Ciliverghe, le dichiarazioni di mister Quartuccio: “L’addio di Enock? Un fulmine a ciel sereno”

In diretta ed in ESCLUSIVA durante la trasmissione D-Time sul canale Youtube di Be.Pi TV ha fatto il punto mister Quartuccio del Ciliverghe. Ecco tutti i dettagli e le sue dichiarazioni.

Contro la Varesina che partita è stata? Il risultato dice tutto?

“Quando si perde con un risultato così tondo c’è sempre poco da dire, come si dice: “Chi vince festeggia e chi perde spiega“. Sicuramente la Varesina è una super squadra, davvero forte sia come singoli che di gruppo. Noi abbiamo messo anche del nostro e dato una mano con errori banali. Il club di Venegono bravo anche sul 2 e 3-0 nel non voler subire gol. Domenica si è vista la differenza tra una squadra che mastica la Serie D ed un’altra che è alla prima stagione nella massima categoria dei dilettanti. Senza ombra di dubbio castigati da degli errori individuali”.

Soddisfatto di questo approccio alla categoria?

Sono abbastanza soddisfatto è normale che poi molto dipende dai risultati. Sono fortunato di essere in una società in cui mi appoggiano e mi supportano in tutto e per tutto. Il lavoro nel mio ambiente è riconosciuto e genuino con i ragazzi che si applicano nel migliore dei modi. Bisogna ancora crescere singolarmente“.

La perdita di Enock?

“Semplicemente il ragazzo ha scelto di cambiare ambiente e si è sentito più al centro di un progetto che lo metteva nelle condizioni di potersi esprimere. Va bene così e sono contento di quello che ho in squadra”.

A parti invertite cosa avresti fatto?

“Io sinceramente faccio già fatica a fare il mister, figurati a pensare anche da calciatore. Enock non so cosa abbia valutato nel dettaglio, ma il fascino di una piazza che gli avrebbe garantito un campionato diverso ha fatto la differenza. Noi abbiamo altri obiettivi. Quando se n’è andato è stato un fulmine a ciel sereno, visto che lo avevo schierato anche il giorno prima. Io sono un mister che volta pagina subito. A lui auguro le migliori fortune poiché è un ragazzo splendido“.

Vigasio, il ds Pacione: “Rincontrare Pellissier e il Chievo grande emozione. Noi stiamo crescendo”

Il direttore sportivo del Vigasio, Marco Pacione, è intervenuto a “D-Time” un giorno esatto dopo il derby tra la sua squadra e il Chievo, club in cui ha lavorato per 26 anni. Pacione, infatti, ha vissuto l’epopea del Chievo Verona, che ha fatto la storia del calcio italiano raggiungendo anche l’Europa. In estate, una cordata di soci del Vigasio ha partecipato all’asta per far rivivere il marchio del Chievo, ma a presentare l’offerta più alta è stato Sergio Pellissier: lo storico capitano gialloblu. Pacione ha analizzato il match di domenica ed ha sottolineato la forza della sua squadra con tanti giovani di talento.

Che partita è stata per te quella con il Chievo?

La mia partita in tutti i sensi perché ho lavorato 26 anni nel Chievo. C’era una bella cornice di pubblico. Una partita tirata: nel primo tempo ci siamo fatti un po’ sorprendere avendo una squadra giovane e non abituata a questo tipo di partite. Abbiamo concesso qualcosa al Chievo, poi nel secondo tempo, dopo il rigore parato dal nostro portiere, è venuta fuori la squadra. Abbiamo costretto il Chievo a difendersi e abbiamo creato situazioni pericolose.”

Che sensazioni hai provato a ritrovare il Chievo?

“L’affetto è immutato. Ora è il Chievo di Pellissier e del vice presidente Zanin. Pellissier è stato un grande e storico giocatore del Chievo: fare 140 gol in Serie A non è da tutti i giorni. C’era una bella atmosfera con tanti tifosi che hanno vissuto una grande epopea di questa squadra. Una giornata particolare per me, me la sono goduta con tanti amici ed è stato un orgoglio vedere la mia squadra (il Vigasio n.d.r) esprimersi al meglio nel secondo tempo.”

Come hai visto il Chievo e la sua stagione fino ad ora?

“Squadra costruita per fare un campionato diverso da quello che sta facendo. Allegretti conosce bene l’ambiente, ho visto che ha trovato degli equilibri e ci ha messo in difficoltà. Ha giocatori importanti per la categoria. Naturalmente stanno lavorando per trovare la giusta determinazione per raggiungere i risultati.”

Com’è stato tornare nel dilettantismo dopo tantissimi anni nel professionismo?

“Sono partito dal calcio dilettantistico e sono tornato in una società dove conoscevo la dirigenza. Ora sono molto soddisfatto, ci sono dei soci che si conoscono da 25 anni ed è una società solida. Bisogna fare le cose con passione: abbiamo raggiunto buoni risultati e stiamo crescendo. Devo ringraziare i soci che mi hanno permesso di lavorare con fiducia.”

Le vicende estive hanno cambiato il rapporto con Pellissier?

“Ieri ci siamo abbracciati, abbiamo condiviso momenti fantastici assieme. Non c’è nessun tipo di attrito. Noi con il nostro gruppo (Vigasio n.d.r), e Pellissier con il suo, volevamo il bene del Chievo. Loro sono riusciti a prendere il logo e gli auguro il meglio.”

Quanto sono importanti le strutture in questa categoria?

“Il mio gruppo ha partecipato all’asta per il “Bottagisio” poi è arrivata l’Hellas Verona. Era il centro sportivo del Chievo ed è un gioiello. Avere le strutture è importantissimo anche a questo livello tra campo e stadio. L’anno scorso, in Eccellenza, noi ci allenavamo al Bottagisio, ma quest’anno per ovvi motivi non è stato possibile. La prima cosa che ho fatto è stata cercare una struttura adatta alla categoria: ora ci alleniamo a Lazzise, a 25 km da Vigasio, dove c’è tutto. Le strutture rappresentano la priorità per le società. Ora il club sta vedendo se è possibile fare una struttura in sintetico adeguata alla squadra e alle ambizioni.”

Filippo Mozzo ha l’identikit per ambire in alto?

“Ci ho creduto da subito, sono andato a vederlo nella parte finale dello scorso campionato. Questo ragazzo sta confermando tutte le aspettative che avevamo nei suoi confronti. Sta facendo bene, è giovanissimo ed è un punto di riferimento importante. Può diventare un professionista, ne sono convinto.”

La testa in questa categoria quanto conta?

“La testa è fondamentale a tutti i livelli. L’atteggiamento e la voglia di fare sacrifici ti portano a raggiungere i massimi risultati. Ho visto tantissimi giocatori con qualità enormi fermarsi a certe categorie perché avevano problemi a livello caratteriale. Ho giocato con tanti giocatori in Serie A che avevano meno qualità, ma la voglia di arrivare e dimostrare a chi non credeva in loro che potevano fare certe cose.”

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Asia Di Palma

 

 

Tre squadre nell’ultimo mese, lo strano caso di Luca Mariotti

Ben tre squadre nel corso dell’ultimo mese per un calciatore di ottimo livello come Luca Mariotti. Ecco tutti i dettagli su questo passaggio di mercato.

Tre squadre in un mese

Luca Mariotti torna ufficialmente a vestire la maglia della Fezzanese, ma la sorpresa non arriva da questa scelta bensì dal campo da gioco con il trequartista che si trova a tornare nella sua isola felice dopo una prima parte di stagione decisamente burrascosa. L’annata del classe 2003 era iniziata con il Ligorna, dopo otto presenze tra campionato e coppa però la decisione di trovare più spazio sempre nel girone A con la maglia del Chieri. Neanche con il club piemontese il giusto feeling a tal punto che la sua esperienza dura una sola partita (sconfitta 2-1 contro l’Albenga). Proprio in questo istante la firma per il club con cui ha messo a referto 55 presenze complessive e ben 14 gol in maniera da rilanciare una squadra in netta sfiducia.

Comunicato ufficiale

L’USD Fezzanese è lieta di comunicare che Luca Mariotti sarà un giocatore verde. L’attaccante classe ’03, cresciuto nel Settore Giovanile dello Spezia, ritorna a Fezzano dopo una prima parte di stagione vissuta con la maglia del Ligorna. Sono già 79 le presenze del giovane attaccante in Serie D, tutte accumulate con le casacche di Serravezza Pozzi, Fezzanese e, appunto, Ligorna. Con la maglia verde, nei campionati di Serie D, ha disputato 55 partite e messo a segno 14 reti. Bentornato Luca!”.

Nicola Badursi

La Fezzanese inizia la sua rivoluzione: ufficiale la rescissione di un ex Spezia e Pergolettese

La Fezzanese proprio in queste ore ha iniziato una piccola rivoluzione ed arriva la rescissione di un ex Spezia e Pergolettese: tutti i dettagli.

La piccola rivoluzione

La classifica parla chiaro ed al momento la Fezzanese si trova in una situazione decisamente complessa. Il primo calciatore a separarsi dalla società è un difensore centrale ex Spezia e Pergolettese che nel corso dell’ultima stagione aveva avuto un ruolo decisamente importante. Il protagonista è Leonardo Gabelli che lascia il team ligure dopo 41 presenze in due anni con anche una rete ed un assist messi a referto. Vedremo come verrà sostituito un perno importante del team guidato da mister Alberto Ruvo che deve trovare una soluzione il prima possibile per schiodarsi dall’ultimo posto in classifica.

Comunicato ufficiale

“L’U.S.D Fezzanese comunica di aver raggiunto, l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto per i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Gabelli”.

Nicola Badursi

La Folgore Caratese ha un problema e la classifica parla chiaro: tutti i dettagli

La Folgore Caratese di Michele Criscitiello ha senza ombra di dubbio un problema e la classifica parla chiaro sotto tutti i punti di vista: il focus.

In casa leoni

Il club della provincia di Monza al momento si trova in una situazione totalmente balneare con una squadra che non può essere una contender visto il ritardo dalle sue avversarie e deve a tutti i costi trovare una quadra. Il dato che permette al presidente di continuare a sperare ed evitare l’ennesima rivoluzione è indubbiamente quello che riguarda il rendimento tra le mura amiche. La Folgore Caratese ha raccolto ben 13 punti in sei incontri in casa. Una media che è da primissime della classe ed è la terza più elevata di tutto il Girone B, dietro solamente alla Casatese (16 punti in 7 giornate) e Pro Palazzolo (14 punti in 6 giornate). Il problema per gli uomini di mister Carobbio arriva quando si va lontani dallo Sportitalia Village.

In trasferta…

La prova contro l’Ospitaletto è senza ombra di dubbio una delle migliori da inizio stagione, ma alla fine il risultato ottenuto è stato un pareggio con tanta sofferenza dal primo all’ultimo minuto. Se andiamo a ritroso e peschiamo tutti i match giocati in trasferta, però, ci accorgiamo che il rendimento della Folgore è davvero una chimera. Il club ha ottenuto e conquistato solamente quattro punti in sette sfide con una vittoria (con la Nuova Sondrio all’ultimo istante). L’unica attenuante a questo dato al di sotto delle aspettative sono gli scontri, dato che la Folgore ha affrontato ben quattro squadre in zona play-off.

Nicola Badursi

Fedez si allena con i pantaloncini del Ravenna, che intanto si porta a -3 dalla vetta del girone D: il momento dei giallorossi

Il Ravenna sta vivendo una nuova ed importante era nella propria storia calcistica e, grazie al presidente, diversi personaggi si stanno avvicinando al club. Dopo la foto con Ronaldo, “Il Fenomeno” della scorsa estate, un altro noto personaggio è apparso con i colori del Ravenna.

DOPO RONALDO, UN ALTRO “TESTIMONIAL” PER IL RAVENNA

Nelle scorse ore, il rapper italiano, Fedez, si è mostrato sui social con i pantaloncini del Ravenna durante un allenamento. Il club giallorosso ha immediatamente condiviso le immagini e i video del cantante con i propri colori. Da giugno 2024, il presidente e proprietario al 100% del Ravenna Football Club è Ignazio Cipriani, nipote del celebre inventore dell’Harry’s Bar di Venezia: Giuseppe Cipriani. Il giovane imprenditore ha sin da subito parlato di un progetto ambizioso per il club romagnolo: dal campo allo stadio passando per il logo e la comunicazione. In estate, la società ha annunciato la partnership con Nike per il prossimo quadriennio e lo sponsor di maglia è proprio “Cipriani”. Il secondo step è stato il restyling del logo per unire tradizioni e futuro e successivamente è stata presentata la campagna abbonamenti con una citazione di Dante Alighieri: “Uscimmo a riveder le stelle”. Il presidente, Ignazio Cipriani, inoltre, era apparso a luglio in una foto con l’ex attaccante brasiliano, Ronaldo “Il Fenomeno”, che mostrava la maglia del Ravenna. Lo Stadio “Benelli” ha subito una profonda ristrutturazione ed è stato modernizzato. Intanto, il Ravenna sta rispondendo sul campo: secondo posto in classifica e tanta voglia di salire in Serie C.

IL RAVENNA SUL CAMPO

Sin da inizio stagione, il Ravenna ha messo in chiaro il proprio obiettivo: salire in Serie C. Dopo il grande rammarico per il secondo posto nella scorsa stagione, i giallorossi sono ripartiti con Mauro Antonioli: un mister che conosce bene la piazza, che aveva già condotto al ritorno in Serie C nella stagione 2016-2017. L’avventura del classe 1968, però, è terminata lo scorso 24 ottobre dopo il pareggio con lo United Riccione. In sette partite sotto la sua guida, il Ravenna ha conquistato 10 punti ed era a -11 dalla vetta. La società ha deciso di esonerarlo e al suo posto ha chiamato Marco Marchionni. Dal suo arrivo la squadra ha collezionato quattro vittorie consecutive (tra cui quelle contro Piacenza e Forlì) recuperando terreno e portandosi a -3 dal Tau Altopascio, primo in classifica. I giallorossi, guidati da Manuzzi e Lo Bosco, hanno siglato 12 reti nelle ultime quattro partite e ne hanno subita solo una. Domenica sfideranno il Corticella e tra due giornate ci sarà lo scontro diretto con il Tau Altopascio per continuare a sognare. Domani invece i leoni giallorossi ospiteranno il Fossombrone per i trentaduesimi di Coppa Italia.

Asia Di Palma

L’H&D Chievo Women mette fine all’imbattibilità del Parma in campionato, la Ternana da sola in testa: la domenica in Serie B Femminile

La nona giornata di Serie B Femminile ha portato diversi cambiamenti in classifica. Il Parma ha subito la prima sconfitta ed ha lasciato la testa della classifica alla Ternana, ancora a punteggio pieno. Il Pavia Academy ha messo k.o. la Freedom ed ha staccato la Vis Mediterranea ultima in classifica.

 

LA TERNANA METTE LA FRECCIA, PRIMO K.O DEL PARMA

Dopo otto vittorie consecutive, il Parma ha subito la prima sconfitta in campionato e i primi due gol. Fino a domenica, infatti, la squadra di Colantuono aveva incassato due gol solo in Coppa Italia contro l’Inter. La Ternana, invece, ha conquistato la nona vittoria consecutiva in una gara ricca di emozioni con la San Marino Academy. Al doppio vantaggio nel primo tempo di Gomes e Labate, hanno risposto Barbieri e Tamburini, ma a regalare i 3 punti alle umbre ci ha pensato l’ex Roma Claudia Ciccotti. Le rossoverdi sono salite a 27 in classifica.

GENOA E BOLOGNA A PARI PUNTI, 2° K.O. PER LA FREEDOM

Dietro Ternana e Parma, a quota 21, ci sono Genoa e Bologna che hanno vinto i rispettivi match contro Cesena e Hellas Verona Women con il punteggio di 2-0. Due successi importanti per rimanere agganciate al terzo posto e per approfittare della sconfitta della Freedom, che ha subito il secondo k.o. consecutivo dopo quello della settimana scorsa proprio con il Bologna. Le tre squadre si sono già affrontate tra di loro e le due rossoblu hanno sconfitto in entrambi i casi le cuneesi.

REAZIONE H&D CHIEVO E AREZZO

Nella nona giornata ci sono state due vittorie molto importanti per H&D Chievo Women e Arezzo Femminile. Le due squadre hanno dimostrato sul campo una grande reazione ai momenti difficili che stavano vivendo. Le veronesi hanno sconfitto la capolista Parma dando una grande risposta a quanto chiesto da mister Ulderici in settimana dopo la brutta prestazione contro il Genoa della giornata precedente. Le toscane hanno ritrovato i tre punti dopo tre sconfitte consecutive e sono salite a 13 punti.

BRESCIA E LUMEZZANE SI AVVICINANO AL CESENA

Un’altra sconfitta per il Cesena, che ha incassato il quinto k.o. in stagione nella gara contro il Genoa. Le romagnole sono state raggiunte in classifica dal Brescia, che ha sconfitto la Vis Mediterranea. Il Cesena, da inizio stagione, ha alternato importanti vittorie e deludenti sconfitte e si trova a 12 punti in classifica e mister Conte ha chiesto scusa ai tifosi dopo il match di domenica. Il Brescia di Valenti continua la risalita dopo aver conquistato la terza vittoria consecutiva e si porta a 12 punti. Il Lumezzane si aggiudica il derby con le bergamasche dell’Orobica e sale a 11 in classifica.

VIS MEDITERRANEA ANCORA A 1 PUNTO

La Vis Mediterranea occupa l’ultimo posto in classifica con un solo punto collezionato in nove giornate. A lottare nella zona retrocessione ci sono Pavia Academy, San Marino Academy ed Hellas Verona Women a 7 punti con le lombarde che hanno approfittato delle sconfitte delle avversarie e hanno conquistato 3 punti d’oro con la Freedom. A 9 punti c’è la Res Women, mentre a 10 l’Orobica. Al termine del girone di andata mancano ancora 6 partite e saranno fondamentali per dare una svolta alla stagione.

Asia Di Palma

 

Ze Maria in Serie D, l’ex Inter sarà il mister di una squadra nel Girone G

L’ex centrocampista che ha militato per diverse stagioni nella massima serie del calcio italiano è pronto per prendersi una squadra nel Girone G.

Il nuovo mister

L’Olbia dopo Amelia si affida ad un altro grande ex professionista per la sua panchina. Alla guida del club che si trova al penultimo posto con soli sei punti conquistati ci andrà Jose Marcelo Ferreira anche conosciuto come Ze Maria. Ex giocatore di Inter e Parma oltre che Perugia, ma che ha anche esperienze in panchina in Serie D. In passato ha detto la sua alla guida del Città di Castello ed anche una breve avventura in quel di Catanzaro. L’ultimo incarico è stato all’interno del settore giovanil del Parma, adesso l’obiettivo è quello di rimettersi subito in mostra. Passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

La società ha deciso di affidare la guida della prima squadra a Jose Marcelo Ferreira. Classe 1973 conosciuto come Ze Maria, in Italia ha giocato con Parma Perugia ed Inter, ha iniziato la carriera in panchina nel 2010 guidando il Città di Castello in Serie D. Tra le sue esperienze, dopo una breve avventura al Catanzaro, una in Kenya con il Gor Mahia, una in Albania con il Tirana, una in Romania con il Ceahlaul Piatra Neamț ed una in seconda divisione brasiliana con il Portoughesa. Nel 2022 ha maturato un’esperienza come collaboratore tecnico del settore giovanile del Parma. Ze Maria è chiamato ad Olbia per proseguire il progetto tecnico avviato da Mr Gatti. Buon Lavoro Mister”.

Nicola Badursi

L’Oltrepo’ si prepara ad accogliere il Piacenza, la Lavagnese affronta il Bra: domani le ultime sfide di Coppa Italia

Domani si disputeranno le cinque sfide mancanti dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Delle squadre lombarde l’unica coinvolta è l’Oltrepo’, che affronterà una big in crisi: il Piacenza. Andiamo a vedere tutte le sfide in programma tra domani pomeriggio e sera.

DERBY EMILIANO E PUGLIESE

Alle 14:30 andrà in scena il derby emiliano tra Cittadella Vis Modena e Lentigione. Le due squadre si affrontano per la prima volta in stagione e, ironia della sorte, si incontreranno nuovamente in campionato la prossima domenica. I modenesi, neopromossi in D, sono al nono posto in classifica con 16 punti e in questo avvio di stagione hanno conquistato vittorie importanti come contro Piacenza e Pistoiese grazie al duo Formato-Guidone. Il primo, tra l’altro, sarà il grande ex della partita: Formato è passato al Cittadella in estate dopo 3 stagioni al Lentigione in cui ha collezionato 105 presenze, 52 gol e 15 assist diventandone una bandiera. Il Lentigione è al quarto posto in classifica con 20 punti, a -5 dalla vetta. Allo stesso orario, si affronteranno due pugliesi: Virtus Francavilla e Martina Calcio.

LAVAGNESE-BRA

Alle 15:00 scenderanno in campo due big del girone A: Lavagnese e Bra. Si tratta del secondo confronto in stagione dopo quello in campionato vinto nettamente dai piemontesi 4-0. Il Bra è la capolista del girone A con 29 punti anche se domenica ha subito la seconda sconfitta in stagione con la Vogherese. La Lavagnese sta affrontando un momento di difficoltà dopo un avvio importante: i liguri sono reduci da tre sconfitte consecutive e si trovano a -8 dalla vetta.

RAVENNA-FOSSOMBRONE

Alle 18:00, il Ravenna, sulle ali dell’entusiasmo dopo il derby vinto con il Forlì ed averlo superato in classifica, affronterà il Fossombrone. Entrambe le squadre si trovano al secondo posto nei rispettivi gironi (D ed F) con 22 punti in 11 partite.

OLTREPO’-PIACENZA

Chiuderanno i trentaduesimi Oltrepo’ e Piacenza alle ore 20:30. Due squadre molto diverse e con obiettivi e storie altrettanto distinte, ma che sono legate da un rapporto particolare. Nell’estate 2022, infatti, i lombardi sono entrati a far parte dell’Academy biancorosso, mentre pochi mesi fa sei giocatori della Juniores del Piacenza sono passati in prestito all’Oltrepo’. I lombardi, dopo un avvio complicato, stanno trovando continuità nelle ultime quattro giornate in cui hanno conquistato 6 punti . La squadra di Broni è la più giovane in Italia e domani affronterà una piazza storica: una sfida di grande fascino. Il Piacenza è in crisi e domenica ha subito la terza sconfitta in stagione. I biancorossi, partiti con l’obiettivo di tornare in C, si trovano ora a -11 dalla vetta con 14 punti in 11 partite.

Asia Di Pama

 

Per la prima volta in stagione vengono segnati sei gol nel primo tempo: il dato di un match del girone B di Eccellenza

Domenica 10 novembre è andata in scena allo stadio C.S. “Don Giussani” di Segrate la sfida tra la squadra di casa dell’Academy Calvairate e la squadra ospite della Trevigliese. Come da pronostico, la gara ha regalato tante emozioni, goal e continui colpi di scena, soprattutto nel primo tempo che è terminato con ben 6 goal segnati e sul punteggio di 3-3: è la prima volta che accade in stagione nel girone B. Va sottolineato che la Trevigliese, con i quattro gol di ieri, ha portato a 10 il dato delle reti e dei punti in trasferta. L’Academy Calvairate, invece, prima della partita di ieri aveva subito solo 3 gol in casa.

AVVIO DI FUOCO

Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, giocando una sfida senza esclusone di colpi e duellando molto sul piano fisico. Fin dall’inizio della gara si respira un clima particolare, tanto che dopo un solo minuto di gioco la Trevigliese si porta in vantaggio con Cassinelli che è molto reattivo a superare l’estremo difensore avversario dopo una mischia in area di rigore. L’Academy Calvairate sembra aver subito il duro colpo iniziale, ma invece grazie ad una grandissima azione corale e anche a un pochino di fortuna trova subito il pareggio grazie alla correzione di testa a porta vuota del numero 32 Personè, che è il più veloce di tutti su una palla vagante in area. Dopo il goal del pareggio le due squadre rallentano e iniziano a studiarsi, fino al minuto 22 quando, grazie ad una ripartenza da manuale, la squadra in maglia celeste trova il goal del nuovo vantaggio con Montalbano; da quel momento si susseguono azioni importanti da entrambe le parti, ma è la Trevigliese a trovare il terzo goal della sua partita grazie a Motta, che una volta entrato in area si sposta la palla sul destro e trova una traiettoria imparabile per Fumagalli.

SOW RIACCENDE L’ACADEMY CALVAIRATE

Da questo momento la partita sembra prendere una direzione, ma è proprio ora che sale in cattedra un ispiratissimo Seydou Sow che in cinque minuti trova una doppietta fondamentale che riporta la partita in parità. Il primo goal nasce da una grandissima giocata di Passoni che trova il numero 9 in area di rigore che con un tocco dolcissimo supera il portiere in uscita. Il secondo goal è un capolavoro balistico, traversone dalla destra di Campanella ed è di nuovo Sow che con una sforbiciata al volo trova l’angolino in basso a destra, ma soprattutto il goal che riporta tutto in parità. Le due squadre vanno a riposo sul roboante risultato di 3-3 e c’è la sensazione che anche il secondo tempo sarà sullo stesso livello.

L’EX ALBINOLEFFE DECIDE IL MATCH

Nella ripresa di occasioni ce ne sono tante, sia da una parte che dall’altra, ma forse a causa di un po’ di stanchezza e tanto nervosismo entrambe le squadre sono spesso imprecise soprattutto nell’ultimo passaggio. Al settimo minuto del secondo tempo arriva il goal che decide la partita e a segnarlo è Pesenti, che con una grande zampata anticipa la difesa avversaria e trafigge al cuore l’Academy Calvairate. 

GLI UMORI A FINE GARA

Nel finale la squadra di casa si getta in avanti, grazie anche ai cambi di mister Motta, alla ricerca del pareggio, ma la Trevigliese si difende con ordine e porta a casa un risultato molto pesante. Alla fine di questa gara si percepiscono umori opposti, da una parte l’Academy Calvairate vede sfumare un’occasione per trovare altri 3 punti in casa molto importanti in vista della classifica e dei prossimi impegni; la Trevigliese al contrario dovrà ripartire da questa vittoria importantissima per cercare una salvezza tranquilla.

Stefano Lombardo