Real Calepina o Nuova Sondrio? Ecco la decisione del giudice sportivo e chi ha passato il turno

La sfida tra la Real Calepina e la Nuova Sondrio è stata la prima della Coppa Italia Serie D ad essere stata sottoposta al giudizio del giudice sportivo. Ecco come è andata.

Chi passa il turno?

Due domeniche fa sul campo la vittoria per la Nuova Sondrio, una rete a zero e Vinicio Espinal che viene eliminato assieme alla sua Real Calepina dalla Coppa Italia di Serie D. Nei giorni successivi, però, il risultato non viene ufficializzato ed anzi arriva un ricorso che rimette tutto in dubbio. Rinviata anche la sfida contro la Virtus Ciserano Bergamo che avrebbe dovuto affrontare tre giorni fa la vincente nel primo turno. Alla fine la decisione del giudice premia il club bergamasco che di conseguenza viene ammesso al turno successivo attraverso un 3-0 a tavolino. Una vera e propria beffa per la Nuova Sondrio che di conseguenza esce dalla coppa con una vittoria sul campo. Ecco le parole della società di casa.

Il comunicato della Real Calepina

“Il giudice sportivo esaminato il ricorso calepino della gara tra Real Calepina e Nuova Sondrio (precedentemente terminato per 0-1) e rilevata la presenza in campo di un giocatore ospite squalificato, ha deliberato il 3-0 a tavolino in favore del sodalizio calepino. La squadra di Vinicio Espinal affronterà la Virtus Ciserano Bergamo al secondo turno con il fattore campo calepino”.

Nicola Badursi

Tivoli Calcio, anticipata l’udienza per il ricorso sul ripescaggio in Serie D: la nota del Club

Il Tivoli, con una nota ufficiale, ha aggiornato i tifosi sull’udienza per il ricorso del mancato ripescaggio in D.

Udienza spostata

Il Tivoli Calcio è retrocesso in Eccellenza dopo aver perso lo spareggio play-out contro lo United Riccione lo scorso maggio. Il club aveva però presentato domanda di ripescaggio, ma il 30 luglio il Consiglio Direttivo della LND aveva escluso il team laziale dalla possibilità di tornare in Serie D. Ad essere ripescate erano state Zenith Prato, Crema, Cliverghe e Cjarlins Muzane suscitando l’ira del club laziale, che con un lungo comunicato aveva espresso il proprio disappunto. Nelle ultime settimane, il Tivoli, con i propri legali, aveva presentato ricorso e l’udienza per decidere la sorte del Tivoli inizialmente fissata per il 24 settembre, è stata anticipata al 10.

La nota del club

“I legali da noi incaricati per ottenere il ripescaggio in Serie D, ci hanno informato che all’udienza tenutasi il 2 Settembre, il Tribunale Federale Nazionale aveva rinviato la decisione del ricorso al 24 Settembre al fine di consentire anche al Giulianova Calcio la partecipazione al giudizio. A seguito quindi dell’intervento nel giudizio di detta Società (che ha aderito alle nostre ragioni) e su istanza del pool difensivo, l’udienza per la decisione del ricorso e’ stata anticipata al giorno 10 Settembre 2024.”

Asia Di Palma

L’Oltrepò è la squadra più giovane d’Italia! Il direttore Raso: “Questi ragazzi stanno cambiando la mia visione del calcio”

L’Oltrepò è senza ombra di dubbio la squadra più giovane della prossima Serie D. Basti pensare che il più “esperto” è un classe 2002. Ecco il focus e le dichiarazioni del direttore.

Fare calcio con i giovani

Vero, le vicissitudini degli ultimi mesi in casa Oltrepò hanno quasi portato ed obbligato la società ad adottare questo tipo di politica, però resta molta curiosità attorno agli uomini del direttore Raso. Infatti quest’anno il club della provincia di Pavia si presenta ai nastri di partenza con la squadra più giovane di tutta la Serie D. Un record visto che tutti i calciatori sono nati oltre il 2000, più precisamente il più anziano (se così si può definire) è un classe 2002. Proprio qualche giorno il doppio esordio convincente in Coppa Italia con vittorie su Vogherese e Gozzano, ecco le dichiarazioni del D.S. in ESCLUSIVA.

Il nuovo progetto

“Sappiamo tutti che questa annata è partita già con dei paletti abbastanza importanti e proprio per questo motivo (per la prima volta) ci siamo trovati davanti ad una scelta, dove piuttosto che prendere il calciatore affermato di categoria abbiamo puntato sul giovane. Solo in questo modo possiamo iniziare un progetto a lungo termine con diversi ragazzi di primissimo livello e non lavorare sulla singola stagione. Logicamente questa stagione sarà un grande rischio, visto che per l’opinione pubblica quando si vede una squadra così giovane la si da già per spacciata. In realtà (secondo me) si confondono i giocatori giovani con i giocatori validi. A questo voglio anche aggiungere che dopo le prime due partite, sto iniziando a riflettere anche sul modo in cui ho fatto calcio fino ad oggi. Logicamente un anno fa non avrei mai pensato ad una politica del genere, però, già nelle due partite di coppa i ragazzi mi hanno sorpreso”.

Il punto sulla società

“Logicamente questa mossa ci permette anche di mettere a posto tutti i problemi che abbiamo avuto in società nel corso degli ultimi mesi. Stiamo cercando piano piano di tornare ad una normalità, anche se non è facile”.

La sinergia con il Piacenza

La nostra collaborazione in realtà nasce un paio d’anni fa quando noi eravamo ancora in Eccellenza, mentre il Piace in Serie C. Non a caso il primo acquisto fatto qualche stagione fa è il nostro capitano, stiamo parlando di Luca Vigoni (classe 2004). Personalmente sono andato ogni sabato a vedere la Juniores del Piacenza e questo mi ha permesso di arrivare a creare un gruppo di 24 giocatori che non è completamente nuovo e deve partire da 0, ma che già si conosce ed ha lavorato assieme. Un vantaggio anche rispetto ad altro squadra che logicamente hanno cambiato tanto”.

Nicola Badursi

Genoa Women-Vis Mediterranea 3-0 a tavolino: la motivazione del giudice sportivo

Il Giudice Sportivo ha comunicato le sue decisioni dopo la prima giornata di campionato di Serie B Femminile. In particolare su una vicenda che riguarda il match tra Genoa Women e Vis Mediterranea.

La motivazione del giudice sportivo

La gara tra le liguri e le campane è terminata 1-0 con rete di Giulia Giacobbo al 13′ del primo tempo. Il match però non è terminato sul campo perché il giudice sportivo, esaminando gli atti ufficiali, ha inflitto la perdita della gara a tavolino alla Vis Mediterranea. Il motivo della decisione è legato alle norme F.I.G.C. (comunicato n. 262/A del 27 giugno 2024, punto 7, lettera B) che impongono l’obbligo di inserire negli elenchi ufficiali di gara un minimo di 15 calciatrici che tra i 12 e i 21 anni siano state tesserate per una o più società affiliate alla F.I.G.C. per un periodo di 36 mesi; o nate dopo l’anno 2006 (incluso), che siano state tesserate in maniera continuativa per società affiliate alla F.I.G.C. fin dal loro primo tesseramento. Questa decisione non comporta modifiche in termini di classifica in quanto il Genoa aveva già ottenuto i tre punti sul campo.

 

IL COMUNICATO

“Rilevato che dal referto di gara e dalla distinta ufficiale della società VIS MEDITERRANEA risultano schierate su
un totale di numero diciannove calciatrici solo quattordici calciatrici in possesso dei requisiti di età e
tesseramento, così dette “formate”. Risultando “non formate” le seguenti calciatrici: n. 10 KLAIN Yasmine Rania;
n. 26 DI SIPIO Isabella Rosa; n.34 PUCOVA Anna; n. 88 KARAIVANOVA Kristiana Dianova e n. 11 PAINI Lisa;
rilevato che la violazione delle disposizioni precedenti comporta, per la società responsabile, come stabilito nel predetto C.U. n. 262/A del 27 giugno 2024, lettera B – punto 7, la sanzione della perdita della gara ai sensi
dell’art. 10, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, e che rileva anche l’indicazione di un numero di calciatrici
“non formate” superiore a quello consentito quale presupposto della perdita della gara (C.S.A. Decisione del
30/10/2020);
considerato che il risultato della gara acquisito sul campo è stato GENOA CRICKET AND F.C.SPA -VIS
MEDITERRANEA SOCCER 1 – 0, pertanto la violazione, oltre prevedere la perdita della gara con il punteggio
di 3 – 0, dovrà essere sanzionata con un’ammenda
delibera
di infliggere:
a) alla società VIS MEDITERRANEA SOCCER la perdita della gara con il punteggio di 0 – 3 in favore della
società GENOA CRICKET AND F.C.SPA;

b) alla società VIS MEDITERRANEA SOCCER l’ammenda di € 1.000,00″

 

Asia Di Palma

Il Garlasco vuole l’Eccellenza: ufficiale la firma di bomber Migliavacca

Il Garlasco vuole a tutti gli effetti l’Eccellenza, proprio per questo motivo arriva la firma di un super bomber come Migliavacca: il punto.

La firma del bomber

21 gol tra Casteggio e Caronnese nel corso dell’ultima stagione ed adesso la grande occasione per vincere un altro campionato di Promozione. Il Garlasco si assicura un centravanti che quando vede la porta sicuramente non sbaglierà. Andrea Migliavacca torna nel pavese per far sognare una città intera. Adesso il club biancorossonero ha quasi l’obbligo di trovare la vittoria finale anche in un girone dall’altissimo tasso tecnico. Passiamo alle dichiarazioni del team che presenta un acquisto di questa caratura.

Comunicato ufficiale

“Colpo grosso per il ds Farina! A Garlasco arriva Andrea Migliavacca, nuovo bomber pronto a portare alla squadra i suoi anni di esperienza in Promozione e Eccellenza. Benvenuto Andrea!”.

Nicola Badursi

Non solo Ferrandino per la Folgore, ma anche due nuovi under: uno arriva dal Napoli

Daniele Ferrandino è un nuovo calciatore della Folgore Caratese, ma (secondo nostre indiscrezioni) questo non è l’unico botto di giornata. Ecco nel dettaglio l’identikit dei due nuovi acquisti.

Riccardo Rebaudo

L’anno scorso lo scudetto vinto con l’Alcione nel Girone A ed ora il classe 2005, ha voglia di provare ad essere sempre più titolare e protagonista anche nel Girone B. Proprio per questo motivo è stato finalizzato il suo passaggio dal club Orange alla Folgore Caratese. Nel corso dell’annata 23/24 sono arrivate nove presenze totali tra campionato e Poule Scudetto. Due match anche da titolare che gli hanno permesso di iniziare ad assaporare il passaggio tra i giovani e i grandi. Adesso è pronto per mettersi in mostra già a partire da questa domenica. Passiamo al secondo colpo.

Alessio Mazzone

35 presenze con il Napoli Primavera nel corso della passata stagione e in questi istanti la decisione di fare il salto tra i grandi. Direttamente dal club campione d’Italia nel 22/23 arriva un nuovo tuttofare per la difesa della squadra di mister Carobbio. In realtà nel corso di quest’estate era già arrivato il passaggio tra i grandi con la firma in quel di Giugliano (in Serie C), ma l’intenzione del terzino ed anche centrale all’occorrenza, è quella di essere protagonista sin da subito. Proprio per questo motivo farà di tutto per condurre la Folgore Caratese nel calcio professionistico.

Nicola Badursi

Criscitiello mette a referto un colpaccio per la sua Folgore: ecco Ferrandino

Michele Criscitiello mette a referto un vero e proprio colpaccio per la sua Folgore Caratese. Secondo nostre indiscrezioni, arriva ufficialmente in quel di Carate: Daniele Ferrandino.

Il colpaccio è servito

Un po’ di insoddisfazione dopo la prova in Coppa Italia contro il Sangiuliano City e proprio per questo motivo il patron Michele Criscitiello ha deciso di rilanciare. Dopo l’annuncio del nove e del dieci arriva anche l’ibrido, un calciatore che ha le giocate del numero 10 ma soprattutto vede la porta come un vero e bomber. Daniele Ferrandino è un nuovo calciatore della Folgore Caratese. L’ex Arconatese conosce benissimo il Girone B e soprattutto vanta caterve di gol contro la maggior parte delle difese che dovrà affrontare nel corso di questa stagione.

Obiettivo vincere

I numeri parlano chiaro e quando prendi per la tua squadra un fantasista o meglio un jolly d’attacco da 21 reti e 13 assist nelle ultime 63 presenze sai che acquisti un calciatore che ti deve portare alla vittoria. Sicuramente c’è grande attenzione per vedere sul campo da gioco bomber Simeri, Mazzarani ed anche Ferrandino. Con la Folgore Caratese che anche quest’anno è una delle maggiori candidate alla vittoria finale.

Nicola Badursi

La Caronnese si presenta, il patron Terenziani ed il direttore Nitti in coro: “Vogliamo migliorare e condurre un’annata da protagonisti”

Oggi inizia l’anno uno in quel di Caronno Pertusella. Il patron Terenziani ha le idee chiare ed assieme al direttore Nitti ha fatto il punto sulla stagione.

Una squadra allestita per vincere

La conferenza di presentazione della Caronnese ha visto presenti tutti gli organi più importanti del club dal presidente Terenzani al direttore Nitti, passando per il vice presidente Gioia. Sicuramente risaltano all’occhio le dichiarazioni che riguardano le ambizioni del club, visto che per il DS/DG in questa stagione sarà obbligatorio: “Fare bene in Eccellenza e soprattutto migliorare il piazzamento della passata stagione“. Il patron si accoda ed aggiunge: “Abbiamo fatto delle correzioni in corsa e ora siamo una società sempre più in salute, con tanta voglia di fare, pronti per partire “lancia in resta” e porre le basi per un’annata da protagonisti“.

La rosa nel dettaglio

Durante il colloquio avuto con i giornalisti presenti non è mancata la spiegazione e la definizione della rosa composta per la nuova stagione. Ecco l’estratto e il parere prima sul coach: “La Prima squadra riparte con slancio: rispetto alla scorsa stagione abbiamo avuto più tempo per riflettere e preparare al meglio la rosa insieme allo staff tecnico: per quanto riguarda la prima squadra, partiamo dall’allenatore: Michele Ferri ha guidato la squadra nelle ultime partite della scorsa stagione e in quelle settimane ci ha fatto capire di che pasta sia fatto”. Dopo della costruzione della rosa dalla porta all’attacco: “In porta è stato confermato Mattia Paloschi, che giocherà con noi per la terza stagione. Insieme a lui ci saranno Cristian Rossi e Gabriele Vergani. In difesa è arrivato Alberto Sorrentino dalla Solbiatese; oltre a lui l’esperto Jacopo Lofoco, ultima stagione alla Folgore Caratese ma c’è la conferma anche di alcuni giocatori per noi importantissimi e a cui ci teniamo particolarmente come Andrea Galletti e Gabriele Napoli oltre all’arrivo di Niccolò Battistella dalla Sestese. A centrocampo abbiamo costruito un intero reparto intorno all’esperienza di Urban Zibert, a cui è stato rinnovato il contratto già nel finale della scorsa stagione. Sono arrivati elementi di qualità e di prospettiva, come Matteo Cannizzaro dal Base 96. Daniele Tondi, Francesco Patrinieri, Manuel Oliviero dalla Castanese, Simone Molinaro dalla Primavera dell’Alessandria. Davide De Angelis dalla Primavera del Lecco ma anche Luca Malvestio, l’anno scorso a Lazzate, che rappresenta per noi un forte punto di riferimento per il reparto. Ci teniamo stretti i nostri giovani rossoblù Paolo Cerreto e Edoardo Brugnone. Giocatori che hanno vissuto un vero e proprio percorso di crescita che li hanno portati a diventare due importanti risorse per la prima squadra. Sul reparto offensivo a supportare Capitan Corno ci saranno Flavio Becerri, tornato in pista dopo l’infortunio della scorsa stagione che lo ha costretto a stare fuori dal campo per diversi mesi, il prezioso innesto di Niccolò Colombo (in arrivo dall’RG Ticino) ed Emanuele Rosa, arrivato dal Novara e con un passato nelle giovanili dell’Inter”.

Le parole del Capitano

Non solo il CDA, ma anche il capitano era presente alla conferenza odierna. Non è mancato qualche spunto interessante: “Sono qui da tanti anni e ho vissuto tante stagioni, una diversa dall’altra, ma quello che rimane è l’amore per questi colori. Io e gli altri compagni più di esperienza abbiamo fatto fronte comune in questi mesi lavorando in staff ove possibile con l’avvocato Nitti nella formazione della squadra: è stato un modo per responsabilizzarci ulteriormente e questo l’abbiamo apprezzato tantissimo (non capita spesso nel nostro ambiente). Faremo da chiocce per i più giovani e vogliamo essere per loro un esempio. Daremo tutto per far contenti i tifosi e tutta Caronno“. Si può dire che l’entusiasmo non manca a qualche giorno dall’inizio del campionato. Adesso non possiamo fare altro che vedere il team come si comporterà sul rettangolo da gioco.

Nicola Badursi

Serie B Femminile: Picchi già regina del gol. Tamborini, Di Luzio e Sondergaard: gol da incorniciare all’esordio

La prima giornata di Serie B Femminile è andata in scena tra sabato e domenica ed ha già regalato spettacolo a tutti i tifosi. Dopo tre mesi, il campionato è tornato con novità nella formula e nelle protagoniste.  Le calciatrici di Serie B, tra vecchie abitudini e gol all’esordio in nuova maglia, sono pronte a stupire anche in questa stagione.

Inizio con il poker: Picchi regina dei gol

Non poteva iniziare meglio di così la stagione dell‘H&D Chievo Women e soprattutto di Roberta Picchi. La classe 1992, capitana della squadra, ha siglato un poker al debutto stagionale mettendo subito in chiaro le sue intenzioni e quelle della squadra. L’attaccante ha segnato in tutti i modi: di testa, in acrobazia, tiro di destro e su respinta. Un poker che dimostra quanto questa squadra si conosca già bene, vista la conferma di gran parte della rosa. Un’esibizione corale da parte delle ragazze di Ulderici che vogliono migliorarsi e togliersi diverse soddisfazioni.

Tamborini: presentazione con gol

La sfida tra San Marino Academy e Freedom, sul campo delle “Titane”, è stata aperta da uno splendido gol di Sara Tamborini. L’attaccante, classe 2001, si è unita al club di Cuneo in estate ed ha fatto gol all’esordio. Una rete non banale: Tamborini ha fatto partire un sinistro dal vertice dell’area di rigore e al 24′ ha portato avanti la Freedom. L’ex Milan è reduce da una stagione al Cesena in cui ha siglato 7 gol ed è pronta a dire la sua anche con le piemontesi, che hanno attuato una rivoluzione di mercato in estate.

Sondergaard e Di Luzio: debutto e pallonetto

Le due attaccanti sono subito andate in gol alla prima presenza ufficiale con le rispettive nuove squadre con uno scavetto molto simile. Alice Sondergaard, classe 2003, ha siglato la terza rete del Bologna superando con un tocco morbido il portiere avversario, dopo aver ricevuto il lancio da metà campo da parte di Martina Gelmetti, anche lei in gol contro la Res (59 gol in 61 partite). Nella scorsa stagione, sempre sotto la guida di Pachera, Sondergaard ha siglato 10 reti  da gennaio in poi. Di Luzio, classe 1999, si è ben presentata al club bianconero: al 63′ con un pallonetto ha sbloccato la gara tra Cesena e Brescia su assist di Calegari. La centravanti, ex Milan, ha ritrovato mister Conte con cui aveva lavorato alla San Marino Academy ottenendo la promozione in Serie A. Lo scorso gennaio è ripartita dal Parma dopo un lungo stop dovuto alla rottura del crociato ed ha siglato 4 reti in 12 presenze.

Asia Di Palma

 

Pro Sesto, mister Angellotti: “La proprietà vuole costruire qualcosa di importante. La curva è sempre con noi e ci dà forza”

Il mister della Pro Sesto, Daniele Angellotti, è intervenuto ai microfoni di “D-Time” per parlare del nuovo corso del club milanese e degli obiettivi di questa stagione in Serie D.

La nuova proprietà

Angellotti ha parlato delle idee della nuova proprietà: il Professional Football Investments ltd, fondo privato di investitori internazionali con sede a Londra a cui è stata ceduta la maggioranza delle quote lo scorso luglio.

“Le idee della nuova proprietà sono di costruire qualcosa di importante nel tempo. Abbiamo fatto una squadra giovane perché si vuole costruire qualcosa e fare bene. Abbiamo cambiato tutti gli over della squadra: bisogna avere un po’ pazienza, ma essere anche noi bravi e veloci. In D ci sono tutte società organizzate, allenatori bravi.”

Sesto, un posto speciale per mister Angellotti

Ad Angellotti è stata affidata la Prima Squadra lo scorso 25 febbraio dopo le dimissioni di Paci e l’allenatore ha condotto sia i “grandi” che la Primavera ottenendo poi la riconferma in Prima Squadra. Sono contento perché è il settimo anno a Sesto per me, ho giocato qui da ragazzo e avere questa opportunità è speciale. Sono contento perché la nuova proprietà sta facendo le cose in modo ponderato. Abbiamo preso i giocatori che volevamo e siamo contenti. Partiamo da una buona base.”

I giovani, le ambizioni e la presenza dei tifosi

Il mister ha parlato di Andrea Toldo, tornato alla Pro Sesto dopo gli anni tra Padova e Vicenza, e di come la squadra dovrà affrontare il campionato.

“Andrea l’ho allenato anche nelle giovanili, ha grandi potenzialità. Gli anni  Vicenza e Padova l’hanno fatto maturare. Può far bene come tutti: sta a loro cercare di dimostrare sul campo e mantenere una costanza. Il campionato è da affrontare con testa e determinazione e all’inizio euforia. Il giovane ti porta più freschezza e meno esperienza quindi bisogna metterla più sulla corsa ed intensità e la voglia di vincere i duelli. Per noi non è un alibi, ma è stata fatta una scelta apposta sui giovani. Dobbiamo metterci con la testa in una categoria importante, non semplice. Siamo consapevoli che arriviamo da una retrocessione e che le aspettative della piazza sono alte. La curva è sempre a vederci e questo ci deve dare forza.”

Infine, il mister della Pro Sesto ha sottolineato l’importanza dei tifosi: “I nostri tifosi sono sempre vicini a noi e l’hanno dimostrato anche negli ultimi mesi della scorsa stagione. Speriamo di farli felici perché lo meritano loro e la società. Abbiamo un gruppo di ragazzi che arrivano dalla C, vedi Sportelli, Rossi, Busatto, da piazze dove non hanno dimostrato il proprio valore e vogliono rilanciarsi.”

Asia Di Palma