Il mister della Varesina, Marco Spilli, è intervenuto a “D-Time” per raccontare il momento che sta vivendo la squadra. I rossoblu hanno conquistato 23 punti in 11 partite e domenica avranno lo scontro diretto con l’Ospitaletto, primo in classifica. Un match importante, ma non determinante per le sorti del campionato, come sottolineato dall’allenatore. Spilli ha anche espresso le sue sensazioni in merito alla squadra, che è diversa rispetto all’anno scorso dato il passaggio di diversi giocatori nei professionisti e il trasferimento di altri.
Siete sempre più in alto…
“I meriti sono dei ragazzi che stanno facendo qualcosa di straordinario contro squadre super attrezzate. Noi non ci lamentiamo, è chiaro che ci sono dei budget che però nel calcio a volte non bastano. Dove c’è meno budget bisogna avere idee e noi stiamo dimostrando di avere più idee e fame. Fermo restando che è una valutazione parziale perché siamo all’11° giornata di campionato. Ad oggi abbiamo più punti dell’anno scorso e il processo lo stiamo ottenendo, poi dobbiamo comunque migliorare il campionato dell’anno scorso.”
Che lettura dai della partita con il Club Milano?
“I particolari hanno fatto la differenza perché ci sono state delle letture giuste nel secondo tempo che nel primo non abbiamo fatto. Mi riferisco anche al fatto di lasciare ripartenze su situazioni che avevamo preparato. Alla fine abbiamo sostituito i due ammoniti, loro no e gli è costato un’espulsione determinante poi nella partita.”
Quando avrai tutti al 100%?
“Anche io ho qualche giocatore brevilineo che sta attraversando una condizione ottimale e qualcun altro più strutturato che rientra da infortunio, come Guri e Cosentino, che non sono nelle condizioni migliori. Dobbiamo fargli fare minutaggio perché quando serve più fisicità escono fuori e possono fare la differenza.”
Varesina-Ospitaletto di domenica sarà determinante?
“Io credo che in questo momento prove di fuga non ce ne siano. Se vincono (l’Ospitaletto n.d.r) vanno a 6 punti da noi, ma siamo tante squadre vicine. Non è la partita determinante, forse nel girone di ritorno la partita che faremo lì, se saremo agganciati con le prime, lo sarà. Ora le partite non sono determinanti per il campionato, ma per altre ragioni perché aumentano l’autostima della squadra, dello staff e della dirigenza. Quando si va a giocare tutti vogliono vincere.”
Che sensazioni hai rispetto all’anno scorso?
“La nostra squadra ha visto tanti giocatori andare nei professionisti e questo vuol dire che abbiamo fatto un grande lavoro. Sapevamo che sarebbe stata una squadra diversa e dovevo innamorarmi delle cose positive. Quest’anno prendiamo meno gol e siamo più attenti, ma a noi piace giocare e aprirci quindi qualcosa concedi sempre. Ultimamente stiamo migliorando questa cosa dei gol e ci sono cose che già si vedono.”
Il pubblico sta crescendo?
“Sicuramente ad inizio campionato non siamo stati fortunati perché le partite più importanti erano infrasettimanali. La società si sta muovendo con l’indotto che porta il settore giovanile, però quello che possiamo fare è limitato rispetto ad altre piazze dove la storia è più lunga. Siamo una società giovane, ma speriamo che qualche ragazzo si possa avvicinare per creare un senso di appartenenza.”
Asia Di Palma