Il Borgaro Nobis cambia guida in panchina: ufficiale l’ingaggio dell’ex Toro Ezio Rossi

Dopo l’ultima sconfitta in casa contro la Sanremese per 0-2, il Borgaro ha deciso di esonerare Alberto Falco, e ieri sera è stato annunciato il nuovo allenatore. Sarà compito dell’ex giocatore e allenatore del Torino Ezio Rossi provare a salvare i gialloblù, rimasti invischiati nella lotta per non retrocedere.

 

Figlio del Filadelfia

 

Rossi cresce nel settore giovanile dei granata ed esordisce anche in Serie A con la maglia della squadra che lo ha cresciuto. Dopodiché passa al Lecce e al Verona, prima di scendere di categoria con le maglie di Mantova, Legnago e Treviso. Da allenatore con la Triestina è protagonista con una doppia promozione consecutiva dall’allora Serie C2 alla Serie B. Dopo l’esperienza biancorossa il ritorno al Toro, poi Treviso, Padova, Grosseto, Gallipoli, Canavese, Cuneo, Casale, Bustese Milano City, PDHAE e Città di Varese. Lo scorso anno è stato ancora chiamato sulla panchina valdostana, per poi essere esonerato a marzo.

 

Cuore Borgaro

 

Il percorso di Ezio Rossi comincerà dalla prossima giornata in casa proprio di una delle sue ex squadre, il Città di Varese. La formazione biancorossa è seconda in classifica e arriva da 3 vittorie consecutive. Un impegno difficile ma fondamentale per racimolare punti salvezza.

 

Ivan Oioli

Il momento delicato, i punti tolti e i giovani osservati dalle squadre di Serie A: l’intervista in esclusiva a Sergio Galeazzi, allenatore del Baveno Stresa

Un campionato iniziato sulle ali dell’entusiasmo con molti risultati utili consecutivi che avevano portato i biancocelesti a lottare per i piani alti della classifica del Girone A di Eccellenza piemontese. Poi qualche stop di troppo, punti persi per strada e la vicenda paradossale dell’estromissione della Pro Novara che ha tolto punti conquistati in maniera lecita alla formazione lacuale, che di conseguenza ha fatto perdere posizioni in classifica alla formazione allenata da Sergio Galeazzi. Scelto dalla società in estate per far esordire e valorizzare i giovani, cosa che gli è riuscita spesso dal momento che è stato lui a lanciare l’attuale difensore della Juventus Federico Gatti quando vestiva la maglia del Verbania, per fare un esempio, l’ex tecnico di Oleggio, Verbano e Vergiatese ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai nostri microfoni. Da giocatore ha vestito molte maglie in Piemonte e Lombardia ma, parlando di professionismo, le più grandi imprese le ha portate a termine con le maglie di Piacenza e Cosenza, conquistando la Serie B con entrambe e, con i calabresi, arrivò a un passo dal massimo campionato italiano nel 1988-89. Solo la classifica avulsa fu avversa ai rossoblù, che invece premiò la Cremonese. Ecco qui le sue dichiarazioni sul momento biancoceleste:

 

Mister, l’ultima gara in casa del Borgosesia è finita con una sonora sconfitta per 4-1 dopo una bella vittoria casalinga ottenuta nel turno prima. Cos’è successo?

“Siamo andati in vantaggio 1-0 poi sfortunatamente abbiamo preso un gol che secondo me era viziato da dei falli sui nostri giocatori, ma non è una giustificazione e non deve diventare un alibi. Abbiamo approcciato male e siamo incappati in una giornata storta che nel calcio può capitare. Dobbiamo cambiare atteggiamento, anche a Biella eravamo usciti dal campo con zero punti ma avevamo fatto meglio. Abbiamo anche qualche defezione ma non importa, vogliamo lavorare bene da domani per poterci riscattare dopo questa brutta prestazione”. 

 

La situazione della Pro Novara vi ha tolto dei punti in classifica in una situazione quasi paradossale. La decurtazione di questi vi ha toccato a livello psicologico vedendo la perdita di alcuni posizionamenti?

“Per questa situazione purtroppo siamo l’unica squadra che ha perso 6 punti. Il regolamento è stato scritto dall’estate e non contesto, ma la Pro Novara ha fatto tutto il girone di andata, non si è ritirata dopo 4 o 5 partite. Sarebbe stato più giusto quantomeno lasciarci i punti della prima gara, avrebbero potuto gestirla in maniera diversa. Secondo me la squadra non ne ha risentito, non sono di questo parere. Ogni domenica si va in campo e si pensa alla partita che c’è da giocare, non è una scusante per dire di aver perso con il Borgosesia. Quello dipende da come entri in campo e da come te la giochi”.

 

La squadra si è rinforzata in maniera importante: dopo Rogora in attacco in questa sessione di mercato avete trovato l’esperienza di un giocatore come Marcone. Come giudica l’apporto di questi due giocatori al gruppo?

“Alessandro sta bene e si è integrato nel migliore dei modi. Ovviamente lui è un grande attaccante e vive per il gol, era partito forte e ora sta vivendo una fase di assestamento, ma sono sicuro che riprenderà a segnare con continuità. Per quanto riguarda la situazione di Marcone, abbiamo avuto due uscite importanti di Manfroni e Cabrini, i quali hanno ricevuto delle offerte economiche importanti e sono voluti andare via. Non è nel mio stile trattenere giocatori controvoglia, anche se personalmente li avrei tenuti. C’è stata poi l’occasione di prendere questo ragazzo dalla Sestese e l’ho voluto provare subito a Borgosesia. L’ho trovato bene fisicamente e sono convinto che ci darà una grande mano”.

 

Come si trova a livello di ambiente? La società ha puntato su di lei per la grande capacità nel valorizzare giocatori giovani, e i biancocelesti hanno un settore giovanile importante…

“Io mi trovo bene qui, ho trovato un bell’ambiente. Quest’anno avevamo l’obiettivo di fare un campionato tranquillo, essendo un po’ un anno zero dopo la fusione. Abbiamo tanti giocatori giovani che sono seguiti da squadre come Como, Empoli, Atalanta e Juventus, ma questo succede quando rischi tanto mandando in campo tanta “linea verde”. Io credo che il Baveno Stresa abbia un progetto importante, e anche a livello di strutture ha ottime risorse. Quest’anno è un anno un po’ di transizione, ma credo ci siano grandi presupposti per far bene in futuro e ambire a obiettivi importanti”.

 

La prossima arriva un test importante contro la Pro Eureka seconda in classifica. Può essere l’occasione giusta per riscattarsi?

“Ogni partita adesso è complicata per ogni obiettivo. Giochiamo contro una squadra forte che ha investito parecchio, infatti si trova al secondo posto. Noi dobbiamo riscattare la brutta prestazione di ieri, anche se è stata la prima vera partita in cui abbiamo meritato di perdere. Dobbiamo cambiare dal punto di vista mentale e di approccio, e qui deve essere bravo l’allenatore. Il mio punto di forza è sempre stato quello di far tirare fuori il massimo dai giocatori che vanno in campo. E se questo non succede, la responsabilità è mia e sono pronto a prendermela. Questa settimana dovrò fare tanti cambiamenti ma dal punto di vista specialmente mentale più che tattico. Dovrò lavorare molto sulla testa dei miei giocatori”.

 

Ivan Oioli

La Caronnese fa all-in: ufficiale l’ex Renate e Pescara, Cristiano Iacovo

La Caronnese ha deciso di fare un vero e proprio all-in sotto tutti i punti di vista. Un altro colpaccio di primissimo livello per guadagnare la vetta di una classifica cortissima.

Colpaccio Caronnese

Cristiano Iacovo è pronto per mettersi in mostra in Eccellenza. Questa è la ciliegina sulla torta per la Caronnese che mette a referto un colpo di assoluto spessore. Il trequartista o jolly offensivo arriva dopo una prima parte di stagione tormentata con la maglia della NovaRomentin, in cui è riuscito a mettere a referto una sola presenza. Una stagione che era iniziata nel migliore dei modi visto che era arrivata la firma del Pescara. Adesso l’obiettivo è uno solo: rilanciarsi e per farlo ha scelto una piazza che vuole fare bene come Caronno Pertusella. Non dimentichiamo che il classe 2002 vanta anche otto presenze in Serie C tra campionato e coppa con la maglia del Renate. Passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

La Caronnese accoglie un nuovo rinforzo in questo mercato invernale: è Cristiano Iacovo che, dopo una prima parte di stagione con la maglia della Novaromentin, cerca il riscatto in rossoblù. “Sono un attaccante esterno, mi piace partire da sinistra per andare al tiro con il mio piede forte, il destro – ci ha raccontato Cristiano – e voglio dare una mano alla squadra per salire di categoria”. “Sono cresciuto in diverse società: dall’Accademia Pavese all’Accademia Inter, poi Pavia, Alessandria, Renate e Pescara. Ho conosciuto anche il mondo della Serie C (8 partite in Serie C nella stagione sportiva 2023-2024). Sono qui per portare la mia esperienza, anche se sono ancora giovane, a disposizione di mister Ferri”. “Ho scelto la Caronnese per via della bontà e l’ambizione del progetto: ho parlato tanto con Emiliano Nitti e le sue parole mi hanno convinto appieno. L’approccio alla squadra è stato molto buono, ho trovato un ambiente tranquillo e ritrovato alcuni compagni con cui avevo già giocato in passato, come Gabriele Vergani e Flavio Dilernia. Anche loro mi stanno dando una mano ad ambientarmi il più velocemente possibile””.

Nicola Badursi

Città di Varese, Nicolò Lari ai saluti: l’attaccante firma con la Vis Pesaro

Si chiude solamente dopo 6 mesi dal suo inizio l’avventura dell’attaccante Nicolò Lari con la maglia del Città di Varese, nel Girone A di Serie D. Il classe 2005, arrivato in estate dallo Spezia Calcio, è ufficialmente un nuovo giocatore della Vis Pesaro. Salto di categoria dunque per l’ex Malaga City e trasferimento a titolo definitivo.

 

I numeri 

 

Punta centrale cresciuto nelle giovanili dello Spezia, dopo l’esperienza in Under 17 e Primavera della formazione ligure (con quest’ultima segna 14 reti in 25 presenze), a gennaio dello scorso anno si trasferisce in prestito al Malaga City, nella terza serie spagnola. Con i biancorossi di Varese quest’anno ha messo a segno 3 reti in 12 presenze.

 

La grande occasione

 

Per il classe 2005 si tratta di una prima volta nel terzo campionato italiano. L’ormai ex giocatore del Città di Varese ha firmato un contratto che lo legherà alla formazione marchigiana fino al 2027.

 

Ivan Oioli

Colpaccio dall’Atalanta per la Virtus Ciserano Bergamo: tutti i dettagli

Direttamente dalla società terza in classifica in Serie A è arrivato il nuovo colpo della Virtus Ciserano Bergamo. Ecco tutti i dettagli sull’affare in chiusura.

Colpaccio dall’Atalanta

Omonimo del fenomeno dell’Arsenal, arriva a Ciserano un altro attaccante di primissimo livello. Gabriel Martinelli (classe 2005) è pronto per mettersi in mostra tra i grandi. Trequartista, seconda punta ed anche esterno d’attacco ha già detto la sua proprio con la squadra rossoblù qualche stagione fa mettendo a referto sette presenze nella stagione 22/23. Quest’anno per lui cinque presenze ed un gol, ora la decisione di riprovarci con la Virtus per mettersi in mostra e tentare l’assalto al calcio professionistico. Passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

“La società Virtus Ciserano Bergamo è lieta di annunciare l’accordo per le prestazioni di Gabriel Martinelli. Il trequartista, classe ’05, arriva dall’ Atalanta. Un ritorno il suo dopo che aveva lasciato la Virtus Ciserano Bergamo, in cui è cresciuto e ha vinto nel settore giovanile. In bocca al lupo per la nuova avventura da parte della società rossoblù”.

Nicola Badursi

Sergio Pedrazzini eletto Consigliere Federale LND, ma la priorità rimane la Lombardia: le dichiarazioni

Novità importanti giungono per quanto riguarda la presidenza del CRL dopo l’elezione di Gabriele Gravina come Presidente della FIGC e la nomina di Sergio Pedrazzini come Consigliere della LND.

Pedrazzini da priorità alla Lombardia

Oggi, a Roma, Gabriele Gravina è stato rieletto presidente della FIGC fino al 2028 con oltre il 98% dei voti. Per Gravina si tratta del terzo mandato da numero uno della FIGC  e nell’assemblea odierna sono stati nominati anche i consiglieri della Serie A, Lega B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti. L’ex presidente del CRL, Sergio Pedrazzini, è stato nominato tra i consiglieri della LND ed ha ringraziato coloro che lo hanno scelto. Pedrazzini ha ribadito, però, che la priorità rimane il calcio dilettantistico lombardo e, in caso di rielezione come numero uno del CRL, rinuncerà al ruolo di Consigliere LND. Il tema della presidenza del CRL ha tenuto banco negli ultimi mesi dopo l’elezione avvenuta a settembre e le successive dimissioni di Pedrazzini a fine ottobre.

Le parole di Sergio Pedrazzini

“Mi preme innanzitutto ringraziare i Comitati Regionali dell’Area Nord che mi hanno designato come candidato unico. Questo è il segno che, in un anno e mezzo di lavoro, le istanze che sono state portate avanti a livello nazionale sono state considerate di valore e che la mia persona è stata apprezzata e vista come una figura che ha agito per il bene del calcio dilettantistico. Come ho già sottolineato in passato, la mia priorità è quella del calcio dilettantistico lombardo e, laddove mi venisse riconosciuto il ruolo di Presidente, vorrei incidere a livello nazionale da quella posizione, rinunciando al ruolo di Consigliere Federale”.

Asia Di Palma

Fattore Paloschi! La Pro Palazzolo può cambiare la sua stagione in 10 giorni

Alberto Paloschi sta diventando un fattore nel corso di questa stagione e potrebbe essere proprio lui a decidere le sorti del Girone B di Serie D.

Il fattore Paloschi

Sappiamo che in campo scendono 11 giocatori e non un singolo e la Pro ha iniziato una rivoluzione a dicembre che sta iniziando a portare i frutti tanto sperati e cercati. Bisogna, però, dare grande merito al centravanti ex Milan che da quando è arrivato si è caricato la squadra sulle spalle a suon di gol decisivi. Il rendimento di Paloschi è impressionante e lo ha portato a refertare cinque reti in sei partite disputate. Non solo gol, ma anche tanto gioco per la squadra e soprattutto si parla di un attaccante che è il primo a rientrare quando c’è da difendere. A dimostrazione che anche quando le Primavere passano, la differenza la fa la voglia ed il sacrificio. Questa domenica c’è davanti la possibilità di ribaltare una stagione tormentata, ecco come.

Cambia tutto!

Tre punti contro l’Ospitaletto darebbero vita ad un finale di stagione senza senso per la società del bresciano. Non dimentichiamo che la squadra solo una settimana fa sembrava appesa ad un filo e si parlava già di organizzazione della prossima annata. Davanti l’Ospitaletto ha perso la sua occasione per scappare e sta vivendo un momento abbastanza complesso dal punto di vista dei risultati. La partita di domenica (di conseguenza) diventa un crocevia totale per la stagione del team diretto da Zanardini.

E a Desenzano…

La sconfitta con la Varesina ha denotato l’ennesimo incontro in cui il club costruisce tanto, ma alla fine sotto porta trasforma in rete decisamente troppo poco. La grande signorilità e gentilezza utilizzata dalla società del Garda rischia di essere un’arma a doppio taglio, visto che ha rimesso in carreggiata una diretta concorrente. Chissà se dalle parti del Tre Stelle dopo l’ennesima rete e il gol nello scontro diretto (costato tre punti) inizia qualche pensiero su questa mossa di mercato.

Nicola Badursi

Cuneo Olmo, l’esordio da sogno di Daniele Orlando: gol e assist alla prima con i biancorossi

La formazione allenata da Enrico Fantini consolida il terzo posto in classifica nel Girone B di Eccellenza piemontese con un poker di forza sull’Alpignano. Oltre alla doppietta del solito Ghibaudo (11 reti in campionato) e alla rete di Magnaldi nel finale, per i biancorossi c’è stata una grande prestazione di un nuovo arrivato. Daniele Orlando, classe 2005 cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, alla sua prima apparizione con l’Aquila ha confezionato gol e assist.

 

Impatto

 

Arrivato dal Villa Valle (11 presenze e 1 assist nella prima parte di stagione), Orlando ha fatto subito valere i suoi 197 centimetri segnando un gran gol di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo e schiacciando in porta un bel traversone. Non solo efficacia sotto porta ma anche bravura nel rifinire per i compagni, come dimostra anche l’assist per la rete di Ghibaudo poco prima.

 

Rincorsa

 

Il Cuneo Olmo è al momento terzo a quota 32 punti in classifica, a -3 dall’Alpignano e a -5 dalla Valenzana Mado capolista. L’Aquila al momento ha il migliore attacco del campionato con 40 reti fatte, e l’arrivo di un goleador d’area come Orlando non può far altro che rilanciare le ambizioni di classifica della squadra di Fantini.

 

Ivan Oioli

L’Oleggio si gode il suo gioiello “stars and stripes”: Kevin Disisto fa poker e rilancia gli Orange

Dopo tre gare senza vittorie la formazione allenata da Molinaro si rialza nella partita interna contro l’ultima in classifica, il PDHAE, con un sonoro 7-1. Oltre al punteggio largo, alla doppietta di una vecchia conoscenza del calcio lombardo, Nabil Moussafir, e al sigillo di Michele Lenny Oronsaye, splende un’altra stella della formazione della provincia di Novara. Si chiama Kevin Disisto, di mestiere fa l’attaccante e ieri ha deciso di prenderci decisamente gusto: 4 gol segnati in una sola gara, difesa valdostana annientata e raggiunta la media di 1 gol ogni 89 minuti. Momento magico del classe 2004, ma conosciamo meglio questo numero 11.

 

L’America, la Juve e il gemello

 

Tre elementi completamente divergenti l’uno dall’altro, ma non nel caso di Kevin Disisto, dove convergono alla perfezione. Nato a Borgomanero, nelle vene del classe 2004 scorre un sangue misto di due paesi che vedono il calcio in maniera diversa ma con la stessa passione. Anche qui, una totale differenza che ancora una volta converge nella stessa direzione: papà nativo della piccola Basilicata, in provincia della bellissima Matera, mentre la mamma arriva direttamente da una delle metropoli più grandi e famose del mondo: New York City. Dalla passione per il pallone tricolore alla volontà stelle e strisce di scoprirlo definitivamente, dalle suggestive e splendide Grotte di Matera all’immensità della Statua della Libertà, di Times Square e Central Park. Tanti temi tutti diversi l’uno dall’altro in un solo giocatore che fa, per l’appunto, dell’imprevedibilità la sua dote principale in campo. Cresciuto con la passione bianconera, Disisto comincia la sua carriera calcistica nei pulcini della Vecchia Signora e del Novara, dove inizia a far sbocciare le sue qualità. Oltre a una sorella maggiore che lo segue sempre da bordocampo, insieme all’attaccante sul rettangolo verde lo affianca il fratello gemello Dylan (attuale difensore del Feriolo in Promozione piemontese), con il quale condividerà praticamente tutto il percorso fino alla stagione 2023-24. Dopo l’esperienza in bianconero e in azzurro, Kevin viene notato dalla Solbiatese che lo ingaggia e lo porta in Lombardia dal 2016 fino al 2019. In seguito è il Baveno che lo riporta nuovamente sul Lago Maggiore. Nel 2021-22 la prima grande esperienza: una stagione nell’Under 19 Nazionale con la casacca del Gozzano e con la quale si fa vedere in maniera importante collezionando 30 presenze e 12 reti che gli valgono la chiamata immediata dell’Oleggio in Eccellenza piemontese. In maglia Orange si fa trovare pronto e alla prima stagione fa 32 presenze tra campionato e Coppa con 6 gol segnati. Lo scorso anno l’esordio in Serie D con la maglia del Borgosesia con 12 gettoni ma non riesce a togliersi la soddisfazione di trovare la prima gioia nel quarto campionato italiano e allora, nell’estate del 2024, il ritorno al “porto sicuro” ancora in maglia arancio, dove si sta confermando cardine della squadra.

 

Unicum 

 

Il poker messo a segno dal classe 2004 non è proprio una cosa che succede tutti i giorni. Anzi, a dirla tutta, nei due gironi di Eccellenza piemontese non ci è riuscito nessuno. Non ci sono stati gol di testa contro il fanalino di coda per l’ex Borgosesia ma tanta abilità con i piedi. Il primo gol con cui sblocca la gara arriva al 30′ con una grande imbucata di Orsi e un gran diagonale di destro. Sempre con lo stesso piede arriva la rete del 3-0 dopo il gol di Oronsaye: palla portata da centrocampo e tiro potente da fuori che non lascia scampo a Cantele. A inizio ripresa ecco la tripletta, e che tripletta: assist di Marco Oronsaye per il numero 11 che da fuori controlla e la mette a giro sotto l’incrocio per la rete forse più bella della giornata. Dopo la cinquina di Moussafir sopraggiunge il cappotto e la rete del poker personale: proprio l’ex Sedriano mette in mezzo dopo una discesa sulla fascia su cui arriva la prima rete di mancino della giornata di Disisto. Una grande soddisfazione per lui ma soprattutto per l’Oleggio, che se lo coccola e si rilancia al quinto posto in campionato alla ricerca di un ennesimo passo verso i playoff. E con questo Disisto, per dirla all’americana, “Nothing seems impossible”.

 

Ivan Oioli

Pro Palazzolo 4-1 Club Milano | PRO a valanga e si torna a sognare: le pagelle

La Pro Palazzolo a valanga contro il Club Milano e conquista tre punti importantissimi ai fini della classifica. Ecco tutti i voti assegnati.

Pro Palazzolo

Raimondi
Qualche errore in impostazione, ma interviene bene sul tiro di Marocco nell’azione che porta al 2-1 di Ekwalla Dioh.
Voto: 6

Armati
Gara di sostanza e concentrazione, perde pochissimi duelli.
Voto: 6.5

Allievi
Gara super attenta e concentrata, la giocata tutta con un giallo sulla testa e non si fa mai buttare fuori.
Voto: 7

Bane
Cruciale. Anche lui si fa ammonire praticamente subito, poi gioca una gara perfetta e salva più volte i suoi. Avvia con un lancio l’azione del 2-0.
Voto: 8

40 ‘st Reali
Voto: sv

Mattioli
Altra gara convincente dell’esterno, va vicino alla rete con una buona punizione.
Voto: 6.5

Ghidini
Ci pensa lui a dare lo scossone alla gara con un destro violentissimo che sorprende Stucchi e fa carambolare il tiro su Baschirotto.
Voto: 7

33’ st Conti
Ingresso ottimo: entra e chiude la gara su grande assistenza di Boschetti.
Voto: 7.5

Boschetti
Si sblocca con un tiro-cross su assistenza di Bane, poi consegna a Conti un cioccolatino per il 4-1.
Voto: 8.5

Pinardi
Gara di intelligenza tattica e tecnica, detta tutti i ritmi a centrocampo.
Voto: 6.5

Ciccone
Gara positiva ma non sfavillante come in casa della Folgore. Esce per rifiatare.
Voto: 6

15’ st Poledri
Grande dinamismo e ottima tecnica, entra bene.
Voto: 6

Arras
Oggi non va a segno ma fa tantissimo lavoro sporco e di rifinitura. Prezioso per la manovra.
Voto: 6.5

20 ‘ st Cogliati
Entra con un ottimo piglio, avvia l’azione del 4-1 e va vicino alla rete personale.
Voto: 6.5

Paloschi
Ormai non si ferma più, 5 gol in 6 partite e terza rete consecutiva in casa. Ora è un pilastro.
Voto: 7.5

26’ st Spaviero
Anche per lui un ottimo ingresso, difende tanti palloni e sfrutta sempre la velocità per partire in contropiede.
Voto: 6,5

All. Didu
La squadra è in un grandissimo momento di forma e lo si deve al tecnico che ha lavorato per sbloccare definitivamente i suoi. La gara con l’Ospitaletto sarà lo spartiacque della stagione.
Voto: 8

Club Milano

Stucchi
Grandi responsabilità dell’estremo difensore sul tiro da fuori non trattenuto di Ghidini e sul tiro-cross di Boschetti che entra diretto sul suo palo.
Voto: 5

Marocco
Troppo spazio lasciato dietro di sè dove Boschetti si infila per fare 2-0, si riscatta parzialmente entrando nell’azione del 2-1 di Ekwalla Dioh.
Voto: 6

19’ st Pozzato
Entra e ci mette quel guizzo in più a centrocampo.
Voto: 6

Baschirotto
Sfortunatissimo in occasione dell’autogol, ma della retroguardia il capitano è probabilmente il più attento per tutti i 90’.
Voto: 6

Tolomello
Positivo a centrocampo, detta tutti i ritmi.
Voto: 6,5

19 ‘st Costa
Entra per dare geometrie in mezzo al campo, tenta anche la conclusione da fuori per far male.
Voto: 6

Cattaneo
Bene nel primo tempo ma paga a caro prezzo la distrazione su Paloschi appena rientrati in campo dagli spogliatoi.
Voto: 5,5

25’ st Gonzi
Entra per portare esperienza ma sbaglia completamente l’approccio e prende anche un’ammonizione evitabile.
Voto: 5,5

Rigo
Tra i più positivi in retroguardia.
Voto: 6,5

Foschiani
Pimpante e frizzante nel primo tempo, Bane gli nega un gol praticamente già fatto.
Voto: 6,5

7’ st Capone
Non riesce a portare quella velocità e quella tecnica per spostare gli equilibri della partita.
Voto: 6

Dioh M.
Il gol con il Magenta lo ha risvegliato e si vede. Gioca bene sia da sostegno all’attacco sia da interno di centrocampo.
Voto: 6,5

Dioh E.
Fisicamente incontenibile. Fa ammonire Bane e trova il gol che accorcia momentaneamente le distinte. Nella ripresa si spegne.
Voto: 7

Panzani
Alla prima da titolare quest’anno fa buone accelerazioni e prova anche ad andare alla conclusione. Deve riacquisire un po’ di smalto ma la strada è quella giusta.
Voto: 6

40’ st Alvarez
Voto: SV

Sartorelli
Bene in tutte e due le fasi e soprattutto gioca in molte posizioni diverse durante la gara, ben figurando in tutte.
Voto: 6.5

All. Scavo
La gara era stata preparata in modo egregio e il Club mette in grande difficoltà la Pro prima di andare in doppio svantaggio praticamente dal nulla. Nella ripresa prova a cambiare qualcosa ma la squadra non reagisce agli impulsi.
Voto: 6,5

Ivan Oioli