Domenica si torna al “Mari”: il Legnano si prepara ad accogliere la Caronnese

Domenica 24 novembre alle ore 14.30 andrà in scena la dodicesima giornata di campionato e nel girone A c’è un piacevole ritorno, il Legnano finalmente torna a giocare in casa allo stadio “Giovanni Mari”. La partita sarà disponibile in diretta sul canale YouTube di BepiTV. 

UNA LUNGA ATTESA

L’attesa era molta e finalmente il grande momento è arrivato, il Legnano torna da questa giornata a giocare nel proprio stadio. Nelle prime uscite di campionato lo stadio non era agibile, ma finalmente la storia è cambiata e il presidente Zoppi ha rispettato la promessa fatta ai nostri microfoni lo scorso 17 ottobre: tornare al “Mari” il prima possibile. 

La squadra allenata da mister Luca Cataldo sogna di tornare a giocare a casa propria trovando una vittoria che sarebbe veramente clamorosa; infatti, la squadra lilla sta avendo tanti problemi fino ad ora in stagione e si trova nella zona calda della classifica, più precisamente al sedicesimo posto a quota 7 punti. A far visita al Legnano arriva la Caronnese, squadra che sta vivendo un momento spettacolare, che arriva da nove risultati utili consecutivi e che è lanciatissima nella rincorsa ai playoff. 

 

 IL PERCORSO DEL LEGNANO

La squadra di casa si presenta a questo incontro dopo un cammino opposto della squadra avversaria; infatti, il Legnano ha trovato per la prima e unica volta per ora in stagione i 3 punti nella partita contro il Base 96 Seveso dello scorso 20 ottobre, e soprattutto arriva da due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate. Quest’unica vittoria insieme a quattro pareggi e ben sette sconfitte ha fatto sprofondare la squadra al terzultimo posto e in piena lotta per salvarsi. 

 

 IL PERCORSO DELLA CARONNESE

Un cammino quasi opposto quello della Caronnese, squadra che sta vivendo un momento magico e che, grazie al bellissimo gioco impostato da mister Ferri, è in piena corsa per i playoff trovandosi al momento al quinto posto in classifica. La squadra arriva da un’importantissima vittoria casalinga contro il Meda e punta di nuovo al bottino pieno per continuare ad avvicinarsi il più possibile al primo posto, occupato dalla Solbiatese, che oramai non sembra più così irraggiungibile. Vedremo se il bomber Niccolò Colombo saprà lasciare il segno anche in questa partita e soprattutto se la squadra sarà all’altezza di un avversario che sulla carta può sembrare “semplice” ma che nasconde diverse insidie. 

 

Vedremo se per il Legnano questa opportunità di giocare finalmente nel proprio stadio davanti ai propri tifosi potrebbe essere il punto per ricominciare, dimenticandosi del passato per riscrivere la storia di questa stagione.

Stefano Lombardo

Giovani “D” Valore, il Club Milano allunga in graduatoria nel girone B e tre bergamasche nei primi cinque nel C

La Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il secondo aggiornamento delle graduatorie “Giovani D Valore” (fino alla dodicesima giornata) e qualcosa nei primi posti è cambiato. Quest’anno verranno premiate le prime cinque della graduatoria, rispetto alle tre delle scorse edizioni, e il premio in denaro è anche più alto: 1.035.000 euro in totale.

GIRONE A

Il secondo aggiornamento ha visto un cambiamento al primo posto: il Borgaro Nobis è passato dal quarto al primo gradino ed ha attualmente 301 punti. Il Chieri, in testa al primo aggiornamento, è sceso al terzo posto ed ha 249 punti. Completano la classifica il Chisola al secondo posto (251 pt), il Saluzzo al quarto (237 pt.) e il Derthona al quinto (164 pt.).

GIRONE B

Nel girone B, il Club Milano continua ad allungare in testa alla graduatoria e conferma il lavoro virtuoso sui giovani. Dai 162 punti del primo aggiorno è salito a 354. I biancorossi sono seguiti da un altro club milanese: la Pro Sesto, che ha 281 punti e conferma il secondo posto. Al terzo gradino sale l’Arconatese, che nel primo aggiornamento aveva solo 12 punti ed ora 149. Si riconfermano tra le prime cinque la Casatese Merate (102 pt.) e la Nuova Sondrio (92 pt.).

GIRONE C

Nel girone C, spiccano sicuramente le squadre bergamasche, che da sempre fanno del lavoro sui giovani il loro fiore all’occhiello. Nel primo aggiornamento della graduatoria c’erano tre società tra le prime cinque e il numero non è cambiato, mentre le posizioni sì. La Virtus Ciserano Bergamo è passata dal quinto al secondo posto con 198 punti, il Brusaporto dal primo al terzo con 197 punti e il Caravaggio dal quarto al quinto con 109 punti. Al primo posto c’è il Bassano Virtus con 286 punti e al quarto il Campodarsego con 184.

LE GRADUATORIE DEGLI ALTRI GIRONI

Girone D: Imolese 544; Fiorenzuola 493; Zenith Prato 376; Progresso 173; Forlì 110
Girone E: Sangiovannese 186; Orvietana 125; Ghiviborgo 116; Flaminia Civitacastellana 107; Sporting Trestina 107
Girone F: Città di Isernia 532; Vigor Senigallia 401; Recanatese 393; Termoli 370; Sora 254
Girone G: Trastevere 1042; Atletico Uri 495; Cos Sarrabus Ogliastra 350; Terracina 241; Gelbison 127
Girone H: Martina 212; Costa d’Amalfi 164; Angri 153; Ischia 118; Città di Fasano 101
Girone I: Sancataldese 388; Nuova Igea 350; Licata 277; Akragas 189; Città di Acireale 152

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Asia Di Palma

Coppa Italia Serie D, il quadro completo degli ottavi: una sola lombarda ancora in gioco

Dopo i match di ieri, si è definito il tabellone degli ottavi di finale che si disputeranno tra due settimane. Delle cinque lombarde in corsa, solo il Sant’Angelo è rimasto ancora in gioco dopo aver sconfitto il Club Milano. All’appello manca la sfida tra Vigor Senigallia e Castelfidardo che avrà luogo il 27 novembre. Gli ottavi si disputeranno in gara unica e sarà in casa la squadra che nella partita precedente ha giocato in trasferta. Nel caso in cui entrambe le squadre hanno disputato in casa o in trasferta il match precedente, sarà il sorteggio del Dipartimento Interregionale a decidere chi ospiterà il match.

IL QUADRO DEGLI OTTAVI

PARTE SINISTRA 

  • SALUZZO-LAVAGNESE 
  • SANT’ANGELO-PIACENZA
  • CJARLINS-DOLOMITI BELLUNESI
  • RAVENNA/ VIGOR SENIGALLIA-CASTELFIDARDO (27 novembre)

PARTE DESTRA 

  • FOLLONICA GAVORRANO-LIVORNO
  • GUDIONIA-L’AQUILA
  • SCAFATESE-MARTINA CALCIO 
  • REGGINA-ENNA

 

Asia Di Palma

La Vogherese rinforza la mediana: ufficiale il ritorno di Matteo Gerace

La Vogherese ha annunciato un nuovo arrivo che ha come obiettivo quello di rinforzare la mediana. Ecco tutti i dettagli sul nome annunciato in questi minuti.

Un ritorno importante

Dopo una stagione da protagonista ed un ruolo fondamentale nella caccia alla salvezza per la Vogherese è arrivato il momento del ritorno per il classe 2001 Matteo Gerace. Il centrocampista ha firmato in questi istanti e si conferma (per un’altra stagione) un componente del team del sud di Pavia. Un colpo decisamente importante visto che parliamo di un ritorno, ma anche di un calciatore che vanta una ventina di presenze nel calcio professionistico. Passiamo al comunicato ufficiale emanato dalla società proprio in questi istanti.

Comunicato ufficiale

“L’AVC Vogherese 1919 rende noto di aver concluso l’accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive del calciatore Matteo Gerace. Matteo, centrocampista duttile e moderno classe 2001 è un graditissimo ritorno in maglia rossonera. Bentornato Gera”.

Nicola Badursi

Piacenza, dalle parole di Bentivoglio alla vittoria in Coppa fino all’ufficialità di Zerminiani ds: le ultime ore

Le ultime 72 ore in casa Piacenza sono state molto difficili e ricche di colpi di scena: a partire dalla risoluzione del contratto con Simone Bentivoglio dopo poche ore dalla firma. L’ex Chievo, attraverso il suo avvocato, ha commentato la decisione del club, che questa mattina ha ufficializzato Zerminiani come direttore sportivo al posto di Alessio Sestu. Stefano Rossini, tornato alla guida dei biancorossi martedì sera, si è seduto in panchina ieri per guidare la squadra in Coppa Italia contro il Piacenza. 

LE PAROLE DI BENTIVOGLIO

Simone Bentivoglio, fortemente criticato dai tifosi del Piacenza, ha rilasciato un comunicato dopo la risoluzione con il Piacenza. L’avvocato Gianmaria Daminato inizia così il comunicato: “La decisione assunta da parte della dirigenza del Piacenza Calcio va rispettata. Tuttavia è particolarmente spiacevole per il mio assistito ricevere una comunicazione di esonero per ragioni che nulla hanno a che fare con aspetti di natura tecnica. La tifoseria ha espresso il proprio disappunto rispetto alla scelta di affidare la guida della squadra a mister Bentivoglio ed in ragione di ciò la società è tornata sui propri passi a sole otto ore di distanza.”

La ragione principale per cui la tifoseria ha mostrato avversione nei confronti di Bentivoglio risiede nei fatti della stagione 2010-2011. In particolare, l’avvocato ha chiarito che: “Parliamo di una vicenda di 15 anni fa per la quale Simone Bentivoglio non ha ricevuto alcuna contestazione in ordine alla commissione di condotte finalizzate alla alterazione del risultato di gare sportive. Il mio assistito all’epoca venne tirato in ballo da dichiarazioni rese dall’ex Calciatore Carlo Gervasoni, il quale peraltro coinvolse altri calciatori dell’epoca. L’indagine dimostrò la totale estraneità ai fatti di Simone Bentivoglio il quale non fu sottoposto ad alcun procedimento penale. Anche In ambito di giustizia sportiva venne chiarito che Bentivoglio non aveva scommesso su partite ne’ tantomeno alterato il risultato delle stesse.” L’avvocato h concluso sottolineando che tale vicenda comporta un danno alla carriera professionale di Bentivoglio.

LA VITTORIA IN COPPA

Nel caos generale, il Piacenza ieri è dovuto scendere in campo per affrontare il Villa Valle nei sedicesimi di Coppa Italia Serie D. I biancorossi hanno vinto la gara grazie alle reti nel primo tempo di Manicone e Silva, vana la rete di Perrotti per i bergamaschi nella ripresa. Una vittoria che può sicuramente dare morale alla squadra, la quale si prepara ad affrontare un periodo molto complicato in cui l’unico obiettivo è risalire in classifica.

SI RIPARTE DA ZERMINIANI

Il Piacenza ha affidato a Carlo Maria Zerminiani il ruolo di ds. Il neo dirigente biancorosso ha risolto il contratto con il Lumezzane ieri pomeriggio ed ora si appresta a iniziare una nuova avventura che implica una grande e delicata sfida: rialzare il Piacenza da uno dei momenti più complicati della sua storia recente.

Asia Di Palma

NovaRomentin, si interrompe l’avventura di Daniele Favale: ufficiale la risoluzione

La Nova Romentin ha comunicato la risoluzione del contratto con Daniele Favale: l’ala destra, classe 2002, lascia il club dopo pochi mesi.

Favale saluta il club

Favale era arrivato nel romentino in estate dopo un’annata positiva all’Asti in cui aveva collezionato 38 presenze, 6 gol e 2 assist. L’esterno, classe 2002, ha giocato otto gare da titolare con la Nova Romentin nel girone A e 6 da subentrato segnando 3 reti: una contro l’Oltrepo’ e una doppietta con il Chisola. Favale ha anche servito un assist ed ha totalizzato due apparizioni in Coppa Italia. Per lui, questa è la terza stagione consecutiva in Serie D, categoria in cui ha esordito nel 2022 con il Borgosesia mostrando subito qualità importanti. Nella stagione 2022-2023, infatti, ha collezionato 37 presenze, 8 gol e 5 assist. Favale è cresciuto in settori giovanili molto importanti: Juventus, Torino e Frosinone in cui è esploso. Il classe 2002 è ora svincolato e pronto per una nuova esperienza.

L’annuncio ufficiale

“La società NovaRomentin comunica la rescissione consensuale del contratto con il calciatore Daniele Favale.

Ringraziandolo per la professionalità e per l’impegno profuso in questi mesi, augura lui il meglio per il proseguimento della stagione e della propria carriera!”

Asia Di Palma

 

Coppa Italia Eccellenza, terminati i quarti di finale: Orceana e Rovato Vertovese raggiungono le semifinali

Ieri sera sono terminati i due quarti di finale mancanti per la Coppa Italia Eccellenza. I match erano stati sospesi per due motivi diversi mercoledì 6 novembre e ieri si sono giocati gli ultimi 45 minuti. Orceana e Rovato Vertovese hanno conquistato l’accesso alle semifinali.

ORCEANA-MEDA

La gara era stata sospesa il 6 novembre alla fine del primo tempo a causa della nebbia sul punteggio di 1-1. Ieri sera, i padroni di di casa sono passati in vantaggio al 30’ della ripresa con la rete numero quattro in Coppa, decima complessiva, di Daniele Fenotti e al 90’ Ruben Rebolini ha chiuso il match. Un passaggio del turno molto importante per la squadra di mister Tagliani che continua a sognare dopo un ottimo avvio di stagione anche in campionato.

 

ROVATO VERTOVESE-OLGINATESE

Il secondo quarto di finale di ieri era quello tra Rovato Vertovese e Olginatese, che era stato sospeso per infortunio del direttore di gara. Il match al 45’ era sul punteggio di 2-1 grazie alle reti di Granillo su rigore e Vitari per i bresciani, mentre Lugnan in gol per l’Olginatese. Ieri, lo spezzone di gara giocatosi è terminato senza reti dunque il Rovato Vertovese ha ipotecato il passaggio in semifinale e ora può tornare con la testa al campionato, dove occupa il primo posto nel girone C.

Asia Di Palma

 

Massimiliano Di Caro: “La Varesina ci scorre nelle vene. Vincere quest’anno sarebbe fantastico”

Il direttore generale della Varesina, Massimiliano Di Caro, ha raccontato ai nostri microfoni la crescita del club rossoblu dall’ingresso in società di suo papà: Aquilino Di Caro. Le sue parole si sono soffermate sull’incertezza sua e di suo fratello (Matteo Di Caro) vedendo la scelta del padre di prendere un club in Promozione. I due fratelli, però, hanno con il tempo preso consapevolezza di quanto importante fosse il progetto del papà. Le strutture e il settore giovanile sono il fiore all’occhiello della Varesina, che la scorsa estate ha mandato quattro giocatori della Prima Squadra nei professionisti. Di Caro ha sottolineato valori fondamentali come la meritocrazia, l’impegno e la passione per continuare a crescere e rendere ancora più grande la Varesina.

Venire da una famiglia con un’azienda importante (Scoiattolo n.d.r) ti ha messo l’etichetta di “figlio di papà”?

“Direi una cosa non vera se dico che non sono stato fortunato. Avendo un’azienda di famiglia la fortuna c’è stata, però ti posso assicurare che mio padre è molto meritocratico. Se io, mio fratello e mia cugina non avessimo avuto le capacità, non saremmo in questi ruoli. Sicuramente inizialmente ho subito questa cosa del giudizio esterno, ma mai da parte della mia famiglia.”

Come nasce il progetto Varesina?

“La Varesina è nata nel 2010 grazie a Pasquale e Francesco Cuscunà, che ci hanno poi coinvolto nel progetto. Nel 2014, dopo aver vinto 3 campionati di fila, mio papà era entrato in società già come sponsor ed ha deciso di venir via da Solbiate (dalla Solbiasommese Calcio n.d.r.) ed ha avuto un primo contatto per entrare alla Varesina. Un giorno ha chiamato in ufficio me e mio fratello per dirci della Varesina. Noi giocavamo in Eccellenza, stavamo andando in D e saremmo dovuti scendere in Promozione. Lui però era convinto che avremmo fatto qualcosa di importante. Abbiamo vinto al primo anno la Promozione, poi playoff Eccellenza, tre anni in D. La società è cresciuta molto più velocemente di quanto ci aspettassimo.”

Gli sbagli vi sono serviti?

“Sì assolutamente, l’esperienza si fa anche sbagliando. Io ho imparato tanto dall’anno in cui siamo retrocessi (2017-2018 n.d.r).

Prima la Varesina era un trampolino di lancio, ora ricevere la chiamata della Varesina è un orgoglio?

“I fatti sono costruiti sulla credibilità. Noi lo siamo sempre stati e non abbiamo mai mancato una promessa e questo oggi ci sta dando ragione. Chiaro che ci sono voluti molti anni e ce ne vorranno altri per fare ciò che abbiamo in mente. Oggi quando si chiama una persona dello staff o giocatore veniamo visti come una società modello. Continueremo ad essere un trampolino di lancio perché abbiamo mandato tanti giocatori e addetti ai lavori nei professionisti.”

La vostra chiave è proprio la pazienza?

“Ci sono state possibilità di andare altrove, persone che ci hanno chiamato, ma ci sentiamo parte del territorio, di un qualcosa di grande che abbiamo costruito. Questa cosa qui ti scorre nelle vene e non puoi separarti. Gli investimenti fatti sono una presa di coscienza su quello che si vuole fare realmente.”

Quanto è importante per voi il settore giovanile?

Il settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello perché è un investimento importante. Abbiamo numeri grandi, non solo di ragazzi, ma anche di persone che ci gravitano attorno. Oggi non parlano solo i risultati delle classifiche, ma anche i ragazzi che vanno nei professionisti. Ogni anno circa 20-25 ragazzi vanno in società professionistiche di Serie A, B e C. La scorsa estate abbiamo anche mandato 4 giocatori della Prima Squadra nel professionismo per la prima volta.”

Avete fatto la curva allo Stadio, avete intenzione di costruire altro?

“Abbiamo già depositato un progetto che ci consentirebbe di giocare a Venegono in Serie C: l’ampliamento dei posti a sedere, videosorveglianza, illuminazione etc. Già quest’anno potremmo iniziare i lavori.”

Marco Spilli rappresenta la Varesina, chi è per voi?

“Marco è un grandissimo allenatore ed è migliorato esponenzialmente. Una persona che si aggiorna  e che dà continui stimoli. Ad oggi faccio fatica a vedere la Varesina senza Spilli. Lui merita di essere l’allenatore da tanti anni. Ha un senso di appartenenza difficile da trovare. Ogni anno si mette in discussione, io e lui abbiamo confronti continui e siamo uno stimolo l’uno per l’altro. Oggi inserirei in questo duo anche Damiano Micheli (direttore sportivo n.d.r) perché è una persona che spero possa rimanere con noi tanti anni. Sono due grandissimi uomini e questo li fa calare nel progetto.”

Avete infrastrutture importanti, c’è in mente l’idea di ampliarle?

“Mio papà è un vulcano, prenderebbe un centro all’anno e magari noi lo freniamo (ride n.d.r). Oggi abbiamo quattro centri di cui uno con campi da padel e ristorante, dove faremo anche campi da tennis. Diventare nel tempo una polisportiva ci stuzzica. Quest’anno abbiamo deciso di spostare la Prima squadra a Cairate con la Juniores creando un polo dedicato ai più grandi. Hanno la loro palestra e il campo coperto a 5 per fare riscaldamento se fa freddo. Le strutture sono sempre migliorabili.”

La vostra tifoseria com’è? Ci state lavorando?

“Quest’anno abbiamo investito tanto su un’azienda di comunicazione facendo cose carine per avvicinare le persone. Quando giochiamo in casa stiamo ci sono attività con le società del territorio. Siamo giovani come società quindi far appassionare le persone non è semplice, ma il coinvolgimento sta aumentando. Con Sant’Angelo e Ospitaletto c’erano quasi 1000 persone, con il Crema domenica scorsa circa 500. Vogliamo far capire alle persone che non si viene solo per vedere la partita, ma in un ambiente dove si sta bene.”

La Varesina è una corazzata?

“Non ci sentiamo una corazzata, siamo una buonissima squadra con valori di gruppo importanti. Ci sono ragazzi che tutti i giorni lavorano per fare qualcosa in più. Siamo forti e sicuramente con il mercato potremo anche noi fare qualcosa per migliorare la squadra dove c’è qualche nervo scoperto. Qualsiasi situazione può essere migliorabile.”

Asia Di Palma

La Pro Palazzolo cade ancora, il Piacenza scaccia qualche fantasma: i risultati della Coppa Italia

Non trova pace la Pro Palazzolo che con una rosa seppur rimaneggiata (ma con tanta qualità) cade in casa contro il Cjarlins Muzane. Torna a respirare il Piacenza, ecco i risultati di Coppa Italia.

I risultati di Coppa

Mercoledì 20/11/2024 ORE 14:30

Vado 0-0 Saluzzo (Passa il Saluzzo ai rigori)

Club Milano 1-2 Sant’Angelo (Autogol-Tordini, Sabili)

Dolomiti Bellunesi 3-3 Adriese (Visinoni 3-Petdji, Moretti, Gasparini) Passa Dolomiti Bellunesi ai rigori

Lentigione 0-1 Ravenna (Drapelli)

Vigor Senigallia – Castelfidardo (RINVIATA)

Sangiovannese 1-2 Follonica Gavorrano (Della Spoletina-Tatti, Lo Scicco)

Roma City 0-0 L’Aquila (Passa L’Aquila ai rigori)

COS Sarrabus Ogliastra 1-1 Guidonia Montecelio (Pinna-Tounkara)

Scafatese 6-0 Ischia (Foggia 2, Gagliardi 2, Potenza, Colley)

Gelbison 1-3 Reggina (Kosovan-Curiale 2, Sturniolo)

Enna 3-2 Siracusa (Cicirello, Cristiano, Bamba-Limonelli, Longo)

Mercoledì 20/11/2024 ORE 15:00

Lavagnese 2-1 Sangiuliano City (Mutton, Marianelli-Vassallo)

Pro Palazzolo 1-2 Cjarlins Muzane (Arras-Camara, Bussi)

Martina Franca 1-0 Casarano (Resouf)

Mercoledì 20/11/2024 ORE 17:00

Piacenza 2-1 Villa Valle (Doria, Silva-Perrotti)

Mercoledì 20/11/2024 ORE 20:30

Livorno – Seravezza

 

Nicola Badursi

La Pro Sesto torna sulla gara con la Folgore Caratese: “Comportamenti intollerabili da parte della società brianzola per influenzare gli arbitri”

La sfida tra Folgore Caratese e Pro Sesto della scorsa domenica è terminata 2-1 per i padroni di casa grazie alla doppietta di Simeri, ma fuori dal campo il match non sembra essere ancora finito. Il club di Sesto San Giovanni ha pubblicato un comunicato stampa in cui si è dissociato da determinati comportamenti.

IL PENSIERO DELLA PRO SESTO

Al 48′ del secondo tempo di domenica scorsa (sul punteggio di 2-1), la Pro Sesto è rimasta in dieci per l’espulsione di Tommaso Busatto e l’episodio ha sancito la fine della gara. Il giudice sportivo si è espresso, nel consueto comunicato, ed ha sanzionato l’attaccante con due giornate di squalifica. Una sanzione, che il club di Sesto San Giovanni ha accettato, pur ritenendola profondamente ingiusta alla luce di quanto successo.

Inoltre, la società ha voluto prendere le distanze da alcuni episodi verificatosi nel corso dei novanta minuti. La Pro Sesto ha dichiarato che, durante la gara, gli addetti ai lavori della Folgore Caratese hanno ricoperto di pesanti insulti staff e giocatori e anche la terna arbitrale. Un comportamento che, secondo il club milanese, ha avuto lo scopo di influenzare l’animo dei direttori di gara. Il club ha concluso affermando che archivierà quanto successo per prepararsi al meglio alla prossima partita, nonostante l’assenza di Busatto pesi molto. L’attaccante, classe 2002, come dichiarato poco tempo fa da mister ai nostri microfoni, è fondamentale per la squadra, e dopo anni difficili in C, sta ritrovando la forma ottimale. Il classe 2002 ha siglato due reti in questa stagione e sarà costretto a saltare le prossime due sfide: quelle con Club Milano e Ospitaletto.

IL COMUNICATO STAMPA

“Pro Sesto prende atto con disappunto della squalifica di due giornate inflitta al proprio attaccante Tommaso Busatto, e la accetta, pur ritenendola assolutamente ingiusta.
Il video è sotto gli occhi di tutti e l’episodio ha nei fatti sancito la fine della gara, impedendo alla Pro di giocarsi gli ultimi minuti di gioco nel tentativo di un pareggio ancora possibile.
Si tratta di una decisione che peserà molto, soprattutto in vista dei due match fondamentali che attendono la squadra, e che lascia l’amaro in bocca, ma che la Società intende archiviare velocemente, guardando alla prossima partita.
Appare doveroso tuttavia stigmatizzare e al contempo prendere le distanze dal comportamento assunto dagli addetti ai lavori della squadra di casa domenica scorsa a Carate Brianza, connotato da pesanti insulti, dal primo all’ultimo minuto, sia verso calciatori e staff della Pro, sia soprattutto verso la terna arbitrale, senza rispetto per il gioco in campo (peraltro improntato a correttezza per tutti i novanta minuti, sia sul campo che sugli spalti) e continuato dopo il fischio finale. Si tratta di comportamenti che vanno oltre il limite del tollerabile, e chiaramente orientati a influenzare la serenità degli arbitri in campo.
Chiusa la parentesi di Carate Brianza, la Pro Sesto volta pagina e prepara la prossima partita in trasferta contro ClubMilano con grande determinazione e fiducia.”

Asia Di Palma