Il mister della Pro Sesto, Daniele Angellotti, è intervenuto a “D-Time” dopo l’importante vittoria della sua squadra contro il Sant’Angelo. L’allenatore, classe 1981, ha raccontato come la nuova proprietà sta vivendo questa stagione e quali sono i margini di miglioramento della squadra.
Un bel lunedì, che partita è stata quella di ieri? (domenica n.d.r)
“Un bel lunedì positivo, ci voleva. Secondo me abbiamo fatto un’ottima partita contro una squadra forte che non aveva ancora perso in casa. Abbiamo fatto una gara importante in uno stadio caldo anche perché arriviamo da cinque partite toste. Tornare alla vittoria era fondamentale. Siamo contenti. Pian piano recuperiamo ragazzi importanti: è rientrato Vaghi dopo un mese e mezzo, ci sono Modic e Sala che devono rientrare. Ieri abbiamo fatto giocare un 2007 in mezzo al campo (Abruzzese Filippo n.d.r), che ha fatto molto bene. Dobbiamo continuare a lavorare e migliorare, limando qualche difetto che ci è costato qualche punto.”
Le sconfitte sono arrivate con squadre “sulla carta” meno attrezzate di voi. Crede che la squadra abbia preso alla leggere quei match?
“No non le hanno prese alla leggera. In questa categoria quando le squadre si difendono fai fatica a fare gol. Con il Breno mi do anche io un po’ di colpe perché abbiamo cambiato per infortuni nel riscaldamento giocatori e modulo. Con il Chievo abbiamo fatto un’ottima prestazione ed è mancato il gol. Ci sono momenti in cui si fa fatica a fare gol e concretizzare. Sono sicuro che i miei ragazzi non l’abbiano preso sotto gamba. Stiamo facendo esperienza.”
La proprietà cosa dice del vostro percorso?
“La proprietà è soddisfatta, siamo in linea con le aspettative. Abbiamo fatto apposta una squadra giovane e non abbiamo diciamo l’obbligo di vincere. Chiaramente stiamo lì e cerchiamo di fare bene. Stiamo facendo un buon lavoro. Siamo contenti delle scelte fatte. Siamo arrivati da una retrocessione, è cambiata la società, lo staff, i direttori, la squadra. Stiamo crescendo e abbiamo ancora fuori giocatori importanti come Modic e Sala. Dietro abbiamo trovato un buon equilibrio con Spezzano. Sicuramente, come dico anche a loro, qualche gol in più dagli attaccanti deve arrivare.”
A proposito di attaccanti, Busatto quanto può crescere?
“Busatto ha margini di crescita importanti: ha qualità fisiche e tecniche. In questa categoria almeno la doppia cifra la ha nelle corde. Gli manca il vissuto del campo perché è stato 3 anni in C, ma ha giocato poco. Questo vissuto deve farlo quest’anno: secondo me sta ritrovando la forma ottimale e adesso sta bene. Ci può dare una grossa mano sia in termini di gol che di aiuto alla squadra.”
Asia di Palma