Domani non solo Eccellenza, ma anche la D: ecco i match in programma

Domani in campo non solo l’Eccellenza, ma anche la Serie D. Ecco tutti i match in programma e i recuperi fondamentali per la classifica.

I match in programma

Girone A

Mercoledì 06/03/2024 ORE 15:00

Pinerolo-Borgosesia

Girone F

Mercoledì 06/03/2024 ORE 14:30

Matese-Alma Juventus Fano

Girone G

Mercoledì 06/03/2024 ORE 14:00

Atletico Uri-San Marzano

Ultima chiamata Borgosesia e Alma Juventus Fano

Inizia ad arrivare il momento decisivo di questa stagione e per due squadre sembra essere il famoso match che non si può sbagliare. Sia il Borgosesia che l’Alma Juventus Fano stanno vivendo quella situazione in cui la prossima sconfitta potrebbe risultare decisiva in vista del risultato finale, anche perché le partite da qua alla fine iniziano a diminuire vertiginosamente.

Nicola Badursi

Club Milano, Marrone scherza sul futuro: “Inter e Milan lasciano San Siro? Nessun problema, ci andiamo noi”

In ESCLUSIVA per Be.Pi TV ha detto la sua il presidente del Club Milano: Guido Marrone. Ecco le sue parole su questa fantastica annata.

Siete una delle sorprese del campionato. Siete felici?

“Sono molto soddisfatto perché mai ad inizio stagione avrei pensato di avere questi punti e questa situazione di classifica. Restano comunque nove giornate e 27 punti, bisogna rimanere concentrati ed essere pronti per lottare e mantenere questa classifica oltre che la categoria. Resta una squadra decisamente giovane, anche perché i più vecchi della nostra rosa sono del ’98”.

Quanto è stato importante mister Scavo?

“Mister Scavo (a cui faccio gli auguri perché è il suo compleanno) è indubbiamente un trascinatore importante. Un giovane inserito in un gruppo di giovani con un direttore che ha guidato in maniera perfetta. Bravissimo il tecnico perché prima ci ha permesso di centrare la salvezza e poi di arrivare fino alla D e magari anche mantenere la categoria. Va dato merito al gruppo e ad uno staff tecnico davvero giovane. Resta che vanno ancora ottenuti i risultati e di conseguenza piedi per terra”.

Questa salita e crescita è più merito di Scavo o demerito del tecnico precedente?

“Il calcio è fatto di momenti positivi e negativi. Magari poi scatta l’empatia che fa cambiare tutto. Non bisogna mai condannare chi ha dei momenti difficili, ma lavora comunque con dedizione ed impegno. Noi diamo solo i meriti a mister Scavo che ha fatto davvero benissimo ed è supportato al massimo dalla nostra società”.

Dove vuole arrivare questo Club Milano?

“Presto da dire, per adesso l’obiettivo è mantenere la categoria. Ricordo che siamo entrati in punta di piedi e di conseguenza vogliamo raggiungere una salvezza tranquilla quanto prima. Poi abbiamo una serie di idee che ci possano portare ad un percorso continuativo. Se l’Inter e il Milan lasciano San Siro, magari ci andiamo noi (ride ndr)”.

Nicola Badursi

Varesina, il direttore dell’area tecnica Scandola ci crede: “Fino alla fine proveremo a vincere il campionato”

Il direttore della Varesina, Andrea Scandola (in diretta e in esclusiva su Be.Pi TV) ha detto la sua riguardo questo rush finale di campionato.

Come state vivendo il momento?

“Non ci possiamo assolutamente lamentare, questa è una settimana tranquilla in cui ci stiamo allenando con la giusta serenità. Siamo contenti del percorso fatto fino a qui, poi quando si vince e si ottengono certi risultati è sempre bello. Dopo una sconfitta invece, la settimana la vivi più in sofferenza, adesso possiamo solamente essere contenti”.

Siete l’esempio di come la programmazione fa la differenza?

“Io sono qui da tre anni ormai e posso dire che i frutti del lavoro fatto negli ultimi dieci anni si vedono, perché riusciamo a portare in prima squadra tanti ragazzi che sono cresciuti nel nostro settore giovanile. Per noi è fondamentale avere la serenità e l’apporto di una società strutturata e con idee molto chiare. Ora stiamo cullando un sogno che non era preventivato in questa stagione, perché eravamo partiti per disputare una stagione tranquilla. Dalla stagione scorsa abbiamo tenuto solo 5 giocatori, i ragazzi insieme allo staff sono stati bravi ad amalgamarsi velocemente”.

Non avere pressione aiuta o non aiuta?

“Sicuramente ci da una grande mano, perché puoi vivere la settimana con più tranquillità. Logico che avere il pubblico che ti supporta ti da una spinta in più. É normale che rispetto a noi le difficoltà del Piacenza sono più grandi, ma per me loro restano i favoriti”.

L’ultima con il Piacenza come va vista?

“Noi speriamo possa essere un partitone, perché se sarà così, vorrà dire che siamo stati bravi a rimanere li con merito e attenzione per giocarci qualcosa d’importante all’ultima giornata”.

Non fate mai niente per caso, almeno questa è l’idea che date. Confermi?

“Vero, noi cerchiamo sempre di fare tutto con grande progettualità. Adesso mancano solo nove partite e vogliamo provare a rimanerci in vetta. Quando è uscito il girone conoscevamo il nostro budget e potevamo immaginare quello delle altre squadre, si parla di grandi differenze. Poi però c’è il campo ed al momento il campo sta dicendo che ce la possiamo giocare con tutti alla pari. Fino alla fine proveremo a vincere il campionato”.

Quanti meriti ha Spilli in questa squadra?

“Tanti e nonostante quello che si poteva dire, la nostra società va sempre avanti con le sue idee. In tante squadre, quando le cose non vanno bene è colpa dell’allenatore, ma qui non è così, si valuta sempre tutto a 360 gradi. Spilli sta mostrando di essere un grande allenatore e di avere le capacità di aiutarci a raggiungere traguardi importanti, come anche la semifinale storica di coppa Italia. La sua percentuale di merito è del 50%, insieme all’apporto del suo staff. Sono ragazzi che hanno grande passione, vengono al campo 3/4 ore prima d’allenamento per preparare tutto nei minimi dettagli”.

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Nicola Badursi

Piacenza, direttore Sestu: “Conoscevamo le difficoltà, ora dobbiamo essere più bravi di tutti…”

Il direttore Sestu, del Piacenza Calcio ha parlato in ESCLUSIVA a Be.Pi TV. Ecco le sue dichiarazioni su questa stagione e sul futuro del team

Come state vivendo questo periodo?

“Eravamo consapevoli di affrontare un campionato complesso e tosto con squadra importanti. Ne abbiamo avuto la conferma giornata dopo giornata e stiamo affrontando squadra dall’identità precisa oltre che dalle grandi qualità. Noi dobbiamo fare sempre il nostro con umiltà e voglia di recuperare tutti quelli avanti a noi”.

Quali erano le aspettative?

“Come dicevo si parla di un girone importante, ma gironi semplici non esistono perché ne vince sempre e solo una sola. Noi per il nome e per quello che rappresenta il Piacenza ci sono grandi aspettative. In un campionato come questo, però, servono tante qualità non solo quelle tecniche e fisiche ma anche altro. Le difficoltà sono tantissime e ne eravamo consapevoli, adesso tocca essere ancora più bravi per poter raggiungere il nostro obiettivo”.

Un avvio difficile, siete stati bravi a risalire la china?

“Sì, un inizio che ci ha costretto a fare un’ulteriore risalita ancora più difficile. Adesso sappiamo di aver trovato una buona quadra, ma non basta per raggiungere l’obiettivo ed anzi bisogna fare sempre di più”.

Quando si è il Piacenza (una piazza importante) e si è in un momento di difficoltà, è ancora più difficile risalire la china?

“Io credo che le difficoltà per un motivo o per un altro ci sono sempre. Il Piacenza accentua determinate problematiche perché da diverso tempo non andava in D. Ora tocca avere un ottimo equilibrio anche se non è semplice. Adesso abbiamo gestito i momenti più complessi, ma dobbiamo fare ancora di più”.

Come vedete la Varesina?

Un team dal gioco interessante e con singoli di assoluto spessore. Parliamo di una squadra di qualità che merita assolutamente la posizione che ha. Proprio per questo dobbiamo essere ancora più bravi”.

Giocare in uno stadio così grande rischia di essere un handicap, per via anche degli spazi?

“Sinceramente no, perché i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto e sempre seguito con la stessa intensità. Lo hanno fatto anche ad inizio anno quando non era semplice e non siamo partiti al meglio. I nostri tifosi sono sicuramente quel qualcosa in più che sta facendo la differenza”.

Secondo lei, perché fate alti e bassi così evidenti?

“Ad esempio contro la Tritium è bastato un black-out totale. Abbiamo preso un uno-due in venti minuti che ci ha assolutamente stroncato. Diventa anche difficile da spiegare perché arrivavamo da diversi risultati utili consecutivi. L’importante era riprenderci e ci siamo riusciti”.

Contro la Palazzolo, due punti guadagnati o persi?

“Questo campionato è difficile e servono tutte le qualità citate in precedenza. Andare a Palazzolo non è stato semplice, un campo più difficile che ci ha impedito il nostro gioco e di conseguenza a quel punto bisogna anche saper tirare fuori altro. Il Pro Palazzolo va anche ricordato che è un’ottima squadra e noi venivamo dall’infrasettimanale contro l’Arconatese, perciò ci prendiamo il punto guadagnato“.

Ti senti che Piacenza è una piazza in cui non c’è margine d’errore?

“Non prendiamo mai giocatori per il nome. Noi ad esempio in attacco necessitavamo di un calciatore come Facu e lo abbiamo preso. Per le pressioni dico che l’importante è fare il lavoro al massimo senza farsi condizionare da voci o ciò che gira intorno”.

Cosa succede se il Piacenza non vince?

La società ha le idee chiare, quindi a prescindere dalla categoria darà continuità al progetto che è la cosa che fa la differenza. Normale che l’obiettivo è provare a vincere già quest’anno, ma resta una società solida che darà continuità”.

Nicola Badursi

United Riccione, Pasquale Cassese: “Abbiamo la forza per salvarci, ma dobbiamo essere umili”

Lo United Riccione dopo aver tenuto testa alla Sambenedettese nel 24° turno di campionato, è caduto in trasferta con il Vastogirardi. I biancoazzurri sono a 30 punti, a +2 dalla zona playout e nel prossimo turno affronteranno il Notaresco in lotta per la salvezza. Ieri a “D-Time” è intervenuto il Presidente Pasquale Cassese, che ha sottolineato la necessità di essere umili ma anche la consapevolezza che la squadra si salverà.

La sconfitta con il Vastogirardi

“Sconfitta meritata, poi gli episodi fanno parte della partita. L’espulsione di Ndoye è dovuta a doppio giallo, quindi si poteva pensare di sostituirlo prima ma con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. Non abbiamo fatto molto. È stata diversa dalla partita con la Sambenedettese perché loro arrivavano con difficoltà mentali e tattiche. Il presidente era contro l’allenatore e poi è arrivato l’esonero. Mi spiace per Lauro, ma comprendo: San Benedettoè una piazza difficile. L’espulsione di Ndoye comunque c’era.” 

La chiave dell’umiltà

Mi preoccupo quando non siamo umili, abbiamo però la capacità e la forza per salvarci. La “festa” con la Sambenedettese, dove si poteva vincere, ti porta a dire “siamo forti”. Bisogna rispettare tutti e avere una mentalità vincente e lì riusciremo ad avere lo step di crescita.”

I prossimi match: verso il rush finale

Ancora nove le partite da giocare tra cui quattro scontri diretti con Monterotondo, Termoli, Matese e Ascoli. “Dobbiamo stare attenti: avremo Monterotondo in casa e poi Chieti. A Chieti ci sarà un ambiente ostile e non sarà facile. Poi il Termoli in casa che si è rinforzato tanto. Non credo Fano, Vastogirardi e Matese possano fare più di dieci punti. Per me la quota salvezza è 40/41 punti.”

 

Asia Di Palma

Coppa Italia Dilettanti, domani i quarti di andata: la Solbiatese ospita il Brian Lignano

A una settimana dal termine della fase a gironi, torna nuovamente in campo la Coppa Italia Dilettanti per i match di andata dei quarti. Le squadre rimaste in corsa sono otto tra cui la Solbiatese, che nell’ultima partita della fase a gironiha battuto 2-0 il Saluzzo ed ha conquistato il pass per i quarti. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, i nerazzurri sono tornati a vincere contro il Vittuone grazie alle reti di Mondoni, Colombo e Scapinello e sono saliti nuovamente al quinto posto. I ragazzi di Rota non giocheranno con la Sestese il turno infrasettimanale di domani (valido per la 34° giornata) ma saranno comunque in campo a Solbiate Arno per affrontare il Brian Lignano Calcio.

Il programma gare

Quarti di Finale – Gare di andata – Mercoledì 6 marzo – ore 15.00

Solbiatese-Brian Lignano – C.S. Comunale “F. Chinetti n.1” – Solbiate Arno (Va)
Terre Di Castelli-Atletico BMG – Stadio “Venturelli” – Castelvetro di Modena (Mo)
Terracina-Città di Teramo – C.C. “Colavolpe Mario A” – Terracina (Lt)
Manduria-Paternò – Stadio Comunale “N. Dimitri” – Manduria (Ta)

Gli avversari della Solbiatese

Il Brian Lignano Calcio ha vinto il girone B della fase a gironi nazionale battendo sia il Villafranca Veronese che il Maia Alta Obermais. Sei punti, sette goal fatti e zero subiti per i calciatori allenati da Alessandro Moras, che da giocatore è stato capitano del Darfo Boario.  La squadra friulana sta dominando il proprio campionato e attualmente si trova al primo posto con 57 punti, a +10  dalla seconda in classifica. La differenza reti dice 43: 67 goal fatti e 24 goal subiti. Il miglior marcatore della squadra, e di tutto il girone, è Gianluca Ciriello: 29 reti in campionato. L’attaccante, classe 1994, è il trascinatore della squadra e nella scorsa stagione ha siglato nove reti con il Torviscosa nel girone C di Serie D.

Asia Di Palma

Chieti, dimissioni pesanti! Ufficiale l’addio del presidente onorario Pollio

Il Chieti proprio in queste ore ha comunicato l’addio del suo presidente onorario. Ecco il comunicato della società neroverde.

Dimissioni ufficiali

Il dottor Pollio ha comunicato proprio in queste ore che non sarà più il presidente onorario del Chieti Calcio. Una decisione sorprendente soprattutto dopo il buon inizio e nel bel mezzo del momento più nero della squadra Teatina. Infatti i neroverdi non riescono ad ottenere la vittoria da ben otto giornate, questo rendimento gli ha portati fino al nono posto in classifica. Una stagione che era partita con il primato in classifica ed addirittura la miglior difesa di tutta Italia per diverse giornate. Adesso vedremo quale sarà la decisione del patron Serra. Intanto passiamo al comunicato ufficiale.

Comunicato ufficiale

La società a nome del Patron Ettore Serra, ricevute domenica sera le dimissioni del Dott. Cristian Pollio in qualità di Presidente Onorario, ne prende atto, sebbene le stesse siano arrivate in un momento inopportuno della corrente stagione sportiva. Il Patron Serra tiene a sottolineare che l’odierna situazione avrebbe dovuto comportare una maggiore vicinanza alla Società, aiutando la stessa nel raggiungimento del progetto triennale, o comunque attendere fine stagione per un sano confronto con eventuali dimissioni. Ringraziamo il Dott. Pollio per il percorso fatto insieme, per la collaborazione e la disponibilità sino ad ora accordataci”.

Nicola Badursi

Papà aggredisce il mister, Criscitiello duro: “Allontanata la famiglia dalla Folgore”

In queste ore su quotidiani locali è emersa la notizia di un papà che ha aggredito un mister delle giovanili. Ecco la decisione della Folgore.

Il fatto

Nelle ultime ore c’è la Folgore Caratese al centro dell’attenzione, ma non per i risultati della prima squadra bensì per quello che è successo in una delle tante squadre del suo settore giovanile. Infatti tra i ragazzi del 2015 sono avvenuti degli scontri tra un padre e il tecnico. Il genitore ha preso questa decisione dopo che (secondo lui) suo figlio veniva preso a pallonate negli spogliatoi da parte dei compagni. Logicamente la società prima ha smentito categoricamente queste voci e dopo ha emesso un primo comunicato esclusivamente per il padre.

La decisione

Inizialmente solo il padre è stato allontanato dal centro sportivo per il bene del figlio che avrebbe comunque continuato ad allenarsi con i suoi compagni. Solo che non è stato rispettato questo accordo e di conseguenza si è dovuto prendere una decisione ancora più severa. Infatti nelle ultime ore tutta la famiglia è stata espulsa definitivamente dal centro sportivo. Una decisione sicuramente importante, che però da un messaggio chiaro.

Le parole del Presidente

Michele Criscitiello ci ha tenuto a dire la sua sull’avvenimento. Ecco le dichiarazioni: “Il padre non ha rispettato gli accordi iniziali e di conseguenza siamo dovuti giungere alla decisione finale dell’espulsione di tutta la famiglia dalla società. Noi non tolleriamo certi atteggiamenti“.

Nicola Badursi

Sambenedettese, per il rush finale arriva un mister d’esperienza: tutti i dettagli

Ufficiale il cambio di guida tecnica per il finale di stagione con la Sambenedettese che si vuole garantire la promozione tra i professionisti.

La nuova guida

Scelta di peso e di esperienza in vista dei prossimi incontri di campionato per il team di San Benedetto del Tronto. In queste ore è stato deciso che sarà Alessandrini a guidare la prima squadra da adesso fino alla fine della stagione. Stiamo parlando di un tecnico di grande valore che ha davvero tanta esperienza tra Serie C e Serie D. Con lo Spezia ha addirittura vinto una Coppa Italia di categoria (Serie C) oltre che vantare anche una promozione dai dilettanti al professionismo con la Vis Pesaro. Adesso una nuova avventura con l’obiettivo principe che è quello di recuperare i quattro punti di svantaggio al Campobasso e regalare la categoria che merita ad una città focosa e ad un pubblico da brividi.

Comunicato ufficiale

La US Sambenedettese comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al coach Alessandrini. Alessandrini vanta oltre 500 panchine tra i professionisti corredate dalla vittoria di un campionato di Serie D conquistato con la Vis Pesaro e di una Coppa Italia di Serie C conquistata con i liguri dello Spezia”.

Nicola Badursi

Caravaggio, parla Bolis: “Stiamo faticando, ma l’obiettivo resta la salvezza”

In diretta e in esclusiva per D-Time ha fatto il punto il centrocampista Thomas Bolis del Caravaggio. Ecco le dichiarazioni integrali da parte del ragazzo

Come è andata la sfida con la Varesina?

“Contro la Varesina una partita maschia per via delle condizioni del campo. Già il nostro campo per via dell’Atalanta under 23 non è mai al massimo. La Varesina ci ha fatto due gol su due palle inattive. Una squadra che si sa modificare in base alle esigenze. All’andata l’ho apprezzata per il gioco a questo giro l’ha vinta grazie alle palle inattive. Poi abbiamo provato a recuperare, ma è stata parecchio dura. Si parla di una squadra adatta e candidata per arrivare infondo anche grazie alla loro adattabilità.”

5 punti nelle ultime cinque, un momento difficile?

“Noi stiamo facendo il nostro campionato e dopo tanti momenti positivi, stiamo facendo un po’ di fatica. Adesso dobbiamo fare dei risultati il prima possibile e solo così possiamo tornare ad una posizione di tranquillità. Il nostro obiettivo alla fine è la salvezza“.

9 partite su 13 senza segnare, ci sono problemi in attacco?

“Il problema principale è sicuramente l’incapacità nel trovare gol a differenza del girone d’andata dove eravamo molto più prolifici. Adesso abbiamo tanti giocatori di livello lì davanti e spero si riesca a tornare e segnare come nella prima parte di annata”.

Nicola Badursi