La Prodeco Montebelluna piange la scomparsa del suo Presidente Alberto Catania

La Prodeco Montebelluna ha comunicato la scomparsa del proprio presidente Alberto Catania. L’imprenditore del ramo farmaceutico si è spento la scorsa notte all’età di 63 anni. Catania era alla guida della società da qualche anno. Il club di Belluno ha chiuso il campionato all’undicesimo posto ottenendo la salvezza.

La redazione di Bepi Tv si unisce al cordoglio della società.

 

Il comunicato

“Con profonda tristezza comunichiamo la scomparsa del nostro amato Presidente, Alberto Catania. Non ci sono parole per descrivere il nostro stato d’animo.

Tutto il mondo Prodeco calcio si stringe in un abbraccio commosso alla sua famiglia e porte le sue più sincere e sentite condoglianze.

Grazie Alberto, per sempre nei nostri cuori.”

 

Asia Di Palma

I tifosi del Legnano danneggiano lo Sportitalia Village: arriva la dura condanna della Folgore Caratese

La retrocessione del Legnano, avvenuta questo pomeriggio sul campo dello Sportitalia Village a Verano Brianza, ha avuto conseguenze non solo sportive: i tifosi lilla hanno provocato danni agli spalti e al manto erboso. La Folgore Caratese, che aveva concesso il proprio campo ai lilla, ha pubblicato i video dell’accaduto sottolineando che chiederà i danni al Legnano e le immagini saranno a disposizione della LND e della Questura.

Il team digital media del club brianzolo ha ripreso i tifosi lilla mentre, al termine del match, contestavano i giocatori  spingendo la rete che divide le tribune dal campo. La società di Criscitiello ha effettuato una prima stima dei danni che si assesta tra i 50 e i 100 mila euro.

Uno dei momenti più delicati della storia del Legnano e la partita di oggi lo testimonia: dopo pochi minuti i lilla sono rimasti in dieci per l’espulsione di Bagatini e hanno subito tre reti nei primi venti minuti. Nel secondo tempo la Castellanzese ha segnato altri due gol portandosi a casa la salvezza. La gara è stata anche sospesa per lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi.

 

Il comunicato della Folgore Caratese

“La US Folgore Caratese condanna con fermezza quanto accaduto oggi allo Sportitalia Village durante il play out Legnano-Castellanzese (0-5), con i tifosi del Legnano lasciati liberi di distruggere spalti e manto erboso con lancio continuo di fumogeni.

La prima stima dei danni si assesta tra i 50 e i 100 mila euro. Nella giornata di domani la Folgore Caratese chiederà i danni alla società Legnano Calcio e chiederà l’intervento della Lega Nazionale Dilettanti.

Il team digital media della Folgore Caratese ha provveduto a filmare tutto e le immagini saranno messe a disposizione di Questura e LND.”

 

Asia Di Palma

Poule Scudetto: buona la prima per Caldiero, Campobasso e Cavese

Le vincitrici dei nove gironi hanno dato il via ieri alla Poule Scudetto con Caldiero Terme contro Union Clodiense. Il derby veneto è stato vinto dai padroni di casa, che hanno anche festeggiato la promozione in C davanti ai propri tifosi. Oggi sono scese in campo Pianese-Campobasso e Cavese-Altamura. I molisani hanno sconfitto la Pianese con la rete di Rasi e hanno conquistato così i primi tre punti. La Cavese ha battuto l’Altamura con il gol di Felleca e domenica prossima affronterà il Trapani. La seconda giornata sarà mercoledì 15 con l’esordio di Alcione, Carpi e Trapani nella fase a gironi di questa Poule Scudetto 2024-2025.

 

I risultati e i marcatori

GIRONE A

Caldiero Terme-Union Clodiense 2-0 (Bithiene, Furini)

GIRONE B

Pianese-Campobasso 0-1 (Rasi)

GIRONE C

Cavese-Altamura 1-0 (Felleca)

Asia Di Palma

Playoff Serie D: Orellana stende il Piacenza e la Varesina va in finale con il Desenzano

Nel pomeriggio si sono disputate le semifinali playoff e 18 squadre si sono qualificate alle finali. Di seguito i risultati e i marcatori.

Semifinali

Girone A:

Chisola-Rg Ticino 2-1 (2 Rizq/Zaccariello)

Varese-Vado 0-1 (Valagussa)

Girone B:

Piacenza-Varesina 3-4 (D’Agostino, Iob, Marquez /Vitale, Manicone, Polenghi, Orellana)

Pro Palazzolo-Desenzano 1-3 (Arras/Pirola, Bakayoko, Sparviero)

Girone C:

Dolomiti Bellunesi-Campodarsego 1-2 (Marangon/Mosti,Cupani)

Treviso-Bassano Virtus 1-2 (Posocco/ Forte, Taiwo)

Girone D:

Ravenna-Lentigione  2-1 (Varriale, Diallo/Cortesi)

Corticella-Victor San Marino 2-1 (Trombetta, Farinelli/Deme)

Girone E:

Follonica Gavorrano-Tau Altopascio 1-3 (Botrini/Bruno, Antoni, Piccini)

Grosseto-Livorno 3-2 (2 Marzierli, Rinaldini/Luci, Frati)

Girone F:

L’Aquila-Roma City 2-2 (Banegas, Alessandro/Di Renzo, Ingretolli)

Avezzano-Sambenedettese 1-2  (Senesi/Chiatante, Martiniello)

Girone G:

Nocerina-Cassino 0-1  (Abreu)

Romana-Ischia 5-0 (Armini, 2 Calì, Romagnoli, Minnocci)

Girone H:

Martina-Casarano 3-0 (2 Palermo, Pinto)

Nardò-Fidelis Andria 1-0 (D’Anna)

Girone I:

Siracusa-Acireale 3-0 (Maggio, Alma, Forchignone)

Vibonese-La Fenice Amaranto 0-1 (Barillà)

Asia Di Palma

Il Legnano retrocede in Eccellenza, la Castellanzese si salva: tutti i risultati dei play-out di Serie D

I playout di Serie D hanno decretato quali saranno le squadre a scendere in Eccellenza e salutare dunque la Serie D. Sconfitta pesante per il Legnano, che allo Sportitalia Village subisce cinque reti dalla Castellanzese e gioca dal secondo minuto del primo tempo in inferiorità numerica per l’espulsione di Bagatini. I neroverdi trascinati da Chessa e Boccadamo dovevano vincere per rimanere in D, visto la migliore posizione dei lilla in classifica, e l’hanno fatto. Nel girone A l’Alba saluta la categoria. Lo United Riccione batte 3-2 il Tivoli fuori casa e si salva, mentre i laziali scendono in Eccellenza. Il Breno si salva grazie alla miglior posizione in classifica, mentre il Cjarlins Muzane retrocede. Sorte diversa per l’altra squadra lombarda del girone C: l’Atletico Castegnato perde con la Luparense e torna in Eccellenza. Si salvano Anzio, Sassari Latte Dolce, Angri e Locri.

 

GARA SECCA 12 MAGGIO

GIRONE A

CHIERI-PINEROLO 0-0

DERTHONA-ALBA 3-0 (2 Robotti, Toniato)

GIRONE B

LEGNANO-CASTELLANZESE   0-5 (3 Chessa, 2 Boccadamo)

GIRONE C

BRENO-CJARLINS MUZANE 1-1  (Cristini/Bussi)

LUPARENSE-CASTEGNATO  2-0  (De Zen, Buongiorno)

GIRONE F

TIVOLI-UNITED RICCIONE 2-3 (Di Emma, Maurizi/Matteucci, Maio, Falou)

GIRONE G

ANZIO-GLADIATOR 4-0 ( 2 Lilli, 2 Mladenovic)

SASSARI CALCIO LATTE-NUOVA FLORIDA 3-2   (Scognamillo, Cabeccia, N’Gbesso/Moreso, Limongelli)

GIRONE H

ANGRI-GALLIPOLI 2-0 (Ascione, Mansour)

GIRONE I

SAN LUCA-LOCRI 0-2  (LaRosa, Marin)

Asia Di Palma

Eccellenza, il Lazzate batte il Pavia e raggiunge il Magenta: i risultati di play-off e play-out

Pomeriggio di playoff e playout in Eccellenza con il Lazzate che batte il Pavia e vola al secondo turno dove affronterà il Magenta. Nel girone B la Leon batte l’Altabrianza e sfiderà il Mapello, mentre nel girone C Ciliverghe e Vertovese si qualificano al prossimo turno. Per quanto riguarda i play-out, il Meda ha rimontato e battuto l’Accademia Pavese 3-1, mentre la Vergiatese ha superato la Castanese di misura: si deciderà tutto settimana prossima. Nel girone B vincono Arcellasco e Castelleone rispettivamente con Calolziocorte e Brianza Olginatese.

 

GIRONE A

SABATO 11/05/2024 ORE 18:00

Magenta-F.C. Milanese 1-1 (Avinci/Vai)

DOMENICA 12/05/2024 ORE 16:00

Pavia-Ardor Lazzate 1-2  (Panigada/Rondina, Malvestio)

GIRONE B

DOMENICA 12/05/2024 ORE 15:30

Leon-AltaBrianza Tavernerio 1-0 (Pelle)

MAPELLO qualificato secondo turno

GIRONE C

DOMENICA 12/05/2024 ORE 16:00

Ciliverghe-Orceana 0-0

Rovato-Vertovese 0-1 (Ballabio)

PLAY-OUT

GIRONE A

DOMENICA 12/05/2024 ORE 16:00

Accademia Pavese-Meda 1-3  (Zani/Laribi, Crea, Cappellini)

Vergiatese-Castanese  1-0 (Sandrini)

GIRONE B

DOMENICA 12/05/2024 ORE 16:00

Arcellasco-Calolziocorte  2-0 (Colombo, Molteni)

Castelleone-Brianza Olginatese 1-0

GIRONE C

NON SI DISPUTANO PLAY-OUT

Serie B Femminile: il Parma cade con il Chievo e allontana la Serie A, la Ternana sale a +3

Penultima giornata di Serie B femminile che è terminata da poco. Dopo la vittoria della Lazio di ieri, oggi sono scese in campo le altre quattordici squadre. Il Parma ha perso di misura contro l’H&D Chievo Women ed è sceso al terzo posto subendo il sorpasso della Ternana, che ha battuto il Pavia 6-0. Le ragazze di Colantuono segnano una rete poi annullata e sbagliano un rigore poco dopo. Finisce 0-0 la gara al “Paschiero” tra Freedom e Genoa, mentre la Res batte il Tavagnacco nel finale. La San marino Academy rimonta il Brescia e sale a 30 punti. L’Hellas Verona sigla sei reti e infligge una pesante sconfitta al Bologna. L’Arezzo pareggia con il Cesena e consolida il nono posto.

 

Risultati e marcatori

11.05

Ravenna-Lazio (2 Visentin)

12.05

Freedom-Genoa 0-0

Res Women-Tavagnacco 1-0 (Fracassi)

Arezzo Femminile-Cesena Femminile 1-1  (Tuteri/Milan)

Brescia Femminile-San Marino Academy 1-2  (Pasquali/Puglisi, Barbieri)

Hellas Verona Women-Bologna Women 6-0 (Sondergaard, Requirez, Rognoni, Peretti, 2 Lotti)

Parma Women-H&D Chievo Women 0-1 (Picchi)

Ternana Women-Pavia Academy 6-0 (Pacioni, Tui, 2 Labate, Quazzico, Vigliucci)

Asia Di Palma

Serie A Femminile: il Pomigliano retrocesso in Serie B, il Napoli affronterà lo spareggio

Un anno dopo la situazione è completamente ribaltata: ieri la Lazio Women ha festeggiato la promozione in Serie A vincendo con il Ravenna, mentre oggi il Pomigliano è ufficialmente retrocesso in Serie B. A inizio giugno 2023 le due squadre si erano affrontate nello spareggio promozione/retrocessione e a vincere, per maggior numero di gol segnati, era stato il Pomigliano ai danni della Lazio.

Pomigliano: fatale il k.o con il Como

Il club campano ha perso oggi nel match di mezzogiorno contro il Como Women, valido per la penultima giornata di campionato, e deve salutare la Serie A dopo tre stagioni. Un anno complicato per le granata, che hanno raccolto solo nove punti in 25 partite: 6 nel girone unico 3 nella Poule Salvezza. Una stagione in cui non sono mancate le difficoltà: a novembre, in seguito al match con la Sampdoria, la società aveva ritirato la squadra dal campionato salvo poi tornare sui propri passi.

Le ragazze di Roberto Carannante avevano oggi l’occasione di poter evitare la diretta retrocessione in B, ma la sconfitta sul campo del Como e il pareggio del Napoli le hanno condannate. Allo Stadio “Ferruccio” di Seregno decisive le reti di Martinovic e Karlernas. Il Pomigliano chiuderà il campionato proprio nel derby campano con il Napoli, ma con il destino già segnato: i 4 punti di distacco dalle azzurre non possono essere recuperati.

Napoli: retrocessione diretta evitata

Un anno fa il Napoli Femminile si avvicinava alla vittoria del Campionato di Serie B e alla Promozione in A ai danni della Lazio. Mattatrici della scorsa stagione Adriana Gomes con 23 reti e Ferrandi con 5, oggi entrambe alla Lazio. La musica in Serie A è stata diversa per le campane: 13 punti in 25 partite e solo due vittorie.

Le ragazze di Biagio Seno hanno collezionato 6 punti, come il Pomigliano, nel girone Unico e 7 nella Poule Salvezza. Il pareggio di oggi contro il Milan è stato decisivo per evitare la retrocessione diretta e giocarsi la permanenza in A tramite lo spareggio. A fine maggio le azzurre proveranno a blindare la categoria affrontando la seconda classificata della Serie B, che sarà una tra Parma e Ternana. Il derby di domenica prossima con il Pomigliano sarà un’occasione per chiudere il campionato con una vittoria e prepararsi allo spareggio.

Asia Di Palma

Le pagelle del match tra Ravenna e Lazio: Visentin MVP

La Lazio vince a Ravenna grazie alla doppietta di Visentin negli ultimi dieci minuti del match e festeggia la promozione in Serie A. Buona prova del Ravenna, che ferma la Lazio per 80 minuti.

Ravenna Women

MARTINOLI 6.5
Fa il bello e il brutto tempo. Prima è bravissima a fermare Moraca dagli 11 metri, ma dopo pochi secondi legge male la traiettoria di un lancio lungo lasciando sguarnita la porta in occasione del vantaggio delle biancocelesti. Nel complesso rimane comunque un’ottima prova.

CROIN 6.5
Gara difensivamente molto solida che la vede vincere numerosi contrasti. Argina al meglio gli inserimenti di Gothberg e compagne.

TUGNOLI 6.5
Una gara difensivamente quasi perfetta. Unico errore in occasione della prima rete della Lazio. Lo paga caro.

DIVERSI 6.5
Gozzi la schiera in mezzo alla difesa e non sfigura affatto. Sempre ben posizionata, viene spesso chiamata in causa in fase di impostazione con buoni risultati.

MELE 6.5
Come le compagne di reparto, sforna anche lei una buona gara, soprattutto sotto il punto di vista difensivo. Dimostra qualità anche in fase di possesso.

GEORGIOU 6+
Apporta tanta intensità in mezzo al campo rincorrendo instancabilmente le avversarie. Poco coinvolta in fase di possesso.

PETRALIA 6.5
Anche per lei tanta intensità in mezzo al campo abbinata anche a qualche giocata di qualità. Nonostante il pressing costante delle avversarie non rinuncia mai a giocare il pallone cercando di dare ritmo alla manovra.

CATALANO 6.5
Siamo abituati a vederla posizionata al centro della difesa, ma oggi a sorpresa Gozzi la schiera in mezzo al campo e il motivo lo capiamo subito: crea più di qualche difficoltà al centrocampo più forte del campionato sfruttando al meglio la propria fisicità e offrendo grande intensità per tutti i 90 minuti.

LATTANZIO 5.5
Gara affatto semplice per la numero 21 che viene chiamata a difendere e gestire i pochi palloni che le arrivano tra i piedi. Spesso isolata, fatica a dialogare con le compagne.

FANCELLU 6
Gozzi la schiera in avanti col compito di comandare i contropiede dell’offensiva giallorossa, ma il risultato non è dei migliori: i palloni che arrivano sono pochi e poca è anche la pericolosità creata. Rimangono comunque alcune buone giocate.

COSTANTINI 6+
L’unica realmente in grado di creare qualche difficoltà alla difesa biancoceleste con un paio di accelerazioni ben guidate.
Contribuisce anche alla fase difensiva con numerosi ripieghi.

CAMPI, VENTURA, PAPALEO, PUNTONI, QUERCIOLI S.V.

ALL. GOZZI 6.5
Da quando le sue ragazze hanno incontrato la matematica retrocessione le prestazioni sono andate sempre migliorando. Oggi, grazie ad una prova difensiva da applausi, il suo Ravenna va vicino al capolavoro di fermare la Lazio. Rimane comunque la buona prova.

Lazio Women

GUIDI 6
Partita dalle poche difficoltà per l’estremo difensore biancoceleste che viene chiamato in causa solo in occasione di un paio di uscite alte.

REYES 7
Difensore centrale o terzino, il risultato non cambia: solida difensivamente, dà grande supporto alle offensive laziali mettendo in mostra le proprie doti atletiche e tecniche.

ERIKSEN 7
Schierata al centro della difesa, non è chiamata a compiere particolari sforzi. In fase di possesso gioca tanti palloni con qualità e precisione.

MANCUSO 6+
Dopo un avvio complicato, che la vede perdere un paio di palloni pericolosi, si riprende giocando una gara solida.

GOTHBERG 7+
Quanta corsa e quanta qualità!
Definirla terzino sarebbe riduttivo. È un esterno a tutta fascia, sempre nel vivo del gioco, che partecipa con grande successo ad entrambe le fasi. Va vicino alla rete alla metà della ripresa, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

ADAMI 6.5
Il suo lavoro davanti alla difesa è molto prezioso per la squadra: in fase di non possesso filtra con successo le offensive proposte dal Ravenna. Con la palla tra i piedi dispensa una quantità difficilmente calcolabile di palloni alle proprie compagne, completando tanti passaggi.

CASTIELLO 6.5
Gioca un buon primo tempo rimanendo sempre nel vivo del gioco e dialogando con successo con Hovmark e Visentin. Viene sostituita al 56° minuto.

GOLDONI 6.5
Anche lei, come le compagne di reparto, è molto partecipe del gioco. Tanta corsa e ottimi inserimenti senza palla che creano più di qualche pericolo alla retroguardia giallorossa.

MORACA 6
Si abbassa spesso per poter ricevere palloni giocabili, anche se, nonostante le diverse buone giocate, non riesce mai ad incidere. La doppietta di Visentin fa dimenticare il suo errore dagli 11 metri che poteva costare caro.

HOVMARK 6
Gara appena sufficiente condita da tanti scontri fisici e sponde per le compagne. Poco incisiva nell’area di rigore avversaria, viene sostituita dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa.

VISENTIN 8.5
DECISIVA. Nel momento più difficile della gara delle biancocelesti tira fuori una doppietta che scaccia tutti i fantasmi degli ultimi giorni e che consegna alla Lazio la promozione in Serie A. Oltre alle reti, si procura il rigore (poi parato da Martinoli) e si rende pericolosa a più riprese con diversi inserimenti palla al piede.

POPADINOVA 6.5
Subentrata ad Hovmark nella ripresa, ci mette un pò ad entrare in partita, ma nel finale diventa preziosa nella gestione del possesso dialogando con efficacia con le compagne.

PITTACCIO  7
Ci stiamo ancora chiedendo perché sia partita dalla panchina: entra nella ripresa con grande carattere e rendendosi pericolosa da subito. Tante accelerazioni un paio di tiri e buone giocate

COLOMBO 6
Subentra, nella ripresa, a Castiello. Presenza fissa nella trequarti avversaria, muove bene il pallone anche se pecca in incisività

FERRANDI, PALOMBI S.V

ALL. GRASSADONIA 8
Un voto legato più al percorso fatto in questa stagione che alla partita in sé. Le sue ragazze si presentano alla gara con ancora i fantasmi di domenica scorsa, fantasmi che vengono scacciati dal guizzo di Visentin a 9 minuti dalla fine. Una promozione meritata, arrivata dopo un campionato dominato.

Jacopo Pagliarani

 

 

La Caronnese riparte ufficialmente dall’ex Serie A Michele Ferri: l’annuncio

La Caronnese inizia a programmare la stagione 2024-2025 e riparte da Michele Ferri: l’ex calciatore, classe 1981, è il nuovo allenatore dei rossoblu. Si tratta di un ritorno importante per lui che proprio da Caronno Pertusella aveva iniziato la carriera da allenatore nel 2019, come vice di mister Gatti. Cresciuto nelle giovanili del Milan, ha indossato le maglie di Palermo, Cagliari, Sampdoria, Atalanta, Trapani, Vicenza e Pro Vercelli. Dal dicembre 2022 ha guidato la Castanese nel girone A di Serie D. Ferri aveva già seguito dalla panchina le ultime tre partite dopo l’addio di Gatti e ora prende ufficialmente la sua eredità. Ferri ha parlato ai canali della società dei motivi della sua scelta e degli allenatori che lo hanno ispirato nel corso della sua carriera.

Le prime dichiarazioni di Ferri

Cosa significa per te tornare a Caronno?

“Sono molto contento di poter tornare qui a Caronno Pertusella a distanza di pochi anni dalla prima volta. Sono stato felice di aver seguito dalla panchina già le ultime tre partite della stagione appena conclusa, in questo modo ho potuto portare già il mio contributo e conosciuto il gruppo. Voglio credere che sia stato un po’ il destino a riportarmi qui, dove ho incontrato persone di valore e non potevo chiedere di meglio per questo mio inizio di carriera da allenatore”.

Cosa ti ha spinto ad accettare questa chance?

“L’ambiente di lavoro, ottimo. Poi ovviamente il blasone e il nome della società: la Caronnese è sinonimo di garanzia”.

Qual è il tuo obiettivo personale per la prossima stagione?

“Dare tutto il mio meglio. Far vedere il mio credo calcistico e sono contento di poterlo fare dall’inizio del campionato, cosa che ancora non mi era capitata nella mia carriera finora. Non è un dettaglio: spero che questa esperienza possa essere il trampolino di lancio della mia carriera da allenatore”.

Cosa ti ha spinto a diventare allenatore?

“Ho sempre amato lo spogliatoio, interagire con i ragazzi. Diventare allenatore era una scelta che avevo già preso durante gli ultimi anni di esperienza da calciatore”.

Da calciatore hai avuto tanti grandi allenatori: Massimiliano Allegri, Francesco Guidolin, Walter Mazzarri. Ce n’è uno in particolare a cui ti ispiri?

“Sono stati tutti allenatori di altissimo livello e ognuno di loro mi ha dato qualcosa. Sia dal punto di vista tecnico, ma anche caratteriale. Tutti loro mi hanno insegnato tanto: quello che è più importante per un allenatore, dal mio punto di vista, è avere un proprio credo calcistico ed essere sé stessi di fronte a giocatori e tifosi. Non è un caso che mi ispiri a Marco Giampaolo, con cui ho lavorato a Cagliari. Io e il mister siamo ancora in contatto: lui è sempre stato un innovativo, uno con delle idee diverse da tutti gli altri, uno che andava controcorrente. Ultimamente è stato un po’ sfortunato, ma per me rimane un grande allenatore e un esempio da seguire”.

Hai un modulo di riferimento?

“Il calcio sta cambiando velocemente ed è difficile avere un modulo standard. Credo che la cosa migliore sia adattarsi in base alle caratteristiche dei giocatori che si hanno a disposizione”.

Cosa vuoi dire ai tifosi della Caronnese prima che inizi la nuova stagione?

“Sono qui per portare la Caronnese il più in alto possibile, da parte mia non mancherà mai il massimo impegno per raggiungere gli obiettivi della società. Ma i proclami, per il mio modo di pensare, sono inutili: l’unica via è dimostrare sul campo quello di cui sono e siamo capaci”.

Asia Di Palma