Varesina 0-3 Pro Palazzolo, rimonta completata e la PRO si prende il primato: il commento

La Varesina e la Pro Palazzolo si sono date battaglia nel corso di questo pomeriggio. Ecco come è andata la sfida e il commento finale.

Rimonta completata

La Pro Palazzolo ha messo la sesta ed adesso non la ferma più nessuno. Questa è la sensazione alla fine della sfida contro la Varesina che valeva il primo posto in campionato in concomitanza con il Piacenza. Oggi il team del bresciano sin dai primi minuti ha imposto il suo gioco ed infatti il doppio vantaggio è arrivato in meno di dieci minuti. Prima ci ha pensato Gualandris con un grande inserimento sulla fascia e il tiro che buca l’estremo difensore Basti. All’ottavo il raddoppio del capitano Boschetti. Sul 2-0 ci si aspetta una reazione da parte della Varesina ed invece è sempre la Pro a colpire, con un gol speciale da parte di Cuel. Nel finale di prima frazione arriva l’espulsione dell’autore del gol del 3-0 che potrebbe aprire ad un secondo tempo diverso ed invece è la Varesina non riesce mai a rendersi pericolosa. La Pro si prende il primo posto e continua a far sognare i tifosi, adesso restano pochissime partite da giocare ed il traguardo pressoché vicinissimo. Per quanto riguarda la Varesina, invece, bisogna ritrovare una quadra dopo questa prestazione. La squadra, però, non mollerà sul più bello visto che ci sono ancora diversi scontri diretti da giocare come la sfida al Piacenza.

Le formazioni

Marcatori: Gualandris 4′, Boschetti 8′, Cuel 32′

VARESINA: M. Basti, N. Perin, A. Polenghi, R. Grieco, A. Pertosa, M. Gasparri, M. Orellana Cruz, L. Bigoni, A. Gritti, M. Oboe, V. Vitale
A disposizione: L. Santulli, G. Ciuffo, C. Manicone, G. Sali, L. Carrino, M. Buzzetti, C. Gatti, F. Coghetto, L. Rodolfo Masera
All: Spilli Marco

PRO PALAZZOLO: S. Mangiapoco, A. Pedone, A. Boschetti, M. Gualandris, A. Montesano, A. Bane, H. Muhic, E. Cuel, F. Moraschi, C. De Angelis, A. Tremolada
A disposizione: P. Venturelli, F. Bini, G. D’Iglio, M. Di Masi, R. Ravasi, A. Agostini, C. Oliveri, M. Paderno, F. Orlandi
All: Didu Marco

Nicola Badursi

Altamura, il ds Martelli: “Il progetto è sostenibile. Lo stadio? Il Comune dovrà adeguarlo velocemente…”

In occasione di “Chiacchiere Da Minors” è intervenuto il ds dell’Altamura, Massimo Martelli, capolista del girone H. Il club pugliese è primo in classifica con 65 punti e un margine di sette lunghezze dalla seconda. A cinque partite dalla fine il team barese vede vicina la promozione in Serie C. La scorsa estate diversi imprenditori di Altamura sono entrati in società per permettere al team di giocare con sicurezza in Serie D e la squadra, guidata da Domenico Giacomarro, sta stupendo tutti. 

Un girone importante

“In questo girone 7 punti sono tanti: nel girone H l’equilibrio parte da sotto. Ci sono squadre con rose importanti, assomiglia al  girone C della Lega Pro. Ci si può sempre aspettare risultati diversi. Ogni domenica ci puo’ essere una sorpresa. Noi abbiamo preso con Nardò e Casarano nel girone di andata e con Martina al ritorno, ma abbiamo fatto diciotto risultati utili consecutivi.”

Adeguare lo stadio alla Serie C

“Lo stadio bisogna adeguarlo ai parametri della Lega Pro, spero rimarremo qui poi il comune dovrà adeguarlo più velocemente possibile. L’amministrazione è molto vicina e presente con vari gruppi anche alla domenica.”

La scelta sull’Under in porta

“È già da diversi anni che troviamo questi profili, già dai primi momenti di ritiro si vedeva la sua qualità (Joao Gabriel Fernandes n.d.r) Giocare con un 2005 in porta sin dall’inizio non è semplice, finché non riesci ad attribuire la forza dello stesso. Magari un ragazzo giovane può vacillare davanti a un certo pubblico, ma a lui non è capitato anzi ha salvato molte partite.”

La società e le scelte

“Nell’arco di questi ultimi dieci anni siamo passati da uno a 15 presidenti. Il progetto è sostenibile se ci sono più persone e più si va avanti più è costoso. La società ha un progetto di fattibilità serio. Noi essendo tanti scegliamo assieme anche l’allenatore per far sì che le cose vadano in un certo modo. L’allenatore ha un’esperienza di anni e quest’anno ha dimostrato di essersi ripreso, spero di continuare con lui.”

Asia Di Palma

Il Presidente Piero Lacarbonara “Per me il Martina Calcio è una missione, noi dobbiamo provarci fino alla fine.”

In occasione della decima puntata di “Chiacchiere Da Minors” è intervenuto il Presidente del Martina Calcio: Lacarbonara. Il numero uno del club pugliese è da sei anni in carica e all’interno della società svolge anche un ruolo sportivo scegliendo i giocatori che andranno a formare la sua squadra.

La selezione dei calciatori

“Io sono un appassionato di calcio e seguo tutte le categorie con molta attenzione. I giocatori sono tutti di altre categorie, Palermo (Ryduan figlio di Martin Palermo n.d.r) lo seguivo già da un anno e l’ho chiamato con molto anticipo: sapevo che avrebbe fatto bene. A noi interessa la capacità del calciatore e non la categoria. Ad Angri abbiamo preso consapevolezza di quello che possiamo fare: forse un po’ tardi, ma siamo una squadra che gioca a calcio con fraseggi continui. Tre settimane fa abbiamo battuto l’Altamura e questa è la riprova”

Il percorso del Presidente

“Io ho iniziato sei anni fa fondando la squadra dopo il fallimento della Lega Pro: siamo ripartiti dalla Prima Categoria e ora siamo qui. Questo è il secondo anno alla Serie D, ma io punto a raggiungere la C. Seguivo la squadra da 30 anni come tifoso poi ho iniziato questo percorso e sono diventato presidente. Mi ritengo una persona che puo’ fare mercato perché gestisco i soldi miei e del mio socio nella migliore maniera possibile. Guardo molto calcio, altre categorie e non voglio farmi trovare impreparato.”

Il calcio e le idee

“Noi abbiamo un costo di squadra che è un terzo rispetto ad Altamura, Casarano, Nardò. Il calcio si può fare anche con l’idee non solo con il denaro, che sicuramente è importante. Noi rispettiamo tutto: i calciatori qui stanno benissimo. Anche ad Angri erano sei le società per seguire i nostri calciatori. Ed è una cosa che mi fa piacere: abbiamo la volontà i crescere ma con un occhio al bilancio.”

Una squadra giovane e di prospettiva

“Per quanto riguarda i giovani siamo la terza più giovane: 21.8 anni di età media. Sottolineo Virgilio, 2005 centrocampista che schiereremmo anche senza l’obbligo. E un calciatore ampiamente formato ed è stato protagonista con Giannichedda a Viareggio. Selletti è uno dei centrali più forti della categoria, oltre a Rizzo che è un veterano. Dieng (difensore 2003 n.d.r) sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra e con lui non abbiamo mai preso gol. E un giocatore su cui punto moltissimo: l’ho preso due anni fa in Promozione dal Manduria. E un 2002 che può crescere moltissimo.”

La passione per il Martina

“Questa è una passione, il Martina è una missione per me. La città sa che nelle nostre mani il Martina è una società che non avrà problemi. Questa è una piazza che aveva raggiunto la Serie B, poi tolta ed è una piazza che ha bisogno di credere nel calcio. È stato difficile riavvicinare i tifosi dopo due fallimenti. Io mi occupo soprattutto della parte sportiva, con il mio socio è un connubio partito tre anni fa.”

Il lavoro con la Juniores e le realtà del territorio

“L’obiettivo è preparare i calciatori della Primavera per la Prima Squadra per quanto riguarda il settore giovanile prediligiamo la collaborazione con le entità e scuole calcio del territorio. A mio parere strutturare un settore giovanile per una società dilettantistica è una spesa esosa. Mentre collaborare con le scuole calcio è possibile e tutti ambiscono a portare i calciatori a Martina perché ci riconoscono un modo di lavorare organizzato. Noi lavoriamo su quello che le altre squadre si perdono e lì bisogna capire che chi sembra non pronto in realtà lo è. Non prendiamo prestiti perché se mettiamo in campo un calciatore lo vogliamo valorizzare.”

Gli obiettivi della società

“Da tifoso dico più in alto possibile, da presidente fare le cose per far sì che duri nel tempo. Noi non ci poniamo limiti: noi facciamo calcio con zero sponsorizzazioni. Dobbiamo mantenere il secondo posto e poi ci sono i playoff e ci stiamo strutturando per l’eventuale ripescaggio. Tutte le cose avvengono nel momento giusto, non bisogna forzare nulla. Nell’ultima partita la città era come ai vecchi tempi.”

Asia Di Palma

Pistoiese, quarto esonero ufficiale: Parigi lascia i toscani

La Pistoiese annuncia l’esonero del quarto mister nel corso di una stagione che si sta rivelando sempre più funesta. Ecco i dettagli.

Un nuovo addio

Il quarto esonero nel corso di questa stagione da dimenticare per la squadra è oramai cosa fatta. Un’annata che era iniziata con le migliori intenzioni e con una squadra che aveva i giocatori per poter sognare il professionismo, rischia di diventare un anno da dimenticare sotto tutti i punti di vista. Parigi è solamente l’ennesimo tecnico che si avvicenda su una panchina di una piazza che era importantissima e che sta perdendo giorno dopo giorno il suo enorme blasone. Nelle prossime ore verrà reso noto il nome del successore che proverà in tutti i modi a portare alla salvezza una squadra che pare essere ufficialmente alla deriva (sotto tutti i punti di vista). Vedremo chi cercherà di compiere una vera e propria mission impossible.

Comunicato ufficiale

“L’Us Pistoiese 1921 comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile della Prima Squadra mister Gabriele Parigi. A lui vanno il ringraziamento per l’impegno profuso durante la sua esperienza in arancione e l’in bocca al lupo per il prosieguo della propria carriera. Nelle prossime ore la società renderà noto il nome del successore”.

Nicola Badursi

Coppa Dilettanti, domani le semifinali di ritorno: la Solbiatese al “Chinetti” per conquistare una finale storica

Domani si svolgeranno le semifinali di ritorno della Coppa Italia Dilettanti: torneo che mette in palio un ambito posto in Serie D. Le squadre rimaste in lotta per l’ultimo atto sono quattro: Solbiatese, Atletico BMG, Manduria e Paternò. I giochi sono ancora aperti visti i risultati dell’andata: entrambe le semifinali erano terminate 2-1. La Solbiatese e il Città di Teramo partono dal vantaggio dell’andata.

Solbiatese: alla caccia della Serie D

La Serie D per la Solbiatese potrebbe distare poco più di 180 minuti considerando la semifinale di domani e l’eventuale finale in gara unica. Dopo l’andata vincente in terra umbra, i ragazzi di mister Rota sono pronti ad ospitare l’Atletico Bmg davanti ai tifosi nerazzurri, che saranno in tanti per sostenere la propria squadra. Per i varesini si tratta di un match davvero importante: la strada verso la Serie D passa in gran parte dalla Coppa Italia. Nonostante la corsa ai playoff nel girone sia pienamente aperta (la Solbiatese è al quinto posto), andare in D attraverso la Coppa sarebbe più semplice. La squadra umbra è sesta nel suo girone e non gioca un match di campionato dal 17 marzo. La Solbiatese è reduce dal pareggio con la Sestese e domenica affronterà la Vergiatese. Domani, però, Scapinello e compagni si giocheranno tutte le loro carte per raggiungere la finale. Ai nerazzurri basterebbe un pareggio vista la vittoria dell’andata.

Il programma di domani

COPPA ITALIA DILETTANTI
Semifinali di ritorno 

Solbiatese-Atletico BMG (arbitro Radovanovic di Maniago, andata 2-1)
Campo di Comunale “Chinetti” di Solbiate Arno (VA)

Paternò-Città di Teramo (arbitro Palmisano di Saronno, andata 1-2)
Stadio Falcone e Borsellino – Paternò (CT)

Asia Di Palma

Matera, il patron Petraglia in ESCLUSIVA: “Ecco di cosa ha bisogno Matera…”

In Esclusiva a Chiacchere da Minors ha fatto il punto della situazione il presidente del Matera: Antonio Petraglia. Ecco le sue dichiarazioni.

Nel calcio per lavoro o per passione?

“Nonostante faccia l’avvocato e consulenze nel credito sportivo oltre che di project finance (infatti adesso ho avuto ed ho un ruolo molto attivo nella costruzione di infrastrutture sportive) ma l’essere presidente del Matera è solamente un fatto di maledetta passione. La qualifico tale perché chi è presidente lo può condividere e capire, perché è qualcosa che ti tocca alle corde del cuore ed è qualcosa che ti porta a compiere delle operazioni del tutto irrazionali. Infatti ci tengo a sottolineare che tutti i presidenti in ambito dilettantistico sono dei finanziatori a perdere, io rido quando si sento che si parla di investimenti. Si possono definire investimenti, ma solamente per la sfera del nostro cuore. Ci tengo a citare un discorso di Galliani che quando iniziò ad affacciarsi con l’acquisizione del Monza definì i presidenti delle leghe inferiori come dei veri e propri “EROI”.

Nella sua società c’è più amore o più odio?

“Prevale l’aspetto sentimentale. Ho usato questo aggettivo un po’ forte quando ho detto “Maledetta Passione” perché si tratta di un rapporto di amore ed odio. Ci sono tante cose che non funzionano e che non vanno, ma ci sta. La componente tragica è solita negli amori forti“.

Perché ho scelto Matera?

“Innanzitutto io amo la città di Matera da tempi non sospetti, dal 2014 più precisamente a fare degli investimenti. In realtà dopo il COVID abbiamo avuto un momento di crisi e di mancate strutture sportive di livello. Matera nel 2019 ha vissuto un rovinoso fallimento e sapendo che io non avrei potuto fare sport nel mio territorio di appartenenza, sono stato chiamato e siamo partiti assieme per riportare la squadra in alto“.

Quanto tempo ci ha messo per decidere?

“Ho accettato subito, perché sono un amante del calcio e dello sport solo l’idea di poter proporre un progetto in uno stadio il XXI Settembre e con un pubblico come quello materano mi affascinava e non poco. Poi aggiungo che Matera è una delle mie tre città del cuore insieme a Grumento (il mio borgo d’origine) e Roma (luogo in cui abito) ed adesso vediamo se si può rafforzare il progetto. Il nostro è ancora un classico progetto patriarcale che si fonda su poche persone, ma io vorrei tanto allargarlo. Vedremo se ci sarà la possibilità di ampliarlo o di coinvolgere un fondo“.

Nicola Badursi

Crema, due new entry nella storia del club: raggiunta quota 100 da Bignami e Cerri

Due new entry nella storia del club lombardo. I calciatori proprio nel corso dell’ultima sfida di campionato hanno raggiunto le 100 presenze.

I nuovi arrivati

Le cento non si dimenticano mai, soprattutto se assieme a te festeggia un compagno di squadra che è cresciuto negli stessi anni e vi spronate a vicenda per raggiungere un traguardo così importante. Questa è la storia di Nico Bignami e Cerri Federico che a distanza di un anno hanno iniziato il loro percorso con la maglia del Crema nella massima serie dilettantistica. Entrambi, però, hanno raggiunto le cento presenze con i bianconeri proprio nell’ultimo match prima di Pasqua. Non solo queste coincidenze, perché, bisogna sapere che il loro percorso inizia contro la stessa squadra a distanza di praticamente un anno esatto (la Vis Nova Giussano). Il club ci ha tenuto a complimentarsi e dedicarli un post sui canali social.

Il messaggio del club

“Era il 4 ottobre 2020, quando a Giussano, contro il Vis Nova, viene schierato titolare un ragazzo proveniente dalle giovanili, classe 2002 e domenica, a distanza di 4 anni, quello stesso ragazzo ha superato le 100 presenze in serie D con la maglia nerobianca. Grazie mille Nico Bignami. La stagione successiva, per la precisione un anno dopo, il 06/10/2021, sempre contro il Vis Nova Giussano, esordiva, nel ruolo di terzino destro, con la maglia nerobianca un cremasco, classe 2001 che da quel momento ha macinato tanti chilometri su quella fascia fino a domenica quando ha raggiunto le 100 apparizioni con i nerobianchi. Cerri Federico“.

Nicola Badursi

Serie D, domani tre recuperi: l’Alcione per allungare in vetta, Varesina e Pro Palazzolo la sfida al vertice

Domani la Serie D torna in campo con tre recuperi di fondamentale importanza. 

 

Alcione-Gozzano

Gli orange domani alle ore 15:00 recupereranno la gara contro il Gozzano valida per la 30° giornata di Serie D. Un match fondamentale per continuare il proprio cammino in vetta alla classifica ed allungare nuovamente sul Chisola. I torinesi sono a -5 con una partita in più dunque vincere domani vorrebbe dire arrivare a più 8 a cinque giornate dalla fine. Un vantaggio davvero importante per mettere in cassaforte la promozione in Serie C, che l’Alcione insegue da inizio campionato. I milanesi sono reduci dalla vittoria contro la Vogherese arrivata dopo il k.o. con la Lavagnese. Il 17 marzo, la squadra allenata da Cusatis aveva dato un forte segnale al campionato vincendo lo scontro diretto con il Chisola: un match che poteva riaprire ai torinesi la porta per il sogno Serie C. Allo Stadio Alfredo D’Albertas ci sarà il Gozzano, che cerca punti importanti in ottica salvezza ed è reduce da due risultati utili consecutivi.

Varesina-Pro Palazzolo

La gara più attesa del girone B dai tifosi è sicuramente quella tra Varesina e Pro Palazzolo. Il match annullato per maltempo tre settimane fa verrà recuperato domani. Una partita che vale più dei tre punti in palio: chi vincerà aggancerà il Piacenza in vetta, mentre in caso di pareggio entrambe andrebbero a meno uno dal Caldiero e meno due dai biancorossi. La Varesina ha perso contro il Club Milano prima di Pasqua: una sconfitta amara anche per le modalità in cui è avvenuta. Per i rossoblu si è trattato del terzo risultato negativo di fila in trasferta, quarto se si considera la Coppa Italia. Nel match di domani i ragazzi di Mister Spilli, che stanno comunque disputando una grande stagione, affronteranno la Pro Palazzolo, che ha l’occasione per agganciare la vetta. La squadra di Didu è reduce da tre vittorie consecutive, che le hanno permesso di approfittare dei passi falsi delle altre e toccare quota 60 punti. Le due squadre avranno solo pochi giorni per preparare poi le sfide della 34° giornata e la Varesina avrà un altro scontro diretto, da cui passa la stagione, quello con il Caldiero, mentre i bresciani andranno in trasferta a Casatenovo.

Montecchio Maggiore-Dolomiti Bellunesi

Nel girone C si affronteranno Montecchio Maggiore e Dolomiti Bellunesi nella gara valida per il recupero della 26° giornata. Gli ospiti sono secondi in classifica a meno undici dall’Union Clodiense sempre più lanciata verso la promozione in Serie C, mentre i padroni di casa sono al decimo posto con una salvezza matematica ancora da conquistare. La gara era stata interrotta per maltempo e ripartirà dal 15′ del primo tempo sul punteggio di 0-0.

Le designazioni arbitrali

Gozzano-Alcione (Girone A, arbitro Palumbo di Bari), Varesina-Palazzolo (Girone B, Gallo di Castellammare di Stabia) e Montecchio Maggiore-Dolomiti Bellunesi (Girone C, Gallo di Bologna).

Asia Di Palma

Legnano ennesimo cambio? Il punto sulle prossime due gare “casalinghe”

Il Legnano ha più di qualche problema in vista degli ultimissimi incontri di campionato. Il classico Palio cittadino potrebbe creare diverse complicazioni.

Il calendario dei Lilla

Proprio in questi istanti è stato pubblicato sull’account dei Lilla il calendario ufficiale da qua alla fine della stagione, mettendo in evidenza i 4 impegni che ci saranno il prossimo Aprile. La squadra, infatti, dovrà giocare due match in trasferta e due in casa in quel di Caronno Pertusella. Una situazione complessa, ma che da diversi anni è sempre la stessa per via del Palio che monopolizza la città. C’è, però, un problema che nasce vedendo le date delle partite in programma. Le ultime giornate tendenzialmente vanno giocate in contemporanea cosa che non può succedere se vengono rispettate i giorni fissati.

Non si gioca in contemporanea?

Sul calendario la sfida contro la Casatese è stata posizionata il sabato 27 Aprile. Una data che potrebbe starci, se non fosse che rischia di essere sfalsata rispetto ai match di tutte le avversarie in lotta per la salvezza finale. Adesso non resta che attendere quale sarà la decisione della Lega, anche perché il campo la domenica è occupato da un altro match importantissimo quello tra la Caronnese e il Magenta in piena lotta per i play-off del Girone A di Eccellenza.

Nicola Badursi

Domani si torna in campo: ecco il programma gare dell’Eccellenza

Domani si torna in campo e lo si fa per le gare di Eccellenza. Diverse sfide interessanti in una due giorni che si prospetta davvero decisiva.

Girone A

Mercoledì 03/04/2024 ORE 20:30

Accademia Pavese-Verbano Calcio

Pavia-Accademia Calcio Vittuone

Girone B

Mercoledì 03/04/2024 ORE 19:30

Brianza Olginatese-Trevigliese

Mercoledì 03/04/2024 ORE 20:00

Calolziocorte-Soresinese

Si decide la salvezza

Sfida fondamentale tra Accademia Pavese e Verbano, con due squadre che si giocano una fetta gigante della propria salvezza. I pavesi hanno la possibilità di allungare e dare un netto stacco sia al team di Besozzo che al Meda ed in questo modo cercare di salvarsi senza dover giocare i play-out. Allo stesso tempo dall’altra parte della cittadina lombarda c’è un treno importante per i play-off, il Pavia non può sbagliare la prima con il nuovo tecnico. Dall’altra parte una squadra già retrocessa come l’Accademia Calcio Vittuone che comunque cercherà di onorare il campionato fino alla fine dell’anno.

Nicola Badursi