Rovato Vertovese, pari senza reti contro l’Alba: mercoledì la sfida decisiva per la qualificazione

La Rovato Vertovese ha pareggiato la prima gara della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti sul campo dell’Alba: 0-0 il risultato finale.

Pareggio senza reti

Finisce in pareggio la prima gara della Rovato Vertovese nella Fase Nazionale. I ragazzi di mister Bolis non vanno oltre lo 0-0 nel match di questo pomeriggio contro l’Alba Calcio, ma riescono comunque a portare a casa un punto prezioso al debutto su un campo non seplice. La Rovato Vertovese era reduce da una brutta sconfitta in campionato contro il Città di Albino, che le aveva fatto perdere la vetta della classifica. I bresciani torneranno in campo tra quattro giorni, domenica nel girone C, per sfidare il Casazza, in piena lotta salvezza. 

Tra una settimana la gara decisiva

L’eventuale passaggio ai quarti di finale si deciderà tra sette giorni tra le mura di casa: la Rovato Vertovese ospiterà il Genova Calcio. Il club ligure è rientrato in corsa, nonostante la sconfitta nella prima giornata con l’Alba, per una decisione del Giudice Sportivo. Infatti, quest’ultimo ha comunicato la perdita a tavolino della gara della prima giornata nei confronti dell’Alba, che sul campo aveva vinto 2-0, per via di un errore dello staff tecnico, che ha schierato un giocatore squalificato. Questo errore è costato caro ai piemontesi che hanno perso i 3 punti guadagnati in campo lo scorso 12 febbraio e il pareggio di oggi ha sancito l’eliminazione dalla Fase Nazionale. Il Genova al momento è al primo posto con tre punti e la Rovato Vertovese dovrà battere i liguri per accedere a quarti di finale.

Asia Di Palma

Villa Valle – Perrotti fa innamorare tutti: adesso è il gioiello (anche) della Zeta FC

Il Villa Valle si gode il suo numero dieci di stagione in stagione, ma nelle ultime settimane “El Diez” sta facendo impazzire anche altri tifosi: tutti i dettagli.

La nuova avventura

Matteo Perrotti, trequartista e calciatore formidabile che ha sempre fatto la differenza sia nel Girone B che nel Girone C. Quest’anno, però, è iniziata una nuova avventura ed è cominciata nel migliore dei modi. In Kings League, c’è anche il suo nome e lui veste la maglia della Zeta FC (squadra gestita da ZW Jackson e celebre nel dilettantismo milanese poiché ha iniziato una cavalcata partendo dalla terza categoria). La partita di questo lunedì è stata poesia in movimento per il classe 1999 che ha messo a referto una rete e si è aggiudicato il premio come MVP dell’incontro. Il calciatore allenato da Cristian Brocchi potrebbe essere avanti ad un nuovo capitolo della sua carriera.

La stagione ad 11

Nel campo ad undici la situazione non è differente, perché in 19 presenze si è messo in mostra come uno dei migliori calciatori del Villa Valle in lotta per un posto play-off. Per lui quattro reti e sette assist, le statistiche migliori da quando milita nella massima serie dilettantistica. Il jolly offensivo ha voglia di continuare su queste medie e battere il suo record personale di reti in un’annata che è a quota cinque (in campionato).

Nicola Badursi

Saluzzo, Giuseppe Cacciatore squalificato per 5 giornate dopo la sfida con il Città di Varese, il tecnico pubblica un video dell’accaduto e commenta: “Leggo cose ingiustificate sul mio conto, confido nella giustizia”

Secondo quanto appreso dal referto del direttore di gara dopo Saluzzo – Città di Varese, dopo la rete dei padroni di casa l’allenatore granata dopo l’esultanza avrebbe rivolto espressioni offensive nei confronti dell’arbitro e, alla notifica del provvedimento disciplinare, si avvicinava alla panchina avversaria rivolgendo gesti offensivi. Per dimostrare la sua innocenza, Giuseppe Cacciatore ha pubblicato un video sul suo profilo Facebook che ritrae proprio il momento dopo il gol siglato da Maugeri e ha pubblicato un messaggio dopo la comunicazione della squalifica.

 

Il messaggio

 

Questo quanto scritto da Giuseppe Cacciatore sul suo profilo Facebook con in allegato il video:

Con grande rammarico e in maniera poco professionale rispetto alla mia etica, sono costretto a pubblicare questo video. Chi mi conosce sa che la scorrettezza e la cattiveria non hanno mai fatto parte del mio credo calcistico. Come posso insultare un arbitro, mentre festeggio come un pazzo per il gol dei miei ragazzi? Avrei abbracciato anche lui per la felicità!

Le immagini parlano chiaro e da esse si evince anche che torno correndo nella mia panchina, ignorando le provocazioni della panchina avversaria, estremamente concitata e polemica, perché lamentava la regolarità del gol per un loro giocatore a terra. Non posso pensare ad altro che ad un po’ di confusione nello scrivere la sentenza, condivisa da tutto l’ambiente e tutte le persone presenti alla partita.
Confido nella giustizia, perché sono molto rammaricato, nel leggere certe cose ingiustificate sul mio conto in una giornata che mi aveva regalato un successo sportivo importante, pagando il duro lavoro mio, del mio staff e di tutti i miei ragazzi. Sono grato a chiunque condivida.

Futuro

 

Una squalifica pesante e bisognerà ora vedere quali saranno i risvolti di questa vicenda, perchè 5 giornate sono tantissime e il Saluzzo è nella fase cruciale del suo campionato per una salvezza che sarebbe importantissima. Di fatto, le prossime sfide saranno contro Ligorna, Borgaro, Sanremese, Asti e Fossano, bisognerà vedere se il condottiero dei granata riuscirà ad ottenere un risvolto per la situazione della squalifica.

 

Ivan Oioli

Casatese-Merate, il direttore Rho: “Il sogno nel cassetto c’è sempre, ma l’obiettivo primario sono i playoff”

Il direttore sportivo della Casatese-Merate, Alberto Rho, è intervenuto lunedì sera a “D-Time” per parlare della grande stagione della squadra, che non vuole porsi limiti e ha dimostrato di essere un grande gruppo e poter mettere in difficoltà chiunque. In estate c’è stata la fusione tra Casatese e Merate e la società vuole raggiungere i playoff. I lecchesi hanno collezionato 49 punti in 28 gare e sono a pari punti con la Varesina, a -1 da Pro Palazzolo e Desenzano.

Qual è il segreto di questa Casatese-Merate?

“Il segreto è il gran lavoro della squadra e dello staff. Gli unici meriti che mi prendo è di aver parlato con tutti i ragazzi, persone serie e uomini veri che credevano nel progetto. L’anno scorso avevamo una buona squadra, ma è mancata la coesione che in queste categorie è troppo importante. Queste piccole cose fanno risultati soprattutto in squadre che dovrebbero essere di media classifica.”

L’obiettivo che vi siete prefissati qual è?

“Noi partiamo per fare i playoff come ogni anno, tre anni fa li abbiamo vinti e due anni fa li abbiamo persi con l’Alcione in finale. Siamo cresciuti e siamo consapevoli di volerli fare. Il sogno nel cassetto c’è sempre, ma dire oggi che vinco il campionato con davanti 3-4 squadre mi sembra di esagerare. Però nel calcio può succedere di tutto. Se arriveremo ai playoff saremo bravi, se ci sarà qualcosa di più meglio. Non farli, invece, mi dispiacerebbe.”

Che rapporto ha con il mister?

“Io ho un rapporto splendido con il mister Joey Commisso. Poi ci sono giocatori che gli posso prendere e altri no. Io ho un budget che devo rispettare e la mia società è sempre stata consapevole di questo. Per Commisso è un vantaggio lavorar da noi perché tutto ciò che fa è farina del suo sacco. Io e il mister guardiamo dozzine di giocatori con i video ogni giorno. Ci sono giocatori bravi che fanno la differenza, però poi ci sono tante variabili. Sono troppo importanti la voglia, la fame e la cattiveria. Prima o poi qualcuno tirerà il freno a mano quando si delineeranno le posizioni per il primo posto. Una squadra che è partita per vincere è indiscutibile che i playoff li vede come una partita persa. A me farebbe piacere poter credere nel sogno promozione con i playoff.”

Quanto è importante avere una forte conoscenza del territorio per prendere i giovani in eccellenza e Promozione?

“Noi dobbiamo fare di necessità virtù e sperare che l’impatto aiuti i ragazzi a fare questo salto. Oggi andare in un settore giovanile professionistico è impossibile: vedi giocare in Primavera 2005-2006 e non ha alcun senso. Il bacino della zona è molto ampio quindi siamo fortunati. Meglio pensare di prendere un ragazzo di Promozione ed Eccellenza che sa cosa vuol dire giocare con i grandi perché ha già fatto diverse presenze rispetto ad uno di Primavera 2-3.”

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Asia Di Palma

La Luparense pesca un ex Chievo per la panchina: ufficiale Pontarollo

La Luparense ha agito con rapidità e prontezza, assicurandosi un nuovo tecnico che conosce a memoria la categoria e il girone. Ecco tutti i dettagli.

Si torna in panchina

Qualche mese dopo il bruciante esonero con il Chievo Verona, arriva una nuova chance in panchina per il tecnico Alessandro Pontarollo. L’esperto coach del girone C è pronto per prendersi la sua rivincita e farlo sul campo da gioco. Non dimentichiamo che solo un anno fa era riuscito a compiere una vera e propria impresa con il Bassano, conquistando la vittoria dei play-off del Girone C. Logicamente ci sarà tanto da fare, ma dalla sua ha a disposizione un organico di primissimo livello e soprattutto una squadra che ha voglia di risollevarsi dall’attuale nono posto in classifica. Passiamo al comunicato ufficiale emanato in questi istanti dal club veneto.

Comunicato ufficiale

“La Luparense FC comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra ad Alessandro Pontarollo, già allenatore di Valbrenta, San Giorgio Sedico, Campodarsego, Bassano e Chievo. Da giocatore ha vestito le maglie di Atalanta, Lumezzane, Triestina, Pro Sesto, Monza, Ivrea, Sambonifacese, Pro Vercelli e Legnano, prima di intraprendere il percorso da allenatore.
Nelle sue precedenti esperienze in panchina ha vinto un campionato di Promozione e uno di Eccellenza rispettivamente con il Valbrenta e con il San Giorgio Sedico. La scorsa stagione ha condotto un neopromosso Bassano fino alla finale playoff di Serie D. Queste le prime parole del nuovo tecnico dei Lupi: “Ringrazio il Presidente e il Direttore per l’opportunità, sono molto contento e felice di essere qui perché si tratta di una società seria, solida e soprattutto ambiziosa“. Il Direttore Sportivo Alberto Briaschi ha accolto così il neo allenatore rossoblù: ”Siamo felici di aver trovato l’accordo con mister Pontarollo, ci attendono 10 finali da qui al termine del campionato e le affronteremo con massimo impegno e determinazione. Abbiamo piena fiducia nel lavoro che il mister svolgerà“”.

Nicola Badursi

La Pro Palazzolo Women continua a macinare punti verso l’obiettivo Serie C: nove partite alla fine della stagione

Diciottesima vittoria in stagione e vetta blindata per la Pro Palazzolo Women, che domenica ha sconfitto con dodici reti il Femminile Tabiago. Le ragazze di mister Giovanni Brusa, confermato alla guida della squadra dopo le dimissioni di mister Ermanno Bighè, danno continuità lo straordinario percorso in Eccellenza lombarda con l’obiettivo di raggiungere la Serie C.

Nove partite al sogno Serie C

La Pro Palazzolo Women continua a macinare punti, gol e a regalarsi grande soddisfazioni. La squadra bresciana ha iniziato il 2025 con una sconfitta nello scontro diretto con la Doverese, ma non si è abbattuta e nelle cinque gare successive ha fatto bottino pieno, segnando 30 reti e subendone solo una contro il Fiammamonza. Sin dalla creazione della squadra, l’obiettivo è stato chiaro: vincere e salire di categoria, ma soprattutto creare un modello di riferimento per il territorio e il movimento femminile. L’esperienza è tra gli elementi cardine della squadra con giocatrici che hanno calcato per anni i massimi palcoscenici del calcio italiano: da Alice Pignagnoli a Angela Locatelli. Delle nove partite mancanti alla società di Claudio Forlani, sei si giocheranno tra le mura di casa con il supporto dei propri tifosi, compresa l’ultima e magari decisiva con il Como di proprietà indonesiana. I numeri della stagione dimostrano la grande forza della squadra: miglior attacco con 113 gol e seconda miglior difesa con 16 gol subiti, alle spalle del Como (13).

Le prossime sfide

La Serie C dista nove partite, ma la squadra guarda un match alla volta e domenica prossima sarà di scena ancora al Comunale di Palazzolo per sfidare l’Accademia Milano. Il vantaggio sulla seconda, al momento, è di tre punti e il calendario prevede lo scontro diretto proprio con il Como all’ultima giornata: il 19 aprile. Sarà fondamentale mantenere il distacco ed eventualmente ampliarlo per poter arrivare all’ultima partita della stagione con un vantaggio. Tra l’Accademia Milano e il Como ci saranno altre sette sfide: Riozzese, Città di Brugherio, Polisportiva Erbusco, Castello Città di Cantù, Città di Segrate, Circolo Giovanile Bresso e Città di Varese.

Photo Credits: Agenziafotolive/Morrisjc Photos Videos

Asia Di Palma

Il Siena contro la Kings League! Tutti i dettagli e il comunicato della società

La società toscana che sta conducendo un buon campionato nel Girone E di Serie D ha espresso tutto il suo disappunto per una decisione della nuova lega.

Il Siena chiaro

Una lega tutta nuova quella fondata da Gerard Piqué e coadiuvata direttamente dalla Serie A nel corso delle ultime settimane. C’è, però, qualche società a cui non sta andando giù il modo di fare degli organizzatori e soprattutto di un suo tesserato. Il protagonista dell’articolo è il Siena. Il club toscano, non era stato informato da Elia Galligani della sua convocazione con i “Black Lotus”. Non dimentichiamo che si tratta di uno dei migliori giocatori del club della città del celebre Palio. Una decisione che sorprende tutti, visto che probabilmente il club dovrà fare a meno di un calciatore da 20 presenze 6 reti e quattro assist, per non creare uno spiacevole precedente. Passiamo al comunicato della società.

Il comunicato del club

“La società Siena F.C. prende le distanze verso la partecipazione alla Kings League con la formazione “Black Lotus” del calciatore Elia Galligani in quanto questa iniziativa non è stata autorizzata dal club. Pertanto saranno presi provvedimenti verso il calciatore al fine di tutelare gli interessi e l’immagine del Siena F.C”.

Nicola Badursi

Eccellenza, Ispra: Ulisse Raza torna in panchina dopo le dimissioni di Ferrero

Dietrofront sulla panchina dell’Ispra Calcio: Ulisse Raza, esonerato a metà dicembre, torna in carica come mister al posto del dimissionario Alessandro Ferrero.

L’Ispra riaccoglie Ulisse Raza

A due mesi esatti dall’annuncio del suo esonero, mister Ulisse Raza torna sulla panchina del club varesino. La società ha ufficializzato di aver ricevuto le dimissioni da parte di Alessandro Ferrero, che ha guidato la squadra per sette partite ottenendo solo tre punti contro il Saronno. Nelle sedici partite precedenti, con Raza in panchina, la squadra aveva ottenuto quindici punti frutto di quattro vittorie e tre pareggi. La corsa salvezza è nel vivo ora più che mai e la vittoria della Base Seveso, la terza consecutiva, ha riacceso la zona playout. L’Ispra ha richiamato mister Raza riponendo piena fiducia in lui per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza con undici partite ancora a disposizione al termine della stagione.

 

Il comunicato ufficiale

“L’ASD Ispra calcio comunica che a seguito delle dimissioni del mister Alessandro Ferrero, lo stesso non è più l’allenatore della prima squadra.
La società desidera ringraziare il mister Ferrero per la professionalità e la dedizione svolta in questi mesi.
Contestualmente comunichiamo di aver affidato la panchina della prima squadra ad Ulisse Raza che aveva già ricoperto tale ruolo ad inizio stagione, ed è già al lavoro con la squadra nella sessione di allenamento odierna.
La società ripone piena fiducia in mister Raza per il conseguimento dell’ obiettivo salvezza.”

Asia Di Palma

Clamoroso per la Luparense! Mister Masitto annuncia le dimissioni irrevocabili

Clamoroso per la Luparense con il tecnico Cristian Masitto che annuncia le dimissioni irrevocabili. Ecco il comunicato della società e le ultime.

La scelta del coach

Coach Cristiano Masitto lascia in maniera ufficiale la Luparense ed annuncia le sue dimissioni. Una scelta che è a tutti gli effetti irrevocabili e sembra si tratti di gravi problemi famigliari che lo hanno portato a prendere questa decisione. Un colpo di scena che fa male alla società, visto che nonostante un grande mercato estivo e dei rinforzi di livello in inverno si trova ancora relegata al nono posto in classifica. Un accesso ai prossimi play-off diventa sempre più difficile. Nelle prossime ore verrà annunciata la nuova guida tecnica del club. Passiamo al comunicato ufficiale

Comunicato ufficiale

“La Luparense FC comunica di aver accettato le dimissioni presentate dall’allenatore Cristiano Masitto per ragioni personali. La società, appresa la volontà del suo allenatore di dimettersi e chiesto a quest’ultimo di prendersi più tempo per valutare la decisione che però è stata dichiarata irrevocabile, ha ratificato in data odierna le dimissioni. A mister Masitto il ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con professionalità e impegno. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nominativo del nuovo allenatore”.

Nicola Badursi

Vogherese, ricorso respinto in appello per l’irregolarità del palo della porta a Borgaro Torinese, il ds D’Agnelli: “La Corte d’Appello non ha voluto prendersi responsabilità”

Dopo la sconfitta arrivata nella giornata di mercoledì 15 gennaio per 2-1 contro il Borgaro, la Vogherese aveva presentato ricorso invocando irregolarità a un palo della porta. Oggi è arrivata la notizia che il suddetto ricorso è stato respinto anche in appello e dunque c’è stata la conseguente conferma della sconfitta dei rossoneri sul campo dei torinesi.

 

Le parole del ds

 

Rino D’Agnelli, direttore sportivo della Vogherese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del portale Serie D 24 in seguito a questa decisione. Ecco le sue parole:

Mi aspettavo un po’ più di personalità dalla Corte d’Appello rispetto al Giudice Sportivo, invece mi sono sbagliato. Non hanno voluto prendersi la responsabilità, nonostante l’evidenza, di condizionare così pesantemente un campionato. Probabilmente non hanno voluto o potuto prendere una decisione che sarebbe stata non solo una sentenza giuridica, ma anche una sentenza sportiva. Di fronte a immagini come quelle che abbiamo prodotto, non si può mettere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente solo per compiacere un sistema. Se solo si avesse un po’ di buon senso, si noterebbe chiaramente l’irregolarità del palo e, di conseguenza, della porta. Questa decisione, secondo me sbagliata (perché il regolamento è chiaro in tal senso). Il rischio è di creare un precedente pericoloso, in cui tutti, da ora in poi, si sentiranno autorizzati ad aggirare o eludere le regole o magari a non fare la corretta manutenzione degli impianti. All’inizio dell’anno, il sopralluogo della Serie D ci ha imposto la sostituzione delle porte per colpa di un palo che aveva la stessa problematica. E allora? Di cosa parliamo? Se ci saranno le condizioni, ci rivolgeremo al Collegio di Garanzia del CONI, perché è giusto che i regolamenti e le regole vengano rispettati. Non capisco perché in Italia si faccia sempre così fatica a farli applicare, tanto vale che da Domenica giochiamo con i palloni numero 4 tanto è uguale…”

 

Ivan Oioli