Luparense, passo indietro del mister: “Spero la mia scelta possa dare un segnale forte”

Questa mattina la Luparense ha comunicato le dimissioni di mister Bagatti. L’allenatore dei veneti ha fatto un passo indietro dopo la sconfitta con l’Union Clodiense. I lupi sono in piena lotta salvezza  a -4 dal Chions e in una situazione delicata rispetto agli obiettivi stagionali. Nella scorsa stagione i padovani aveva raggiunto i playoff piazzandosi al quinto posto con 53 punti.

 

COMUNICATO UFFICIALE

“La Luparense FC comunica di aver accettato le dimissioni rassegnate da mister Massimo Bagatti nella giornata odierna.

Queste le dichiarazioni dell’ex allenatore dei lupi: “Penso che in questo momento ci debba essere una assunzione di responsabilità da parte di tutti, spero che il mio fare un passo indietro, possa dare un segnale forte affinché la società raggiunga il risultato che merita, ringrazio la società e in particolare il presidente Zarattini per la fiducia che mi ha sempre dimostrato in questi mesi”.

La società nel raccogliere le parole di mister Bagatti si esprime attraverso il Direttore Generale Antonio Dario nel modo che segue: “È certamente una situazione delicata che ci darà per il futuro molti spunti di riflessione, al momento non possiamo che apprezzare il gesto di un singolo come segnale di scossa, ma ci aspettiamo naturalmente una risposta collettiva da parte della squadra”.

Nel ringraziare mister Bagatti per la professionalità dimostrata nel lavoro svolto, il presidente Stefano Zarattini e tutta la Luparense FC gli augurano un buon proseguimento di carriera.”

Asia Di Palma

Il ritorno al gol di Goldoni, Gelmetti show, Tamborini e Zanni on fire: tutto il meglio della 25^ giornata

Una 25^ giornata di Serie B femminile davvero interessante e ricca di gol: 39 quelli siglati dalle sedici squadre del campionato. Cinque le doppiette segnate con protagoniste: Goldoni, Sondergaard, Zanni, Picchi e Tamborini. In scena anche una tripletta: quella di Martina Gelmetti, che ha permesso al Bologna di battere la Freedom. Importante anche la rete di Pasquali per il Brescia, che è tornato a vincere dopo più di un mese. 

 

Eleonora Goldoni: la gioia di fare gol

Nel girone di andata, contro il Tavagnacco, Eleonora Goldoni si era infortunata al malleolo tibiale. Da lì un percorso di riabilitazione lungo fino al rientro e il ritorno al gol. Proprio ieri, contro il Tavagnacco, la classe 1996 ha riassaporato la gioia del gol: prima dal dischetto, poi  la rete allo scadere che ha chiuso il match. Una gioia incontenibile per Goldoni, che è scoppiata in lacrime: questa volta per la felicità. Al termine del match ha parlato ai nostri microfoni: “Dovevamo affrontare una squadra ostica, anche il punteggio della Ternana ci ha permesso di affrontare questa partita senza prenderla sottogamba. Per noi ogni domenica è una finale. È stata una gara tosta, abbiamo avuto tante occasioni. Potevamo anche finalizzare meglio ma sono fiera di questa squadra. Il gol? Mi vengono ancora i brividi quando ho visto la palla entrare. Ringrazio il mister e lo staff che mi hanno permesso di battere il rigore. Ho visto la palla entrare ed è stata un’emozione forte, so quello che ho passato in questi tre mesi con l’infortunio, mi è capitato proprio all’andata con il Tavagnacco. E per me è importante tornare a contribuire alla vittoria della squadra oggi”. 

Tris magico di Gelmetti

Il Bologna ha conquistato una vittoria molto importante in ottica salvezza: 4-1 il risultato con la Freedom. Protagonista ed MVP della gara Martina Gelmetti: una tripletta che è valsa i tre punti e l’ennesima conferma di tutte le sue qualità. Sono tredici in campionato, tutti bellissimi e ieri ha aggiunto alla sua collezione un’altra perla: il terzo gol potrebbe entrare tra i più belli della stagione. Una tripletta che avvicina la squadra di Bragantini alla salvezza aritmetica: obiettivo importante considerando che la squadra è una matricola.

Zanni: doppietta nella valanga dell’Hellas

L’Hellas Verona ha blindato il quinto posto con una prestazione di assoluto valore contro la Res: 8-2 il punteggio finale. In gol Sardu, Peretti, Rognoni, Bursi, Sondergaard e Zanni. La svedese ha siglato un’altra doppietta confermandosi un ottimo acquisto per questo girone di ritorno: sono 8 in campionato. Ma questa volta lo scettro di migliore in campo va a Zanni: la classe 2001 ha siglato la prima doppietta in stagione. Al 21′ servita sulla destra ha portato il punteggio sul 2-0 poi al 60′ ha calato il poker. “Un risultato che abbiamo cercato per prendere i tre punti. Contente della prestazione e di averla chiusa subito. Sono molto contenta per la prima doppietta e la dedico alla mia famiglia che mi ha sempre aiutato tanto”.

Tamborini on fire

La classe 2001 è stata più che protagonista nella delicata sfida tra Cesena e H&D Chievo Women: tre delle quattro reti passano da lei. Al 7′ con un cross dalla destra serve a Milan l’assist per portare in vantaggio le bianconere. Il Cesena termina il primo tempo in svantaggio, ma nella ripresa Tamborini riporta le sue sul pari. A dieci dalla fine poi si presenta sul dischetto e non sbaglia: sono sette in campionato. Il Cesena continua la propria corsa verso la Serie A rimanendo sempre a meno due dalla Ternana a dieci giorni dallo scontro diretto.
Asia Di Palma

La Lentatese corona un sogno ed entra nella storia: Eccellenza dopo più di 30 anni

A Lentate Sul Seveso è un giorno di festa: la squadra locale ha conquistato l’Eccellenza 32 anni dopo l’ultima apparizione. Un’attesa lunghissima quella della Lentatese, che battendo ieri il Città di Castello si è aggiudicata la vittoria del campionato.

La Lentatese regna nel girone A

Un’ultima giornata che ha deciso la stagione: la Lentatese ha conquistato i tre punti e con una lunghezza di vantaggio sull’Accademia BMV si è laureata campione. Ieri 21 aprile è diventato un giorno storico per il club brianzolo, che riabbraccia l’Eccellenza a 32 anni di distanza dall’ultima volta. Alla guida di questa squadra c’è Luca Valente: il classe 1991 in tre anni è riuscito a portare il club in una categoria superiore.

Dopo la scorsa stagione, in cui la Lentatese non era riuscita a raggiungere i playoff, in estate la società ha rivoluzionato la rosa con 13 nuovi acquisti tra cui il bomber Luca Tallarita. Il classe 1993 è tornato a Lentate dopo otto anni ed ha trascinato la squadra in Eccellenza con le sue reti: ben 20 in questo campionato.

Tra i protagonisti c’è senza dubbio il capitano Stefano Malacarne, che indossa la maglia del Lentate da 9 anni. Una squadra fatta anche di tanti giovani: 21.2 anni l’età media. La Lentatese ha conquistato 17 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte (di cui tre tra febbraio e marzo). L’attacco è il migliore del girone, al pari dell’Accademia BMV, con 60 reti, mentre la difesa è la quinta del girone: 41 reti subite. La società ha voluto ringraziare tutta la squadra per la dedizione e il lavoro, ma anche i tesserati più piccoli che hanno sempre seguito la prima squadra.

Il messaggio del club

“CE L’ABBIAMO FATTA!!! Domenica pomeriggio a Cantù i ragazzi della prima squadra hanno scritto una pagina di storia per la Lentatese! Una squadre FORTE, UNITA E GIOVANE è riuscita a prevalere in un campionato difficile. Merito della dedizione e della forza del nostro staff e dei giocatori. Merito di tanto lavoro e sacrificio da parte di tutta la società. Ma SOPRATTUTTO merito di tutti i tesserati Lentatese, dal più piccolo al più grande, mister, dirigenti e giocatori, che ogni settimana in ogni allenamento danno il 100% per rendere il lavoro di tutti semplice, efficace e sereno!!!

La società ACD Lentatese ringrazia tutti VOI per aver condiviso questa gioia con noi nel corso di questa stagione magica e anche chi ci ha supportato nel corso di tutte le stagioni passate!!!

COL LAVORO, LA FATICA, L’UNIONE E IL SACRIFICIO SI OTTENGONO RISULTATI, QUESTO È QUELLO CHE VOGLIAMO INSEGNARE AI NOSTRI RAGAZZI!!!

FINO ALLA FINE FORZA LENTATESE”

Asia Di Palma

Quattro verdetti in un solo pomeriggio: retrocedono Falco, Forza e Costanza, Pavonese e Cortefranca

A 180 minuti dalla fine del campionato nel Girone C è già stata decisa sia la promossa che le quattro retrocesse: ecco tutti i dettagli.

Falco

La retrocessione era arrivata addirittura prima di ieri, ma è ufficiale anche l’ultimo posto in classifica. Il team deve abbandonare la categoria dopo una stagione difficile chiusa con soli undici punti in classifica oltre che la peggior difesa ed anche il peggior attacco. Adesso la possibilità di fare un punto e ripartire dalla Promozione, con l’obiettivo di poter tornare su il prima possibile.

Forza e Costanza

Il team della provincia di Bergamo è il secondo club del Girone C che ci saluta ufficialmente. Una squadra che nel girone d’andata era stata capace di tenere testa a tutte le sue avversarie e togliersi diverse soddisfazioni. Il girone di ritorno, però, è totalmente da dimenticare. Un club mai in gioco e che troppo spesso si è trovato ad inseguire tutte le sue avversarie. Infatti una vittoria (contro il fanalino di coda Falco) e due pareggi con squadre comunque blasonate come Rovato e Ciliverghe, segnale che la squadra comunque ha del potenziale.

Atletico Cortefranca

Una vera e propria rivoluzione nel corso del mercato di gennaio, in cui quasi tutto il team è stato modificato. Rivoluzione, però, che non ha portato l’effetto sperato visto che il club retrocede ufficialmente con 180 minuti ancora da giocare. Una stagione da dimenticare e che porta il club dritto dritto in Promozione. Fatale la sconfitta maturata ieri pomeriggio contro la prima squadra al di fuori della zona retrocessione (ex play-out): il CazzagoBornato.

Calcio Pavonese

Quart’ultima con 13 lunghezze di distanza dal CazzagoBornato ed anche in questo caso retrocessione che diventa ufficiale. Il club rossonero dopo essersi tolto qualche soddisfazione ed aver agganciato risultati di primissimo livello come il pareggio contro l’Ospitaletto (promosso) non è riuscito a dare continuità e di conseguenza dovrà ripartire dalla Promozione.

Nicola Badursi

PDHAE, ufficiale la retrocessione: decisiva la sconfitta contro l’Alba Calcio

Assieme alla promozione del Girone A arriva anche la seconda retrocessione. Nel corso del pomeriggio di questa domenica il PDHAE torna in Eccellenza.

La sconfitta decisiva

A due giornate dalla fine arriva il giudizio sulla stagione del PDHAE. La squadra della Valle d’Aosta è la seconda retrocessa del Girone A nella massima serie del calcio dilettantistico. La sconfitta nello scontro diretto con l’Alba Calcio risulta decisiva, anche se già da diverse giornate sembrava oramai impossibile anche solo pensare ad una rimonta. Per la cronaca, la sfida di ieri pomeriggio è terminata 2-1 in favore del team fuori casa. Decisiva la rete di Scotto in rovesciata.

Il ritorno in Eccellenza

Dopo ben quattro stagioni dal passaggio in Serie D, arriva il ritorno in Eccellenza. Un’annata che si prospettava ben diversa visti anche i nomi che avevano firmato per la società della Valle d’Aosta nel corso di questo mercato. Sicuramente, però, i giocatori da cui ci si aspettava la differenza hanno reso molto meno del previsto lasciando il club con un pugno di mosche in mano.

Nicola Badursi

Dopo nove anni arriva la promozione: il Vighenzi sale in Eccellenza

Dopo ben nove stagioni in Promozione arriva finalmente il momento della risalita per il Vighenzi. La squadra è ufficialmente in Eccellenza.

Colpo grosso

Dopo una stagione vissuta al cardiopalma e punto a punto con il Cellatica è finalmente arrivata la promozione per il Vighenzi. La squadra della provincia di Brescia si prende in maniera solitaria e definitiva il primo posto proprio all’ultima giornata di campionato. Una vittoria davvero sofferta per 1-0 contro la Cividatese risulta decisiva, soprattutto perché in contemporanea coincide la sconfitta del Cellatica per 2-0 in trasferta contro il Borgosatollo.

La cenerentola

Persino il presidente ha commentato questa squadra come la Vighenzi più forte mai esistita e parole più giuste non furono mai dette, visto che la promozione arriva dopo nove anni di militanza nella seconda categoria del calcio regionale. Adesso inizierà la programmazione di una nuova categoria che sarà del tutto innovativa per un gruppo squadra che ha ancora tanta voglia di sorprendere.

Nicola Badursi

Sant’Angelo, la salvezza porta il nuovo mister: tutto fatto per Brognoli

Secondo nostre indiscrezioni è tutto fatto per il nuovo tecnico e il nuovo direttore sportivo del Sant’Angelo. Ecco tutti i dettagli.

Il nuovo mister

Il ritorno dove tutto è iniziato. Stefano Brognoli è pronto per dare il via alla sua nuova avventura nel lodigiano e lo farà a partire dal prossimo luglio in veste di tecnico del Sant’Angelo. La squadra barasina lo ha visto crescere e fatto esordire a cavallo tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni 2000, ora arriva la possibilità di guidarla anche da tecnico. Una panchina importante per un coach che nel corso delle ultime due stagioni ha dato dimostrazione di poter far diventare oro ogni cosa che tocca. Adesso l’avventura più difficile di questa nuova carriera iniziata solamente due stagioni fa, ma con gli obiettivi chiari: puntare in alto.

Cambia anche il direttore

Non solo novità sulla panchina, ma in queste ore (sempre secondo nostre indiscrezioni) è stato deciso anche il nuovo direttore sportivo in vista della nuova stagione. Arriva dal Corticella e stiamo parlando di Giacomo Laurino. Il suo ottimo lavoro nel corso di questa stagione è stato messo sotto attenta osservazione. Adesso arriva la chiamata da parte di un Sant’Angelo che non vuole nascondere le grandi ambizioni e proprio per questo motivo ha deciso di muoversi con largo anticipo.

Nicola Badursi

Un solo anno di Purgatorio: il Codogno torna in Eccellenza

Un solo anno di purgatorio per il Codogno che torna ufficialmente in Eccellenza. Decisivo il successo in trasferta contro il Brugherio.

Si torna dove si è stati tanto bene

La rivincita del team della provincia di Lodi è servita. Una squadra che solo un anno fa ha dovuto accettare una retrocessione dolorosissima è già tornata nella massima serie del campionato regionale. Un campionato disputato in maniera perfetta in cui giornata dopo giornata sono cambiate le avversarie, ma non la dedizione alla vittoria del team. Prima il duello con il Casale (in un vero e proprio derby), poi l’inseguimento del Cinisello che ha tenuto tutto aperto fino all’ultima giornata. La vittoria di ieri contro il Brugherio ha assolutamente chiuso la pratica e permesso al team di festeggiare una promozione più che meritata. Grande rivincita non solo per la società, ma anche per mister Tassi dopo la sfortunata stagione con il Pavia.

La felicità della squadra

Il sogno diventa realtà, adesso è ufficiale! Il Codogno vince sul campo dell’All Soccer Brugherio e ottiene la matematica certezza della vittoria del campionato di Promozione! A meno di un anno dalla dolorosissima retrocessione torniamo subito nella categoria che meritiamo, un applauso ai ragazzi della nostra Prima Squadra, a Mister Tassi e a tutto il suo staff per la gloriosa cavalcata compiuta. Un grazie anche a tutti i tifosi che ci hanno seguito in questa stagione e a tutti i ragazzi e dirigenti del nostro settore giovanile per la vicinanza che ci hanno fatto sentire. Adesso non ci resta che festeggiare perchè…IL CODOGNO È IN ECCELLENZA!

Nicola Badursi

Trastevere, la capitana colpita da un pugno! Il racconto del post partita

Ieri in scena la sfida decisiva tra Vis Mediterranea e Trastevere, valevole per la promozione nella seconda categoria del calcio femminile. Al termine della gara, però, il fattaccio: ecco tutti i dettagli.

Finale da dimenticare

Una sfida che valeva il primo posto, tra due squadre che continuano a coltivare il sogno promozione. Il match tra Vis Mediterranea e Trastevere sul campo ha regalato mille emozioni positive e un pareggio che lascia ancora tutto aperto in vista delle prossime giornate di campionato. Appena arrivato il triplice fischio da parte del direttore di gara, però, non sono mancati dei battibecchi tra le calciatrici sul manto erboso. Tutto normale, anche per via del grande agonismo che si portava dietro la gara, ma dopo qualche minuto un colpo sordo che lascia tutti sorpresi. Infatti un uomo non tesserato con la squadra di casa, ma facilmente riconducibile al team è entrato in campo e colpito con un pugno al volto la capitana del Trastevere: Alice Ferrazza. Un gesto da condannare con celerità che proprio dalla capitana è già stato segnalato alle autorità competenti. Questa, però, non è stata l’unica azione da evidenziare.

Qualche minuto dopo…

Al di fuori dello stadio, infatti, ben cinque fans della Vis Mediterranea hanno accerchiato un supporters del team in trasferta ed aggredito. Un gesto totalmente insensato e che anche in questo caso si spera venga condannato in maniera corretta. In casa del team di Avellino un pomeriggio da far west che si spera non passi inosservato.

Le parole del Trastevere

Ci sono momenti in cui il commento tecnico e sportivo diventa superfluo. Alla fine di questa partita, un tesserato della squadra ospite ha commesso un gesto inaccettabile. Mentre cercava di placare una rissa tra giocatrici, è invece intervenuto colpendo il nostro capitano Alice Ferrazza con un pugno in faccia. Ancora più deludente è stata la reazione della società ospite, che ha cercato di negare la conoscenza di quest’individuo, sebbene sia stato annunciato il 16/02/2024 come nuovo allenatore della squadra sui social e sui vari giornali di calcio femminile. La Vis Mediterranea vincerà anche il campionato, ma questo non cancellerà un episodio così grave e per cui speriamo vengano presi provvedimenti pesanti verso la società e “l’uomo”, se così può essere definito. Ringraziamo le società e le persone che ci stanno facendo sentire la loro presenza e il loro sostegno”.

Photo: Inveritas News

Nicola Badursi

 

La Valcalepio torna in Eccellenza: vinto il girone C e via alla festa

La Valcalepio è ufficialmente in Eccellenza, dopo aver vinto il girone C di Promozione lombarda. La squadra bergamasca era retrocessa dopo i playout persi contro la Vertovese nella scorsa stagione.

 

La Valcalepio vola in Eccellenza

Alla Valcalepio bastava un punto ieri contro il Cenate Sotto per raggiungere l’Eccellenza e così è stato: 1-1 contro i biancoazzurri e obiettivo raggiunto. La Colognese, seconda in classifica, si è dovuta arrendere alla supremazia della Valcalepio. I rossoblu con 60 punti si sono laureati campioni del girone C. I bergamaschi hanno dominato il girone sin dalle prime giornate non lasciando mai il primo posto: 17 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. La squadra allenata da Delpiano ha siglato 55 gol e ne ha subiti 24. Una stagione positiva con un solo passaggio a vuoto nella prima metà di febbraio con 3 sconfitte consecutive. La Valcalepio, però, non ha mollato ed è riuscita ritornare immediatamente in Eccellenza centrando l’obiettivo stagionale in un girone complicato. La squadra ha mandato in gol tredici diversi marcatori due dei quali sono arrivati in doppia cifra: Guienne Walid e Valli Andrea. Due giocatori di generazioni diverse ma con la stessa fame per il gol: Walid con tredici reti è il miglior marcatore del girone C, mentre Valli, classe 1989, ha raggiunto nuovamente la doppia cifra in carriera.

 

Il messaggio del club

“Forse faranno i playoff, tanto ora mollano, adesso li prendiamo. Quante chiacchiere, vabbè pazienza ce ne torniamo in Eccellenza”

Asia Di Palma