Desenzano, Marai fa partire il countdown: “Quest’anno bisogna andare in C, sennò lasciamo…”

Il patron Roberto Marai ha fatto il punto in vista della prossima stagione di campionato. Ecco le sue dichiarazioni a TuxTu su Be.Pi TV.

3 giocatori da cui deve ripartire il Desenzano?

Dirne tre non è mai semplice. Posso dire che quest’anno oltre che aver cementato lo spogliatoio abbiamo avuto un momento importante quando siamo riusciti a far giocare a centrocampo un calciatore come Tomaselli (che sarà con noi anche l’anno prossimo). Questo ci ha reso una squadra tosta a livello difensivo e di conseguenza ci ha permesso di giocare bene in avanti. Vorrei confermare la difesa in toto. In avanti c’è Spaviero che ha fatto il suo. Poi Paloschi ha firmato un contratto biennale e di conseguenza lo vorremmo tenere con noi”.

La C è l’obiettivo principale o solo un trampolino di lancio?

“Questa è una domanda da un milione di dollari. Poi mi piacerebbe fare l’esperienza da professionista per capire quante risorse devo mettere io e quante ne posso trovare sul territorio. Sulla base di quello prenderò delle decisioni che potrebbe essere continuare a fare una C oppure magari pensare anche al grande salto. Logicamente farlo a Desenzano diventa davvero difficile visti gli impianti che abbiamo a disposizione”.

Patron, ti sei dato un termine per raggiungere certi obiettivi?

“Quest’anno doveva essere l’anno per coronare l’obiettivo. Ci siamo dati una sistemata e non dobbiamo più fare quegli errori che ci hanno tagliato le gambe ad inizio anno”.

Lati positivi e lati negativi in questi 5 anni?

“Ho senz’altro fatto bene la scelta del direttore generale. Stefano Tosoni è un ragazzo che stimo molto e sono convinto che stimi me, siamo due imprenditori e mentalmente siamo molto vicini. Dando questo incarico posso dire che ha lavorato bene e quando c’era da parlare siamo sempre stati concordi. Il secondo grande lato positivo è quello del settore giovanile, oggi siamo la prima squadra dilettantistica nella nostra provincia. Oggi siamo una realtà riconosciuta ed ambita perché quando chiediamo ad un direttore, giocatore di venire qua loro accettano davvero volentieri. Non sono riuscito nel sensibilizzare un maggior numero di aziende e persone sul territorio a dare una mano per fare del Desenzano una squadra sempre più importante“.

Ti stai divertendo a Desenzano?

“L’anno in cui mi sono divertito meno è stato proprio questo. Infatti sono nate delle riflessioni ed un pensiero di possibile allontanamento da Desenzano. Oggi sto recuperando le ambizioni e il desiderio di fare calcio per riuscire a salire. Se riusciamo in questo obiettivo l’entusiasmo sarà ancora di più. Se non dovessimo riuscirci inizierei a fare delle introspezioni. Magari posso anche accantonare il calcio, però dico che questo è il nostro anno decisivo”.

Il nuovo direttore sarà Laurino?

“Stiamo valutando più di una figura però posso dire che Laurino mi è piaciuto molto, come mi sono piaciuti gli altri due candidati. Adesso dobbiamo fare un confronto tra vice, me e D.G. per prendere la decisione finale. Credo arriverà il comunicato nell’arco della settimana”.

Entrare a fare parte della Feralpisalò? Lo hai valutato?

“Diciamo che già nel passato abbiamo fatto delle valutazioni sotto questo punto di vista. Io con Giuseppe (patron Feralpisalò) farò sempre delle grandi chiacchierate. Io nell’imminente chiederò di giocare a Salò solo se mi dovessero ripescare, perché questo è quello che chiede il regolamento”.

Fusione con la Feralpisalò?

“Noi abbiamo settore giovanile e squadra femminile che potrebbero aiutare nel basso lago. Questi sono comunque discorsi prematuri anche perché quest’anno vogliamo ancora fare un campionato importante a Desenzano. Ci tengo a sottolineare anche che la nostra forza non è quella della Feralpi”.

Nicola Badursi

CazzagoBornato, arrivano le prime due conferme di giocatori: Cartella e Vitari rinnovano

Ieri il CazzagoBornato ha confermato mister Sebastiani alla guida del team per la stagione 2024-2025. Oggi sono arrivate le prime due conferme che riguardano il campo.

 

Due attaccanti rimangono al Cazzago

Mister Michele Sebastiani avrà a disposizione ancora Samuele Vitari e Dennis Cartella. Il primo, classe 1997, ha realizzato 14 reti in campionato diventando il miglior marcatore della squadra e quinto complessivamente nel girone C. Per lui un’ottima stagione d’esordio con la maglia giallonera con cui ha totalizzato 33 presenze. Cartella , classe 2000, ha messo a segno 11 reti ed è decimo tra i marcatori del girone C. L’ex Ospitaletto ha collezionato 34 apparizioni e proseguirà la sua avventura in giallonero. Due frecce importanti nell’arco di mister Sebastiani che potrà contare sui gol dei due attaccanti.

 

Asia Di Palma

Desenzano, il patron Marai in ESCLUSIVA: “Tradito da Zanardini e mister Tacchinardi”

In ESCLUSIVA a TUxTU ha fatto il punto sul Desenzano il patron Roberto Marai. Ecco tutte le sue dichiarazioni e diversi spunti interessanti.

Perché hai deciso di entrare nel mondo del calcio?

Io sono sempre stato un appassionato, anche se di estradizione juventina. Sono sempre stato amico del direttore della squadra di paese e da quel momento siamo partiti. Prima ci ho provato con il Mantova, poi con il Modena. Chiaramente non essendo imprenditore della zona partivo decisamente sfavorito. Ciononostante ho fatto delle offerte che avevano tutte le caratteristiche necessarie per avere l’affidamento della squadra, però io ero un’operatore dell’automatico ed avevo un sindaco “no Slot”. Sicuramente questo ha giocato a mio sfavore. Per via di questo imprinting sono sempre stato criticato”.

Poi perché Calvina prima e Desenzano poi?

“Noi abbiamo preso la Calvina perché era una società che aveva fatto dei risultati sensazionali ed arrivata in Serie D era un po’ sottodimensionata dal punto di vista finanziario. Noi abbiamo fatto un intervento per salvare la squadra e solo con il salvataggio del team avremmo avuto il club dalla proprietà. Quello è stato anche l’anno che ci ha fatto divertire di più“.

Il rapporto con le istituzioni a Desenzano?

A Desenzano c’è sempre un rapporto contrastato. Spesso le amministrazioni hanno dei budget limitati che vanno distribuiti su tutto il suolo cittadino. Logicamente, però, per quanto ho fatto io con il Desenzano mi aspettavo un maggior aiuto. Noi abbiamo fatto indubbiamente bene, perché siamo arrivati ed ora abbiamo il settore giovanile più importante di tutta la provincia. Più volte ho detto anche al sindaco che il nostro settore è formato più da figli suoi che nostri, visto che sono quasi tutti abitanti di Desenzano. Indubbiamente in queste piazze diventa davvero complesso fare calcio“.

Il tuo progetto sta andando un po’ lungo?

“Io quest’anno ho fatto una squadra che doveva vincere il campionato. Non ci siamo riusciti e di conseguenza io mi prendo le mie responsabilità, perché ho imposto l’allenatore a quello che era il nuovo direttore sportivo. Il nuovo direttore, però, mi doveva dire che avrei dovuto cambiare il tecnico. Il D.S. invece ha accettato e poi non ha fatto quello che deve fare. Come ad esempio portare dei giocatori che condividete. Questa partenza ha portato ad un rallentamento e soprattutto a una presa in giro nei miei confronti. Ricordiamo che il nostro allenatore aveva detto che la squadra non avrebbe potuto fare un campionato di vertice ed invece è stato smentito. Io mi sono sentito tradito da tutti e due, andare avanti con Zanardini non mi ha permesso di godermi il successo di questa stagione “.

Cosa è successo con Contini?

“Ci sono stati vari momenti. Io ho chiuso con Tacchinardi per poter compattare tutto lo spogliatoio. Poi logicamente abbiamo dato una carica maggiore al direttore che ha scelto Contini. Quando le cose non vanno bene ti fai mille domande e dare una risposta certa non è possibile. La scelta è caduta sull’ex giocatore del Bari sia per le idee che per i suoi modi di fare. Contini nell’immediato non ha dato un imprinting, ma già dalla seconda/terza partita ci ha permesso di vedere dei passi in avanti”. 

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Nicola Badursi

Il Brescia Femminile rinnova la sua presenza al Centro Sportivo Rigamonti: l’annuncio del club

Il Brescia Femminile ha concluso la stagione di Serie B al nono posto con 37 punti. La società di Clara Gorno sta organizzando diversi eventi e progtti di valore sociale come la Brescia Calcio Femminile Dream Cup. Un torneo aperto a tutti senza limiti di età con l’obiettivo di rendere il calcio uno strumento di aggregazione e veicolando messaggi fondamentali come l’inclusione. Il presidente biancoazzurro nel pomeriggio ha ufficializzato una novità che riguarda non solo la Prima Squadra ma anche le giovanili.

 

Le Leonesse ancora al Rigamonti

“Anche per la stagione 2024/2025 il Brescia Calcio Femminile sarà presente al Riga!!
Oltre alla Prima Squadra, Primavera e U17 la novità di quest’anno è l’arrivo anche delle Leonesse dell’U16”. Dunque le Leonesse giocheranno ancora al Centro Sportivo Mario Rigamonti nella prossima stagione. Da agosto si unirà anche l’U16 a dimostrazione dell’inclusione e dell’importanza nella cura dei settori giovanili.

Asia Di Palma

Cisanese, ancora un anno per la bandiera Spreafico: ecco tutti i dettagli

La Cisanese sta lavorando intensamente per preparare la prossima stagione. Proprio in questi istanti ha annunciato un rinnovo fondamentale.

Ancora un anno insieme

La Cisanese proprio in questo istante ha trovato l’accordo per il rinnovo con la sua bandiera. Il team conferma di avere dalla sua le prestazioni di Davide Spreafico per ancora una stagione. Si parla del tredicesimo anno insieme e c’è ancora molta voglia di togliersi soddisfazione e chissà, magari arrivare a quella Serie D che anno dopo anno inizia ad assumere dei contorni sempre più precisi. Passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

“Ormai si sa, nel calcio moderno le bandiere sono sempre meno… Totti e la Roma, Zanetti e l’Inter, Del Piero e la Juve sono esempi che ormai non esistono quasi più. Come sempre però esistono le eccezioni, quindi chi poteva essere la prima conferma se non lui? L’Unione sportiva Cisanese è lieta di annunciare che lo storico capitano Davide Spreafico indosserà la fascia della Cisanese anche per la stagione 24/25, la 13esima con il nostro stemma stampato sul petto. Tutto il mondo Cisanese ringrazia il Cap e gli augura una stagione piena di soddisfazioni!”.

Nicola Badursi

Serie B Femminile, la San Marino Academy e mister Venturi si separano consensualmente

Prosegue il valzer delle panchine in Serie B Femminile e oggi la San Marino Academy ha comunicato una novità sul rapporto con mister Giacomo Venturi.

Una salvezza preziosa

Venturi e il club sammarinese hanno comunicato di aver risolto consensualmente il contratto. L’allenatore era approdato in biancoazzurro ad inizio dicembre ed ha portato la squadra alla salvezza. Fondamentali nel suo percorso sono state alcune vittorie come quelle con Cesena e Genoa o, ancora più preziose, negli scontri diretti con Pavia e Freedom. Sotto la sua guida sono arrivati 24 dei 30 punti totali collezionati dalle Titane e otto delle nove vittorie del campionato.

Il comunicato

“La società San Marino Academy ed il tecnico Giacomo Venturi prenderanno strade differenti per la prossima stagione. La decisione è presa di comune accordo e non ha a che vedere con i risultati sportivi, ritenuti anzi eccellenti, né tantomeno con i valori personali del mister, che erano e restano esemplari.

A tal proposito, la San Marino Academy desidera ringraziare sentitamente mister Venturi per aver centrato così brillantemente la missione affidatagli nei giorni del suo approdo in biancoazzurro, quando la squadra si trovava a navigare in acque tutt’altro che tranquille. Il mister, attraverso un lavoro instancabile e trasmettendo indefessamente al gruppo le sue nozioni ed i suoi valori di grande professionista, è riuscito a centrare una salvezza tutt’altro che scontata e a regalare a tutti noi un finale di stagione lieto.

La decisione di dividere le rispettive strade nasce da considerazioni di puro carattere sportivo e strategico, nel massimo rispetto reciproco. A mister Venturi va l’augurio delle migliori fortune personali e sportive da parte di una San Marino Academy che sempre gli sarà grata.”

Asia Di Palma

Serie D, il Bra ricomincia da Fabio Nisticò: c’è l’ufficialità

Il Bra ha ufficializzato chi siederà in panchina nella prossima stagione: si tratta di Fabio Nisticò.

Una nuova guida

Una stagione importante per i giallorossi che hanno sfiorato i play-off posizionandosi al sesto posto con 65 punti. I piemontesi hanno salutato pochi giorni fa mister Floris, che è sbarcato al Varese, dopo otto anni al Bra. Poco fa la società ha ufficializzato di aver affidato la guida tecnica ad un allenatore che conosce molto bene l’area piemontese: l’ex Chisola e Pinerolo Fabio Nisticò.

L’annuncio

Fabio Nisticò è il nuovo allenatore del Bra.
Classe 1975, tecnico esperto, professionale e profondo conoscitore del calcio piemontese e nazionale. Annovera esperienze sulle panchine di: Verbania, Santhià, Pinerolo, Rivoli, Chisola, Pavia, nuovamente Rivoli e Chisola, Chieri. Nei prossimi giorni visiterà l’Attilio Bravi, poserà per le prime foto ufficiali e rilascerà le prime dichiarazioni da neo-braidese.
Il presidente Giacomo Germanetti, a nome di tutto il club giallorosso, dà il benvenuto a mister Nisticò e gli augura buon lavoro.”

Photo Credits: Andrea Lusso

Asia Di Palma

Fc Clivense verso una nuova era: mister Allegretti ai saluti

Per la Clivense, ora Ac Chievoverona, sono giorni importanti: ieri la società ha comunicato i colori sociali e il nome del nuovo club.

Una nuova era

Per tutti i tifosi del Chievo è un momento storico perché si sogna di recuperare una tradizione importante. La società di Pellissier e Zanin ripartirà ad agosto in Serie D, ma alla guida non ci sarà più mister Allegretti. Come annunciato dal club stesso, mister Allegretti saluta dopo tre  intensi anni. Il mister, classe 1978, è stato tra i protagonisti della nascita della Clivense ed ha accompagnato la squadra dalla Terza Categoria alla Serie D, come sottolineato dal club: “Riccardo con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i valori fondamentali del Club”. Nei prossimi giorni l’Ac Chievoverona comunicherà novità sul logo della squadra che disputerà il prossimo campionato.

 

Le parole di Pellissier e Zanin

Il commento del presidente Sergio Pellissier: “In questi tre anni ho avuto modo di conoscere ancora di più un grande amico e un allenatore preparato, che ha sposato fin da subito la causa della Clivense, senza guardare alla categoria. Per la prossima stagione abbiamo fatto delle valutazioni diverse. Non posso che ringraziare Riccardo per il bel percorso fatto insieme e augurargli il meglio per il futuro”.

Il vicepresidente Enzo Zanin: “Con Riccardo abbiamo affrontato qualsiasi tipo di sfida. Dai campi più disparati della Terza Categoria della provincia di Verona fino allo Stadio Garilli di Piacenza. Grazie al suo lavoro sulla panchina della Clivense sono arrivati quattro titoli che hanno contribuito a far crescere i nostri giocatori e la società. Se oggi siamo qui gran merito va a Riccardo. È un arrivederci”.

Il saluto social di Allegretti

Attraverso il proprio profilo Instagram, mister Allegretti ha salutato la società. Cinque foto che raccolgono i momenti più importanti di questo percorso: dall’approdo in D ad altre fondamentali vittorie. Di sottofondo la canzone degli 883 “Grazie Mille” con le parole “Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo che sto vivendo, grazie mille.” Poche parole, ma incisive per ringraziare chi, insieme a lui, ha contribuito a riscrivere una parte di storia del calcio italiano.

Asia Di Palma

Città di Varese, Vitofrancesco è il primo tassello per la stagione 24/25: i dettagli

Il Città di Varese proprio in questi istanti annuncia il primo tassello per la stagione che verrà. Il capitano si conferma alla guida della difesa.

La prima conferma

Dopo il terzo posto nel corso della stagione regolare è arrivato il momento di fare il decisivo salto di qualità e puntare alla promozione diretta. Proprio in queste ore è stato confermato il primo tassello per poter costruire un team di primissimo livello. Il Città di Varese annuncia il rinnovo del capitano Ferdinando Vitofrancesco. Il difensore laterale ed anche jolly di centrocampo all’occasione nel corso di questa annata ha messo a referto ben 34 presenze oltre che una rete ed un assist. Non dimentichiamo che inizierà la sua seconda stagione da capitano e di conseguenza si dovrà confermare anche gestore di un gruppo che sarà sicuramente pieno di tantissimo talento (a partire proprio da lui). Passiamo al comunicato ufficiale del club.

Le parole del club

“Una certezza: il nostro capitano Ferdinando Vitofrancesco che vestirà la nostra maglia anche la prossima stagione!”

Nicola Badursi

 

Todesco lascia la Milanese, ma alla porta c’è già la nuova pretendente

Filippo Todesco mette la parola fine alla sua avventura con la Milanese. Ecco il personale saluto e le ultime sul prossimo club.

Una nuova avventura

Dopo tre stagioni in cui la sua crescita è stata esponenziale, arriva il momento di fare il salto di qualità per Filippo Todesco. Proprio in queste ore è arrivato l’ultimo saluto alla Milanese, ma alla porta sembra esserci già una nuova pretendente. La favorita su tutte le altre sembra essere la Tritium del direttore Pardeo. Il team di Trezzo sappiamo che punta al vertice e proprio per questo motivo ha deciso di assicurarsi le prestazioni di uno dei migliori (se non il migliore) estremo difensore del girone A. Il portiere lascia dopo aver guidato il team dalla Promozione fino ai play-off regionali d’Eccellenza. Ecco il suo ultimo saluto ai compagni.

Il saluto finale

“Eternamente grato, grazie FC Milanese per questi tre anni incredibili. Sarò sempre il vostro primo tifoso“.

Nicola Badursi