Ponte San Pietro, risoluzione consensuale con un difensore tornato in estate: l’annuncio

Il Ponte San Pietro ha annunciato la risoluzione del contratto con un calciatore della prima squadra.

Un difensore ai saluti

Stefano Bonanomi era tornato in blues in estate dopo l’esperienza al San Pellegrino. Il difensore, classe 2004, era arrivato nel settore giovanile del club bergamasco nella stagione 2015-2016 e, dopo aver compiuto tutta la trafila fino alla prima squadra, aveva esordito nella stagione 2022-2023 quando in panchina c’era Mister Brognoli. In questa stagione, nel girone B di eccellenza, ha collezionato undici presenze. La squadra di mister Brembilla, dopo il pirotecnico pareggio contro la Leon, si appresta ad affrontare la Fucina.

Il comunicato

“A.C. Ponte San Pietro comunica la risoluzione consensuale del contratto in essere con il calciatore Stefano Bonanomi.

Un sentito ringraziamento a Stefano per la dedizione, la passione e l’impegno con cui ha onorato i nostri colori.

Auguriamo il meglio per il proseguo della propria carriera sportiva.”

Asia Di Palma

Serie D, girone C una gara non si gioca per un’irregolarità: si tratta di Campodarsego-Virtus Ciserano Bergamo

Nell’ultimo turno infrasettimanale della stagione una gara non si è disputata: si tratta di Campodarsego-Virtus Ciserano Bergamo. Il motivo è stato rivelato direttamente, e con grande dispiacere, dalla società veneta.

Il motivo

Il presidente del Campodarsego ha affidato ad un comunicato le spiegazioni sulla gara non disputata oggi. Prima della sfida contro i bergamaschi, come di consuetudine, la terna arbitrale ha svolto il giro di campo per verificare la praticabilità del terreno di gioco e la regolarità delle porte. Proprio quest’ultimo punto ha causato il rinvio della gara da parte dell’arbitro Deborah Bianchi. Infatti la traversa di una porta non è risultato a norma, ma come evidenziato da Daniele Pagin solo una delle sei misure non era regolare. Inoltre, il presidente ha sottolineato che tra le cause delle irregolarità del terreno c’è il maltempo degli ultimi giorni. Questa situazione potrebbe costare caro al team veneto, che dovrà attendere il responso del Giudice Sportivo, ma è molto probabile che ci sarà la vittoria a tavolino per la Virtus Ciserano. Un errore che potrebbe pesare molto sul campionato, dato che il Campodarsego è in piena corsa per i primi posti. I veneti si trovano al momento a 46 punti in classifica, a meno sette dalla capolista Treviso, che ieri ha perso con l’Adriese. I bergamaschi, invece, sono al diciassettesimo posto in piena corsa salvezza e con i tre punti andrebbero a 26.

Il messaggio del club

“Le precisazioni sono dovute. Il Campodarsego e il suo presidente Daniele Pagin vogliono fare chiarezza sulla questione campo, che ha portato al rinvio della gara odierna. Ci teniamo a rimarcare come alla fine, cinque delle sei misure previste, tra le due porte, erano regolari. Solamente una di queste sei misure non è risultata alla fine regolare per appena un centimetro. Una porta quindi era a posto. Le abbiamo provate tutte, ma alla fine purtroppo non ci siamo riusciti. Il problema è causato da una rizollatura del terreno. E’ stata portata della terra in alcune parti del campo per ovviare alle irregolarità del terreno stesso causate dal recente maltempo. Ci scusiamo con tutti per l’inconveniente. Le scuse vanno ai nostri tifosi, che anche oggi sono giunti al campo, agli sponsor e a tutti quanti si prodigano per questa società. Cose del genere non devono più succedere”.

Asia Di Palma

Desenzano 1-0 Sangiuliano City | Antonelli scaccia gli incubi: le pagelle

Una battaglia a Tre Stelle di Desenzano. Le due squadre hanno dato vita ad un match molto interessante, ecco tutti i voti assegnati

Desenzano

Virvilas
Inizia con il brivido con qualche gestione approssimativa, poi nel secondo tempo non deve mai intervenire.
Voto: 6

Camarlinghi
Il più pericoloso nel primo tempo, Libertazzi gli nega un gran gol
Voto: 6.5

31’ st Procaccio
Entra bene e disegna un grande assist per Spaltro, anche se l’esterno è in fuorigioco.
Voto: 6

Quaggio
La gara sarebbe decisamente insufficiente dal punto di vista offensivo, ha il merito di far espellere Pertosa e mettere in discesa la partita, serve a Antonelli la sponda giusta per l’1-0.
Voto: 6

35’ st Caprioni
Entra bene in campo e calamita moltissimi palloni davanti.
Voto: 6

Bianchetti
Disegna qualche traiettoria interessante a inizio gara, poi si spegne.
Voto: 6

21’ st Antonelli
Entra e dopo 3 minuti scaglia in porta il gol che vale 3 punti pesantissimi.
Voto: 7.5

Cardella
Ancora un po’ appannato il bomber che resta a secco di gol, fa tanto lavoro sporco ma ha poche occasioni.
Voto: 5.5

Ntube
Gara concentrata del difensore, vince molti duelli.
Voto: 6.5

Biondini
Gioca una partita attenta e senza sbavature.
Voto: 6

Spaltro
Impegna bene Libertazzi a inizio gara, poi gli viene annullato un gol per posizione irregolare.
Voto: 6.5

Vitolo
Gara senza sbavature del centrocampista, orchestra bene in mezzo al campo.
Voto: 6

21’ st Antonciuc
Esordio convincente e con la garra giusta, sfiora il 2-0.
Voto: 6.5

Tomas
Anche per lui gara di ordinaria amministrazione.
Voto: 6.5

Gasperi
Rispetto a Breno qualche passo indietro, sbaglia tanti palloni.
Voto: 5.5

21’ st Polenghi
Mette ordine a centrocampo.
Voto: 6

All. Gaburro
Ci volevano 3 punti, la gara è brutta ma contava solamente vincere. Azzecca la mossa Antonelli.
Voto: 7.5

Sangiuliano City

Libertazzi
Intervento da grande portiere su Camarlinghi, disinnesca anche i tentativi di Spaltro.
Voto: 7.5

Pertosa
Parte molto bene, poi commette un errore gravissimo che lascia i suoi in 10.
Voto: 5

Saggionetto
Tra i più positivi tra le fila dei gialloverdi, si mangia un gol a tu per tu con Virvilas.
Voto: 6.5

36’ Rettore
Entra per dare solidità alla linea difensiva.
Voto: 6

Lupano
Grande quantità e non solo, avvia con qualità l’azione dell’occasione di Saggionetto.
Voto: 6.5

17’ st Mazzola
Entra e fa un po’ di fatica a gestire il possesso.
Voto: 5.5

Palesi
Grande quantità e ordine a centrocampo.
Voto: 6.5

30’ st Tremolada
Entra con il piglio giusto, si guadagna qualche punizione interessante.
Voto: 6

Varoli
Gara solida in difesa.
Voto: 6.5

Premoli
Anche per il 17 una partita attenta in entrambe le fasi.
Voto: 6.5

Ciuffo
Fa avanti e indietro sulla fascia per 90’, grande sacrificio.
Voto: 6

Barzago
Gara attenta e di grande quantità in mezzo al campo per aiutare la linea difensiva.
Voto: 6.5

Balla
Prova a lottare per difendere qualche pallone, ma non è mai pericoloso.
Voto: 6

9’ st Vianni
Ingresso ed esordio per il 9, mette centimetri all’attacco spuntato del Sangiuliano.
Voto: 6

Cazzaniga
Muove bene qualche pallone davanti ma viene sostituito praticamente subito.
Voto: 6

1’ st Bonanni
Entra per mettere qualitá alla manovra, fa fatica.
Voto: 6

All. Parravicini
La squadra fino all’espulsione se l’era giocata con grande personalità, poi nel secondo tempo regge finché riesce.
Voto: 6

Fabio Ceravolo riparte dal Fiorenzuola dopo l’esperienza alla Pro Palazzolo: ritorno nel piacentino per l’ex Serie A

Il Fiorenzuola di mister Andrea Ciceri ha annunciato il ritorno di un attaccante, che ha iniziato la stagione nel girone B di Serie D.

Rinforzo di lusso per il Fiorenzuola

Fabio Ceravolo è ufficialmente tornato al Fiorenzuola. L’attaccante, classe 1987, è stato per diverse settimane fuori dal progetto tecnico della Pro Palazzolo e il 16 gennaio ha trovato l’accordo per la risoluzione del contratto con la società bresciana. Ceravolo ha collezionato 14 presenze e 5 reti nel girone B: due al debutto contro la Varesina e tre nella sfida del 23 ottobre contro il Crema. Per lui anche due presenze e una rete in Coppa Italia Serie D.

Ceravolo torna in una piazza che non sta vivendo settimane semplici data la posizione in classifica e l’andamento: la vittoria manca dal 3 novembre. Nelle ultime dieci partite, il club rossonero ha collezionato un solo punto: ottenuto domenica scorsa contro il San Marino. Un piccolo segnale, che conta molto però a livello morale per ripartire e lottare per la salvezza, che al momento dista nove punti senza i playout. Ceravolo porta con sé un ricco bagaglio di esperienza: quasi 600 presenze in carriera tra i professionisti, 99 delle quali in Serie A con Reggina, Atalanta, Benevento e Parma.

Per il classe 1987 è il momento di ripartire dopo le ultime settimane lontane dal calcio giocato. Ceravolo ha collezionato 32 presenze, 8 reti e 1 assist nella scorsa stagione con il Fiorenzuola.

L’annuncio del club

“U.S. Fiorenzuola 1922 comunica di aver acquisito le prestazioni sportive dell’attaccante Fabio Ceravolo fino al termine della stagione sportiva di Serie D – Girone D 2024/2025.

Per Ceravolo, attaccante classe 1987, si tratta di un ritorno in rossonero, dopo essere stato protagonista con la maglia del Fiorenzuola nella scorsa stagione di Lega Pro 2023/2024, in cui ha collezionato 32 presenze e realizzato 8 reti.

Attaccante di grande esperienza e qualità, Fabio Ceravolo vanta una carriera di alto livello con 554 presenze nei professionisti e 112 reti all’attivo. Nel corso degli anni ha indossato le maglie di Reggina, Pro Vasto, Pisa, Atalanta, Ternana, Benevento, Parma, Cremonese, Padova e, appunto, Fiorenzuola.

Nella prima parte della stagione in corso, l’attaccante classe 1987 ha militato nel Pro Palazzolo, in Serie D, siglando 5 reti in 14 presenze.

L’U.S. Fiorenzuola 1922 è lieta di riaccogliere Fabio Ceravolo (che ha scelto di indossare la maglia numero 10 nella sua esperienza con il Fiorenzuola) e gli augura il meglio per questa nuova avventura in rossonero.”

Asia Di Palma

Tritium, dopo le uscite arrivano i rinforzi: ufficiali Lorenzo Longo e Alex Scalia

Dopo le uscite di Andrea Mira e Giovanni Cominetti, la Tritium ha ufficializzato due nuovi innesti per rafforzare la rosa in vista dell’ultima parte di stagione.

 

Un centrocampista dalla ricca esperienza

Due importanti colpi sono stati chiusi dal ds Giuseppe Pardeo: si tratta di Lorenzo Longo e Alex Scalia. Il primo, centrocampista classe 1994, conosce bene il girone B avendolo affrontato fino a pochi giorni fa con la Fucina. Longo è un esperto calciatore e vanta oltre 400 presenze in carriera, 160 delle quali tra i professionisti in Serie C con le maglie di Ischia, Paganese, Melfi, Akragas, Fidelis Andria, Matera e Taranto. Il calciatore ha all’attivo 65 gol e 39 assist tra Primavera, Serie C e Serie D, quest’ultima affrontata con Cerignola, Molfetta, Gravina, Termoli. In estate ha deciso di scendere di categoria, per la prima volta al Nord Italia, per unirsi alla Fucina, ma da oggi è un nuovo calciatore della Tritium con l’obiettivo di aiutarla a ripartire e risalire la classifica.

Nuovo giovane difensore

Oltre a Longo, è arrivato un giovane difensore, che ha già affrontato la Serie D in carriera, ma non l’Eccellenza. Alex Scalia, di origine siciliana, ha già avuto esperienze al Nord con la Primavera della Pro Vercelli con cui è stato anche aggregato alla Prima Squadra. In Serie D ha indossato le maglie di P. Santa Maria, San Cataldese e Castrumfavara totalizzando 26 presenze complessive e 1 rete.

Asia Di Palma

Vigasio, il ds Pacione presenta un nuovo difensore: dal Caldiero arriva Andrew Amoh

Il Vigasio ha ufficializzato l’arrivo di un nuovo difensore in prestito  dal Caldiero Terme.

Nuova roccia difensiva al Vigasio

Il Vigasio è in piena lotta salvezza e il ds Marco Pacione ha aggiunto un nuovo innesto alla rosa di mister Michele Florindo. Andrew Amoh è un nuovo difensore del club veneto. Il classe 1998 arriva al Vigasio da un’altra squadra della provincia di Verona: il Caldiero Terme. Con i gialloverdi ha ottenuto una storica promozione in C nella scorsa stagione e in questa ha collezionato otto presenze tra Campionato e Coppa. In precedenza ha vestito la maglia del Villafranca in Serie D totalizzando 46 presenze. Il Vigasio in questi minuti sta disputando un match salvezza fondamentale con il Fanfulla.

L’annuncio del club

“ATTENZIONE, ATTENZIONE… l’SSD VIGASIO è lieta di annunciare di essersi assicurata le prestazioni sportive di ANDREW AMOH, difensore centrale classe 1998, in prestito dal Calcio Caldiero Terme.

Andrew Amoh, ventisei anni, tuttofare difensivo di doppia nazionalità italiana e ghanese. Amoh, che ha giocato a lungo con il Villafranca prima di trasferirsi nel 2023 al Caldiero, può giostrare sia da difensore centrale che da terzino su entrambe le fasce.

“Arrivo a Vigasio con tanti stimoli, ho avvertito subito la fiducia in questo ambiente, sono qui pronto per lottare e ottenere i migliori risultati sia di squadra che personali”

Ben Arrivato ANDREW!!!”

Asia Di Palma

Ostiamare, il capitano Paride Pinna: “De Rossi si è presentato con grande umiltà. Qui grandi margini di miglioramento”

Lasciare casa a quindici anni per inseguire il proprio sogno, arrivare in alto, perdere quasi tutto per responsabilità altrui e dover ricominciare da zero. Tante storie nella carriera di Paride Pinna, partito dalla Sardegna per vivere di calcio. Il suo presente si chiama Ostiamare e domenica la squadra del litorale romano ha riaperto finalmente le porte al pubblico, anche se con capienza ridotta, dopo mesi di chiusura, ed ha centrato una vittoria fondamentale (contro il Poggibonsi) alla prima di Daniele De Rossi da proprietario: “Una bella giornata,  fa piacere, speriamo che si possa aumentare la capienza e  fare la tribuna centrale per aprire ad un pubblico più ampio. È una piazza ancora un po’ scottata, le nuove generazioni non sono tanto attaccate all’ambiente, speriamo che si riavvicinino con questa nuova società.” -ha commentato il calciatore.

L’ERA DE ROSSI

Domenica è cominciata ufficialmente l’era “De Rossi” a Ostia con il passaggio di consegne ufficializzato venerdì tra l’ormai ex presidente, Roberto Di Paolo, e l’ex capitano della Roma. De Rossi era già presente in tribuna nella sfida vinta contro l’Orvietana due settimane fa e si è presentato alla squadra a modo suo, come raccontato da Paride Pinna ai nostri microfoni: Ha iniziato a venire spesso al campo e questo ci ha fatto molto piacere. Noi non avevamo timore della stabilità societaria, c’era solo un problema di strutture. Ci mette la faccia un Campione del Mondo e si pensa positivo, si è presentato con un’umiltà incredibile, una persona normale e ciò che si vede in tv è la realtà. Viene spesso al campo perché adesso è fermo dal punto di vista lavorativo, chiaro che se dovesse andare ad allenare sarà meno presente. È un progetto di larghe vedute e siamo contenti. Ci tengo a sottolineare che il presidente Di Paolo è una persona serissima e si è messo a disposizione per velocizzare le questioni burocratiche”.

SCEGLIERE L’OSTIAMARE

Il terzino, classe 1992, è approdato all’Ostiamare dopo l’esperienza alla Nocerina nella seconda parte della scorsa stagione e si è subito messo al servizio della squadra per dare il suo contributo indipendentemente dalla fascia di capitano, che indossa ogni settimana sul campo: “Superati i 30 anni non serve la fascia, ma hai un bagaglio di esperienze che devi sfruttare e mettere a disposizione”. Il terzino ha poi commentato la sua scelta di approdare ad Ostia: “Trattativa veloce perché ho sempre sentito parlare di una piazza ambiziosa, c’erano ds e allenatore giovane e io mi faccio molto coinvolgere da queste situazioni. Inoltre, avevano firmato miei ex compagni di squadra che stimavo molto e ho voluto fare questa scelta perché ci sono ampi margini di miglioramento. Può diventare la terza squadra di Roma e non è poco”.

LA STAGIONE

La stagione dell’Ostiamare è partita con prospettive di un campionato di vertice, ma la squadra si è ritrovata in tutt’altra posizione e ad oggi deve lottare per la salvezza: “Partire con aspettative di vertice e ritrovarsi in quella zona di classifica non è facile, devi cambiare mentalità. Ora stiamo diventando squadra, dobbiamo riuscire a salvarci il prima possibile e costruire qualcosa per il prossimo anno. De Rossi non vuole fare voli pindarici: il focus è migliorare le strutture e mantenere la categoria”.

L’Ostiamare ha iniziato il 2025 con una sconfitta, ma ha poi ottenuto due vittorie e un pareggio nelle tre gare successive, accogliendo in rosa diversi giocatori e il capitano biancoviola ha riconosciuto la ventata d’aria fresca di questo nuovo anno: “Ci mancava la continuità, le prestazioni c’erano sempre. I nuovi arrivati ci daranno la spinta perché sono liberi di testa e portano freschezza”.

L’ESPERIENZA IN C, LA GESTIONE DELLE EMOZIONI E LA PASSIONE AL SUD

Pinna ha vissuto otto stagioni tra i professionisti in Serie C collezionando 207 presenze complessive tra Campionato e Coppa nelle piazze più calde del Sud Italia: Cosenza, Catanzaro e Casertana per citarne alcune. Il classe 1992 ha spiegato come un calciatore viva la presenza del pubblico in determinate squadre: “Al Sud c’è un tifo molto passionale e le dinamiche influenzano calciatori e società stesse. È sempre un business perché i tifosi allo stadio fanno crescere le società. Entri in campo con un obiettivo personale, ma quando vieni coinvolto diventa una cosa comune con la tifoseria. Sono stato due anni e mezzo a Cosenza e l’evento dell’anno era il derby con il Catanzaro: se lo vincevi potevi quasi stare tranquillo per un po’”. Esperienze che ti permettono di maturare: “Questo ti può dare, ma anche togliere. Devi maturare velocemente nella gestione emotiva della partita. Un passaggio sbagliato davanti a 200 persone è diverso rispetto ad un errore fatto davanti a 5000 o 6000 tifosi. È bello perché noi entriamo in campo anche per il pubblico e regalare emozioni. Quando passi da tanti tifosi a meno ne risenti: il periodo del Covid è stato incredibile, uno shock sia quando non c’era nessuno che quando sono tornate le persone. La gestione delle emozioni è cambiata da un giorno all’altro”.

RIPARTIRE DA ZERO

Da quando a 15 anni è andato ad Empoli, partendo dalla Sardegna, il focus è diventato uno solo: provare a vivere di calcio, consapevole della tanta concorrenza. Trasferirsi ogni anno è diventato la normalità, ma talvolta per responsabilità altrui è stato costretto a farlo prima del previsto: “La situazione con il Lamezia Terme mi ha creato disagio. Abbiamo vinto e la sera stessa mi è arrivata la chiamata di un compagno dicendomi che stavano ritirando la squadra. Avevo giocato tutte le partite, fatto una buona prima parte di campionato e non mi era mai capitato. Che devi fare? Ti rimetti in moto. Dopo due settimane ho accettato la Nocerina, abbiamo fatto un bel percorso nel girone di ritorno”.

Pinna ha poi aggiunto: “Sono dinamiche assurde, ho fatto anni di professionismo e succedono molto più raramente. È molto grave che una società possa ritirarsi così e mettere a disagio chi ha famiglia”. L’anno scorso il Lamezia si è ritirato dal girone I ad inizio novembre e Pinna ha provato a proporre soluzioni all’Associazione Italiana Calciatori: “In un colloquio con l’AIC ho provato a proporre un fondo in modo che gli stipendi vengano pagati fino alla fine perché ne esiste uno, ma subentra dopo un anno. Non è stato bello perché perdi valore di mercato. Spero non accada più anche a costo di ridurre il numero di squadre. Il calcio deve farlo chi se lo può permettere”

I PROSSIMI OBIETTIVI

L’obiettivo primario per Pinna è mantenere la categoria, ma la volontà di tornare in C è forte, nonostante sia molto difficile riuscirci: L’obiettivo è tornare in Serie C, assaporare quell’atmosfera e squadre di certo livello, ma non è facile perché ti ritrovi in certi giorni in cui diverse squadre vogliono salire e spendono tanto. In D c’è meno pazienza, perché se dopo due mesi ti trovi a una grande distanza dalla prima, rivedi il budget e il progetto. In Serie C è diverso. Sono stato ad un congresso e ci hanno anticipato che proveranno a dare un senso ai playoff: c’è chi li può affrontare e dare il massimo fino alla fine e chi li vive come un peso. In C hanno aumentato il numero di squadre e dato la possibilità fino alla decima classificata di puntare ad un sogno.  Il Cosenza, l’anno che è salito in B, -Pinna è andato via a metà stagione, era l’annata 2017-2018 n.d.r-  era arrivato quinto, li abbiamo sfidati ai playoff con la Casertana (settima a fine anno n.d.r), gara terminata in pareggio e loro sono passati perché classificati meglio. Così dai un senso alle ultime giornate di campionato, la forbice è più sottile in C quindi una squadra si può giocare i playoff”.

Ora, l’Ostiamare deve pensare a mettere fieno in cascina per potersi permettere più avanti di giocare con più spensieratezza in un girone comunque molto equilibrato e difficile. Attualmente la squadra di proprietà di De Rossi ha 25 punti nel girone E e si trova al dodicesimo posto. Come ha evidenziato il capitano biancoviola, la squadra ha ampi margini di miglioramento grazie anche alla presenza di un mister giovane come Simone Minincleri: “Io e il mister abbiamo tre anni di differenza quindi c’è un rapporto diretto quasi da compagni in alcuni frangenti. Le dinamiche nella gestione degli umori non le percepisci da giocatore. Dobbiamo prendere da lui la freschezza delle idee. Ci sono ampi margini di miglioramento sia per lui che per noi”.

Photo Credits: Ostiamare

Asia Di Palma

Robbio Libertas, l’ex Rhodense Leonardo De Lillo è il nuovo allenatore: l’annuncio

Il Robbio Libertas, dopo la separazione con mister Viassi, ha ufficializzato chi guiderà la squadra nel resto della stagione.

La nuova guida della squadra

Leonardo De Lillo è ufficialmente il nuovo allenatore dei granata. Il milanese, classe 1981, è dunque il successore di Fabrizio Viassi e guiderà il Robbio Libertas con l’obiettivo di raggiungere la salvezza nel girone A. Il team della provincia di Pavia ha conquistato la terza vittoria del campionato contro l’Ispra in uno scontro diretto. De Lillo arriva dall’esperienza con il Vigevano, cominciata lo scorso maggio e terminata dopo pochi mesi con un esonero. Nella passata stagione, l’allenatore milanese aveva condotta la Rhodense alla vittoria del girone F di Promozione dominandolo e chiudendo a 64 punti, a +11 proprio dal Robbio Libertas.

Il comunicato

“La società A.S. Robbio Libertas comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Leonardo De Lillo. Autore della vittoriosa cavalcata della Rhodense nello scorso campionato di Promozione, in passato ha allenato la formazione Juniores dell’Alcione Milano. Nella prima parte della stagione 24/25 ha allenato il Vigevano nel campionato di Promozione.”

Asia Di Palma

Doppio colpo clamoroso della Fucina: chiusi Mira e Cominetti dalla Tritium

La Fucina ha chiuso un doppio colpo clamoroso sotto tutti i punti di vista. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la firma di due calciatori di primo livello per la categoria.

Andrea Mira

Il primo asso nella manica della società d’Eccellenza è Andrea Mira. Centrocampista che nel corso della passata stagione ha guidato la Solbiatese a vincere la Coppa Italia d’Eccellenza regionale e fino alla finale di quella nazionale. Il calciatore arrivava da due stagioni decisamente positive, addirittura l’ultima da nove gol complessivi. Quest’anno, però, tanti minuti ma poche soddisfazioni personali ed anche per questo motivo arriva la firma per un nuovo progetto.

Giovanni Cominetti

Senza ombra di dubbio uno dei trascinatori del Magenta che ha conquistato la massima categoria dilettantistica. Quest’anno con la Tritium è stato fermato da qualche infortunio di troppo nella prima parte di stagione ed ora arriva la chance di iniziare una nuova avventura. Giovanni Cominetti firmerà con La Fucina. Attaccante esterno che arriva da due promozioni in due anni e farà il possibile per continuare a tenere questa media. Lascia il club di Trezzo con tre reti messe a referto.

Nicola Badursi

 

Separazione tra la Soresinese ed un centrocampista: tutti i dettagli

Una separazione che fa male quella tra il centrocampista e la Soresinese. Ecco tutti i dettagli sull’addio e il possibile inizio di una nuova avventura.

Finisce l’avventura

Due reti per il centrocampista in mezza stagione ed ora la parola fine sul rapporto con la Soresinese. Piergiorgio Cristini non è più un calciatore del club cremasco. Una perdita importante soprattutto per una squadra che è in piena lotta per non retrocedere e disposta a tutto per raggiungere la salvezza diretta. Non dimentichiamo che il centrocampista vanta una presenza nel calcio professionistico con la maglia della Feralpisalò ed anche una in Serie D con il Villa Valle. Passiamo ora al comunicato ufficiale emanato dal club nelle ultime ore.

Comunicato ufficiale

“Tutta la società U.S. Soresinese ringrazia Piergiorgio Cristini per i mesi passati in rossoblù, augurandogli tanta fortuna per il proprio futuro umano e calcistico”.

Nicola Badursi