

 

Ivan Oioli

Piove sul bagnato per il Desenzano: stagione finita per Cardella e Virvilas

Una stagione nefasta e funesta dal punto di vista degli infortuni per il club che si situa sulle rive del Lago di Garda. Tutti i dettagli sugli infortuni di due dei calciatori più importanti.

L’infortunio shock di Cardella

Minuto 40 della sfida tra Ospitaletto e Desenzano, dopo una classica sgasata di Giulio Camarlinghi c’è Cardella solo davanti al portiere, l’estremo difensore avversario travolge il bomber e viene assegnato calcio di rigore. Inizialmente dagli spalti non ci si rende conto dell’infortunio del centravanti ma dopo qualche secondo l’attenzione è tutta rivolta al numero 13. L’impatto è a dir poco doloroso ed è obbligatorio l’intervento dei sanitari che dovranno portarlo fuori dal campo da gioco in barella. Le prime voci parlano di un problema al perone con il calciatore che deve mettere la parola fine alla sua stagione. Questa però non è l’unica nota negativa della settimana.

Fuori anche l’estremo difensore

Il momento no per il Desenzano (che sembra durare da tutta la stagione quasi come una maldezione) non è terminato qua, perché anche Julius Virvilas non scenderà più sul campo da gioco per le ultime cinque sfide di campionato più ipotetici play-off. L’estremo difensore è out per via di una frattura alla mano che lo mette KO. Un vero peccato visto che con i suoi interventi si era messo in mostra come uno dei migliori portieri della categoria.

Nicola Badursi

Cacciatore fa l’impresa: il Saluzzo è salvo con 5 giornate d’anticipo

3-0 sul Fossano e matematica certezza per i granata che possono festeggiare un grande traguardo per l’ambiziosa piazza. Dopo la promozione dello scorso anno con un campionato vinto con Salvatore Telesca in panchina, Giuseppe Cacciatore ha proseguito alla grande l’opera intrapresa dall’attuale allenatore dell’Alba Calcio e ha salvato il Saluzzo con un anticipo di ben 5 partite. 45 punti bastano per mantenere la categoria, con la piazza cuneense anche l’anno prossimo respirerà l’aria del quarto campionato italiano.

 

Corsi e ricorsi storici

 

C’è sempre il Fossano sul percorso gioioso del Saluzzo: l’anno scorso all’ultima giornata in Eccellenza Girone B entrambe vinsero i rispettivi scontri ma furono i granata a prendersi il titolo con 1 punto di vantaggio grazie alla rete di Gjergji contro il Vanchiglia, che riportò la squadra in D dopo due anni. Secondo titolo stagionale dopo la Coppa Eccellenza vinta a gennaio con la Pro Novara. Quest’anno invece la formazione guidata da Giuseppe Cacciatore sul campo del Fossano serve il tris grazie alla doppietta di D’Arcangelo e a Kone, che salvano matematicamente la squadra e al contempo inguaiano ulteriormente i biancazzurri, oggi terzultimi a quota 26 e in piena zona playout.

 

Finale acceso

 

Nonostante la matematica salvezza, altri verdetti passeranno inevitabilmente dai granata, perchè Cacciatore affronterà nelle prossime il Vado e soprattutto la NovaRomentin, ma anche Oltrepò e Derthona per la zona calda della classifica. Ora che i ragazzi della provincia di Cuneo giocano con meno peso sulle spalle potrebbero essere un problema per chi ancora si sta giocando tutto.

 

Ivan Oioli

Serie B Femminile: la Ternana si conferma in vetta, continua il duello per il terzo posto tra Genoa e Bologna

La ventiquattresima giornata di Serie B Femminile ha confermato nuovamente il duello in vetta alla classifica tra Ternana e Parma. Entrambe le formazioni hanno vinto le rispettive sfide: le rossoverdi con un pokerissimo ai danni della San Marino Academy e il Parma con un tris, nell’anticipo di sabato, contro l’H&D Chievo Women. Prosegue anche la corsa a due per il terzo, e ultimo, posto valido per la Serie A. Genoa e Bologna hanno vinto contro Cesena ed Hellas Verona e si sono portate a 51 punti in classifica.

Il Lumezzane vince il derby con l’Orobica e si consolida al quinto posto con un vantaggio di nove punti sul Brescia, che ha superato con un netto 8-0 la Vis Mediterranea ed ha scavalcato in classifica l’Arezzo, sconfitto dalla Res Women. In ottica salvezza l’unica squadra a fare punti è il Pavia Academy, che però pareggia con la Freedom e rimane ancora al quindicesimo posto, a -4 dalla prima squadra fuori dalla zona retrocessione. Il campionato ora si prenderà una pausa per lasciare spazio alle Nazionali e tornerà il 13 aprile.

 

I RISULTATI DELLA 24° GIORNATA

Brescia-Vis Mediterranea 8-0 (4 Sobal, 2 Larsson, Berveglieri, Berti)

Bologna-Hellas Verona 4-0 (Sondergaard, Giai, Gelmetti, Kustrin)

Cesena-Genoa 1-2 (Di Luzio/Acuti, Di Criscio)

Lumezzane-Orobica 2-1 (Ghisi, Pinna/Cattuzzo)

Pavia-Freedom 1-1 (Bianchi/Zanni)

Res Women-Arezzo 1-0 (Nash)

Ternana-San Marino Academy 5-0 (2 Moraca, Bonetti, Regazzoli, Pirone)

H&D Chievo Women-Parma 0-3 (Ferin, Distefano, Ferrario)

Asia Di Palma

C’è il secondo verdetto nel Girone B d’Eccellenza: retrocesso ufficialmente il Luciano Manara

Il secondo verdetto nel Girone B d’Eccellenza è realtà. Dopo la retrocessione del Casati Calcio Arcore arriva ufficialmente anche quella del Luciano Manara.

Le neopromosse faticano

Il dato nel Girone B per le neopromosse è sempre più impietoso, visto che ad una sola settimana dalla prima retrocessa arriva anche la seconda e dopo una sola stagione in Eccellenza ritorna la Promozione anche per il Luciano Manara. Il club della provincia di Lecco ha mollato il colpo dopo la rocambolesca sconfitta maturata ieri pomeriggio contro la Fucina.

Girone di ritorno da dimenticare

A pesare in maniera decisiva è un girone di ritorno da dimenticare sotto tutti i punti di vista. Solo quattro i punti conquistati (pareggio con la Cisanese e vittoria con la Colognese) che hanno condannato il club al ritorno nella seconda categoria (per importanza) del calcio regionale. Oltre questi risultati decisamente deludenti c’è anche una striscia di sette sconfitte consecutive aperta e che portano la società ad avere la peggior difesa del girone.

Nicola Badursi

La LEON si mangia le mani: i numeri con mister Ghidelli sono da ammazza campionato

La vittoria contro la capolista Mapello è la vera ciliegina sulla torta della seconda parte di stagione che sta vivendo il club brianzolo. I numeri della nuova LEON sono da big che ammazza il campionato: ecco tutti i dettagli.

Il cambio di marcia

Può il cambio di guida tecnica e la conseguente differenza di stimoli e motivazioni rendere una squadra che ha zoppicato troppo spesso una vera e propria corazzata? Sì, la risposta è chiara e c’è anche un esempio lampante come la LEON di coach Ghidelli. Dall’esonero di mister Joelson è iniziato un vero e proprio percorso fatto solo di grandi vittorie e risultati positivi in fila, l’ultima è quella arrivata ieri pomeriggio contro il Mapello che tiene ancora aperto il campionato. Cinque i punti di distanza e tre le giornate al termine. Per la LEON sono sicuramente tanti i rimorsi vista la cavalcata che ha portato il club in questa situazione, adesso non possiamo fare altro che passare ai numeri con il cambio coach.

I numeri con Ghidelli

La squadra con l’avvento di Ghidelli ha conquistato ben 22 punti in 8 incontri frutto di sette vittorie ed un solo pareggio. Non solo positivo il rendimento offensivo con 21 reti messe a referto (una media più vicina ai 3 gol a partita piuttosto che ai 2) ma sorprende quello difensivo. Con l’avvento del nuovo coach sono solo sei i palloni che la LEON ha raccolto dal sacco della sua porta. Una quadra che solo due mesi fa sembrava distante ed ora che è stata ritrovata la pone come la favorita numero uno per i play-off.

Barona nella storia: vittoria matematica del girone E e prima volta in Eccellenza

Anche il girone E di Promozione lombarda ha la sua regina: si tratta del Barona Sporting Club.

Dal girone E all’Eccellenza

Giornata di feste in Promozione Lombardia: ieri Pavonese e Barona hanno potuto celebrare il passaggio di categoria matematico. Per il Barona Sporting Club si tratta di un traguardo storico: i milanesi salgono per la prima volta in Eccellenza. Un percorso coronato con un poker ai danni della Paullese Calcio con due reti già siglate nel primo tempo. A firmare la vittoria di ieri i due migliori marcatori della squadra, Lorenzo Marcantoni (con una doppietta) e Massimiliano Mezzina e il classe 1982 Davide Caruso. La squadra, guidata da Claudio Bestetti, ha dominato il girone E con 21 vittorie, 3 pareggi e solo 3 sconfitte nel girone di andata. Il 2025 è stato quasi perfetto: 10 vittorie e un pareggio. Il club milanese a tre giornate dalla fine, ha tredici punti di vantaggio sul Castelleone secondo: abbastanza per poter festeggiare la vittoria del campionato. Dopo sette stagioni consecutive in Promozione e una continua crescita, la Barona ha conquistato l’Eccellenza.

Il messaggio della società

“La Barona Sporting 1971 è CAMPIONE di PROMOZIONE GIRONE E!

Con immensa gioia e orgoglio, siamo lieti di annunciare che la nostra squadra ha conquistato il titolo di Campioni con ben tre giornate d’anticipo! Un traguardo straordinario che ci riempie di soddisfazione e gratitudine verso tutti coloro che hanno sostenuto questa meravigliosa avventura.

Un grazie infinito a giocatori, allenatori, staff e tifosi per il supporto e la passione che ci hanno accompagnato in questa stagione fantastica. La forza del gruppo e il cuore di ogni singolo componente hanno reso possibile questo sogno!

Ora, testa al futuro e pronti a festeggiare insieme questa storica vittoria!”

Asia Di Palma