Cassese cede lo United Riccione: tutti i dettagli sulla nuova proprietà

Pasquale Cassese (a sorpresa) ha ceduto il pacchetto azionario di maggioranza dello United Riccione. Ecco tutti i dettagli sulla nuova presidenza.

Cambio di proprietà

Lo United Riccione cambia proprietà e lo fa annunciandolo proprio in questi istanti. Il patron Pasquale Cassese dopo aver condotto il team alla salvezza nel corso della passata annata, ha deciso di passare il testimone ad una nuova società. Il club è stato rilevato dall’agente sportivo Jonathan Tranquilli o meglio da un importante gruppo alle sue spalle come si può evincere anche dal post dell’oramai ex presidente. Dopo questo annuncio non possiamo fare altro che passare ai saluti del patron nei confronti della sua creatura.

Le parole del presidente

“Gli addii sono solo per coloro che amano con i loro occhi. Perché per chi ama con il cuore e con l’anima non esiste la separazione. Oggi ho ceduto il pacchetto di maggioranza dello United Riccione ad un importante gruppo capitanato da Jonathan Tranquilli, sono stati due anni e mezzo pieni di emozioni, gioie e dolori, il calcio è un dono di Dio , ai miei ragazzi dico correte, correte più veloci e felici di tutti perché davanti c’è un futuro da vivere e da disegnare. Con il cuore e la passione che mi hanno sempre contraddistinto vi auguro ogni bene”

Nicola Badursi

Danilo Alessandro dopo l’addio a Palazzolo: “Con Didu come cane e gatto. Avevo fatto una promessa al Presidente”

Danilo Alessandro è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per raccontare i motivi della risoluzione consensuale con la Pro Palazzolo. L’attaccante, classe 1988, ha voluto ringraziare il presidente a cui aveva fatto la promessa di arrivare a Palazzolo per vincere il campionato. 

Come mai hai preso questa decisione?

“Ci tengo a ringraziare il presidente (Claudio Forlani n.d.r)  e il direttore (Zanardini n.d.r) per quello che hanno fatto per me. Non voglio entrare nei particolari perché chi deve sapere le cose le sa. Diciamo che non riesco a stare con persone finte. Adesso mi godo i miei figli e poi vedrò che fare.”

Cosa ti porti dietro di questa esperienza?

“Mi porto dietro l’affetto del presidente. Chi mi conosce sa che non faccio sviolinate. Sia nel bene che nel male dico quello che penso. Mi conosco e per rispetto suo ho deciso di andare via.”

Con Didu non era possibile convivere?

Con Didu era come cane e gatto. Mi piacciono le persone vere. Preferisco una persona come il direttore (Zanardini n.d.r) che mi ha parlato chiaro fin da subito. Il presidente a livello umano mi ha dato tantissimo. Le panchine con una logica vanno bene: avrei fatto da qui fino a giugno panchina. Io metto sempre davanti il gruppo. Se vado in panchina perché dico le cose come stanno no. Se a 36 anni si pretende da un attaccante che fa le ripetute in campo… All’attaccante si chiede di fare gol, se gli ultimi 3 anni ho giocato più vicino all’area c’è un motivo.”

L’arrivo di Cogliati è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?

“No zero, potevano arrivare anche Ibrahimovic o Mbappe (ride n.d.r).Con Pietro sono amico e abbiamo anche giocato assieme. Io ho sempre messo davanti la squadra perché per vincere i campionati serve gente forte. Poi serve chi gestisce lo spogliatoio perché se prendi tanti giocatori forti di qualità devi gestirli. Le colpe però me le prendo io, dare le colpe agli altri è facile.”

Da quanto pensavi di andare via?

“Ero venuto qui, a 6 ore dai miei figli, per vincere il campionato non per arrivare quinto o fare 20 gol e arrivare secondo. Era un po’ di settimane che pensavo di andare via, però avevo dato una parola e mi dispiace non averla mantenuta (al presidente n.d.r). Gli avevo promesso che mi sarei spostato solo per lui.”

La partenza di Ceravolo è imminente?

“Fabio non lo so. Fabio ha una carriera che parla da sé e si è sempre comportato da professionista. Nel calcio a volte tutto è il contrario di tutto.”

Sono già arrivate delle chiamate?

Sì le chiamate sono arrivate, ma adesso ho la testa solo per i miei figli. Non penso di andare fuori Roma anche perché ho fatto una promessa. Ho dato la parola che non sarei rimasto nel girone B.”

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Asia Di Palma

Eccellenza, il BSV Garda si affida all’esperienza di Edgardo Zanoli: l’annuncio

Il BSV Garda ha annunciato il nome del nuovo allenatore: si tratta di Edgardo Zanoli.

Edgardo Zanoli sulla panchina del BSV Garda

Il BSV Garda ha vissuto una settimana delicata dopo l’interruzione del rapporto con mister Bussi. Nonostante ciò, la squadra bresciana è riuscita a battere in trasferta la capolista Rovato Vertovese, che ha però perso la vetta. Il BSV Garda, durante questa settimana, è stato guidato da Capitan Daniele Fregoni, che con grande umiltà e professionalità si è messo a disposizione della società. Oggi, però, la dirigenza ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Edgardo Zanoli con l’obiettivo di investire sul futuro e valorizzare i giovani.

L’annuncio del club

“EDGARDO ZANOLI È IL NUOVO ALLENATORE DEL BSV GARDA

La Società BSV Garda è lieta di annunciare che Edgardo Zanoli sarà il nuovo allenatore della Prima Squadra.

Zanoli porta con sé un bagaglio di esperienze di assoluto rilievo, maturato nei settori giovanili di club professionistici di prestigio come il Milan e la Cremonese. La sua competenza tecnica e la profonda conoscenza del calcio lo rendono una figura di spicco nel panorama calcistico italiano.

La scelta di affidare la guida tecnica a Zanoli rappresenta una chiara volontà della società di investire sul futuro, ponendo al centro del progetto la crescita e la valorizzazione dei giovani talenti.

La Società desidera inoltre esprimere un sincero ringraziamento a Capitan Daniele Fregoni, che, in questa fase di transizione, ha guidato con grande impegno e professionalità la squadra alla vittoria contro la capolista Rovato Vertovese. Il suo attaccamento alla maglia e ai valori del progetto BSV Garda rappresentano un esempio di dedizione e leadership per tutto l’ambiente.

A Edgardo Zanoli va il nostro caloroso benvenuto e a Daniele Fregoni il nostro più sentito grazie.”

Asia Di Palma

Svolta nel girone B, termina l’avventura 2.0 di Scalise al Club Milano: il comunicato

Il Club Milano ha sollevato dall’incarico mister Manuel Scalise dopo la sconfitta di ieri, la nona in stagione. I milanesi si trovano ora al 18° posto in classifica a pari punti con il Fanfulla (13 punti).

Svolta in casa Club Milano

Manuel Scalise era tornato sulla panchina del Club Milano dopo l’esperienza nella stagione 2020-2021. L’allenatore milanese ha guidato i biancorossi per 16 partite ottenendo tre vittorie, quattro pareggi e nove sconfitte tra cui l’ultima: quella di ieri contro la Folgore Caratese con la rete di Pedone nel finale. Nonostante il Club Milano sia riuscito a fermare sul pareggio squadre della parte sinistra della classifica come Desenzano e Sant’Angelo nell’ultimo mese, la vittoria manca dal 19 ottobre. A quel match con il Breno sono seguite le sconfitte con Varesina, Chievo, i due pareggi e altre due sconfitte con Pro Sesto e Folgore Caratese. La società ha comunque ringraziato Scalise per la dedizione mostrata in questi mesi e nelle prossime ore verrà comunicata la decisione sul nuovo allenatore, che esordirà con un match per niente facile: quello contro la capolista Ospitaletto.

 

Il comunicato del Club Milano

“La società Club Milano comunica di aver sollevato Manuel Scalise dall’incarico di allenatore della prima squadra.

Tornato questa estate dopo la bellissima esperienza in Eccellenza nella stagione 2020/2021, l’intera famiglia biancorossa lo ringrazia per l’impegno, la serietà e la passione dimostrata in questi mesi, non semplici e tantomeno fortunati sotto l’aspetto degli episodi e, non ultimi, degli infortuni. Siamo rammaricati e riconosciamo a Manuel grandi doti tecniche e un’invidiabile cultura del lavoro, tuttavia, purtroppo, la situazione in classifica ci ha spinto a compiere determinate azioni.

Club Milano comunica anche che, nelle prossime ore, verrà resa nota la scelta circa il nuovo allenatore, il quale esordirà nella sfida casalinga di domenica 8 dicembre contro la capolista Ospitaletto.”

Asia Di Palma

Luca Malvestio, sempre più anima della Caronnese di mister Ferri: il focus

Nella giornata di domenica 1° dicembre è andata in scena la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza lombarda, dove la Caronnese ha vinto a valanga contro il Sedriano, e l’uomo che ha sbloccato il match è il centrocampista della squadra di casa Luca Malvestio. 

 Fondamentale per la Caronnese

Per il centrocampista classe 1997 si tratta del quarto goal stagionale in campionato, mentre in totale è a quota sette grazie alle tre reti che ha trovato nelle tre partite giocate dalla sua squadra in Coppa Italia, dove però la Caronnese non è riuscita a proseguire il suo cammino perdendo 5-1 contro il Carpendolo nell’ultima partita del girone.

Il centrocampista, con la numero 7 sulle spalle, è un punto fermo della formazione allenata da mister Ferri, che lo ha quasi sempre schierato in campionato, dove è anche risultato decisivo; ad esempio, nella soffertissima vittoria in trasferta a Legnano dello scorso 24 novembre. 

Anche in questa tredicesima giornata Malvestio è risultato decisivo, stappando il match contro il Sedriano con una grandissima girata di testa, che ha pietrificato il portiere avversario, su un cross di un ispiratissimo Zibert. Nella scorsa giornata sempre il centrocampista classe 1997 aveva deciso il match contro il Legnano con una volée splendida che è finita sotto l’incrocio dei pali. 

 L’arma in più di mister Ferri

Luca Malvestio è un centrocampista moderno, duttile nelle rotazioni del mister, che fa degli inserimenti un’arma letale, ma che non tira mai indietro la gamba nei contrasti, ha un’esplosività e una cattiveria agonistica rare da trovare in un giocatore completo che è anche bravissimo sotto porta e che ha dimostrato più di una volta di avere anche un gran fiuto del goal. 

 Il giocatore arriva dall’Ardor Lazzate, squadra dove ha vissuto una stagione importante con un totale di 9 reti in tutte le competizioni; vedremo se quest’anno sotto l’attenta guida di mister Ferri riuscirà a migliorarsi e a dare il solito gran contributo alla propria compagine che è alla rincorsa del sogno che si chiama Serie D.

Stefano Lombardo 

 

Pro Palazzolo – Il saluto di Alessandro al patron Furlani: “Ci sono legami che vanno oltre il contratto”

La Pro Palazzolo ha annunciato in queste ore la definitiva separazione con il fantasista Danilo Alessandro. Ecco le parole del calciatore nei confronti del presidente.

L’ultimo saluto

Qualche minuto fa la comunicazione della rescissione consensuale del contratto, subito dopo un post di Danilo Alessandro che fa capire quanto il patron Claudio Forlani abbia lavorato bene nel corso di questo periodo. Segnali di totale gratitudine nei confronti di un presidente che si sta confermando tra i migliori del girone nel suo ruolo. Non perdiamo altro tempo e passiamo alle dichiarazioni dell’ex Cesena nei confronti di Forlani.

Le parole di Alessandro

“Volevo prendermi un momento per esprimere la mia gratitudine per l’opportunità di lavorare al tuo fianco. La tua dedizione, supporto e professionalità hanno avuto un impatto significativo sulla mia esperienza qui. Sono grato per i ricordi e le lezioni apprese durante il nostro tempo e sono certo che com’è stato detto ci sono legami che vanno oltre al contratto. Grazie Preside’”

Nicola Badursi

Il Vigasio rinforza l’attacco con un esperto conoscitore della categoria: ufficiale l’approdo di Marco Moras

Il Vigasio ha annunciato l’arrivo di un attaccante esperto, che conosce bene la categoria.

Nuova risorsa di esperienza per l’attacco

Il Vigasio del presidente Zaffani e del ds Pacione ha annunciato un importante rinforzo per la rosa della Prima Squadra, che ieri ha fermato sullo 0-0 la Varesina: si tratta di Marco Moras. L’attaccante, classe 1995, vanta un’importante esperienza in Serie D e non solo: oltre 230 presenze in D tra Campionato e Coppa e quasi 20 nei professionisti. Moras ha iniziato la stagione nel girone D con il Tuttocuoio collezionando tre presenze ed ora è pronto a mettersi in gioco in un nuovo girone: il B. In passato ha avuto esperienze importanti nel girone C con Adriese, Arzignano e Manzanese raggiungendo la doppia cifra nelle stagioni 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023. Moras, esperto nei calci piazzati, ha vestito inoltre le maglie di Luparense, Tamai, Cjarlins Muzane, Fontanafredda, Matelica, Luparoma e Portosummaga. Mister Filippo Damini avrà a disposizione un giocatore che, attraverso la sua esperienza, potrà aiutare una squadra giovane.

L’annuncio ufficiale

“ATTENZIONE, ATTENZIONE… l’SSD VIGASIO è lieta di annunciare di essersi assicurata le prestazioni sportive di MARCO MORAS, attaccante classe 1995.

Marco Moras, di piede sinistro, può giostrare da trequartista, attaccante esterno o seconda punta ed è uno specialista dei calci piazzati.
Marco Moras ha una lunga esperienza in serie D: nelle ultime cinque stagioni è sempre andato in doppia cifra di gol vestendo le maglie di Luparense, Manzanese, Arzignano e Adriese.

Nella stagione 2021/22 ha vinto il campionato con l’Arzignano.
In precedenza, nel 2020/21 con la Manzanese, è stato vicecapocannoniere del girone C con 17 gol.
In questo primo scorcio di stagione ha giocato con il Tuttocuoio (Toscana).
Ora si mette a disposizione del tecnico Filippo Damini.”

«Sono convinto e motivato della scelta – le prime parole di Moras –. Il Vigasio è un’ottima squadra e l’obiettivo deve essere quello di migliorare l’attuale posizione in classifica. Conosco alcuni dei miei nuovi compagni e mi hanno parlato tutti bene dell’ambiente e del centro sportivo. Il campionato è lungo e ci sono tutti i presupposti per fare bene».

Asia Di Palma

Il Sant’Angelo colpisce dalla Svizzera? In arrivo un nuovo bomber

Direttamente dalla Svizzera potrebbe arrivare il nuovo rinforzo offensivo del Sant’Angelo. Un colpo molto interessante e con alle spalle un paio di esperienze in Serie D.

Il nuovo profilo

Si allena con la squadra già da qualche giorno ed al momento manca ancora la firma e l’annuncio ufficiale, ma il regalo di Gaeli e Balzano per la coppia Pascali-Brognoli potrebbe essere Salah Aziz Binous. Centravanti classe 2000 cresciuto in Svizzera e da una stagione a questa parte protagonista nella quarta serie del calcio italiano. La stagione dell’ex Lugano è iniziata con la maglia del Chieri nel Girone A di Serie D. Esperienza tutt’altro che positiva visto che la squadra si trova relegata all’ultimo posto con solo otto punti conquistati in 16 partite. Non perdiamo altro tempo ed andiamo a vedere i numeri del centravanti.

I numeri di Binous

Binous si allena già con i rossoneri (come anticipato precedentemente) e con la maglia del Chieri ha messo a referto 12 presenze, due reti ed un assist. Non solo Piemonte, ma anche Lombardia visto che con la Vogherese è stato autore di sei gol e due assist in 13 presenze, gol decisivi per portare il club della provincia di Pavia alla salvezza. In carriera vanta esperienze di pregio con Zurigo e Lugano nelle massime serie del calcio svizzero ed anche una rete in Serie A elvetica nel 19/20.

Nicola Badursi

Colpo di scena Pro Palazzolo: rescissione per Danilo Alessandro

Colpo di scena incredibile in casa Pro Palazzolo dove il calciatore che esce dopo l’arrivo di Cogliati è uno dei due grandi botti di quest’estate.

Colpo di scena

Passo indietro del patron Claudio Forlani che si separa ufficialmente dal fantasista Danilo Alessandro. Il colpo tanto voluto e tanto cercato nel corso della precedente campagna estiva, ha lasciato la Pro Palazzolo in maniera ufficiale. Rescissione consensuale per il calciatore che ha fatto sognare intere piazze in Serie D. Il suo percorso con la Pro è comunque nella media, visto che ha messo a referto ben quattro reti e un assist in 12 presenze. Ci si poteva aspettare qualcosa in più dal punto di vista della continuità visto che ha spesso vissuto tra tanti alti e tanti bassi. Passiamo al comunicato ufficiale.

Il comunicato societario

“La Società comunica di aver concordato in via consensuale la risoluzione del contratto con il calciatore Danilo Alessandro. A Danilo vanno i migliori auguri per il futuro, con la certezza che continuerà a farsi valere nel suo percorso. Il Presidente Claudio Forlani, che lo ha voluto fortemente, insieme a tutta la Società, lo ringrazia per l’impegno, la dedizione e la professionalità che ha sempre messo in campo durante il suo periodo a Palazzolo. Il legame che si è creato va oltre il contratto, e il rispetto e l’affetto reciproco rimarranno sempre intatti”.

Nicola Badursi

Lutto in Serie D: scomparso il Direttore Generale dell’Adriese Sante Longato

Un tragico evento ha colpito l’Adriese e tutto il mondo della Serie D. Il direttore generale del club veneto, Sante Longato, scomparso in seguito ad un malore che lo ha colpito mentre era in tribuna a seguire la squadra. L’Adriese, infatti, si trovava allo stadio “Eros Della Ricca” di Carlino (Udine) per affrontare il Cjarlins Muzane. Al 23′ del secondo tempo, sul risultato di 0-0, il Direttore Generale ha accusato un malore e il match è stato sospeso. Il club granata ha annunciato con profonda tristezza la scomparsa di Sante Longato, una figura di riferimento per il mondo Adriese: prima da giocatore e poi da dirigente. Longato, dopo anni da direttore sportivo, in estate era passato alla direzione generale del club rimanendo sempre una persona amata all’interno del club. La redazione di BepiTv si unisce al cordoglio della squadra per la scomparsa di Sante Longato.

Il messaggio del club

“L’U.S.D. Adriese 1906 piange la scomparsa del Direttore Generale Sante Longato

Con immenso dolore e profonda tristezza, l’U.S.D. Adriese 1906 annuncia la prematura scomparsa del proprio Direttore Generale, Sante Longato, avvenuta nel pomeriggio di oggi durante la gara tra Cjarlins Muzane e Adriese.

Figura storica e pilastro della nostra società, Sante Longato ha rappresentato un esempio di dedizione, passione e competenza. Per molti anni ha svolto il ruolo di Direttore Sportivo con straordinaria professionalità, diventando un punto di riferimento per tutto l’ambiente granata. Quest’anno aveva assunto l’incarico di Direttore Generale, continuando a offrire il suo prezioso contributo con la stessa determinazione e amore per questi colori.

Sante era, prima di tutto, una persona dal cuore buono e gentile, sempre disponibile e attenta a ogni dettaglio. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile in tutti noi.

A nome della società, dello staff tecnico, dei giocatori e di tutti i collaboratori, esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia Longato e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui.

Grazie di tutto, Sante. Rimarrai sempre nei nostri cuori.”

Asia Di Palma