Leon, mister Joelson: “Dobbiamo vincere il campionato, ma in caso vorrei continuare qua”

Durante la trasmissione Eccellentissima (in diretta ogni venerdì dalle 19:00 sul canale YT di Be.Pi TV) ha detto la sua mister Joelson. Ecco il punto su questa stagione della Leon.

Il tuo obiettivo dichiarato?

Vincere il campionato. Al momento non siamo allineati, anche se mancano ancora 12 punti alla fine e nel calcio tutto può succedere. Sull’obiettivo prefissato, però, siamo sotto. Stiamo attaccati alle speranze ed alla matematica della classifica che ci permette di sperare”.

Successo qualcosa durante la stagione?

Siamo partiti a dir poco male, siamo usciti subito nel girone di Coppa Italia in cui eravamo favoriti. Nelle prime sei/sette giornate abbiamo fatto solo nove punti. Quando porti un’idea nuova e diventare credibili è sempre più difficile e ci vuole tempo, se poi parti male è ancora più complesso. Poi la società e la squadra mi hanno dato il tempo giusto per poter fare bene. Di solito sappiamo che i direttori e i presidenti vogliono tutto e subito, però portare un’idea ed una proposta ci vuole il suo tempo. Per essere credibili parlano solo i risultati, ma non è solo quello che andrebbe calcolato”.

Un pensiero su Bonseri?

“Parliamo di un grandissimo finalizzatore, gioca come esterno ma per i gol che fa è più una punta. Poi parlare di professionismo o meno sono esperienze che tutti dovrebbero provare a fare, ma lui sicuramente se lo merita visti anche i numeri che stanno arrivando fino ad oggi”.

Ha qualche rimorso?

“Sì, diciamo che quando hai una rosa così forte e non sei mai stato primo durante l’anno sicuramente la mia idea deve arrivare più velocemente, perché non si ha tanto tempo. Il rammarico più grande è il nostro inizio, anche perché nel girone di ritorno abbiamo fatto dei punti importanti e delle partite interessanti. Però non possiamo scappare ed ogni squadra ha i punti che si merita. Spero che anche la società capisca questo e che ci vuole tempo per poter costruire una squadra ed un’idea di gioco. Io devo dire che ho una società competente e che ha visto cosa si sta cercando di proporre, credo ci siano i presupposti per andare avanti insieme a prescindere dal risultato finale. Va anche detto che probabilmente e per il momento tutto questo tempo non me lo sono nemmeno meritato, perché questa è la realtà e non si scappa”.

Nicola Badursi

 

Calvairate, Motta: “Proveremo fino all’ultimo ad andare ai playoff. Sui giovani dico…”

Le dichiarazioni del mister del Calvairate Alberto Motta intervenuto a “Eccellentissima”.

 

Qual è il segreto della squadra?

“Siamo riusciti ad inculcare la nostra mentalità e metodo di lavoro cambiando in meglio. Rispetto ai numeri attuali ci manca qualcosa in classifica per quello che abbiamo dimostrato sul campo a livello di prestazioni. Quando comunque entri in una realtà dove la squadra negli anni precedenti si è sempre salvata non è facile fare quello switch. Sono dell’idea che alla fine dell’anno ogni squadra ha i punti che si merita. Abbiamo fatto le ultime partite con le prime tre della classe pareggiando e magari ci manca qualcosa di mentalità.”

Su cosa avete lavorato nel momento di flessione della squadra quando siete scesi in classifica?

“Ho lavorato molto sulla parte psicologica: una flessione ce la si poteva aspettare. Quando parti forte poi i risultati aiutano. Abbiamo lavorato per uscire dal momento difficile, abbiamo fatto fatica verso la fine del girone di andata anche per infortuni. Nel girone di ritorno abbiamo meritato e dimostrato di essere all’altezza. Anche in Coppa siamo usciti ai rigori con una squadra molto attrezzata.”

È più facile lavorare in un ambiente in cui non c’è l’obiettivo di vincere?

“Lavorare in un ambiente in cui si vuole vincere ha delle sicurezze e una mentalità già pronta. Lavorare dove bisogna alzare l’asticella non è semplice. Penso sia difficile andare in un ambiente abituato a salvarsi e ritrovarsi in testa alla classifica, tenere tutti con i piedi per terra perché il campionato è lungo poi. Non ci siamo mai adagiati però a livello di staff e giocatori: questo gruppo deve provare fio all’ultimo ad andare ai playoff.”

Quanti punti vi ha portato il vostro portiere?

“Il mio preparatore dei portieri dice che ha portato otto o nove punti. Io dico che sta facendo un grande campionato, ha fatto anche errori ma non dimentichiamoci che è giovane e si è ripreso sempre alla grande. Noi crediamo in lui perché vediamo tante cose in allenamento.”

Un’analisi sulla stagione

“Noi siamo stati bravi, è il primo anno che mi capita di fare il ritiro a Pinzolo e fare i professionisti cosa che durante l’anno non possiamo fare perché la gente lavora. Sapevamo che l’evolversi del campionato poi è diverso e la mia esperienza mi insegna che il campionato di ritorno è differente. L’importante era tenere i ragazzi sulla linea e cementare questa mentalità vincente. Nel girone A ho trovato tante squadre attrezzate.”

Come vede queste ultime giornate?

“Le ultime giornate succede di tutto sia per chi si deve salvare che per chi deve fare i playoff. Ci giocheremo le nostre possibilità fino all’ultimo cercando di proporre quello che facciamo in settimana con la prestazione. I ragazzi sono sul pezzo sennò non uscivano dalle ultime tre partite in questo modo. Poi diventa fondamentale fare punti per l’obiettivo playoff.”

Che giocatore è Sow?

“Sow è un giocatore importante che ha fatto fatica fisicamente: quando stava bene era devastante. Ora ha finito il Ramadan e domenica arriverà in condizioni perfette in partita. Davanti abbiamo tre giocatori importanti che sono lui, Personé e Visigalli. Penso che Visigalli abbia dimostrato di essere un giocatore di categoria.”

Un parere sulla questione under?

“Per la mia esperienza la Serie D con i quattro giovani devi averli di categoria, tanti magari quando scade la regola fanno fatica a giocare in promozione. La regola ci deve essere per valorizzare il giovane. Con i due giovani quest’anno il livello si è alzato perché magari giochi con uno in porta e quindi ne devi mettere solo uno in campo. Secondo me bisogna valorizzare il giovane: se già ne devi schierare quattro vuol dire che ne devi avere tanti in rosa. La mia idea è che se il giovane è forte gioca.”

Asia Di Palma

H&D Chievo Women, Landa: “Con la Lazio sarà tosta ma faremo di tutto per conquistare punti”

Bomber del momento in casa H&D Chievo Women, Serena Landa è intervenuta a “B-Woman”. La classe 2001 ha siglato sette gol nelle ultime tre partite e domenica affronterà la miglior difesa del campionato: quella della capolista Lazio. Landa ha raccontato come è nata la sua passione per il calcio e di quanto il supporto della famiglia sia stato fondamentale.

 

Sull’ultima partita con il Tavagnacco

“Abbiamo mantenuto lo standard delle scorse cinque partite. All’andata avevamo pareggiato e non ci era andato giù ed è stata una partita di riscatto. Contro la Lazio sarà impegnativa noi faremo di tutto per portare qualche punto a casa.”

L’obiettivo dell’H&D Chievo Women

“Noi ci siamo fissate un obiettivo cioè arrivare quinte o quarte in campionato. Ora siamo quinte e dobbiamo mantenerlo quindi è arrivato il momento della consapevolezza in campo. Tutto il lavoro che facciamo in settimana si vede, all’inizio magari no perché eravamo una squadra nuova che non aveva mai giocato insieme.”

Gli inizi

“Sono l’unica femmina di tutti i nipoti e mio nonno faceva l’allenatore all’oratorio di fianco a casa. Mi ha portato a giocare con i ragazzini e ho trovato questo amore con il calcio. Io sono dell’idea che mi abbia fatto molto bene iniziare con i maschi perché tecnicamente e caratterialmente ti dà quel qualcosa in più. I miei genitori sono stati sempre pro al calcio e anche quando ho deciso di andare via da casa sono stati al mio fianco.”

L’esperienza più significativa

“Penso che l’esperienza piu significativa sia stata quella della Roma Cf perché è stata la prima fuori casa ed è stato un trampolino di lancio. Ho firmato con l’As Roma ed ho fatto la prima presenza in Serie A.”

La Nazionale

“Sicuramente la Nazionale è un obiettivo che mi sono posta: essendo in Serie B è difficile ma delle mie compagne sono state convocate quindi se arriverà la chiamata sarò onorata.”

Il ruolo in campo

“Io sono sempre partita come punta centrale o esterna destra. L’anno scorso a Napoli ho provato a fare la quinta di sinistra, ma quest’anno sono tornata a fare l’esterno sinistro o una delle due punte.”

La curiosità delle donne

“La nostra curiosità è legata alla testa: pensiamo tanto e a volte anche troppo. Normale che venga fuori la curiosità perché ti viene la voglia di imparare.”

Asia Di Palma

 

 

Lazio Women, Palombi: “Spero in una seconda promozione. Immobile e Panico i miei idoli”

A “B-Woman” è intervenuta l’attaccante della Lazio Claudia Palombi: la classe 1997 ha raccontato l’unione del gruppo che punta a vincere il campionato. La Lazio domani affronterà il Chievo a Verona con l’obiettivo di continuare a fare punti e mantenere ben salda la vetta della classifica. La giocatrice, inoltre, ha rivelato il suo idolo: Ciro Immobile.

 

Verso il finale di stagione

“Mancano ancora sette partite, nulla è scritto e si deciderà alle ultime. Spero di ottenere la seconda promozione che sarebbe fantastico per la società che ha investito tanto e crede in questo gruppo di lavoro. Non mi sbilancio tanto perché dietro ci sono squadre forti e ci daranno filo da torcere.”

Il pronostico ad inizio anno

“Il mio pronostico era di avere la Ternana attaccata fino alla fine. Non so come andrà e come si evolverà. Il gruppo è unito e ci conosciamo da tanti anni. Si sono inserite nuove ragazze che hanno portato esperienza, qualità e tecnica. Lavoriamo sodo tutti i giorni: il mister ci chiede tanto dal punto di vista mentale e speriamo possa portare i giusti frutti.”

Il ruolo

“Io sono sempre stata abituata a giocare a due davanti con mister Melillo. Giocavamo con il 3-5-2 poi ho giocato sulla trequarti, ora dietro un’unica punta e mi piace variare su tutto il fronte di attacco. Amo il mio ruolo.”

La gestione di un gruppo femminile

“Per un allenatore uomo allenare un gruppo di donne non è semplice. Noi siamo più gestibili sotto un punto di vista mentale e siamo pronte a correggere quello che ci chiede l’allenatore. Mister Melillo è sempre stato un motivatore, un uomo con gli attributi che ha saputo trasmetterci i giusti principi e valori. Lui poi ha assaporato il calcio femminile sin da subito. Grassadonia ha un carattere forte e non sta trovando particolari difficoltà, ci trasmette molto.”

Il cambiamento del calcio

“Adesso ci alleniamo la mattina con sala video, studiamo etc. Questo non l’abbiamo mai avuto perché prima ti allenavi alle otto di sera aspettavi chi staccava da lavoro. Magari non avevi il campo a disposizione. Oltre ad essere diventato un lavoro, lo fai perché ti piace quindi hai il desiderio di imparare cose nuove.”

Carolina Morace e Gianluca Grassadonia

“Sono due tecnici straordinari che lavorano sulla tattica e studiano l’avversario quindi non vedo differenza sotto questo punto di vista. Sulla gestione della gara Carolina sentiva la partita in maniera estrema, Grassadonia è più calmo in panchina.”

L’idolo di Palombi

“Il mio idolo è Immobile perché è molto simile a me come modo di attaccare la porta con movimenti e profondità. Per me è uno degli attaccanti più forti. Nel femminile per me è sempre stata Patrizia Panico. Con la squadra maschile ci vediamo al centro sportivo durante gli allenamenti e spesso io mi fermo a vederli.”

Asia Di Palma

Cornaggia lascia dopo 46 anni, il Sancolombano ha una nuova società

Una giornata storica per gli Azulgrana che sono stati rivoluzionati ufficialmente dopo più di 46 anni. Ecco tutti i dettagli sul passaggio di testimone.

Cambia la proprietà

Proprio in queste ore è arrivata la comunicazione ufficiale e dopo mezzo secolo il Sancolombano non sarà più gestito dalla famiglia e più precisamente da “Tino” Cornaggia. Una scelta che ha dell’incredibile, visto che il presidente era riuscito a trasportare il club collinare fino alle vette del calcio dilettantistico. Al suo posto è pronto ad entrare in società l’imprenditore banino Giuseppe Bossi, ma non sarà l’unica nuova figura di questa squadra. Infatti assieme a lui il ritorno di Dalcerri, storica bandiera del club che non vede l’ora di poter riportare il team all’auge di un temo. Rientro anche per Andrea Coldani (che fu giocatore nelle giovanili) ed ora arriva per fare il responsabile tecnico dell’area agonistica. In dirigenza spazio anche per l’ex calciatore professionista: Mattia Marchesetti.

Voglia di risollevarsi

Adesso l’obiettivo è quello di compiere una vera e propria impresa nel corso di queste ultime giornate. La squadra rischia seriamente la retrocessione diretta in Prima Categoria, ma si sta cercando di fare il possibile per scongiurare questa ipotesi. Occorre recuperare tre punti al Vistarino nel corso di queste ultime due sfide per poter giocarsi tutto al play-out.

Nicola Badursi

SERIE D – Il campionato si decide ora: ecco il programma gare

La Serie D si avvicina ai prossimi incontri di campionato. Tutte le squadre sanno che queste giornate saranno decisive, ecco programma gare.

Girone A

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Alba-Chieri

Albenga-Chisola

Alcione-Bra

Asti-Gozzano

Borgosesia-Lavagnese

Città di Varese-Pinerolo

Fezzanese-PDHAE

Ligorna-Sanremese

RG Ticino-Derthona

Vado-Vogherese

Girone B

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Arconatese-Folgore Caratese

Caldiero Terme-Castellanzese

Calcio Desenzano-Casatese

Caravaggio-Tritium

Club Milano-Villa Valle

Crema-Real Calepina

Legnano-Varesina

Piacenza Calcio-Clivense

Ponte San Pietro-Brusaporto

Pro Palazzolo-Virtus Ciserano Bergamo

Girone C

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Adriese-Mestre

Bassano-Breno

Campodarsego-Este

Dolomiti Bellunesi-Union Clodiense

Luparense-Treviso

Monte Prodeco-Montecchio Maggiore

Mori Santo Stefano-Cjarlins Muzane

Virtus Bolzano-Portogruaro Calcio

Domenica 14/04/2024 ORE 15:30

Chions-Atletico Castegnato

Girone D

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Borgo San Donnino-Sant’Angelo

Certaldo-Corticella

Forlì-Victor San Marino

Imolese-Lentigione

Mezzolara-Aglianese

Pistoiese-Sangiuliano City

Prato-Fanfulla

Progresso-Ravenna

Sammaurese-Carpi

Girone E

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Aquila Montevarchi-San Donato Tavernelle

Figline-Livorno

Follonica Gavorrano-Trestina

Grosseto-Real Forte Querceta

Orvietana-Pianese

Cenaia-Sangiovannese

Serravezza Pozzi-Poggibonsi

Tau Altopascio-Mobilieri Ponsacco

Vivi Altotevere Sansepolcro-Ghiviborgo

Girone F

Domenica 14/04/2024 ORE 15:00

Alma Juventus Fano-Roma City

Avezzano-Vigor Senigallia

Calcio Termoli-Real Monterotondo

Fossombrone-Atletico Ascoli

Notaresco-Chieti

Sambenedettese-Campobasso

Sora-Tivoli

United Riccione-Matese

Vastogirardi-L’Aquila

 

Nicola Badursi

Serie D, possibile far giocare i giovani ed essere competitivi? I dati parlano chiaro

La domanda dopo l’ultimo report della classifica “Giovani D Valore” nasce spontanea. Andiamo ad analizzare le due classifiche attraverso un confronto inedito.

I dati parlano chiaro

Un titolo più che esplicativo poiché è davvero molto difficile costruire una squadra competitiva ed allo stesso tempo giovane, chi ci ha provato nel corso di questa stagione troppo spesso è rimasto scottato. Infatti non è un caso e mai come oggi i numeri non lasciano scanso ad equivoci.

Si salvano solo Brusaporto, Imolese e Fanfulla

Solo queste tre squadre possono vantare un posizionamento tranquillo in classifica ed aver portato al termina una stagione senza grandi patemi d’animo dopo aver investito tantissimo sui giovani. Il Brusaporto al momento si trova al settimo posto ed è riuscito a togliersi anche parecchi sassolini dalla scarpa. Il miracolo Fanfulla oramai è conosciuto ai più ed invece l’Imolese (nonostante l’importanza della piazza) ha portato a termine un buon campionato investendo tanto sui più giovani.

L’eccezione Dolomiti Bellunesi

Se prendiamo la classifica girone per girone troviamo solo un’eccezione: la Dolomiti Bellunesi. Il team che milita nel C si trova al secondo posto in classifica ed occupa anche la seconda posizione nella graduatoria Giovani D Valore. Un risultato che apparentemente è di ottimo livello, ma alla fine ha conquistato “solamente” 1100 punti che sono praticamente la metà di quelli del Brusaporto.

Tutte le altre?

A parte questi quattro esempi, tutte le altre squadra che lottano per le prime posizioni nella classifica protagonista dell’articolo, stanno vivendo una stagione non semplice sul campo da gioco. Dopo questi dati lasciamo a voi trarre le dovute conclusioni.

Brusaporto in vetta: l’aggiornamento sulla classifica Giovani D Valore

Il Brusaporto si conferma al primo posto della generale nella classifica Giovani D Valore. Ecco tutti i dettagli sul primato dei bergamaschi.

Primato da invidiare

Oggi sono usciti gli aggiornamenti riguardanti la classifica Giovani D Valore. Un vero e proprio successo quello del team bergamasco che si conferma al primo posto nel Girone B, ma si prende anche la prima posizione della generale. Infatti con i suoi oltre 2100 punti nessuna squadra può definirsi allo stesso livello. Un ottimo traguardo, soprattutto, per quanto dimostrato sul campo perché il Brusaporto non solo è la squadra con più giovani per distacco ma allo stesso tempo sta portando a casa una settimana posizione finale che fa davvero invidia.

Le inseguitrici

Alle spalle del Brusaporto c’è l’Imolese nella classifica generale. Il club emiliano si ferma a poco più di 2000 punti e di conseguenza il primato nel Girone D. Al terzo e al quarto posto torna la Lombardia protagonista con il Caravaggio e la Virtus Ciserano Bergamo (seconda e terza nella classifica del B, terza e quarta in quella generale). Ricordiamo che il programma Giovani D Valore permette delle entrate sostanziose da parte della Lega che in questo modo cerca di premiare chi ragiona su un programma di crescita dei ragazzi.

La generale

  1. Brusaporto (Girone B)
  2. Imolese (Girone D)
  3. Caravaggio (Girone B)
  4. Virtus Ciserano Bergamo (Girone B)
  5. Chieri (Girone A)
  6. Alma Juventus Fano (Girone F)
  7. Fanfulla (Girone D)
  8. Sanremese (Girone A)
  9. Campodarsego (Girone C)
  10. Atletico Uri (Girone G)

Nicola Badursi

Eccellenza – In 6 per un posto play-off, la lotta nel Girone A è apertissima

In Eccellenza sono ben sei le squadre in piena lotta per un piazzamento ai prossimi play-off. La battaglia nel Girone A è apertissima.

Solbiatese-50 punti

Finale di Coppa Italia, ma anche un campionato da assoluta protagonista quello della Solbiatese. La squadra neroazzurra infatti ha voglia di conquistare anche un piazzamento ai play-off ed al momento è la favorita principale per questo traguardo (vista e considerata l’assenza del doppio impegno che ha minato il rendimento in campionato). Allo stesso tempo, però, il calendario della Solbia è davvero da incubo visto che dovrà affrontare Oltrepò, Pavia, Ardor Lazzate e Base 96 Seveso.

FC Milanese-50 punti

Una delle sorprese di questa stagione, con calciatori che hanno fatto sognare il primato ad una società giovane. Adesso si può concludere ugualmente l’annata nel migliore dei modi possibile ed immaginabile, visto che i play-off sono a portata di mano e il calendario è decisamente meno complesso di quella della diretta avversaria. Un solo scontro diretto contro il Casteggio e poi tre sfide con Castanese, Verbano e Saronno. Pronosticare 12 punti non è semplice, ma nemmeno impossibile.

Calvairate-48 punti

Un’annata impossibile da dimenticare ed ora andrebbe messa la ciliegina sulla torta. Sono solo due le lunghezze che separano il team della provincia di Milano da un piazzamento play-off che sarebbe davvero un sogno. Per raggiungerlo, però, bisogna essere praticamente perfetti nel corso delle prossime sfide. Il calendario parla di match importanti, ma anche in questo caso abbordabili contro squadra come Accademia Pavese, Sestese, Saronno e Castanese.

Casteggio-48 punti

Il team della provincia di Pavia resta attaccato con le unghie e con i denti al treno play-off. La squadra gialloblù non ha assolutamente intenzione di mollare e di conseguenza dovrà fare un piccolo miracolo sportivo nel corso di queste ultime quattro giornate. Non tanto per i due punti di ritardo, ma per il calendario che la attende. Infatti questa domenica sarà un vero e proprio spareggio con l’Ardor Lazzate poi la difficoltà si abbassa ed arrivano Vergiatese, Sestese ed Accademia Pavese

Base 96 Seveso-46 punti

L’idea del club era chiara: centrare una salvezza tranquilla. Adesso, però, è innegabile che la squadra vuole provarci fino alla fine. Quattro punti da recuperare non sono pochi e sicuramente occorre essere perfetti, ma soprattutto sperare anche nei passi falsi altrui. Il calendario, inoltre, è senza ombra di dubbio il più complesso visto che in programma ci sono le sfide con Solbiatese, Pavia, Magenta e Caronnese. Vedremo se si riuscirà ad andare contro ogni tipo di pronostico.

Caronnese-46 punti

Il team di Mister Gatti rischia di fallire l’appuntamento con i play-off soprattutto dopo lo scontro di ieri con la Sestese. Infatti con la vittoria sarebbe salito a 49 e di conseguenza avrebbe avuto un compito più semplice. Adesso invece, tocca essere perfetti e come per il Base 96 Seveso, sperare negli errori avversari. Il calendario parla chiaro e da qua alla fine due scontri diretti con il Base e la Milanese, una sfida ad altro rischio con il Magenta e il match con il Verbano di domenica.

Nicola Badursi

Oltrepò inizia il conto alla rovescia, il punto sulla promozione

L’Oltrepò continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato, ma ormai è innegabile che si inizia a fare il conto alla rovescia. Ecco il punto sui prossimi match point dei biancorossi.

Domenica la prima occasione

Già questa domenica potrebbe arrivare la matematica per i ragazzi di mister Barbieri. Infatti il distacco attuale dalla seconda in classifica è di ben sette lunghezze, per potersi laureare campione dovrebbe battere il Meda e sperare in un pareggio/sconfitta del Pavia nell’impegno in casa contro la Vergiatese. Due match non impossibili per le squadre che hanno fatto meglio nel corso di quest’annata, ma resta comunque la prima chance che avrà il team di Broni per festeggiare.

Le altre occasioni

Dovessero vincere entrambe le protagoniste, tutto si allungherebbe di una settimana. Weekend in cui l’Oltrepò deve andare sul campo del Casteggio (impegno più difficile da qua alla fine campionato) e il Pavia se la dovrà vedere con la Solbiatese in un vero e proprio scontro play-off. Molto più probabile sia questa la settimana decisiva per assegnare il titolo. Gli ultimi due impegni per l’Oltrepò prevedono la Vergiatese e la Solbiatese, sfide complesse con due team diametralmente opposti ma soprattutto la prima decisamente alla portata.

Nicola Badursi