La Trevigliese perde Superman Russo: ufficiale la rescissione

La Trevigliese perde un estremo difensore di primissimo piano, andiamo a vedere nel dettaglio tutte le ultime sulla rescissione di Russo.

Rescissione ufficiale

Giovanni Russo lascia la Trevigliese dopo un avvio di stagione complesso per la squadra dal punto di vista sportivo. L’estremo difensore ha fatto capire che il tutto è stato deciso per motivi prettamente personali ed adesso c’è grande attesa nel cercare di capire quale sarà la sua prossima destinazione. Sicuramente tanto rammarico visto il potenziale elevatissimo di una società come quella bergamasca che quest’anno voleva azzannare la categoria ed invece si trova in netta difficoltà. Passiamo alle dichiarazioni dell’ex Solbiatese dopo l’addio ufficializzato in questi istanti.

Le parole dell’estremo difensore

“Inizio con il dire grazie TREVIGLIESE. Da oggi non sarò più un calciatore della Trevigliese. Ho rescisso consensualmente il contratto prettamente per motivi personali. Ma volevo ringraziare tutti dalla dirigenza passando dai miei compagni di squadra al team manager allo staff tecnico fino ad arrivare al magazziniere. Auguro alla trevigliese un futuro ricco di soddisfazioni! GOOD LUCK “.

Nicola Badursi

La Pro Palazzolo ha un tifoso in più: il messaggio di Mario Balotelli per i biancoblu

Mario Balotelli è tornato ufficialmente in Serie A per vestire la maglia del Genoa. Dopo settimane di voci e trattative, l’attaccante è stato ufficializzato dal club rossoblù. Balotelli non ha mai smesso di allenarsi e nell’ultimo mese è passato da Palazzolo Sull’Oglio dove gioca il fratello: Enock Barwuah. Il neo attaccante del Genoa ha mandato un messaggio alla società del presidente Claudio Forlani.

IL CALCIO E IL LEGAME TRA FRATELLI: DA GENOA A PALAZZOLO

Esserci l’uno per l’altro sempre. Supportarsi nei momenti di difficoltà e gioire per i traguardi raggiunti. Mario Balotelli ed Enock Barwuah si sono sempre supportati e in particolare nell’ultimo periodo li abbiamo visti spesso a Palazzolo Sull’Oglio insieme. Barwuah dal 30 settembre è un giocatore del club biancoblu con cui ha esordito nel match contro la Folgore Caratese (6° giornata) segnando subito la prima rete. Il classe 1993 ha poi deciso la sfida contro il Club Milano del 7° turno del girone B. A vedere le partite di Enock c’è sempre stato Mario: il neo bomber del Genoa è stato avvistato diverse volte sulle tribune ad osservare il fratello e la squadra di mister Didu. Balotelli, infatti, si è anche allenato in quel di Palazzolo come dimostrato nelle ultime settimane dalle foto scattate da alcuni giocatori della squadra come Fabio Ceravolo. Lunedì il classe 1990 è stato presentato dal Genoa e ovviamente non poteva mancare il fratello, Enock, a supportarlo in un momento così importante. Balotelli ha poi inviato una maglia del Grifone, con dedica speciale, al pr-esidente della Pro Palazzolo, che ha risposto augurando buona fortuna al giocatore.

IL MESSAGGIO DI BALOTELLI

Attraverso una storia Instagram, la Pro Palazzolo, nelle vesti del presidente Forlani, ha augurato buona fortuna a Balotelli per la sua nuova esperienza al Genoa. La risposta dell’attaccante italiano non è tardata ad arrivare: “Grazie al presidente, allenatori e giocatori che mi hanno permesso di allenarmi in questo mese. Tifo per voi”. La Pro Palazzolo avrà quindi un tifoso in più per continuare a vivere con ambizione questo campionato. Palazzolo e Genova non sono mai state così vicine.

Asia Di Palma

Romano Perticone si unisce al Mestre: l’ex Livorno in panchina per risollevare la squadra

Il Mestre ha fatto la sua scelta: è Romano perticone il nuovo allenatore degli arancionero.

PERTICONE RIPARTE DAL MESTRE

Una carriera da calciatore che recita oltre 400 tra i professionisti. Romano Perticone, nato a Melzo nel 1986, ha esordito in Serie A nella stagione 2004-2005 con il Milan. Carriera poi proseguita con una serie di prestiti tra Pizzighettone, Verona e Cremonese tra Serie C1 e B. Successivamente passa al Livorno con cui milita per due stagioni e mezzo di cui una in Serie A collezionando 27 presenze. L’ex difensore centrale ha poi vestito le maglie di Modena, Novara, Trapani, Cesena e Salernitana sempre in Serie B. La sua ultima esperienza tra i professionisti è stata quella con il Cittadella, terminata nella stagione 2022-2023. Il curriculum recita 485 presenze complessive nei tre migliori livelli del calcio italiano. Una volta salutato il professionismo, Perticone si è unito al Treviso, in Serie D, fino a marzo 2023 quando ha comunicato il suo ritiro dal calcio giocato. Un anno dopo esatto, il 30 marzo 2024, ha preso il via la sua carriera da allenatore: il Treviso gli ha affidato la panchina per il rush finale di campionato. Perticone, ora, torna nel girone C per risollevare il Mestre e portare grande mentalità. Perticone è consapevole che ci siano problemi da risolvere, ma è determinato a farlo.

LE PRIME PAROLE DI PERTICONE

“𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑒𝑚𝑜𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑖𝑎𝑧𝑧𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑠𝑡𝑟𝑖𝑛𝑎. 𝐻𝑜 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑒 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑖 𝑏𝑎𝑠𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑏𝑢𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑚𝑖 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑞𝑢𝑖, 𝑒𝑣𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑑𝑎 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒.
𝐴𝑙 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑑𝑜𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑒̀ 𝑚𝑖𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑠𝑝𝑜𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜𝑖𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑎𝑡𝑡𝑒𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎, 𝑓𝑖𝑛 𝑑𝑎 𝑑𝑜𝑚𝑎𝑛𝑖, 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑒𝑟𝑜̀ 𝑠𝑢𝑙𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀”.

Asia Di Palma

Desenzano, il ds Laurino: “Sono sereno perché la squadra gioca bene, ci vuole pazienza”

Il direttore sportivo Giacomo Laurino ha raccontato a “D-Time” il momento del Desenzano che, nonostante le prestazioni positive, ha raccolto solo tre punti in quattro partite. Il ds dei gardesani è però convinto della forza della squadra e nelle ultime settimane ha rinforzato ulteriormente la rosa dopo le defezioni date dagli infortuni di giocatori di spicco come Francesco Barranca e Alberto Paloschi. Il Desenzano di mister Gaburro è atteso da un ciclo molto importante di partite: Folgore Caratese, Club Milano, Ospitaletto e Ciliverghe. 

Sei preoccupato dopo le ultime partite?

“Se i 4 punti fossero stato frutto di brutte prestazioni lo sarei. Sinceramente sono amareggiato perché sono state partite positive e non abbiamo raccolto quanto seminato. Se analizzo le trasferte di Chievo, Sant’Angelo e Sesto si parla comunque di campi importanti. Accetto i 4 punti, ma meritavamo di più.”

Avete la miglior difesa, manca qualcosa davanti nonostante le occasioni create?

“Il dato della difesa è importante. Fino a Sant’Angelo avevamo incassato 4 gol in 9 giornate. La difesa rimane fondamentale nonostante la defezione di Biasiol per quasi tutto l’inizio di campionato. Adesso per due giornate non abbiamo Luka Tomas. I meccanismi della difesa però sono solidi. Oggi (ieri n.d.r) abbiamo parlato durante la riunione tecnica dei tiri subiti: subiamo veramente poco e se guardiamo la percentuale di realizzazione rispetto agli avversari ci vorrebbe un raggio di sole che spazzasse via la nuvola quasi fantozziana (ride n.d.r). Sono sereno e consapevole che alcuni infortuni ci hanno fermato nel percorso di crescita. Abbiamo pagato alcune situazioni come il tendine d’Achille di Barranca e l’infortunio di Paloschi. Alberto è il capitano ed è importante non solo a livello tecnico, ma soprattutto carismatico. Abbiamo purtroppo Origlio squalificato per quattro giornate,  forse un po’ eccessivo. Aggiungo Antonelli che non l’abbiamo mai avuto. Appena recupereremo valori tecnici e caratteriali faremo ancora meglio. Sono sereno perché la squadra gioca bene, ci vuole pazienza.”

La rosa ha tutte le alternative necessarie per una squadra che punta a vincere come la vostra?

“La rosa è stata fatta con alternative in tutti i reparti. Barranca ha come coppia Camarlinghi, che ha dimostrato di avere un valore alto per la categoria. Con Paloschi c’è Battistini, che ha vinto la Serie D da protagonista con l’Alcione. Chiaro che Gori, per le sue caratteristiche, è difficile da rimpiazzare, Polenghi per me sta facendo un ottimo campionato però è pur sempre un classe 2001. Analogamente dietro: Tomas e Ntube hanno fatto molto bene, ma avere un Biasiol in più è importante. Le coppie e i valori tecnici sono alti e sono contento del rendimento della squadra.”

Che partita sarà con la Folgore Caratese?

“Con la Folgore sarà tosta perché la troviamo in salute. Con il Sant’Angelo hanno vinto molto bene e Simeri sta rientrando in condizione. Noi incontriamo le due squadre sulla “carta” più forti in casa (Folgore Caratese e Ospitaletto n.d.r), mentre in trasferta dovremmo giocare su due sintetici (con Club Milano e Ciliverghe n.d.r) però non si possono fare previsioni su nulla. Il nostro campo ora sta bene, si è ripreso alla grande ed è ad un buon livello.”

Asia Di Palma

 

La Sanremese e il patron Masu senza mezzi termini: “O il nuovo stadio o fallimento…”

La Sanremese non le manda certo a dire e fa capire a tutti l’importanza che avrebbe il nuovo impianto per la permanenza della società ad alti livelli.

Le parole del patron

Patti chiari ed amicizia lunga si direbbe in queste occasioni. La Sanremese e il suo patron Alessandro Masu non hanno assolutamente fatto prigionieri ed anzi fatto capire che serve un nuovo impianto per continuare a vedere una Sanremese ad alti livelli. La società ha una necessità pressoché totale e necessita di un nuovo stadio per il proseguimento della sua storia. Proprio il presidente attraverso un comunicato societario ha fatto capire che senza l’Arena Sanremo, il club è destinato a fallire in breve tempo. Dichiarazioni forti che spesso servono anche per accelerare la tanto celebre e lenta burocrazia italiana. Ecco il comunicato ufficiale emanato dal team ligure.

Comunicato ufficiale

“Il presidente Alessandro Masu prende le distanze dall’articolo apparso questa mattina sul quotidiano il secolo xix. Il presidente non ha mai pronunciato la parola “ultimatum” né tanto meno vuole mettere pressioni all’amministrazione attuale, con la quale tra l’altro ha buoni rapporti. il pensiero espresso invece nell’articolo sta a significare la fondamentale importanza che la nuova arena Sanremo avrebbe per il futuro del club. senza il nuovo impianto la sanremese sarebbe destinata al fallimento in breve tempo.
dunque lo steso presidente si troverebbe in tempi molto ristretti a rivedere tutti i piani societari con un notevole ma matematico
ridimensionamento dello stesso club. D’altronde senza possibilità di introiti, qualsiasi società è destinata alle categorie inferiori“.

Nicola Badursi

Fezzanese – Mister Ruvo torna in panchina: ufficiale la firma nel Girone E

La Fezzanese si affida ad una guida esperta della massima serie dilettantistica. Ecco tutti i dettagli sulla firma nel girone E di Serie D.

Il nuovo coach

La Fezzanese si trova a battagliare in un girone del tutto nuovo e proprio per questo motivo deve trovare una quadra il prima possibile. Per farlo ha deciso di affidarsi ad un coach esperto che ha sempre ottenuto ottimi risultati, visto che in carriera ha già conquistato ben sette campionati in 14 stagioni. Mister Alberto Ruvo guiderà la squadra della provincia di La Spezia e si metterà subito a lavoro con un club che al momento si trova in ultima posizione con soli quattro punti conquistati. Un’altra mission davvero difficile dopo la salvezza ottenuta con la Lavagnese.

Comunicato ufficiale

La U.S.D Fezzanese comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra ad Alberto Ruvo. Mister Ruvo, allenatore chiavarese di grande esperienza e carisma, classe 1970, ha nel suo curriculum importanti esperienze tra cui le panchine di Fezzanese, Pontremolese, Sestri Levante e Seravezza Pozzi e Lavagnese con le quali ha vinto 7 campionati e una Coppa Italia in 14 anni di carriera. Il neo tecnico verde ritrova una panchina che conosce molto bene, un club che ama e che lo ama, per iniziare oggi un nuovo viaggio insieme, verso nuovi traguardi. Quelli raggiunti nella sua prima avventura in verde sono scolpiti nella storia del club. Il tecnico di Deiva Marina, infatti, nella stagione 2014/2015 fu l’artefice dell’incredibile cavalcata che lo vide protagonista nel guidare la squadra verde alla storica promozione nel campionato di Serie D prendendo la formazione di Fezzano al penultimo posto della classifica del torneo di Eccellenza. Bentornato a casa, mister!”.

Nicola Badursi

CRL nel caos, Pedrazzini annuncia le dimissioni: il comunicato e le motivazioni

Nel pomeriggio odierno, il Presidente del Comitato Regionale Lombardia, Sergio Pedrazzini, ha rassegnato le dimissioni dal ruolo assegnatogli lo scorso 14 settembre. Attraverso un comunicato, l’ormai ex numero uno del CRL, ha spiegato le motivazioni che lo hanno portato a tale decisione. Va ricordato che Pedrazzini aveva vinto con 361 voti a favore contro i 329 di Valentina Battistini. Il contesto di quell’elezione, però, era apparso sin da subito difficile: ben 12 consiglieri su 15 eletti erano della lista opponente a quella di Pedrazzini. Nonostante gli incontri avvenuti nelle ultime settimane, secondo l’ex Presidente, non si è raggiunta una tale fiducia per poter governare assieme. Pedrazzini ha dunque rassegnato le proprie dimissioni al presidente della LND Giancarlo Abete. Di seguito tutte le dichiarazioni.

 

IL COMUNICATO DI SERGIO PEDRAZZINI

Sergio Pedrazzini ha cominciato il lungo comunicato raccontando gli ultimi giorni e la decisione presa: “Si è concluso ieri il percorso elettivo della LND per il periodo 2025-2028 con l’Assemblea per la nomina del Delegato Assembleare Effettivo e Supplente del SGS in rappresentanza dell’Area Nord. Termina qui un percorso che il 14 settembre scorso mi ha visto vincere e confermare il mio incarico di Presidente del Comitato Regionale Lombardia in un contesto elettorale che ha prodotto un risultato anomalo dove 12 dei 15 Consiglieri sono stati eletti in quota alla lista opponente. 

A seguito di quell’Assemblea Ordinaria si sono susseguiti accadimenti che hanno determinato una profonda serie di riflessioni e che hanno portato alla decisione che comunico oggi con grande dispiacere, nonostante la volontà di molte società, che mi hanno chiesto insistentemente di rimanere. Il mio senso di responsabilità mi impone, nell’interesse del Comitato Regionale Lombardia, di rassegnare le dimissioni al Dott. Giancarlo Abete, in quanto in questi oltre 40 giorni le azioni mosse dai 12 Consiglieri della lista opponente mi hanno fatto capire che la possibilità di governare in un rapporto di reciproca fiducia non può sussistere.”

LE MOTIVAZIONI

Pedrazzini ha poi continuato elencando e spiegando le motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione: “Ecco alcune delle motivazioni che mi hanno indotto a prendere tale decisione: con l’Assemblea Ordinaria Elettiva del 14 settembre ancora in corso, una buona parte dei Consiglieri e Delegati Assembleari neo eletti mi ha intimato di dimettermi immediatamente, in contrasto con quanto appena votato dalle società. Al mio rifiuto, vista l’anomalia venutasi a creare, e alla mia richiesta di tempo per una riflessione serena, la sera stessa mi è stata indirizzata una PEC con una richiesta di convocazione immediata di un Consiglio Direttivo, in totale contraddizione con la loro precedente richiesta di dimissioni rimarcata anche da un comunicato stampa da loro diramato.

Ancor più irrituale è stata poi la PEC ricevuta lunedì 16 settembre in cui i 12 Consiglieri autoconvocavano il Consiglio Direttivo per il giorno seguente, intimando al segretario di espletare tutte le formalità per la convocazione. A ciò è seguita la mia risposta in cui ho chiesto di ritirare quest’ultima entro le 14 del giorno successivo. Il 17 la convocazione stessa non è stata ritirata e i 12 Consiglieri hanno fatto ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport con richiesta di adozione di un provvedimento cautelare al fine di intimarmi la convocazione urgente di un Consiglio Direttivo finalizzato alla nomina dei due vicepresidenti e di attribuire le deleghe operative. Il 17 ottobre il Collegio ha dichiarato inammissibile il ricorso legittimando il mio ruolo.”

IL PENSIERO SUI CONSIGLIERI

Pedrazzini ha poi sottolineato come questi comportamenti abbiano rappresentato una mancanza di rispetto dei ruoli nei confronti delle istituzioni e delle società: “L’elenco di quanto accaduto necessiterebbe di un ulteriore approfondimento, ma mi limito a ricordare i fatti più rilevanti, quelli che fanno capire la grande mancanza del rispetto dei ruoli che questi 12 Consiglieri hanno avuto non solo nei miei confronti, ma in quelli delle istituzioni e soprattutto delle società

Nonostante tutti questi ostacoli, si è istituzionalmente provato, fra le parti, con l’ausilio del Consigliere eletto nella mia lista, Martino Arosio, dei Consiglieri Responsabili di Calcio a 5 e Calcio Femminile Oscar Gilardi e Luciano Gandini – a proporre soluzioni per tracciare un percorso insieme. Proposte che spesso sono state accettate e condivise dai 12 Consiglieri durante alcuni incontri informali, salvo poi repentini cambi di idea.”

VERSO IL COMMISSARIAMENTO

L’ex Presidente ha concluso ammettendo che l’eventuale commissariamento servirà solo ad una gestione ordinaria, ma auspica che possano essere ricostituiti gli organi regionali: “Sono consapevole che l’eventuale commissariamento, quale strumento di garanzia dell’ente come previsto dai regolamenti, possa portare ad un’attività meramente ordinaria nelle prossime settimane, ma auspico un’attenta riflessione da parte degli enti preposti che possa portare in tempi rapidi alla ricostituzione degli organi regionali. Ritengo più opportuno per le società questo momento piuttosto che una situazione di impasse per i prossimi 4 anni. Rimetto in gioco una carica che le società mi hanno dato per il loro bene e per quello del Comitato”.

Asia Di Palma

Svolta sulla panchina della Sestese: esonerato Pierluigi Gennari, subentra Paolo Tomasoni

Una comunicazione ufficiale da parte della Sestese rende nota la separazione con Pierluigi Gennari. 

SVOLTA SULLA PANCHINA DELLA SESTESE

Sono ore movimentate in casa Sestese: il club di Sesto Calende ha ufficializzato di aver esonerato Pierluigi Gennari. L’allenatore, ex Solbiatese, era arrivato in biancoazzurro a febbraio ed aveva condotto la squadra alla salvezza. In estate, la società aveva deciso di dare continuità al lavoro di Gennari per poter ambire a qualcosa in più. Dopo tre vittorie nelle prime quattro partite con Base 96 Seveso, Meda e Legnano, la Sestese ha ottenuto un solo punto contro la Caronnese alla 6° giornata. Dal 13 ottobre in poi sono arrivate tre sconfitte con Rhodense, Mariano e Saronno e la società ha deciso di separarsi da Gennari e provare a dare una svolta. La panchina è stata affidata a Paolo Tomasoni, che ritorna alla Sestese dopo l’esperienza nella stagione 2019-2020. Tomasoni ha allenato le giovanili di Solbiatese, Varese, Inter, Pro Vercelli e le prime squadre di Legnano, Sestese, Vergiatese e Vogherese.

L’ANNUNCIO

“U.S. Sestese Calcio comunica di aver sollevato Pierluigi Gennari dall’incarico di allenatore della Prima Squadra.
Al tecnico vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la professionalità, la dedizione e la profonda umanità con cui ha onorato i nostri colori in questo avvio di stagione, unitamente a un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

La Società rende noto di aver affidato la panchina a Paolo Tomasoni, già al lavoro con la squadra nella sessione di allenamento odierna.
A lui il nostro caloroso benvenuto e i migliori auguri per questa stagione, che speriamo possa riservarci nuove e importanti soddisfazioni.”

Asia Di Palma

Il Mestre ringrazia e saluta mister Mario Tacchinardi: ufficiale l’esonero

Il Mestre ha comunicato di aver sollevato dall’incarico Mario Tacchinardi.

Termina l’esperienza di Tacchinardi a Mestre

L’allenatore, classe 1982, era approdato a Mestre in estate con obiettivi importanti e con la volontà di regalare soddisfazioni a tifosi e società. In questo avvio di stagione i veneti hanno avuto diversi alti e bassi alternando sistematicamente sconfitta e vittoria fino all’ottava giornata, collezionando 12 punti. Nelle ultime tre partite hanno ottenuto un solo punto. Il Mestre ha pareggiato con il Treviso e perso con la Dolomiti Bellunesi: due formazioni che lottano per posizioni di vertice. Domenica è arrivata la sconfitta con la neopromossa Calvi Noale. La società ha sottolineato come la mancanza dei risultati sperati abbia portato a questa decisione, ma ha voluto ringraziare Tacchinardi per la serietà e la professionalità di questi mesi. Il club, quattordicesimo in classifica, affronterà il Brian Lignano nella prossima giornata di campionato.

Il comunicato ufficiale

“L’Associazione Calcio Mestre comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Mario Tacchinardi.
La Società ringrazia il mister per il lavoro fin qui svolto con dedizione totale.
Consapevoli che, in una situazione in cui la mancanza dei risultati sperati porti nel calcio a decisioni atte a dare una svolta, più che a sottolineare le responsabilità del singolo, auguriamo a mister Tacchinardi – tecnico preparato e competente e uomo di grandi valori – i migliori successi per il futuro, sia professionali che privati.
Nel pomeriggio la squadra sarà affidata a mister Fabiano, allenatore in seconda.
Il nuovo tecnico sarà annunciato a breve.”

Asia Di Palma

Coppa Italia Serie D – Arrivano i primi quattro rinvii: ecco la nuova programmazione

La Coppa Italia Serie D scenderà sul campo da gioco settimana prossima per i trentaduesimi di finale. Si fermano, però, otto squadre visto che il loro incontro è stato rinviato complici le varie complicazioni dovute alle condizioni metereologiche e di conseguenza dei recuperi delle giornate di campionato soprattutto nel Girone A e nel Girone D. Ecco il nuovo calendario post rinvio di ben quattro incontri.

I match rinviati

Mercoledì 13/11/2024 Ore 15:00

Lavagnese-Bra

Mercoledì 13/11/2024 Ore 18:00

Oltrepò-Piacenza

Cittadella Vis Modena-Lentigione

Ravenna-Forsempronese

Nicola Badursi