Eccellenza – Marea di rinvii, ma va all’Oltrepò la sfida primo posto: risultati e marcatori

L’Eccellenza sorprende tutti anche nel corso di questo weekend con una marea di rinvii per via dei campi allagati. I risultati e i marcatori.

Girone A

Accademia Pavese-Verbano (RINVIATA)

Base 96 Seveso-Casteggio (RINVIATA)

Saronno 2-3 Castanese (Pontiggia, Di Noto-Salom 2, Moretti)

Oltrepò 1-0 Magenta (Florencianez)

Pavia-Accademia Calcio Vittuone (RINVIATA)

Sestese-Caronnese (RINVIATA)

Solbiatese 2-0 Calvairate (Colombo, Locati)

Vergiatese-Meda (RINVIATA)

Ardor Lazzate 3-1 Milanese (Giangaspero 2, Malevestio-Leotta)

Girone B

Brianza Olginatese 1-4 Leon (Ripamonti-Schingo, Ferré, Comelli, Bonseri)

Calolziocorte-Soresinese (RINVIATA)

Castelleone 2-2 Soncinese (Cocci, Rebucci-Tomella, Confuorto)

Cisanese 2-2 Arcellasco Città d’Erba (Lizzola 2-Paparella, Morganti)

Lemine Almenno 2-1 Tribiano (Turano, Bugada-Bombino)

Mapello 3-1 San Pellegrino (Capelli 2, Ghisalberti-Gregis)

Nuova Sondrio 0-0 AltaBrianza Tavernerio

Offanenghese 1-1 Vis Nova Giussano (Lozza)

Muggiò 2-0 Trevigliese (Duguet, Catteneo)

Girone C

Atletico Cortefranca 2-1 Vertovese (Gestra, Thiam-Morosini)

Casazza-Darfo Boario (RINVIATA)

Castellana 2-1 Bedizzolese (Thai Ba 2-Botturi)

Castiglione 1-2 Juvenes Pradalunghese (Lauricella-

Falco 0-1 Calcio Pavonese (Albini)

Carpenedolo-Ciliverghe (RINVIATA)

Forza e Costanza 2-2 Rovato Calcio (Rinaldi 2-Bertuzzi, Iudica)

Ospitaletto 2-1  CazzagoBornato (Bertazzoli, Giosa-Marinacci)

Scanzorosciate-Orceana (RINVIATA)

Il maltempo la fa da padrona

Seconda giornata in cui a farla da padrona ci ha pensato il maltempo, soprattutto nel Girone A dove la maggior parte degli incontri sono stati rinviati (cinque su nove). Tre i match saltati anche nel Girone C e solo uno nel B. Le prossime settimane si prospettano decisive, visti anche gli impegni ultra ravvicinati che avranno moltissime squadre.

Nicola Badursi

Serie B, nessun passo falso in cima: vincono tutte! Ecco i risultati e le marcatrici

Volge al termine una nuova giornata di Serie B Femminile. Un campionato davvero avvincente con tutte le big che portano a casa i tre punti.

Risultati e marcatrici

Freedom 2-0 Pavia Academy (Asta, Martin Santamaria)

Cesena 6-0 Tavagnacco (Jansen, Cucinello, Lonati, Mak, Sechi, Milan)

Genoa 1-2 Bologna (Ferrato-Gelmetti, Farina)

H&D Chievo 1-0 Brescia (Begal)

Lazio 3-1 RES Women (Moraca, Visentin, Eriksen-Verrino)

Parma 2-0 San Marino Academy (Kongouli, Distefano)

Ravenna 0-3 Hellas Verona (Zanni, Peretti, Sondergaard)

Ternana 3-0 Arezzo (Pirone, Vigliucci, Porcarelli)

Come cambia la classifica?

Nulla cambia in vetta dove le prime cinque vincono e convincono un po’ come ci hanno già abituato in questo campionato (salvo clamorosi colpi di scena). In fondo una vittoria fondamentale della Freedom, contro una diretta avversaria come il Pavia. La squadra di Cuneo che adesso crede fortemente nella salvezza finale. Vittoria importante anche da parte del Bologna che si conferma come una delle squadre più in forma di questo torneo.

Nicola Badursi

Bologna, mister Bragantini:”La passione delle ragazze è contagiosa. All’estero ho imparato a…”

Nella quinta puntata di “B-Woman” è intervenuto l’allenatore del Bologna femminile Simone Bragantini. La squadra è una debuttante nel campionato di Serie B e domenica dovrà affrontare il Genoa Women in trasferta. L’allenatore rossoblu ha sottolineato come la passione e la curiosità delle ragazze l’abbia conquistato e lo porti ad affrontare ogni allenamento con grande carica.

 

Il supporto del Bologna Football club

“Come Bologna Football Club, il Bologna sta gestendo la squadra femminile da tre anni. Sostengono in tutto per tutto quello che è il cammino delle ragazze, anche il settore giovanile. Io ho avuto esperienze in società solo femminili e posso dire che qui si hanno tante cose che aiutano nel quotidiano ed è un valore aggiunto che da più responsabilità. Indica dove dovrebbe andare il calcio femminile e dove la federazione dovrebbe lavorare se si vuole il bene delle ragazze, che devono competere a livello nazionale. Il grande volano del calcio femminile è partito cinque, sei anni fa con i mondiali in Francia. C’è una buona velocità, ma siamo in una fase di cambiamento. Bologna crede molto nel femminile, siamo una debuttante nel campionato di Serie B: la società ha fatto investimenti oculati per una società che vuole diventare protagonista.”

Una curiosità travolgente

“A parte le differenze metodologiche perché sono atleti differenti. La più grossa differenza, che per me è stato ciò che mi ha conquistato nel femminile, è la gestione: la bellezza con cui si scende in campo e la voglia che le ragazze hanno di migliorarsi. Nei ragazzi manca perché forse per loro è scontato. Per le donne è una conquista importante giocare a calcio. La passione che trasmettono le ragazze è contagiosa e mi carica ogni volta che inizia l’allenamento. Sono molto curiose e hanno voglia di capire il motivo: per loro il confronto è alla base.”

Come affrontare il rush finale

“L’atteggiamento non deve mai mancare, saranno delle battaglie sia per chi come noi deve ancora portare a casa punti per essere tranquilla, sia per le altre. Ci sono risultati che per noi addetti ai lavori non sono eclatanti perché sappiamo che le squadre sono organizzate. È stato bello vedere mosse e contromosse. Ciò che non dovrà mai mancare è la voglia di superare l’avversario. Per me non c’è ancora nulla di scritto né nella parte alta né in quella bassa.”

La necessità di cambiare ed evolvere

“Siamo in un momento di cambiamento in cui la Federazione deve cambiare per migliorare. Nei prossimi tre quattro anni deve scattare qualcosa per migliorare in maniera sostanziale il movimento femminile. Ora è più sopportato che supportato. Chi è sopra deve dirigere. Una cosa che sarebbe utile è fare una riunione tra l’Associazione Italiana Allenatori e la Lega per condividere. Ho avuto la fortuna di lavorare in Inghilterra per una stagione e da lì ho imparato l’importanza di condividere: l’idea di uno può portare alla soluzione. In Italia è tempo di trovare soluzioni.”

Asia Di Palma

 

Varesina-Pro Palazzolo: verso il big match del 30° turno di Serie D

Il girone B si prepara a vivere un altro weekend fatto di big match e questa volta toccherà a Varesina e Pro Palazzolo confrontarsi. La scorsa settimana era stato il turno di Pro Palazzolo e Piacenza, mercoledì 28 Arconatese e Piacenza e così a ritroso con tantissimi big match.

La classifica recita Varesina (57), Caldiero (55), Piacenza (54), Arconatese (53) e Pro Palazzolo (51). Sono sei i punti che separano la prima dalla quinta e tutto è ancora aperto, ma il match di domani sarà sicuramente importante per entrambe le squadre. In caso di vittoria, i padroni di casa potrebbero allungare a +9 dalla Pro Palazzolo, facendo diminuire le speranze dei bresciani. Se invece i ragazzi di Didu dovessero vincere accorcerebbero a -3 riaprendo pienamente la corsa. Con tanti scontri diretti da qui al 5 maggio tutto è ancora possibile e il rush finale sarà da seguire di giornata in giornata per scoprire chi salirà in Serie C.

Varesina: una settimana da capolista

Dopo l’ultimo turno di campionato, la Varesina ha vissuto una settimana da capolista in solitaria, complice la sconfitta inaspettata del Caldiero sul campo del Crema. 57 punti in 29 partite e un campionato di altissimo livello per il club nato solo quattordici anni fa e che quest’anno sta dimostrando di poter stare in vetta, nonostante non se lo aspettassero a inizio stagione. Come dichiarato dal ds Scandola nel corso di “Chiacchiere Da Minors”, la progettualità che c’è dietro è fondamentale e per loro avere le idee chiare e riuscire a portare tanti ragazzi del settore giovanile è una grande vittoria.

Sul campo la Varesina ha dimostrato grande continuità rivelandosi il miglior attacco del campionato con ben tre marcatori in doppia cifra (Gasparri, Manicone e Vitale) e uno a quota nove (Orellana) per un totale di 63 gol realizzati. Dopo il k.o. sul campo della Folgore Caratese nella 27° giornata, la risposta non è tardata ad arrivare: vittoria con l’Arconatese, pareggio nell’andata della semifinale di Coppa Italia con il Follonica Gavorrano e successo sul Caravaggio. I prossimi cinque giorni saranno chiave per i rossoblu: prima lo scontro con la Pro Palazzolo (1-1 all’andata) poi il ritorno di Coppa Italia mercoledì alle 20:30. Due passaggi cruciali della stagione, che ha ancora tante sfide all’orizzonte: la Varesina dovrà affrontare ancora Caldiero e soprattutto Piacenza all’ultima giornata.

Pro Palazzolo: per riavvicinarsi alla vetta

La Pro Palazzolo di mister Didu si appresta ad affrontare il quarto scontro diretto in poco più di due settimane: pareggio con il Caldiero, sconfitta con il Brusaporto, pareggio con il Piacenza. Risultati che hanno fatto perdere ai bresciani un po’ di terreno dalla vetta, che ora dista sei punti. La partita di domani, però, è l’occasione per riavvicinarsi definitivamente al primo posto ed evitare di essere quasi raggiunta da Brusaporto e Desenzano (in caso di vittorie di queste ultime). I biancoblu non trovano la vittoria dal 4 febbraio con il 2-1 sul Ponte San Pietro e il confronto di domani sarà fondamentale per ritrovare i tre punti.

Diciassette i punti conquistati in dieci partite nel girone di ritorno e 27 quelli ancora disponibili. La sfida con la Varesina sarà l’ultima con una squadra che si trova nelle prime sette posizioni di classifica: la Pro Palazzolo ha già affrontato tutti i team di alta classifica. Le gare rimaste non sono da sottovalutare: all’andata quattro vittorie e quattro pareggi per 0-0 nelle ultime otto. I biancoblu ripartiranno dalla grande gara contro il Piacenza e dalla volontà di giocarsi le ultime nove partite con grande determinazione, come dichiarato da mister Didu al termine del match di domenica.

 

Asia Di Palma

Res Women, parla il presidente Sortino: “Nagni ha una passione unica. Il sistema ha bisogno di…”

In esclusiva alla quinta puntata di “B-Woman” è intervenuto il presidente della Res Women: Francesco Sortino. Il manager ha raccontato come è nata la sua avventura da numero uno del club, gli obiettivi sportivi e sociali che continua a perseguire e le difficoltà riscontrate. Domani la Res di Galletti affronterà a Formello il derby con la Lazio.

L’arrivo alla Res

“Io sono general manager di Tiscali e Linkem, sono imprenditore e gestisco varie cose. La nostra azienda è molto attenta ai valori, alla socialità e cercare di restituire il valore che viene generato. La Res è una delle squadre che ha portato calcio femminile a Roma nata da un gruppo di appassionati, che voleva lanciare un progetto al femminile e un riscatto per le periferie di Roma. Questo ha fatto sì che la squadra arrivasse in Serie A vincendo, poi è diventato oneroso e regalarono il titolo all’As Roma. Questi appassionati poi hanno fatto rinascere la Res: erano miei amici dal liceo e quindi ho deciso di aiutarli dopo il Covid. Sottolineo che la parte sportiva è solo uno dei nostri progetti perché c’è una forte inclusione sociale.”

Le valutazioni di questa stagione

“Io come manager mi sono occupato di sport diverse volte come sponsor. Questo è il terzo anno per me, il primo in Serie B: stiamo anche raccogliendo soddisfazioni anche dall’indotto, dal modo in cui le persone ci seguono. Sull’inclusione sociale: abbiamo una scuola calcio che raggruppa piu di 150 bambine e bambini. Il progetto è solidale perché non tutti riescono a sostenere la retta, ma noi con piacere sosteniamo il loro sogno. Il calcio femminile si svilupperà se incontrerà la volontà delle amministrazioni pubbliche e di aziende che vogliono condividere il valore con il territorio. Lo sport ha un ruolo fondamentale per l’orientamento alla vita: questa è un’urgenza per le amministrazioni pubbliche locali.”

Derby all’orizzonte

Vuol dire tanto per noi giocare contro la Lazio. Loro hanno molto più di noi, però noi abbiamo un forte desiderio di dimostrare qualcosa. Se guardo l’andata: è stata una gara importante, abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio poi l’inesperienza ci ha penalizzato.”

Sul capitano Vanessa Nagni

“Io Vanessa la adoro, l’ho conosciuta quando ho iniziato a occuparmi di questa strada. La Res è il sogno di Vanessa fatto concretezza: lei voleva giocare a calcio da ragazzina e aveva questo sogno.  Ha giocato fino a tre-quattro mesi di gravidanza, quando si fa male bisogna bloccarla. È portatrice di una passione che travalica i confini di una squadra e andrebbe imparata per qualsiasi attività. Finché sarò io presidente per lei ci sarà sempre spazio in squadra.”

I problemi del sistema

“Io affermo con fierezza di essere presidente di una società che nasce donna. Come manager, però, non posso che testimoniare un problema di economie di scale. Qui ci sono squadre con la capacità economica, squadre professionistiche alle spalle e altre (come la nostra) con forte voglia di emergere. Noi non ci lamentiamo, mettiamo in campo passione e questa voglia di riscatto. Non c’è dubbio che le forti distanze ci siano. Come faccio ad attirare qualcuno se non posso giocare in casa e devo andare in un altro campo? Bisogna partire dalle scuole, dall’educazione. Il rischio è di essere a metà del guado. Il calcio di Serie A è diventato professionistico, però il sistema è unitario. Le ragazze di Serie B si vedono proiettate in Serie A, alcune squadre che affrontiamo sono state nella massima serie. Il movimento sta crescendo, però ci sono squadre femminili del Nord Europa con stadi dedicati di 30.000 persone. La Nazionale francese è un investimento del sistema sportivo-paese: è un progetto a lungo termine. Il rischio è di fermarsi a metà del guado: servono scelte coraggiose a livello sistemico. Senza sponsor questo sport non va avanti. Prima di tutto è un fenomeno culturale che va accompagnato e supportato.”

La nazione da seguire

“Parlerei degli Stati Uniti: il calcio femminile è lo sport più praticato dalle ragazze nelle scuole. In Europa parlerei della Francia per come sta investendo nella Nazionale.”

Asia Di Palma

Legnano, Montanari è ufficialmente il presidente del San Marino

Il Legnano proprio in questi istanti apprende una notizia importante in ottica futura. Il presidente Montanari ha acquisito una nuova società.

Adesso è ufficiale

Da qualche ora è ufficiale. Il presidente Montanari possiede due società all’interno della massima serie del calcio dilettantistico. Infatti è stato ufficializzato il passaggio di proprietà in quel di San Marino. Una scelta incredibile e che soprattutto sa quasi di abbandono nei confronti del Legnano. Al momento bisogna ancora vedere quale sarà la prossima mossa del presidente, ma sono già partiti i caroselli nei confronti della nuova società. Infatti le prime dichiarazioni sono state chiare: “Chiederò ai ragazzi di raggiungere la Serie C“. Parole ambiziose, anche se prima bisognerebbe provvedere alla salvezza del Legnano, che sta vivendo una stagione decisamente complessa.

Il futuro cosa prevede?

Adesso le scelte sono chiare e la cessione della squadra Lilla pare parecchio ovvia. Logicamente il regolamento specifica che non si possono avere due società nella stessa categoria e proprio per questo motivo adesso si valutano dei possibili nuovi investitori. Vedremo se nelle prossime ore ci saranno delle novità di peso.

Nicola Badursi

Freedom, mister Ardito: “Il sistema non funziona. Bisogna fare un applauso alle giocatrici”

Da fine gennaio è il nuovo mister della Freedom: Michele Ardito è intervenuto a “B-Woman” per sottolineare le difficoltà da affrontare nel mondo del calcio femminile. L’allenatore, ex Cesena, ha anche sottolineato la determinazione delle ragazze che ogni giorno si impegnano nonostante le difficoltà. 

Le differenze tra calcio maschile e femminile

“Credo che a livello di allenamenti non ci siano molte differenze, ci comportiamo allo stesso modo. Prepariamo le sedute con le attenzione e le proposte di allenamento da dare alla squadra: la differenza sostanziale è l’intensità, ma i principi e metodi di gioco sono diversi. La fisicità chiaramente è diversa.”

Il livello della Serie B

“Io trovo che il livello si stia alzando, magari c’è qualche squadra più in difficoltà rispetto al campionato precedente. Quest’anno c’è qualche squadra lì davanti più competitiva come il Cesena. Penso che il livello in mezzo e dietro sia equilibrato. Noi ne siamo testimoni: siamo riusciti a vincere a Parma. Il livello per staffe  giocatrici si è alzato.”

L’augurio alla nuova allenatrice dell’Arezzo femminile

“Sono cose in cui noi allenatori siamo preparati, faccio ad Ilaria un in bocca al lupo (che tra l’altro ho allenato al Florentia). Paghiamo spesso noi, forse troppo, per colpe che non sono nemmeno tutte nostre. Secondo me è una questione di coerenza però: se si stabilisce qual è l’obiettivo da raggiungere non ci sono problemi.”

Le difficoltà di allenatori e presidenti

“Io direi Spagna perché è un calcio molto tecnico come piace a me. Io però mi domando come mai in Italia dobbiamo dimenticarci così del calcio femminile, che viene sempre più bistrattato. Non si puo chiedere ai presidenti gps match analyst etc, se poi abbiamo campi che non sono adeguati. Per quale motivo ogni anno in Lega prima di partire non si fanno sopralluoghi per vedere se le strutture sono adeguate? Perché facciamo belle riunioni, ma poi la domenica a guardare il calcio sono 100 persone?”

Un movimento che deve crescere, a partire dal sistema

“In questa Serie B, qual è il presidente che si può lanciare a fare un campionato all’altezza della situazione? Quando Ternana, Parma e Lazio partono, è chiaro che gli altri presidenti abbiano messo in discussione la possibilità di fare un campionato di alto livello. Perché la Serie A deve fare un campionato a 10 squadre e finire a febbraio? Perché due tra Ternana, Lazio Parma e Cesena rimarranno fuori dalla Serie A? Dobbiamo fare le regole corrette: tre retrocedono e tre salgono. La Serie A non è trattata meglio, è il sistema che non c’è, non funziona. Non c’è visibilità per questo calcio femminile. Io personalmente non posso lamentarmi perché dove sono è una società nuova che ha pochi anni, che però sta lavorando ed è supportata. Tutto il movimento deve crescere: a partire dai dirigenti. Ci sono colleghi che allenano in condizioni proibitive.”

Le trasferte e le difficoltà

“La Lega stabilisce le regole. Noi come Freedom siamo posizionati in una zona geografica non importante quindi ogni quindici giorni c’è una trasferta e ci muoviamo in trenta persone, Come mai le società non devono avere delle agevolazioni per affrontare una trasferta? e costringere le ragazze a fare 5-6 ore di pullman e non organizzarsi ad inizio anno garantendo la possibilità di viaggiare con treni e aerei.”

La determinazione delle giocatrici

“Ci sono ragazze che si allenano alle otto di sera dopo sei-sette ore di lavoro. Si devono allenare dopo questo e si trovano difficoltà, io vorrei vedere quale uomo dopo il lavoro va a fare cinque allenamenti a settimana. Va fatto un applauso a queste giocatrici. Io sono passato dal maschile al femminile e mi spiace vedere il femminile così bistrattato. Quando lascerò il campo, vorrò dedicarmi ad aiutare questo movimento. Tante volte credo che ci siano presidenti che abbiano possibilità di fare meglio, ma non gli interessa. Queste ragazze meritano un applauso ogni giorno che entrano sul campo d’allenamento.”

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Asia Di Palma

 

 

Cesena Femminile, mister Conte: “Siamo oltre le nostre aspettative, d’ora in poi saranno tutte battaglie”

In occasione della quinta puntata di “B-Woman”, è intervenuto il mister del Cesena Femminile, Alain Conte. L’allenatore bianconero, romagnolo doc, ha analizzato l’ambiente che circonda la sua società, gli obiettivi della squadra e diverse questioni del calcio femminile. Di seguito le dichiarazioni del mister della squadra al terzo posto in classifica.

Sostenibilità e investimenti come elemento chiave

Il mister del Cesena femminile ha sottolineato come avere alle spalle il supporto di un club maschile sia importante.                              “Noi a Cesena abbiamo un accordo di licenza che unisce il Castelvecchio (società storica che ha fatto calcio femminile a Cesena) con il Cesena maschile, che ogni anno cresce a livello di numeri come collaborazione. Chiaro che poi la collaborazione dovrà diventare un tutt’uno con la stessa matricola. Settimana scorsa siamo stati al Manuzzi e ricevere un tributo dalla Curva e dallo Stadio è stato gratificante per tutti. Oltre alla gratifica, c’è un aspetto economico importante che diventa difficile da sostenere se non ha alle spalle società professionistiche. Io credo che per chi non ha alle spalle società professionistiche sia difficile, credo che ci sia bisogno di sostenibilità, facendo investimenti. Credo che la federazione debba imporlo di investire in certi modi. Sono stati fatti passi avanti, a Cesena c’è affetto della gente, una società presente e tanti sponsor che ci sostengono. Credo anche sia stata fatta una squadra sostenibile con l’idea di continuare a crescere.”

La curiosità delle ragazze

“Si diciamo che le ragazze vogliono vederci chiaro. Approfondiscono, cercano di capire il perché si fa una scelta e hanno necessità di capire. Questo è importante perché fa parte della condivisione di un percorso. Più le ragazze riescono a sentire ciò che proponi, più riescono ad esprimersi. Hanno bisogno anche di tante certezze, a differenze degli uomini che spesso sono 11 allenatori in campo, le ragazze rispettano il ruolo e cercano di capire al meglio quello che stanno facendo.”

Le giovani e il salto di categoria

“Martina Sechi è molto giovane, di proprietà della Fiorentina. Diciamo che sta facendo molto bene, è in serie positiva. Io credo però che una ragazza così giovane abbia tantissimo margine e la Serie B è la categoria giusta per trovare miglioramento. Il salto dalla B alla A è veramente grande per cui le ragazze devono lavorare dal punto di vista mentale, tecnico e tattico. C’è ancora tanto da fare per tante atlete. Quando si avrà uno standard alto si potrà pensare di fare un salto perché in Serie A ci si confronta con calciatrici con tre marce in più.”

Una stagione al di sopra delle aspettative

“Siamo oltre gli obiettivi di inizio stagione, venti punti in più rispetto alla zona tranquillità. La squadra era partita per fare un campionato sereno, migliorare la scorsa stagione sapendo però che erano state inserite tante giovani. E un po’ una scommessa che si va a fare. Ci troviamo in una situazione di classifica oltre le aspettative che ci siamo guadagnate sul campo. Dobbiamo continuare sapendo che non si puo scendere in campo pensando di avere acquisito il risultato. D’ora in poi saranno tutte battaglie. Noi domenica ce l’abbiamo messa tutta ma il San Marino ci ha battuto. Le squadre ora sono cresciute dal punto di vista tecnico perché ci sono allenatori più competenti. D’ora in poi mi aspetto risultati più tirati, meno eclatanti rispetto all’inizio.”

La Nazione da prendere d’esempio

“Ieri, durante i sorteggi per le qualificazioni europee dell’Italia, notavo che la Finlandia ha più seguito sulle pagine social di quanto abbia l’Italia. Noi siamo un passo indietro, stiamo cercando di rincorrere perché da Stati Uniti e Francia possiamo avere tanti spunti.”

Come supportare il movimento femminile

“Noi a Cesena ci possiamo ritenere fortunati per le strutture rispetto ad altre che frequentiamo, Non è che si dice diamo visibilità e basta. Per dare visibilità, ci deve essere un movimento attorno, Se non c’era Bepi Tv come facevamo l’a video analisi sull’avversario? per noi sarebbe stato un grandissimo passo indietro. Non si puo chiedere al pubblico di seguire il calcio femminile se dietro non c’è supporto. Se non c’è una progettualità a lungo termine per una ristrutturazione delle strutture, che non porti avanti la crescita dei dirigenti e tecnici, si vive di fiammate e basta. E una questione anche di mentalità diversa che c’è in Italia. Bisogna continuare a battere e continuare a crescere.”

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Asia Di Palma

 

 

 

Arezzo Femminile, scossone in panchina: risoluzione con mister Eracleous, subentra Ilaria Leoni

Una notizia sconvolge il pomeriggio della Serie B femminile: l’Arezzo ha annunciato la risoluzione consensuale con Mike Eracleous. L’allenatore, classe 1990, era approdato sulla panchina amaranto in estate ed ha collezionato 21 punti in 19 partite e il club attualmente si trova al decimo posto. Un fulmine a ciel sereno, che arriva a meno di due giorni dalla complicata trasferta di Terni contro la capolista Ternana. Al posto dell’allenatore australiano-irlandese subentra Ilaria Leoni, allenatrice della Primavera amaranto.

Ilaria Leoni, che ha già diretto l’allenamento odierno, avrà il compito di guidare le amaranto in questo finale di stagione. Un’altra allenatrice giovane sulla panchina dell’Arezzo: classe 1989, ha giocato come portiere con le maglie di Firenze, Atletico Oristano, Castelfranco e Fiorentia. Oltre alle esperienze italiane, vanta un’avventura in America nell’ AC Seattle con cui ha anche vinto due trofei. Al termine della scorsa stagione era stata premiata come migliore allenatrice della Primavera: con le sue ragazze ha raggiunto la massima serie conquistando 49 punti su 54 disponibili. Una stagione da record con 16 vittorie su 18 partite, 90 gol fatti e 8 subiti.

Quest’anno la sua Primavera si sta ben comportando nella massima serie: nono posto, 18 punti e +13 dalla zona retrocessione. Per lei ora un’avventura con la Prima Squadra, che domenica affronterà la Ternana.

 

L’annuncio ufficiale

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto dell’allenatore Michalis Eracleous e del suo collaboratore Inaki Gonzalo San Millan.

Mister Eracleous lascia l’ACF Arezzo per motivi personali dopo aver totalizzato 20 presenze in panchina tra campionato e Coppa Italia. Con lui alla guida la squadra ha totalizzato 21 punti nel campionato di Serie B, frutto di 6 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte.

La Società desidera ringraziare Mister Eracleous e Inaki Gonzalo San Millan per il lavoro svolto con impegno e professionalità in questi mesi alla guida della Prima Squadra e augura loro il meglio per il prosieguo della carriera.

Contestualmente la Società comunica che Ilaria Leoni è la nuova allenatrice della Prima Squadra. Mister Leoni lascia quindi la guida della formazione Primavera con la quale ha svolto un ottimo lavoro nell’ultimo anno e mezzo.

A Mister Leoni, da parte di tutta l’ACF Arezzo, vanno i migliori auguri di buon lavoro.”

Asia Di Palma

Serie D, weekend di scontri diretti: ecco il programma gare

La Serie D è pronta per un weekend di primissimo livello con tantissimi scontri diretti. Il programma gare della massima serie dilettantistica.

Girone A

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Alba-Citta di Varese

Chisola-Borgosesia

Derthona FbC-Vado

Gozzano-Alcione Milano

PDHA-Albenga

Sanremese-RG Ticino

Vogherese-Bra

Domenica 10/03/24 ORE 15:00

Ligorna-Fezzanese

Pinerolo-Asti

Domenica 10/03/24 ORE 16:30

Chieri-Lavagnese

Girone B

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Brusaporto-Crema

Castellanzese-Club Milano

Virtus Ciserano Bergamo-Caravaggio

Clivense-Folgore Caratese

Piacenza-Legnano

Ponte San Pietro-Caldiero Terme

Real Calepina-Desenzano

USD Casatese-Tritium

Varesina-Pro Palazzolo

Villa Valle-Arconatese

Girone C

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Breno-Campodarsego

Castegnato-Mestre

Chions-Bassano

Este-Portogruaro

Montebelluna-Luparense

Montecchio Maggiore-Dolomiti Bellunesi

Treviso-Mori

Union Clodiense-Adriese

Domenica 10/03/24 ORE 15:30

Cjarlins Muzane-Bolzano

Girone D

Sabato 09/03/24 ORE 14:30

Pistoiese-Imolese

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Corticella-Sammaurese

Fanfulla-Certaldo

Lentigione-SCD Progresso

Prato-Borgo San Donnino

Ravenna-Aglianese Calcio

Sangiuliano City-AC Carpi

Victor San Marino-Mezzolara

Domenica 10/03/24 ORE 15:00

Sant’Angelo-Forlì

Girone E

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Figline-Seravezza Pozzi

Ghivizzano Borgo-Montevarchi

Livorno-Pianese

Mobilieri Ponsacco-Orvietana

Real Forte Querceta-San Donato

Sangiovannese-Tau

SC Cenaia-Follonica Gavorrano

Trestina-Vivi Altotevere

Domenica 10/03/24 ORE 15:00

Poggibonsi-Grosseto

Girone F

Domenica 10/03/24 ORE 14:30

Atletico Ascoli-Sora

Campobasso-Avezzano

Chieti-Vastogirardi

L’Aquila-AJ Fano

Matese-Fossombrone

Real Monterotondo-Roma City

S. N. Notaresco-United Riccione

Termoli-Sambenedettese

Domenica 10/03/24 ORE 15:00

Vigor Senigallia-Tivoli Calcio

Nicola Badursi