Mese: Novembre 2024

Il Sant’Angelo di mister Stefano Brognoli è uscito sconfitto dal match con la Pro Sesto di domenica. Domani, i rossoneri affronteranno il Città di Varese nei trentaduesimi di Coppa Italia: una sfida sicuramente entusiasmante per i tanti giovani che compongono la rosa del team lodigiano. Il mister rossonero ha raccontato le sue emozioni ai microfoni di “D-Time”.

Che momento è per voi?

“È un momento dove bisogna mantenere la calma. Ho perso con Pro Sesto, Ospitaletto, Folgore Caratese e Pro Palazzolo da inizio anno. Abbiamo comunque battuto il Desenzano e pareggiato con la Varesina. Abbiamo anche avuto qualche infortunato di troppo.”

Che sfida sarà quella con il Varese?

“Una sfida bella e importante. Giocherà magari chi ha avuto meno minutaggio come i più giovani perché ho fiducia in loro. Una sfida da giocarsi al 100% perché non si vuole mai perdere. Si parla di piazze importanti, belle da incontrare ed è entusiasmante per questi ragazzi. La squadra è costruita da zero con ragazzi medio-giovani e stiamo cercando di fare qualcosa di importante in un campionato difficile. Ci sono otto squadre quest’anno davvero toste.”

Come sta il presidente Balzano?

“Tutti i presidenti vogliono vincere e vivono per la domenica. Se si perde sono amareggiati. Penso che il nostro presidente si possa ritenere contento perché siamo in quel gruppone di squadre davanti.”

Con quale obiettivo è stata costruita la rosa?

“L’obiettivo era formare un’ossatura giovane per poi in futuro fare qualcosa di importante, quando le strutture lo permetteranno. A noi manca vissuto, ma è stato fatto apposta. Sono tutti giocatori che per il primo anno si trovano in una piazza importante. La società ha chiesto di migliorare gli anni precedenti. Ci vuole però tempo per vincere, non è scontato, ci vogliono programmazione e idee.”

Che ricordi hai della carriera come giocatore? Ti immagini una vita senza calcio?

“Una bella carriera, da lavoratore, da mezz’ala di corsa e fatica. Non mi immagino una vita senza calcio. Già in estate quando lo abbandono per un mese mi manca perché è la mia passione. È Anche vero che ora da allenatore arrivi a fine anno un po’ più tirato.”

Asia Di Palma

Lo sport può e deve essere uno strumento di inclusione e di legame con la cultura territoriale. Il Chieti ha presentato pochi giorni fa un progetto davanti alla Camera dei Deputati.

IL PROGETTO

Il progetto presentato dal club abruzzese si chiama TETI: acronimo di Training Education and Team Integration. L’iniziativa è frutto della collaborazione del Chieti Calcio, dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e le Terme di Pepoli ed ha l’obiettivo di creare una cultura sportiva inclusiva attraverso vari interventi ed attività.

NO AGLI SPONSOR COMMERCIALI

In primo luogo, il club ha deciso di avere delle divise senza sponsor commerciali, sia sulla maglia che a bordo campo. Al posto dei loghi degli sponsor, ci sarà la scritta “Respect” con i colori dell’arcobaleno. Un’altra iniziativa significativa riguarda il costo degli ingressi allo stadio. La dirigenza ha deciso di fissare il prezzo del tagliando ad un solo euro per rendere il calcio accessibile a tutti.

IL LEGAME CON LA COMUNITà

Oltre ai progetti che riguardano la società, ce ne sono altrettanti che mirano a creare un legame con la comunità territoriale. Grazie alla collaborazione con Virgo Cosmetics, azienda facente capo allo stesso patron Altair D’Arcangelo, e ESA Energia, il club ha abruzzese ha avviato un progetto per ridurre il costo delle tariffe delle mense scolastiche riducendole ad un solo euro mensile per ogni studente. Per aumentare il legame con la comunità, il Chieti finanzierà interamente il restauro della Chiesa di San Bartolomeo, chiusa da anni.

LO STADIO

Per andare incontro alla passione dei tifosi, il Chieti sta riqualificando lo stadio “Guido Angelini” per ampliare la capienza dagli attuali 4 mila posti a ben 10 mila spettatori. In questo avvio di stagione, inoltre, il club ha organizzato eventi musicali prima dell’inizio delle partite. Allo stadio si sono esibiti finora Riccardo Fogli, Aka7even ed Annalisa Minetti, artisti che hanno coinvolto attivamente il pubblico presente sugli spalti. Il club del patron D’Arcangelo ha anche aggiunto nuove figure all’interno dello staff della Prima Squadra come il mental coach.

IL MESSAGGIO DI ABODI

In occasione della presentazione del progetto,  il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi ha inviato un messaggio al club per complimentarsi e sottolineare l’importanza di tale iniziativa.

Asia di Palma

La Coppa Italia di Serie D scende sul campo da gioco per i trentaduesimi di finale. Ecco il programma completo e gli orari degli incontri.

Il programma gare

Mercoledì 6 Novembre Ore 14:30

Adriese-Mestre

Akragas-Enna

Atletico Lodigiani-Roma City

Calcio Brusaporto-Sangiuliano City

Castelfidardo-Civitanovese

Cjarlins Muzane-Montecchio Maggiore

Club Milano-Novaromentin

Dolomiti Bellunesi-Campodarsego

Figline-Sangiovannese

Follonica Gavoranno-Sporting Club Trestina

Gelbison-Matera

Guidonia Montecelio-Cassino

Imperia-Vado

L’Aquila-Calcio Termoli

Nocerina-Ischia

Ostia Mare Lido-Sarrabus Ogliastra

Paganese-Scafatese

Reggina-Acireale

Sambenedettese-Vigor Senigallia

Serravezza Pozzi-San Donato Tavernelle

Siracusa Calcio-Paternò

Vigasio-Pro Palazzolo

Mercoledì 6 Novembre Ore 15:00

Saluzzo-Chisola

Mercoledì 6 Novembre Ore 16:00

Fidelis Andria-Casarano

Mercoledì 6 Novembre Ore 17:00

Sant’Angelo-Città di Varese

Mercoledì 6 Novembre Ore 18:00

Livorno-Ghiviborgo

Mercoledì 6 Novembre Ore 20:30

Villa Valle-Real Calepina

Virtus Francavilla-Martina Calcio

Mercoledì 13 Novembre Ore 14:30

Cittadella Vis Modena-Lentigione

Mercoledì 6 Novembre Ore 15:00

Lavagnese-Bra

Mercoledì 6 Novembre Ore 18:00

Oltrepò-Piacenza

Ravenna-Fossombrone

Nicola Badursi

Il mister della Pro Sesto, Daniele Angellotti, è intervenuto a “D-Time” dopo l’importante vittoria della sua squadra contro il Sant’Angelo. L’allenatore, classe 1981, ha raccontato come la nuova proprietà sta vivendo questa stagione e quali sono i margini di miglioramento della squadra.

Un bel lunedì, che partita è stata quella di ieri? (domenica n.d.r)

“Un bel lunedì positivo, ci voleva. Secondo me abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte che non aveva ancora perso in casa. Abbiamo fatto una gara importante in uno stadio caldo anche perché arriviamo da cinque partite toste. Tornare alla vittoria era fondamentale. Siamo contenti. Pian piano recuperiamo ragazzi importanti: è rientrato Vaghi dopo un mese e mezzo, ci sono Modic e Sala che devono rientrare. Ieri abbiamo fatto giocare un 2007 in mezzo al campo (Abruzzese Filippo n.d.r), che ha fatto molto bene. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, limando qualche difetto che ci è costato qualche punto.”

Le sconfitte sono arrivate con squadre “sulla carta” meno attrezzate di voi. Crede che la squadra abbia preso alla leggere quei match?

“No non le hanno prese alla leggera. In questa categoria quando le squadre si difendono fai fatica a fare gol. Con il Breno mi do anche io un po’ di colpe perché abbiamo cambiato per infortuni nel riscaldamento giocatori e modulo. Con il Chievo abbiamo fatto un’ottima prestazione ed è mancato il gol. Ci sono momenti in cui si fa fatica a fare gol e concretizzare. Sono sicuro che i miei ragazzi non l’abbiano preso sotto gamba. Stiamo facendo esperienza.”

La proprietà cosa dice del vostro percorso?

“La proprietà è soddisfatta, siamo in linea con le aspettative. Abbiamo fatto apposta una squadra giovane e non abbiamo diciamo l’obbligo di vincere. Chiaramente stiamo lì e cerchiamo di fare bene. Stiamo facendo un buon lavoro. Siamo contenti delle scelte fatte. Siamo arrivati da una retrocessione, è cambiata la società, lo staff, i direttori, la squadra. Stiamo crescendo e abbiamo ancora fuori giocatori importanti come Modic e Sala. Dietro abbiamo trovato un buon equilibrio con Spezzano. Sicuramente, come dico anche a loro, qualche gol in più dagli attaccanti deve arrivare.”

A proposito di attaccanti, Busatto quanto può crescere?

“Busatto ha margini di crescita importanti: ha qualità fisiche e tecniche. In questa categoria almeno la doppia cifra la ha nelle corde. Gli manca il vissuto del campo perché è stato 3 anni in C, ma ha giocato poco. Questo vissuto deve farlo quest’anno: secondo me sta ritrovando la forma ottimale e adesso sta bene. Ci può dare una grossa mano sia in termini di gol che di aiuto alla squadra.”

Asia di Palma

La Cairese ha ufficializzato un doppio innesto per rinforzare il reparto d’attacco. La squadra ligure dal 24 ottobre è sotto la guida di Marco Nappi, dopo l’esonero di mister Riccardo Boschetto.

DALL’ARGENTINA ALL’ITALIA

La Cairese ha conquistato un punto dopo cinque partite senza e lo ha fatto nel pareggio contro il Chieri di sabato. Ciò che manca però sono i gol: solo 2 nelle ultime cinque partite. La società, nel frattempo, ha ufficializzato due nuovi colpi di mercato: Lautaro Fernandez e Marzio Casadidio. Il primo, classe 1993, arriva in Liguria dopo aver risolto il contratto con la Sarnese. L’attaccante argentino era approdato in Campania dopo l’ottima stagione vissuta con il Rotonda nel girone H con cui aveva segnato 13 gol. Con la Sarnese ha collezionato 11 presenze tra campionato e coppa, ma nessun gol e da lì probabilmente la scelta di rilanciarsi in un nuovo girone. Fernandez è un innesto importante per mister Nappi e porta con sé l’esperienza maturata in Serie D dove vanta oltre 160 presenze e circa 40 gol. Il nuovo centravanti della Cairese ha vestito le maglie di Troina, Licata, Castrovillari, Gravina, Lanusei e Paternò.

UN NUOVO UNDER

Casadidio è il nuovo esterno d’attacco della Cairese. Il calciatore, classe 2004, arriva da svincolato e nell’ultima stagione si è diviso tra Gioiese e Akragas nel girone I. Con i calabresi ha collezionato 6 presenze per poi passare al team siciliano con cui ha totalizzato 11 apparizioni e 3 gol. Casadidio, originario di Viterbo, inizia la sua carriera nelle giovanili biancocelesti della Lazio e prosegue la gavetta con altre maglie della capitale e, tra queste, il Monterosi, l’Atletico Roma e l’Aurelio Roma Accademy. Il classe 2004 ha anche esordito nei professionisti nella stagione 2022-2023 con la maglia del Pontedera. Per lui, ora,  si apre una nuova avventura per crescere e consolidarsi in categoria.

Asia Di Palma