Serie D, nuove dimissioni ad Albenga: mister Aiello saluta i bianconeri dopo tre mesi

Secondo quanto raccolto dalla redazione, mister Antonio Aiello si è dimesso dalla panchina dell’Albenga. L’allenatore, ex Milano City, era approdato a gennaio dopo le dimissioni di Fabio Fossati.

Seconda dimissione in stagione

Mister Aiello era approdato ad Albenga ad inizio gennaio in un momento non semplice: a dicembre diversi giocatori importanti tra cui Barranco, Esposito e Boloca avevano lasciato il club.  A livello sportivo però la squadra a febbraio si trovava al quinto posto ed aveva già pienamente raggiunto l’obiettivo salvezza che si era prefissata ad inizio stagione. Con Aiello in panchina sono arrivati otto pareggi, quattro vittorie e tre sconfitte e lo stesso mister aveva dichiarato, dopo un mese dal suo arrivo, di essere riuscito a sopperire ad una situazione difficile creando un bel feeling con la squadra.

A fine gennaio, dopo qualche indiscrezione uscita su qualche mezzo di stampa, la società aveva dichiarato che nonostante l’Albenga suscitasse l’interesse di qualche investitore, non aveva ricevuto alcuna offerta. L’obiettivo, evidenziava il club, era portare a termine la stagione conseguendo gli obiettivi prefissati e valorizzare i giovani in rosa. A quattro giornate dalla fine però l’Albenga si ritrova senza un mister e si attendono comunicazioni da parte della società per capire chi traghetterà la squadra da qui al 5 maggio.

Asia Di Palma

La Tritium prova la mossa disperata: esonerato De Paola, scelto il sostituto

La Tritium proprio in questo istante ha deciso di cambiare in vista di un finale di stagione che si prospetta davvero intenso: le ultime.

Ufficiale l’esonero

La squadra di Trezzo sull’Adda prova la mossa disperata in vista di questo finale di stagione. La Tritium infatti rischia seriamente di retrocedere per direttissima, senza passare dai play-out e l’ultima idea della società è stata quella di cambiare ancora guida tecnica. Proprio in questi istanti è stato esonerato il tecnico De Paolo e il suo vice Jadid, al loro posto ci sarà Mauro Pizzocchero tecnico che fino a ieri era alla guida della Juniores. Proprio per Pizzocchero il doppio incarico continuerà fino alla fine della stagione. Il mister è pronto sia per mettersi in mostra che per raggiungere un vero e proprio miracolo.

Il saluto della società

MISTER PIZZOCCHERO GUIDERÀ LA PRIMA SQUADRA! Seppur apprezzando il lavoro svolto da mister De Paola e dal suo vice Jadid, che ringraziamo per quanto fatto in questi mesi, la società ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a mister Mauro Pizzocchero, già allenatore della squadra Juniores. Mauro continuerà a mantenere il doppio incarico per questo finale di stagione. Mister “Pizzo” adesso siamo tutti con te”.

Nicola Badursi

Il Campodarsego esonera un componente della dirigenza per divergenze collaborative

Decisione inaspettata in casa Campodarsego, dove, la società ha comunicato l’esonero del ds Alberto Briaschi.

Il Campodarsego saluta il ds

Una scelta che arriva a quattro giornate dalla fine del campionato. Ieri, in seguito al match pareggiato contro il Mestre: al gol di Mosti all’83’ ha risposto Frison in pieno recupero. Per i biancorossi si tratta della quarta partita senza vittoria e ieri hanno subito il sorpasso dell’Este. Al termine della gara, il s Briaschi ha parlato così ai canali della società: “È stata una grande prestazione da parte della squadra, ma siamo rammaricati perché prendere gol a 30 secondi dalla fine ancora una volta ci dispiace più che altro per i ragazzi. È un peccato. I ragazzi è da un po’ che fanno ottime prestazioni e oggi (ieri n.d.r) avevano dato prova di una grande squadra. Siamo contenti per loro, ma ci dispiace moltissimo di non aver vinto.”

Il comunicato

“Il Campodarsego Calcio informa di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo Alberto Briaschi per divergenze collaborative con la società.”

Asia Di Palma

Livorno, ufficiale l’ennesima rivoluzione: esonerato mister Fossati

La squadra toscana annuncia proprio in queste ore l’ennesima rivoluzione. Il Livorno infatti ha appena esonerato mister Fossati: le ultime.

Altra stagione storta?

Il pareggio di ieri pomeriggio costa caro a mister Fossati che proprio in queste ore viene sollevato dall’incarico di mister del Livorno. Il team amaranto che al momento si trova a meno cinque dal primo posto, cerca una vera e propria mossa disperata per poter non gettare all’ortiche l’intera stagione. Una situazione non di facile gestione viste soprattutto le pressioni che conserva una piazza come quella toscana. In questo finale di stagione la panchina è stata affidata a mister Niccolò Pascali. L’ex tecnico della Juniores Nazionale guiderà la squadra nelle sfide che decideranno il finale di stagione.

Le parole del club

FOSSATI SOLLEVATO DALL’INCARICO, LA PANCHINA PASSA A PASCALI. La società US Livorno 1915 ha deciso di sollevare dall’incarico l’allenatore responsabile della prima squadra Fabio Fossati. Si ringrazia il mister per il lavoro svolto in tale frangente, oltre ai migliori auguri per il prosieguo della carriera. Inoltre si comunica la promozione ad allenatore in Prima Squadra di Niccolò Pascali, il quale ha iniziato la stagione sportiva corrente alla guida della formazione degli Juniores Nazionali”.

Nicola Badursi

Eccellenza, il Girone A non conosce la parola pausa: mercoledì Pavia-Meda e Sestese-Caronnese

Il Girone A di Eccellenza non conosce la parola pausa, visto che questo mercoledì si tornerà sul campo da gioco per due sfide fondamentali.

Sestese-Caronnese

Play-off da una parte, salvezza definitiva dall’altra. La sfida tra Sestese e Caronnese è molto più che una semplice partita o un semplice recupero di campionato. Il team di Sesto Calende, infatti con tre punti andrebbe a +4 dall’ultima squadra ancora invischiata nella lotta play-out: la Castanese. Dall’altra parte come detto c’è una Caronnese che è costretta a vincere se vuole anche solo provare a continuare a coltivare il famoso sogno play-off. Al momento la distanza di quattro punti non è proprio incolmabile, ma preoccupa la miriade di team che separano i rossoblù dall’obiettivo finale. Il match è in programma in quel di Sesto Calende mercoledì pomeriggio alla ore 16:00

Pavia-Meda

Ultimo treno per tutte e due le squadre anche se effettivamente rischia di esser già troppo tardi. Il Meda al momento si trova ancora in zona play-out, ma la distanza dalla Castanese (8 punti) è sufficiente per non giocare il fatidico play-out. Dall’altra parte invece c’è un Pavia che per l’ennesima stagione rischia di non completare il passo che porterebbe la squadra nella massima serie dilettantistica. Infatti gli uomini di Bellinzaghi si trovano oramai a dieci lunghezze dalla capolista Oltrepò e difficilmente potranno recuperare un tale distacco, viste anche le future avversarie dei biancorossi. Resta l’obiettivo di conquistare il secondo posto per poter avere il vantaggio campo nel corso della post season.

Nicola Badursi

Nuovo primato in casa Bra, Stefano Tuzza tocca quota 200

Un vero e proprio primato in casa Bra. I piemontesi aggiungono alla loro rosa un nuovo fedelissimo, stiamo parlando di Stefano Tuzza.

E sono sette…

Sette stagioni sempre assieme, il Bra festeggia un traguardo importantissimo per il classe 1998 Stefano Tuzza. Il centrocampista infatti raggiunge le 200 presenze con la maglia del team piemontese. Una carriera sempre e solo con la stessa casacca che soprattutto nel calcio dilettantistico moderno ha un valore davvero clamoroso. La festa del club di ieri inoltre è stata premiata con una vittoria pesantissima che tiene accese le chance play-off. Quest’anno per lui già 25 i gettoni staccati e dopo i ringraziamenti di 24h ore fa la sensazione è che questa avventura sia destinata a continuare stagione dopo stagione. Nel corso di queste annate assieme oltre il grande numero di prestazioni individuali e di squadra è riuscito anche a portare a casa ben dieci reti e cinque assist.

Il comunicato ufficiale

200 presenze in Serie D con la maglia giallorossa del Bra per Stefano Tuzza (raggiunte ieri in occasione di Bra-Borgosesia). Che dire? Siamo orgogliosi di te”.

Nicola Badursi

Dopo un solo anno tornano in Serie D: ufficiali altri due verdetti dal Sud Italia

Con l’avvicinarsi della fine del campionato cominciano ad arrivare i primi verdetti dall’Eccellenza alla Serie D. Diverse le squadre che hanno conquistato i rispettivi campionati e hanno potuto festeggiare il ritorno nel massimo campionato dilettantistico. Il Siena ha dato il via alla festa due settimane fa, poi  l’Ilva Maddalena, il Vigasio la scorsa settimana e ieri Imperia e Francavilla. Analizziamo la stagione delle due squadre del Sud: Ilva Maddalena e Francavilla.

Ilva Maddalena: un’isola in festa

Un campo sportivo sull’Isola della Maddalena, a pochi passi dal mare, una tra le isole più frequentate in estate dagli amanti della Sardegna. Sei giorni fa l’isola sarda ha festeggiato la promozione in Serie D dell’omonima squadra: l’ASD Ilva Maddalena. Il club biancoceleste era retrocesso in Eccellenza, dopo i playout nella scorsa stagione e in estate la società aveva messo in chiaro la volontà di tornare subito in Serie D. La squadra, guidata da mister Carlo Cotroneo, ha dominato il campionato sardo dall’inizio alla fine: primo posto mai in discussione e vittoria del girone con quattro giornate di anticipo.

Decisiva la gara di sabato 30 marzo contro il Bosa: un 6-0 tennistico che ha portato i tifosi isolani a festeggiare. Ieri l’Ilva Maddalena ha perso contro il Ghilarza la terza partita della stagione, ma la sconfitta non toglie nulla all’incredibile stagione dei sardi.

Diciannove vittorie, sette pareggi e tre sconfitte in ventinove partite e un ritorno in Serie D molto importante per la società, che in estate ha investito per vincere subito.

Francavilla: la gioia dei 4.000 abitanti

In Basilicata è partita la festa del Francavilla: ieri il club rossoblu ha battuto il Brienza conquistando la D con due giornate di anticipo. Complice anche la sconfitta della seconda in classifica, il Francavilla con otto punti di vantaggio ha dato il via ai festeggiamenti. Un campionato quasi perfetto quello dei ragazzi di mister Ranko Lazic che hanno conquistato ventitré vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Il risultato ottenuto è davvero importante per una cittadina di soli 4.000 abitanti, che disputerà il 19° campionato di Serie D nella stagione 2024-2025.

I rossoblu, dopo l’amara retrocessione della scorsa stagione, hanno lavorato con forza e determinazione per vincere il girone e tornare in Serie D. Tra i trascinatori della squadra bisogna evidenziare Nolé Angelo Raffaele: il classe 1984 ha segnato ben 12 reti e con la sua esperienza ha dato un contributo importante alla vittoria.

Asia Di Palma

Due piazze storiche tornano in C: Trapani e Cavese sono le prime promosse

Sono ben due le piazze storiche che tornano nel calcio professionistico, stiamo parlando del team di Cava dei Tirreni e del Trapani.

Deciso il girone G

La Cavese proprio in queste ore ha conquistato ufficialmente la promozione e di conseguenza il ritorno in Serie C. Un traguardo di primissimo spessore che arriva dopo una stagione in cui il club ha sempre dominato e staccato senza grossi problemi le avversarie nel momento più importante dell’anno. Ieri prima la vittoria per 1-0 contro il C.O.S. grazie ad una rete di Di Piazza e poi la grande festa grazie ai risultati delle avversarie. La Cavese torna nel professionismo, ma non è l’unica di una domenica dai verdetti davvero pesanti.

Abbattuti tutti i primati

Come detto non solo la Cavese, ma anche il Trapani si laurea ufficialmente campione. Il team granata ha abbattuto tutti i primati e disputato un campionato di primissimo livello. Ieri in uno stadio stracolmo è arrivato il successo contro il Siracusa (diretta concorrente per la promozione finale) anche in questo caso è sufficiente una sola rete, da parte di Besmir Balla. Il numero 10 con una prodezza dalla distanza ha messo la parola fine su una stagione praticamente dominata da lui, ma anche dai suoi compagni di squadra. Adesso il ritorno nel professionismo che mancava da diverse stagioni, visto il rovinoso fallimento di qualche anno fa.

Nicola Badursi

Borgosesia, la matematica non lascia scampo: è retrocessione in Eccellenza

La 34° giornata di Serie D (30° per i gironi a 18 squadre) ha decretato diversi verdetti: dalle retrocesse in D ed Eccellenza alle promosse in C o D. Il girone A di Serie D ha visto ieri la matematica retrocessione del Borgosesia: il club di Vercelli torna in Eccellenza dopo 15 anni consecutivi in D. 

Borgosesia: è Eccellenza

Un gol di Musso al 30′ del primo tempo ha sancito la matematica retrocessione del Borgosesia in Eccellenza. La sconfitta maturata contro il Bra non ha lasciato scampo al club di Vercelli che con 14 punti di distacco dall’Alba (diciottesimo), a quattro dalla fine, non può che accettare la retrocessione. Già prima della gara di ieri le speranze erano poche perché per arrivare ai playout, i granata avrebbero dovuto vincere tutte le partite rimanenti e avere risultati favorevoli delle avversarie. Una stagione complicata quella del Borgosesia, che ha vissuto quasi l’intera annata al 20° posto: tre vittorie, sette pareggi e 24 sconfitte. I tre successi sono arrivati nel girone di andata, nelle prime otto partite, nessuno nel girone di ritorno. A fine gennaio il club ha esonerato mister Stefano Moretti ed al suo posto è subentrato Roberto Cretaz senza però riuscire ad invertire il trend negativo. La squadra ha un età media molto bassa e ripartirà dell’Eccellenza con una nuova programmazione

Le parole di mister Cretaz: “Da parte mio massimo impegno”

Al termine della gara di ieri l’allenatore del Borgosesia ha parlato ai microfoni del club: “Dispiace per la sconfitta, i ragazzi ci hanno provato ma c’era una squadra forte con valori importanti. Non è facile per loro giocare in questo campo, avendo questo tasso tecnico sono stati penalizzati. Siamo retrocessi, dispiace per i tifosi che ci hanno seguito. Dispiace per la società che mette impegno e risorse. Sappiamo che dobbiamo ripartire e preparare un’altra categoria. Quando retrocedi sbagliano tutti: dobbiamo imparare da queste situazioni e non è scontato che nei prossimi anni si vincerà. Da parte mia massimo impegno e professionalità. Quando retrocedi ci sono molti fattori: quest’anno forse non siamo di questa categoria. Ci sarà da pensare a quello che è successo in questi mesi: testa bassa e lavorare. La Serie A dei Dilettanti ci mancherà, il prossimo anno non sarà semplice ma dovremo lavorare con un unico obiettivo. Ci metteremo a lavorare con la società per dare soddisfazioni ai tifosi.”

Asia Di Palma

 

Imperia è qui la festa? Dopo due anni il team torna in Serie D

Imperia è qui la festa? Il team ligure alla seconda stagione in Eccellenza ritrova la massima serie dilettantistica. Ecco tutti i dettagli.

100 anni D storia

Dopo le prime cinque partite non semplici è iniziato un cammino che ha condotto il team neroazzurro alla massima serie dilettantistica. La squadra ligure, infatti, nel corso di questa stagione si è imposta senza grossi problemi ed adesso si gode un risultato di primissimo livello. Un campionato che non è mai stato seriamente in bilico non a caso la società se lo è aggiudicato con ben tre giornate d’anticipo. Va ricordato che il ritorno in D arriva dopo due stagioni in purgatorio e dopo la retrocessione del 21/22.

Il mago Ligure delle promozioni

Grandi meriti vanno dati al mago delle promozioni dall’Eccellenza ligure, stiamo parlando di mister Buttu. Per lui il terzo titolo in carriera. La prima arrivata con il finale nel corso della stagione 15/16, poi la conferma l’anno scorso con l’Albenga ed ora il ritorno con l’Imperia. La speranza è quella che possa giocarsi le sue chance da assoluto protagonista, come non è successo con i bianconeri nel corso di questa stagione.

Nicola Badursi