Il Fanfulla apre le porte al femminile: il messaggio della società

Il Fanfulla ha annunciato un’importante novità: la nascita della squadra femminile. Una decisione arrivata dopo un anno di richieste e preparativi con l’intenzione di arricchire il team di Lodi , che in questa stagione si è salvato dopo diverse difficoltà societarie. Al momento la società ha comunicato che dal 1° giugno verranno date informazioni sugli open day e sulle modalità di creazione delle varie squadre.

L’annuncio

“Grandi notizie per tutti i nostri tifosi e tifose! Siamo entusiasti di annunciare la nascita della nostra nuova squadra femminile, la Fanfulla Women!

Dopo tante richieste e un anno di preparativi, siamo pronti a lanciare questa entusiasmante avventura per la stagione calcistica 24/25. Siamo orgogliosi di rispondere alle vostre esigenze e di arricchire la nostra società con questo nuovo team, che porterà ancora più passione e talento sul campo.

Dal 1° giugno, inizieremo a pubblicare le informazioni sugli open day per la creazione della squadre per tutte le categorie. Rimanete sintonizzati sui nostri canali ufficiali per non perdere nessun aggiornamento!”

Asia Di Palma

Soresinese, il patron all’amministrazione comunale: “Sono preoccupato, ecco perché…”

La Soresinese proprio in queste ore ha fatto il punto in vista delle prossime elezioni comunali. Ecco tutti i dettagli sul futuro del club.

C’è preoccupazione

Le elezioni si avvicinano in gran parte dei comuni italiani e come spesso accade c’è anche gran fermento per le società sportive. Tendenzialmente questo è proprio il momento in cui le nuove amministrazioni cercano in tutti i modi di presentare i loro nuovi progetti. In questo caso, però, il patron Pantani della Soresinese ci ha tenuto ad esprimere le sue perplessità. Proprio il Pres in prima persona ha condiviso un messaggio social in cui cita la preoccupazione e il non voler essere abbandonato dall’amministrazione comunale, visto quanto fatto per la società e gli abitanti del paese. Ecco le sue dichiarazioni integrali.

Le parole del Pres

Sono Emidio Pantani, presidente della Soresinese calcio ,e scrivo perché sto creando un nuovo statuto e una nuova società come il nuovo decreto dello sport obbliga a redigere ove ci saranno spese di notaio e commercialista notevoli per affrontare la nuova stagione sportiva . Rendo noto che militiamo nella massima categoria regionale ovvero l’Eccellenza con la prima squadra ed abbiamo un settore giovanile invidiabile con 10 squadre dalla scuola calcio alla juniores dirette magistralmente da mister competenti e preparati. L’idea di migliorarsi è insita nei nostri progetti che però prima di elezioni trova parecchia preoccupazione in quanto fino ad ora allo stadio ho visto la presenza assidua solo dell’attuale sindaco Vairani e della nuova candidata sindaca Galbignani con cui abbiamo condiviso un importante progetto che ci ha portato con dedizione ad ottenere questi mirabili risultati. Tengo a precisare che la cittadinanza dovrebbe essere onorata ,pure i non sportivi, ad avere nel proprio paese unasocietà seria e scrupolosa che tutti i giorni lavora per far crescere bambini e ragazzi sia sotto il profilo fisico che educativo e quindi a portare uomini seri che si adeguano alle regole anche nella vita. Fiero e felice di fare il presidente di questa prestigiosa società mostro grande perplessità se il capitolo sport non venisse preso in considerazione come con I attuale amministrazione comunale vicina e aiutante nel prosequio di un cammino educativo dei nostri futuri sportivi ma soprattutto dei nostri cittadini che ,formati da seri professionisti come la società porta, avrebbe risultati positivi in tutti i sensi. Fiducioso di non essere tenuti in disparte lamentiamo le nostre preoccupazioni qualora la nuova amministrazione non ci tenga in considerazione come finora . Esistiamo e vogliamo far bene ai giovani con seria attitudine e proverbiale serietà”.

Nicola Badursi

Eterna Pirone, il Ravenna saluta con una gioia, grandi gol nella 30^ giornata

Il sipario è calato anche sulla Serie B Femminile, che è ufficialmente giunta al termine. L’ultima giornata ha regalato grandi risultati e gol sorprendenti a coronare una stagione che ha visto trionfare la Lazio, ma ha portato alla luce tante storie e progetti.

 

Eterna Pirone: doppietta e classifica capocannoniere

La domenica della Ternana è stata di quelle da ricordare: vittoria e spareggio per la Serie A conquistato. Una gara dalle mille emozioni, compreso l’addio di Yesica Menin, e in cui le ragazze di Melillo hanno voluto chiudere a tutti i costi il campionato con una vittoria. A decidere il match non poteva che essere lei: Valeria Pirone. L’attaccante, classe 1988, ha realizzato una doppietta che l’ha portata a 22 gol stagione, al pari di Bargi, e a vincere così la classifica marcatori. Anche a 35 anni la fame è sempre la stessa di quella ragazzina partita da Napoli per conquistare l’Italia intera. Domani la giocatrice rossoverde dovrà affrontare il suo passato e sarà la prima di due sfide che potrebbero portare le Fere alla tanto ambita Serie A.

Ravenna: una vittoria d’oro

Il mister lo aveva accennato a “B-Woman” venerdì scorso: “C’è stata una crescita sotto l’aspetto mentale”. Dopo settimane e mesi di duro lavoro, in cui la vittoria sembrava un taboo, Petralia e compagne sono riuscite a conquistare un successo che permette loro di lasciare la Serie B con un dolce ricordo. Lo zero nella colonna delle vittorie era un risultato parecchio duro per quello che si era visto in campo: in diverse occasioni il Ravenna avrebbe meritato qualcosa in più. Il 3-1 al Tavagnacco, con le reti di Petralia, Costantini e Papaleo, ha regalato una gioia soprattutto dal punto di vista mentale e del morale. Le giallorosse salutano la Serie B dopo una stagione complicata e si preparano ad essere protagoniste assolute in Serie C.

Le doppiette di Risina, Magri e Razzolini e il tacco di Merli

Oltre a Pirone, altre tre giocatrici hanno siglato una doppietta personale nel 30^ turno: Giulia Risina, Serena Magri e Costanza Razzolini. La centrocampista bianconera ha messo il segno sull’ultima vittoria stagionale del Cesena con un’importante doppietta. Domenica è stata una vera e propria attaccante aggiunta. Dopo tre sconfitte consecutive, il Brescia aveva bisogno di una grande prestazione per tornare alla vittoria e domenica ha siglato sei reti al Pavia. Tra le protagoniste della gara c’è Serena Magri: la classe 2001 ha aperto lo score al 24′ e ha raddoppiato a 10′ dalla fine. Nel grande primo tempo dell’Arezzo contro il Bologna c’è senza dubbio il segno di Costanza Razzolini: capitano e leader delle amaranto, che nelle ultime settimane si sono tolte diverse soddisfazioni. L’H&D Chievo Women ha chiuso con una vittoria, che vale il quinto posto, e il gol decisivo porta la firma di Merli. La classe 1995 con un colpo di tacco ha superato Nucera ed ha regalato i tre punti alle sue compagne.

Asia Di Palma

Classifica Giovani D Valore / Il Brusaporto batte tutte, ma sono due le lombarde sul podio

Proprio in questi istanti è stata redatta la classifica Giovani D Valore. Ecco tutti i dettagli e i risultati per l’annata sportiva 23/24.

Il Brusaporto campione

Un obiettivo difficile da raggiungere, che però da ancora più risalto alla grande stagione fatta dal Brusaporto. Il club gialloblù infatti si prende il primo posto sia nel Girone B, ma anche nella generale della classifica Giovani D Valore. Il settimo posto finale in classifica testimonia la grande stagione disputata ed anche la crescita del gruppo giornata dopo giornata. Alle spalle del Brusa, c’è un altro team della provincia di Bergamo stiamo parlando del Caravaggio. Il club si prende anche il terzo posto nella generale, mentre al secondo ci va l’Imolese nel Girone D che ha messo le fondamenta per la squadra del futuro, ma puntando sui più giovani del gruppo.

Le classifiche

GIRONE A
CHIERI 1996
SANREMESE 1771
ALCIONE MILANO 1301

GIRONE B 
BRUSAPORTO 2322
CARAVAGGIO 2046
VIRTUSCISERANOBERGAMO 2025

GIRONE C
CAMPODARSEGO 1727
DOLOMITI BELLUNESI 1101
MONTE PRODECO 905

GIRONE D
IMOLESE 2268
FANFULLA 1822
PROGRESSO 1494

GIRONE E punti
SANGIOVANNESE 1534
TAU ALTOPASCIO 1467
AQUILA MONTEVARCHI 1021

GIRONE F punti
REAL MONTEROTONDO 1191
VIGOR SENIGALLIA 1120
AVEZZANO 1022

GIRONE G
ATLETICO URI 1691
COS SARRABUS OGLIASTRA 1279
ANZIO 1250

GIRONE H
PAGANESE 1384
MANFREDONIA 964
CITTA’ DI FASANO 906

GIRONE I
NUOVA IGEA VIRTUS 1026
RAGUSA 956
CANICATTI’ 923

Nicola Badursi

Luparense, un passo indietro per tornare al top: ufficiale Briaschi

La Luparense proprio in queste ore ha annunciato il ritorno del direttore sportivo Briaschi. Ecco tutti i dettagli su questo colpo.

Il ritorno è ufficiale

La Luparense proprio in questi istanti ha annunciato un importante ritorno per poter tornare grande. Stiamo parlando dell’arrivo del direttore sportivo Alberto Briaschi. Mix di esperienza e competenza che si era già messo in mostra proprio con la Luparense nel corso delle stagioni funeste per via del COVID. Dopo le esperienze con il Campodarsego (terminata con la grande vittoria dei play-off del girone C) e con il Treviso è arrivato il momento di dire la sua e riprovarci con la Luparense. Il patron inoltre ci ha tenuto a specificare che nei prossimi giorni si lavorerà in simbiosi per trovare anche la nuova guida tecnica.

Comunicato ufficiale

La Luparense FC ufficializza il ritorno in rossoblù di Alberto Briaschi nel ruolo di Direttore Sportivo. Queste le prime parole del nuovo DS dei lupi: “I motivi del ritorno sono molti, principalmente la stima e la fiducia che ho nei confronti del presidente Zarattini, che voglio ringraziare di cuore per avermi richiamato. Tornare a lavorare in una società dove sei già stato significa che hai lavorato bene”. Il presidente Zarattini si è espresso così sul ritorno di Briaschi alla Luparense: “Quella appena conclusa è stata una stagione con enormi difficoltà ma per certi versi istruttiva. Anche la società ha le sue responsabilità e bisogna umilmente prenderne atto. La scelta sulla direzione sportiva è virata su un profilo di esperienza e affidabilità che anch’esso è desideroso di riscatto. Alberto ha già fatto parte della famiglia Luparense in un periodo in cui il Covid ha creato situazioni particolari. Contiamo su di lui per un nuovo progetto tecnico che deve riportare la Luparense nelle zone che contano. Nelle prossime ore verranno sciolte anche le riserve sulla guida tecnica: un profilo che è un mix di esperienza, capacità e ambizione che ci auguriamo tutti possa far bene nella prossima stagione”. Il presidente Stefano Zarattini e tutta la Luparense FC augurano un buon inizio di lavori ad Alberto”.

Nicola Badursi

Magenta, Mapello e Ciliverghe è il momento della verità: il focus sulle avversarie

Dopo i play-off regionali è arrivato il momento della verità, visto che questa domenica si scenderà in campo per il primo turno nazionale. Ecco il focus sulle tre avversarie.

Magenta-Tramin Fussball

Il Magenta probabilmente è la lombarda con l’impegno più “semplice” nel corso di questo primo turno. La squadra di coach Lorenzi, infatti se la dovrà vedere con il club altoatesino del Tramin Fussball. La squadra nel corso delle trenta giornate ha conquistato 50 punti ed è arrivata ai play-off grazie agli scontri diretti. Un campionato combattutissimo in cui diverse squadre hanno ambito alle posizioni di vertice, ma grande merito al Tramin per essere riuscito a raggiungere il traguardo e mettersi avanti a club più gettonati come il Levico Terme. Il giocatore da tenere sott’occhio ed etichettare con le famosissime cinque stelle è il centravanti Pfitscher Alex, autore di ben 25 reti in 30 partite. Numeri da chi l’anno prossimo apparterrà (probabilmente) ad un’altra categoria. Per onor di cronaca l’andata che si giocherà in Lombardia e ritorno in Trentino.

Mapello-Cairese

Anche in questo caso la lombarda partirà con il match in casa e soprattutto si alza il livello di pericolosità, perché questa Cairese non si può assolutamente sottovalutare. Lo sa bene il difensore Capelli che ieri durante la trasmissione ha etichettato una vecchia conoscenza come pericolo numero 1, stiamo parlando del centravanti (autore di 19 reti) Santiago Sogno. Va anche ricordato il grande percorso del team della provincia di Savona che si è classificata al terzo posto in campionato e nonostante la partita in più giocata rispetto ai secondi classificati del Rivasamba, è riuscita comunque a conquistare la fase nazionale.

Ciliverghe-Pro Novara

Senza ombra di dubbio una delle partite più belle ed emozionanti di questo primo turno dei play-off. La Ciliverghe parte leggermente favorita, ma si può anche definire un match da 51 e 49. Minessi e Triglia sono pronti per dire la loro e confermarsi una delle coppie d’attacco più forti della Lombardia, anche se dall’altra parte ci sarò un infrangi record come Bertani. Nonostante le tante difficoltà vissute dal club piemontese nel corso di questa stagione ci si trova a pochissimo da poter coronare un vero e proprio sogno. Non ci resta altro che attendere il fischio d’inizio, anche in questo caso i gialloblù partiranno in casa.

Nicola Badursi

La nuova stagione parte con tre firme: ecco i nuovi colpi del Lemine Almenno

La nuova stagione della squadra bergamasca parte nel migliore dei modi visto che sono state ufficializzate ben tre firme: tutti i dettagli.

Prima il rinnovo

Per iniziare al meglio la nuova annata è stato programmato un rinnovo dal peso specifico decisamente importante. Infatti proprio in queste ore ha rinnovato il suo contratto il centrocampista Alessandro Tarchini. Quest’anno è stato uno dei pilastri del Lemine Almenno che ha chiuso con una salvezza agevole e soprattutto nelle ultime giornate ha vissuto anche l’alta classifica (visto l’ottavo posto finale). Non solo la ripartenza, ma anche due nuove firme di assoluto spessore.

I primi due rinforzi

Rinforzo o meglio ritorno quello di Matteo Capelli al Lemine Almenno. Dopo una stagione da 11 gol in maglia Scanzorosciate è arrivato il momento di fare il rientro alla casa base e assicurare grandi prestazioni anche in questa nuova avventura. Un colpo importante che garantisce alla squadra già un grande rendimento in fase offensiva. Non solo Capelli, ma anche il centrocampista classe 2000 Bonalumi Nicolò. Quest’anno con il San Pellegrino sono arrivate sei reti, ora è il momento di fare lo step successivo e cercare di lottare per i vertici della classifica con il club della provincia di Bergamo.

Nicola Badursi

Legnano, parola ai tifosi: “Il Sindaco deve tutelare la nostra società…”

Il Legnano dopo la terribile retrocessione si trova in una fase di stallo. Proprio in questo istante è intervenuto anche il Lilla Club.

Bisogna tutelare il Legnano

Un sottotitolo che è il sunto perfetto del comunicato uscito nel corso di queste ore. La società effettivamente dopo la retrocessione in Eccellenza sta vivendo un periodo davvero buio con il patron Benedetto che ha comunicato di avere 4 strade avanti a se. Una situazione sempre più complessa in cui sembra che a farne le spese saranno proprio i tifosi. Adesso non resta che aspettare l’evolversi della situazione e capire se effettivamente il Legnano riuscirà ad essere ripescato (come detto dal pres). Anche se c’è un’altra preoccupazione (possiamo dire anche maggiore) e si tratta del club stesso e della sua solidità. Ecco il comunicato integrale del Lilla Club.

Il comunicato del Lilla Club

La stagione appena conclusa è stata una delle più travagliate della storia lilla e il suo finale rappresenta il risultato di chi avrebbe dovuto lasciare la Società “in buone mani”. Purtroppo la retrocessione sul campo non rappresenta il male maggiore della nostra attuale condizione. Siamo passati da una dirigenza assente ad una che rappresenta i colori lilla tramite le dirette social dall’auto. Il Lilla Club è preoccupato. Al vertice dell’AC Legnano c’è la seria volontà di creare un valido progetto per il futuro? Permetteteci di dubitare. Ci rivolgiamo alle Istituzioni. Sindaco Radice, Assessore Bragato, non si può tacere oltre. Le comparsate politiche allo stadio e al teatro in occasione delle commemorazioni lilla sono terminate ed ora bisogna operare in maniera attiva come da ruolo che vi compete. Occorre tutelare l’AC Legnano dalle persone che con lo sport e con la Città non possono e non devono avere alcun rapporto. Vogliamo sollecitare l’intervento anche di chi finora si è limitato a palesare solo con le parole il proprio interesse verso l’acquisizione della squadra: ora è il momento di passare ai fatti. Troverete in noi tifosi il massimo sostegno a fronte di un chiaro impegno che dia continuità alla realtà calcistica che, con oltre 110 anni di storia, simboleggia il nostro essere lilla. L’AC Legnano deve vivere“.

Nicola Badursi

 

Varesina, colpo di scena: Scandola non è più il responsabile dell’area tecnica

La Varesina proprio in queste ore ha ufficializzato l’interruzione del rapporto con il responsabile dell’area tecnica: ecco i dettagli.

Colpo di scena

Dopo tre stagioni piene di successi e soddisfazioni è arrivata la separazione ufficiale tra la Varesina e il responsabile dell’area tecnica Andrea Scandola. Risoluzione consensuale tra le parti, ma ora inizia l’arduo compito per la squadra che dovrà rimpiazzare un dirigente dall’assoluta preparazione che è stato uno degli artefici di questa grande crescita societaria. Ricordiamo che quando Scandola arriva dalle parti di Venegono, il club disputa ancora il campionato di Eccellenza, mentre adesso si trova in Serie D e lotta per il vertice. Non possiamo fare altro che passare al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

La società Varesina comunica ufficialmente l’interruzione consensuale del rapporto di lavoro con il Responsabile dell’Area Tecnica Andrea Scandola. Arrivato nella stagione 2021-2022 ha contribuito nella costruzione della squadra che ha trionfato nel campionato di Eccellenza, e poi è stato uno degli artefici di questi due anni in crescendo in Serie D, culminati con la finale playoff. La serietà, l’umiltà e la disponibilità, uniti alla competenza e all’esperienza nonostante la giovane età, che hanno accompagnato l’avventura di Andrea in Varesina, saranno ricordati e per questo la società ci tiene a ringraziarlo in prima persona con le parole del Direttore Generale Massimiliano Di Caro. “Ringraziamo Andrea per questi 3 anni davvero intensi e ricchi di emozioni. Insieme abbiamo raggiunto traguardi importanti e non scontati, vissuto giornate storiche per la nostra società e momenti unici. Auguriamo ad Andrea un proseguimento di carriera sempre più luminoso ed importante””.

Nicola Badursi

Il Brusaporto ha scelto per il dopo Brognoli: Terletti è il nuovo allenatore

In serata è arrivata la fumata bianca: Maurizio Terletti è il nuovo allenatore del Brusaporto.

Terletti: da Caravaggio a Brusaporto

Maurizio Terletti, classe 1978, è ufficialmente alla guida del Brusaporto per la stagione 2024-2025 in Serie D. Il club gialloblù ha salutato mister Brognoli, dopo una stagione, ed ha accolto il nuovo mister. Terletti arriva dall’avventura con il Caravaggio durata circa 8 anni tra giovanili e prima squadra.
L’ex difensore del Cremapergo è approdato nelle giovanili nel 2016 e dal 2020 è alla guida della prima squadra. Quest’anno ha raggiunto la salvezza all’ultima giornata battendo il Desenzano e conquistando 46 punti. La carriera di Terletti ora proseguirà con il Brusaporto, che qualche settimana fa aveva annunciato l’arrivo del ds Daniele Podavitte.

L’annuncio

“Il nostro Presidente Silvia Comotti ufficializza l’accordo raggiunto con Maurizio Terletti,

nuovo allenatore gialloblù.

Esperienza, determinazione e dedizione al lavoro, tre aggettivi che descrivono a pieno il suo carattere.

In bocca al lupo mister!”

Asia Di Palma