Vado, la società affida a Rodrigue Boisfer l’incarico di tecnico della Prima Squadra e dell’Under 19 Nazionale

Sarà un doppio incarico quello dell’ex Genoa sulla panchina della formazione rossoblù dopo l’esonero arrivato nella giornata di ieri per Cottafava. L’ex Sestri Levante e Gubbio era già alla guida dell’Under 19 Nazionale nel Girone A, e continuerà comunque nel suo incarico principale oltre a quello che gli è stato appena assegnato.

 

Esperienza

 

Dopo tante presenze in piazze importanti come Perugia, Genoa e Venezia da giocatore, Boisfer ha iniziato la sua carriera da allenatore in Liguria alla guida delle giovanili dell’Entella. Nel 2020 svolge il ruolo di vice allenatore di Vincenzo Torrente al Gubbio in Serie C e al Sestri Levante nella scorsa stagione. Quest’anno la chance sulla panchina dell’Under 19 (al momento terza in classifica a quota 42 con il Bra e a -6 dal Chisola) e ora la nuova avventura alla guida della prima squadra.

 

Esordio

 

Sarà un primo weekend infuocato per Boisfer, che sabato alle 15 con l’Under 19 affronterà l’Asti in trasferta, al momento ottavo in classifica, e domenica arriverà l’esordio con la Prima Squadra ancora in trasferta ma più vicino a casa, a Imperia.

 

 

Ivan Oioli

Sangiuliano City-Crema | Adesso è ufficiale: risultato non omologato, si va verso lo 0-3 a tavolino

Il Crema ha fatto partire il ricorso dopo il 2-2 contro il Sangiuliano City di mister Parravicini. Adesso è solo questione di tempo prima che arrivi lo 0-3 a tavolino.

Il comunicato del giudice sportivo

“SAN GIULIANO CITY SSDARL – CREMA 1908 S.S.D.AR.L. Preso atto del preannuncio di ricorso da parte della Societa’ A.C. CREMA 1908 S.S.D.AR.L. ai sensi dell’art.67 del C.G.S. si riserva decisioni di merito. Nel relativo paragrafo, di seguito, si riportano i provvedimenti disciplinari assunti a carico di tesserati per quanto in atti”.

Il motivo del possibile 3-0

L’errore decisivo della società della provincia di Milano che ha schierato Barzago classe 2004, lasciando il campo sprovvisto di 2005 cosa non possibile da regolamento. Passiamo alla classifica e come cambia.

Come cambia la classifica

Una vera e propria batosta per il Sangiuliano City che si vede sempre più risucchiato verso la zona play-out. Adesso la sfida di campionato contro il Club Milano rischia di diventare un vero e proprio spareggio per la società guidata dalla famiglia Luce. La classifica dovrebbe portare il team del sud del capoluogo lombardo a 32 punti e di conseguenza sarebbero solo tre le lunghezze di vantaggio sulle prime società “all’inferno”. D’altra canto un Crema che continua a inanellare punti e ottime prestazioni in questo 2025. La squadra di mister Vullo allunga sulle inseguitrici ed adesso inizia decisamente difficile prenderla.

Nicola Badursi

L’Albenga è escluso dalla Serie D: ecco il comunicato della LND

Dopo un anno e mezzo d’agonia e continui cambiamenti è arrivata la parola fine sull’Albenga e sulla sua esperienza nella massima serie del calcio dilettantistico.

Il comunicato della LND

“Il Giudice Sportivo del Dipartimento Interregionale, rilevata la mancata presentazione sul campo dell’Albenga senza alcuna giustificazione, lo scorso 16 Febbraio, in occasione della gara con la Novaromentin; preso atto che il club ligure è alla seconda rinuncia e che ciò comporta l’esclusione dal Campionato secondo quanto esplicitato nel comma 5 dell’art. 53 delle NOIF; il G.S, visto anche il CU 1 del Dipartimento Interregionale, delibera: la punizione sportiva per l’Albenga della perdita della gara per 0-3, l’esclusione della società dal Campionato Serie D e la sanzione pecuniaria di 15.000 euro per lo stesso club.

Ciò comporta, secondo quanto esplicitato nel comma 3 dell’articolo 53 delle NOIF, che tutte le partite disputate dall’Albenga nel corso del Campionato non hanno valore per la classifica che viene formata senza tenere conto dei risultati conseguiti dalla società ligure. La classifica quindi sarà riscritta con l’annullamento dei risultati di tutte le partite giocate in precedenza dall’Albenga. Il Dipartimento Interregionale delibera inoltre la pubblicazione del calendario, a partire dalla 10^ giornata di ritorno, prevedendo un turno di riposo per la società che avrebbe dovuto incontrare quella esclusa. Al termine del Campionato sarà retrocessa direttamente solo la 19^ classificata del Girone A mentre i Play Out saranno disputati secondo la modalità già vigente”.

Ora cosa cambia?

Logicamente il crollo verticale di una società evidenzia ancora una volta la non funzionalità del calcio italiano, soprattutto a livello dilettantistico ma anziché soffermarci sui soliti discorsi che difficilmente avranno una svolta, andiamo a vedere a livello teorico cosa cambierà nel Girone A senza l’Albenga. La classifica è stata riscritta e diventerà a 19 squadra, con una sola retrocessione visto mentre i play-out non riceveranno alcun tipo di cambiamento. Tutte le squadre che non hanno ancora giocato contro i liguri avranno una giornata di riposo, per le altre semplicemente viene annullato il risultato.

Nicola Badursi

Serie D, girone E: nuovo innesto tra i pali per la Fezzanese

La Fezzanese è in lotta per la salvezza nel girone e ha presentato un nuovo rinforzo per il reparto portieri.

Nuova ufficialità dal mercato

Niccolò Mozzachiodi va ad aggiungere esperienza alla squadra di mister Andrea Gatti. I liguri sono all’ultimo posto del girone E con 17 punti in 24 partite, ma nelle ultime quattro partite hanno cambiato marcia e la corsa alla salvezza è ancora aperta. Gli spezzini, dopo tre sconfitte nelle prime partite del 2025, hanno ritrovato la vittoria lo scorso 26 gennaio: i tre punti mancavano dall’8 dicembre. Al successo contro il Terranuova Traiana, sono seguiti tre pareggi due dei quali in scontri diretti con Figline e Sangiovannese. Mozzachiodi, classe 1991, è cresciuto nel settore giovanile dello Spezia venendo aggregato alla Prima Squadra ed ha poi proseguito la carriera in squadre di Eccellenza e Promozione. Nella prossima giornata, la Fezzanese affronterà la seconda della classe: il Fulgens Foligno.

Il comunicato

“L’U.S.D Fezzanese rende noto l’arrivo in maglia verde del calciatore Niccolò Mozzachiodi.

Il portieri spezzino classe 1991 è cresciuto nel settore giovanile dello Spezia dove è arrivato a vestire anche la maglia della Prima Squadra per poi proseguire la propria carriera calcistica con le maglie della Sarzanese, Forza e Coraggio, Ceparana e Follo.

A Niccolò va il benvenuto da parte del presidente.”

Asia Di Palma

Sanremese, ufficiale la cessione del difensore Incorvaia: l’ex Milan va al Chiasso FC

La formazione ligure saluta il giocatore arrivato lo scorso gennaio e cresciuto nelle giovanili dei rossoneri, per iniziare una nuova avventura in Svizzera. La formazione rossoblù milita infatti nella Terza Lega, settima divisione del campionato elvetico. Al momento si trova secondo in classifica a 3 punti dal Rapid Lugano primo e lotta per il titolo.

 

Vita da rossonero

 

Nato a Busto Arsizio, Giovanni Incorvaia nasce e cresce nel settore giovanile del Milan dove passa 10 anni, fino alla Primavera. Per il classe 2004 anche la soddisfazione dell’esordio in Youth League. Arrivato lo scorso anno a Sanremo dopo la “formazione” in casa del Diavolo, colleziona 11 presenze e 1 gol e viene riconfermato quest’anno, dove è sceso in campo 9 volte prima della nuova avventura al Chiasso.

 

Nuovo inizio

 

L’ormai ex Sanremese dovrebbe iniziare la sua avventura sul campo in data 8 marzo, quando riprenderà il campionato in casa del SAV Vacallo. La squadra ligure invece dovrà continuare il suo percorso senza l’ex Milan, sarà interessante vedere se la squadra di Scalise cercherà un sostituto.

 

Ivan Oioli

 

Domani la Rovato Vertovese debutta nella Fase Nazionale della Coppa Italia: il focus

Domani la Rovato Vertovese debutterà nella fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti e sarà di scena in trasferta a Cuneo sul campo dell’Alba Calcio. 

Inizia la fase Nazionale

Un mese e mezzo dopo il trionfo nella Coppa Regionale ai danni della Solbiatese, la Rovato Vertovese è pronta a debuttare nella fase Nazionale per continuare ad inseguire il sogno Serie D. La squadra bresciana ha già ottenuto un traguardo unico a pochi mesi dalla fondazione: il club è nato dal connubio tra Vertovese e Rovato lo scorso luglio. La finale del 5 gennaio ha rappresentato il coronamento di un percorso partito ad agosto nel girone con Tritium, Rhodense e Robbio Libertas.

Nella prima fase, i bresciani hanno collezionato tre vittorie, passato il turno e agli ottavi hanno sfidato il Carpenedolo, squadra che sta dando filo da torcere anche in campionato. Messedaglia e compagni hanno poi ottenuto ai calci di rigore la qualificazione ai quarti in cui hanno sfidato e battuto l’Olginatese. In semifinale hanno affrontato in gara di andata e ritorno l’Academy Calvairate dimostrando grande forza nella partita decisiva: dopo lo 0-0 dell’andata, al ritorno i bresciani hanno superato 3-1 i milanesi.

La finale ha stravolto tutti i copioni possibili e immaginabili: la Rovato Vertovese ha sconfitto con un netto 4-0 la Solbiatese, in lotta per la Serie D nel girone A. Da domani, però, inizia un nuovo percorso che dà l’opportunità di raggiungere la Serie D, ma può anche togliere energie come successo proprio alla Solbiatese nella scorsa stagione. I ragazzi di mister Marco Bolis sfideranno l’Alba, che ha perso il primo match contro il Genova Calcio nel girone A.

Il momento in campionato

Il girone C di Eccellenza è molto combattuto con tre squadre in due punti nei primi posti della classifica. Al momento in vetta c’è lo Scanzorosciate, che proprio nell’ultima giornata ha scavalcato la Rovato Vertovese. I bergamaschi sono la squadra più in forma del girone con 16 punti nelle sei partite del 2025 contro gli undici dei bresciani, che domenica sono stati sconfitti dal Città di Albino. Alle spalle della Rovato Vertovese, a pari punti, c’è il Carpenedolo a quota 48, che nel 2025 ha collezionato 14 punti. Con undici partite da giocare il campionato è ancora aperto e pronto a regalare diverse emozioni, ma la Rovato Vertovese domani dovrà concentrarsi sulla Coppa Italia. Alle ore 16:30 la squadra lombarda è attesa allo Stadio “M. Coppino” di Alba.

Asia Di Palma

Esclusione Albenga, i tifosi scrivono una lettera: “Ti hanno ferita ma non uccisa, la nostra storia continuerà”

Dopo la mancata presentazione sul campo della NovaRomentin arriva ufficialmente l’esclusione dell’Albenga dal campionato di Serie D, Girone A. In risposta a quanto accaduto, i tifosi hanno scritto una lettera, apparsa oggi sul profilo social dell’Associazione Culturale Orgoglio Ingauno e dei Fedelissimi.

 

La lettera

 

Ecco la lettera scritta dai tifosi dopo l’esclusione della storica piazza bianconera, che affronta una fase tristissima della sua storia:

“Non è vero che oggi non stai giocando. Oggi, non ti hanno permesso di scendere in campo e stai così finendo anticipatamente di giocare la partita più triste della tua lunga storia, la più turbolenta e vergognosa stagione sportiva della tua vita. Oggi, come ieri e domani siamo assieme a te, U.S. ALBENGA ! Non solo quando vinci, ma anche quando perdi, e soprattutto se fallisci. Perché a fallire, cara Unione Sportiva Albenga, non sei tu. I falliti sono altri, ma non meritano menzione. Ti hanno ferita definitivamente oggi, l’ultima e l’unica nostra speranza è quella che ci possano essere le condizioni per far sì che la nostra amata squadra femminile possa finire regolarmente il proprio campionato! Ti hanno ferita, bada bene, ma non ucciso.  L’Albenga ci sarà, continuerà ad esistere, questo è poco ma è sicuro, con la sua casacca bianca con la banda nera e allo stadio Annibale Riva, casa tua da sempre e per sempre. Sarà una fine ed un inizio, una continuazione di 120 anni di storia, centovent’anni di storia !!!! Lo dobbiamo non a noi stessi, ma a tutti coloro che hanno fatto parte di questa lunghissima storia sportiva. Oggi ci chiudiamo in religioso silenzio. Orgogliosi e fieri di essere ingauni! Poi la nostra Storia… continuerà !”

Nella giornata di oggi è arrivato anche il messaggio del Presidente dei Fedelissimi Andrea Lupi:

“Essere ingauni vuol dire essere orgogliosi e combattivi. Oggi si chiude con un epilogo tragico, una situazione che hanno creato personaggi che nulla hanno a che fare con lo sport, coadiuvati da collaborazionisti interni che devono vergognarsi di circolare in città. I Fedelissimi, il nostro gruppo, è sempre stato presente. Anzi, è stato anche criticato, ma noi sappiamo quello che abbiamo fatto in questi anni, che sono stati anche molto belli e pieni di soddisfazioni. Oggi dobbiamo arrenderci non per colpa nostra , noi amiamo l’US Albenga, e mai nessuno ci porterà via questa passione. Risorgeremo come la fenice più forti di prima. Un abbraccio ed un ringraziamento a tutto il gruppo sia ai più attivi che a quelli meno attivi, da domani penseremo sul da farsi e vedremo chi veramente ha a cuore questa maglia e 97 anni di storia”.

Da sottolineare che nel weekend nerissimo dell’Albenga, l’ultimo sussulto di calcio giocato lo ha dato l’Under 19 bianconera, scesa comunque in campo con una decisione presa dal gruppo squadra. Gesto che è stato molto apprezzato e applaudito dalla tifoseria.

 

La situazione in classifica

 

In seguito all’ufficializzazione dell’esclusione degli ingauni, prevista in settimana, la nuova classifica dovrebbe essere la seguente:

Bra* 64, Varese 52, NovaRomentin 51, Vado 50, Ligorna* 46, Gozzano* 44, Lavagnese*, Chisola* 42, Saluzzo 36, Imperia* 33, Derthona, Asti 32, Sanremese 30, Cairese* 29, Vogherese* 26, Fossano, Oltrepò* 23, Borgaro 18, Chieri* 17

* turno di riposo ancora da osservare

Ivan Oioli

 

Vado, scossone in panchina dopo la sconfitta con il Ligorna: ufficiale l’esonero di Cottafava

Lo 0-1 casalingo subito contro la formazione di Pastorino ha spinto la società a sollevare dall’incarico di tecnico della prima squadra l’ex Novara e Torino. Una decisione presa anche in maniera sorprendente, dal momento che la squadra è al quarto posto solitario in classifica e fino ad ora aveva perso solamente 6 gare.

 

Il comunicato ufficiale 

 

Questo l’annuncio emesso dalla società Vado sui propri profili social nella giornata di oggi:
La Società Vado F.C. 1913 comunica di avere sollevato dall’incarico di responsabile della Prima Squadra, il Mister Marcello Cottafava e dal ruolo di preparatore atletico, il Prof. Mourad Ayachi.
Nel ringraziarli per il lavoro svolto ed augurando loro un futuro ricco di soddisfazioni sportive, il Club annuncerà successivamente il nome del nuovo Allenatore.

 

Le prossime

 

In attesa dell’annuncio del nuovo allenatore, il Vado si prepara ad affrontare la prossima sfida in trasferta ancora con una formazione ligure. Si tratta dell’Imperia, reduce dalla sconfitta per 4-2 contro il Derthona e 36esima in classifica.

 

Ivan Oioli

Rappresentativa Serie D, a fine mese l’ultimo test pre-Viareggio Cup: oggi il sorteggio dei gironi

Nella giornata odierna a Viareggio si è svolto il sorteggio dei gironi della 75^ edizione della Coppa Carnevale. La Rappresentativa Serie D è nel girone 6 del gruppo B. Al torneo partecipano  24 squadre della categoria Under 18, divise in sei gironi da quattro, e accederanno agli ottavi  le prime due classificate di ciascun raggruppamento più le due migliori terze di ciascun gruppo.

La gara inaugurale verrà disputata lunedì 17 marzo allo stadio “Ferracci” di Torre del Lago.

La selezione guidata da Giuliano Giannichedda si ritroverà tra una settimana a Vimercate, al centro sportivo della Leon, per l’ultimo raduno in cui sono previste tre sedute di allenamento e un test mercoledì 26 con l’Atalanta U20.

I convocati di Giannichedda

Portieri: Nicola Torregiani (Teramo), Amedeo Vendramini (Saluzzo)
Difensori: Lorenzo Astemio* (Flegrea Puteolana), Mirko Chelli* (Sangiovannese), Andrea Oprandi (Real Calepina), Riccardo Iacoponi (Trastevere), Luca Arrighi (Sangiovannese), Rosario Leonardi (Città di S. Agata), Fallou Cham* (Scafatese), Salvatore Mattia Maggio (Nuova Igea Virtus)
Centrocampisti: Vittorio Chiabotto (Bra), Nicolò Milia (Saluzzo), Luca Lupano* (San Giuliano), Francesco Podrini (Forsempronese), Matteo Toci (Zenith Prato), Manuel Tonni (Terracina), Aleandro Manes* (Imolese)
Attaccanti: Francesco Russo (L’Aquila), Lorenzo Lischetti* (Gozzano), Federico D’Incoronato (Trastevere), Armando Pellino (Paganese), Mattia Valente* (Cassino) 

I gironi

GRUPPO A 

Girone 1: Fiorentina, Stella Rossa (Serbia), Imolese, Mavlon (Nigeria)

Girone 2: Genoa, Internacional (Brasile), Perugia, Ijele (Nigeria)

Girone 3: Sassuolo, Apia Leichhardt (Australia), Casarano, Magic Stars (Nigeria)

GRUPPO B 

Girone 4: Torino, Asteras Aktor (Grecia), Pontedera, Ojodu City (Nigeria)

Girone 5: Sampdoria, Jóvenes Promesas (Spagna), Westchester United (Stati Uniti), Berekum Chelsea (Ghana)

Girone 6: Rappresentativa Serie D, Rukh (Ucraina), Uyss New York (Stati Uniti), Olympique Thiessois (Senegal)

Asia Di Palma

LEON – Mister Joelson: “Esonero giusto, ringrazio la società! Nel mio futuro…”

Mister Joelson ha fatto il punto dopo l’esonero comunicato in mattinata da parte della LEON. Il coach mette da parte quella che è definibile come un’esperienza al di sotto delle aspettative, con la solita calma e obiettività che lo contraddistingue. Ecco le dichiarazioni del tecnico in ESCLUSIVA.

Il punto post esonero

“Sinceramente c’è poco da dire, perché io guardo la classifica e il risultato non c’è. Il mio esonero è più che giusto ed infatti lo condivido. Io resto contento dell’ambiente e della mia squadra, perché non ci siamo mai nascosti sin dall’inizio della prima stagione. La possibilità di vincere l’abbiamo avuta sempre, anche quando eravamo a 10 o 12 punti dalla vetta. L’unica cosa che è mancata è l’ottimismo e portare la squadra a credere nell’obiettivo finale. Coinvolgere i ragazzi e farli capire che con i 3 punti cambia tutto rapidamente non è semplice. D’ora in poi devo lavorare sul carattere delle mie squadre, portare i giocatori a credere sempre nell’obiettivo finale anche quando tutto sembra ed è difficile”.

Le parole sulla società

Mi spiace lasciare una società come la LEON. Stiamo parlando di una società sana ed ambiziosa con un presidente che crede fortemente in questo progetto e lo sta portando avanti nel migliore dei modi. Il patron devo aggiungere che è un uomo di parola, quando dice qualcosa la fa e in queste due stagioni non mi ha fatto mancare niente”.

Troppi gol subiti in un campionato come l’Eccellenza?

“Noi su 24 partite che abbiamo giocato siamo andati in vantaggio 19 volte. Abbiamo perso troppi punti in rimonta, ma penso comunque che se tu fai quello che sai fare con i tempi giusti alla fine vieni ripagato. Logicamente i campi non aiutano i tempi di un gioco veloce, soprattutto se non c’è un sintetico. La mia difesa va migliorata, ma resta anche che le mie squadre hanno sempre avuto il miglior attacco da 4 anni a questa parte. Se una squadra prende 30/35 gol ma ne fa 80 è un buon andare, nelle ultime due stagioni però mi è sfuggita la mano”.

C’è dell’amaro in bocca per questa seconda stagione?

“Noi abbiamo lavorato su due anni e questo è un grosso vantaggio per un allenatore. Un peccato non essere riusciti a lavorare bene nei due anni e di conseguenza devo dire che questo è l’unico grande rammarico che mi porto dietro. Ho avuto la possibilità di lavorare due anni e i risultati non sono arrivati. Devo aggiungere che i ragazzi hanno sempre dato tutto“.

Il pensiero sul nuovo tecnico

Il mio secondo è molto preparato, ma logicamente bisogna vedere come si comporterà adesso in quella che è una grande occasione. Difficile fare una previsione, perché il ruolo di tecnico è molto complesso e fino a quando non ti trovi a dover gestire determinate situazioni non si può sapere e fare delle previsioni”.

Il futuro di mister Joelson?

“In questi mesi guarderò tante partite e tanti allenamenti tra Serie D ed Eccellenza. Cercherò di prendere le cose migliori di ogni squadra, anche i minimi dettagli e farli miei. Logicamente non vedo l’ora possa iniziare una nuova avventura”.

Nicola Badursi