Dal Ciliverghe al Magenta, passando per il Brusaporto. Sono diverse le novità che arrivano dalle squadre lombarde che militeranno in Serie D.
Tris d’innesti Ciliverghe
Subito dopo l’annuncio ufficiale del ripescaggio sono arrivate ben tre novità dalle parti di Ciliverghe. Il team allenato da mister Quartuccio si assicura le prestazioni di tre giovani di grandi speranze. Il primo è Mura (difensore classe 2005) che arriva dal Rovato dove ha disputato un campionato da assoluto protagonista. Secondo rinforzo è il classe 2000 Iurato direttamente dall’Orceana. Ultimo innesto invece Alessandro Orlandi che arriva dalla Primavera del Brescia.
Doppietta Magenta
Il club della provincia di Milano ha iniziato a muoversi sul mercato e nelle ultime giornate ha annunciato due rinforzi decisamente molto interessanti. Il primo a firmare il contratto con i neopromossi tramite play-off è Raso dalla Castellanzese (giocatore di grande esperienza per la categoria, nonostante sia ancora un classe 2002), il secondo invece arriva dalla Romania e stiamo parlando dell’attaccante Bobocea, quest’anno per lui l’esordio nella seconda serie rumena nonostante la carta d’identità reciti: 2006.
Austoni a Brusaporto
Fantasista che nel Girone B di Serie D conoscono davvero tutti. Dopo l’ultima stagione con la maglia della Virtus Ciserano Bergamo è arrivato il momento di una nuova avventura sempre all’interno della provincia bergamasca. Ufficiale il passaggio al Brusaporto per Filippo Austoni. Non dimentichiamo che proprio nella massima serie dilettantistica vanta circa 30 reti e 30 assist in poco più di 200 presenze.
Nuova Sondrio, Castellanzese, Villa Valle, Club Milano
Quattro calciatori giovani che daranno una grande mano nelle liste e nella regola che di solito decide questi campionati. La Nuova Sondrio punta sulle qualità del classe 2005 Lormanis direttamente dal Pisa. La Castellanzese risponde con Masera della Varesina (sempre classe 2005). Un anno più giovane l’under del Villa Valle e del Club Milano, squadre che colpiscono con Brigidi dal Fossombrone e Nzala Kabala.
Nicola Badursi