La Ternana rimonta il doppio svantaggio con Pirone: a Verona è 2-2

Il lunch match della 23° giornata termina sul 2-2. La Ternana accorcia di un punto sulla Lazio, mentre l’Hellas Verona si porta a 39 punti in classifica.

La cronaca del match

La Ternana scende in campo al Sinergy Stadium poco meno di 24 ore dopo dalla vittoria della Lazio sul Cesena. Le padrone di casa partono subito forte e in un minuto segnano due reti: al 2′ Peretti stacca di testa su un traversone di Zanni e porta l’Hellas in vantaggio. Dopo un minuto, è Sondergaard a completare l’uno-due del Verona: la svedese sbuca alle spalle della difesa delle rossoverdi e porta la gara sul 2-0. Al 12′ la Ternana accorcia le distanze con la solita Pirone: traversone dalla destra di Lombardo e stacco di testa della numero 11. Il primo tempo termina con il vantaggio dell’Hellas. Al 10′ della ripresa l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Ternana per un contatto tra Requirez e Tarantino: dal dischetto si presenta Vigliucci, ma il pallone finisce a lato. Il pareggio rossoverde arriva al 73′: cross di Porcarelli e rete di Pirone, che fa 18 in campionato. Le ragazze di mister Melillo salgono a 57 e si portano a meno cinque dalla Lazio non riuscendo a tornare a meno tre.

Le formazioni

Hellas Verona: Margot SHORE, Michela LEDRI ©, Sofia MENEGHINI, Rossella SARDU (vc), Alice SONDERGAARD, Rachele PERETTI, Alessia ROGNONI, Jenny REQUIREZ, Giulia MANCUSO, Silvia ZANNI, Stefania DALLAGIACOMA.

Ternana: GHIOC Katia; QUAZZICO Francesca; PACIONI Eleonora; © DI CRISCIO Federica; LOMBARDO Flavia, GONZALEZ Sara, VIGLIUCCI Chiara, PIRONE Valeria, TARANTINO Giada, FUSAR POLI Giulia, ZANNINI Carola.

Asia Di Palma

La Lazio rimonta due volte il Cesena e si aggiudica il big match: le pagelle

Cesena Femminile

SERAFINO 6
– Indecisa nell’uscita in occasione della terza rete dalla Lazio, unico errore in una partita molto positiva che l’ha vista più volte salvare la porta bianconera.

CASADEI 6+
– Gioca una partita ad alta intensità, segnata da tanti contrasti vinti. Nel primo tempo partecipa attivamente e con efficacia alle manovre offensive delle romagnole, nella seconda metà di gara fatica di più, soprattutto in fase di possesso.

GROFF 6
– Guida con grande attenzione una retroguardia impegnata per larga parte di gara. La dinamicità dell’attacco biancoceleste crea tante difficoltà, ma nel complesso prova sufficiente

D’AURIA 6
-Approccia alla gara col giusto carattere giocando un buon primo tempo, nella ripresa Goldoni e Moraca insistono particolarmente nella sua zona creandole più di qualche difficoltà.

CUCINIELLO 6
-Meno propositiva rispetto alle ultime gare, si occupa per lo più di arginare le offensive biancocelesti: meglio nel primo tempo, ma nel complesso prova sufficiente

LAMTI 6+
-Altra buona prova della centrocampista classe ‘94: ordinata in fase di impostazione ed efficace nei contrasti.

MAK 6.5
-Ė sempre nel vivo dell’azione, corre tanto e dà intensità al centrocampo. Regge al meglio alla fisicità di Eriksen e compagne rendendosi protagonista di numerosi contrasti vinti

TAMBORINI 6.5
-Trova il gol del momentaneo 1-0 con una conclusione potente che bacia la traversa prima di insaccarsi. Ė ingenua a fine primo tempo quando ritarda la giocata regalando il pallone a Moraca nell’azione che poi porterà al rigore trasformato dalla stessa numero 11. Nel complesso partita positiva segnata da buone giocate individuali.

LONATI 6.5
-Ormai gli inserimenti palla al piede sono il suo marchio di fabbrica: l’assist per il gol del momentaneo 1-0 di Tamborini nasce da una cavalcata di oltre 70 metri da vedere e rivedere.
Si fa trovare in ritardo sull’inserimento di Gothberg in occasione del terzo gol della Lazio.

JANSEN 6.5
-Continua il suo periodo prolifico: 7° gol nelle ultime 9 partite. Quella di oggi è una rete da rapace d’area di rigore, un destro incrociato, in girata, che non dà scampo a Guidi. Prestazione positiva nei primi 45 minuti, fatica molto di più nel secondo tempo dove non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco.

SECHI 6+
-Gioca un primo tempo molto positivo condito da buoni scambi con le compagne di reparto e dall’assist a Jansen per il gol del momentaneo 2-1. Più in difficoltà nella ripresa dove fatica a gestire i pochi palloni a dispozione.

CATELLI, CALEGARI, NANO, MILAN S.V.

All. CONTE 6.5
– Conscio dei punti di forza delle biancocelesti, organizza la propria squadra nei minimi dettagli ricercando solidità e provando a sfruttare le ripartenze. Come all’andata il Cesena gioca una gara di alto livello, ma questa volta non basta: le romagnole pagano caro ingenuità da matita blu.

Lazio Women

GUIDI 6+
– Incolpevole sui gol, gioca una partita attenta che la vede impeccabile sulle uscite alte.

GOTHBERG 7+
– Come un pendolino corre su e giù per la fascia partecipando attivamente ad entrambe le fasi di gioco. Al 71° minuto segna, con un delicato tocco sotto, il gol che vale 3 importantissimi punti.

REYES 6+
– Nel primo tempo fatica ad arginare Sechi, che la mette in difficoltà in più di un’occasione. La sua prestazione migliora nel secondo tempo quando viene spostata a terzino destro: tatticamente sempre ben posizionata e gioca tanti palloni in maniera efficace

MANCUSO 7
– Partita autorevole dell’ex di giornata che sfrutta tutta la sua fisicità per limitare le offensive bianconere. Impeccabile in fase di impostazione dove oltre aver completato una lunga serie di passaggi, serve a Gothberg un assist di pregevole fattura che vale il definitivo 3-2

PITTACCIO 6.5
– Sostituita dopo 45 minuti, gioca un primo tempo di grande intensità condito da numerosi inserimenti e contrasti vincenti.

COLOMBO 6
– Una partita che non la vede particolarmente incisiva: tatticamente sempre ben posizionata, ma conta pochi palloni toccati e dopo 45 minuti Grassadonia la sostituisce.

ERIKSEN 7+
– La centrocampista danese sale in cattedra e sforna una prestazione di alto livello. Impiegata come centrocampista, nel primo tempo gioca ad alti ritmi e trova la rete del momentaneo 1-1. Nella ripresa viene spostata in mezzo alla difesa, ma il risultato non cambia: nulla le poche minacce proposte dal Cesena e completa tanti passaggi in fase di impostazione

CASTIELLO 6.5
– Prestazione di carattere della capitana delle biancocelesti. Ė sempre nel vivo dell’azione, abbina qualità tecniche a grande atletismo facendosi trovare sempre nel posto giusto. Nel secondo sciupa una golosa occasione a pochi passi dalla porta.

MORACA 8
– Definizione di “fare la differenza”. La numero 11 delle biancocelesti quest’oggi è stata semplicemente immarcabile: con grande dinamismo non lascia punti di riferimento alla retroguardia romagnola, riuscendo a smarcarsi con grande successo e arrivando a rendersi pericolosa in diverse occasioni. Serve, da calcio d’angolo, l’assist a Eriksen, trova poi la gioia del gol a fine primo tempo dagli 11 metri; nel secondo tempo tanta qualità e una traversa che le nega la doppietta.

VISENTIN 6.5
– Il baricentro basso proposto dal Cesena rende difficile la giornata alla numero 99 della Lazio che è comunque molto brava a rendersi pericolosa non appena gode di più libertà. Si procura il rigore, poi trasformato da Moraca, del momentaneo 2-2. Qualche tentativo di trovare la gioia del gol, ma senza successo

POPADINOVA 6.5
– Garantisce fisicità all’offensiva biancoceleste giocando diversi palloni spalle alla porta. Talvolta è costretta ad allargarsi per ricevere palla. Non trova la via del gol, ma nel complesso prestazione più che positiva.

ADAMI 7
– Entrata dopo 45 minuti, cambia il volto della gara apportando grande qualità alla manovra. Tanti scatti ad alta intensità andando sempre alla ricerca della palla e buona presenza nella metà campo avversaria.

GOLDONI 7
– Le ombre dell’infortunio sembrano ormai sparite. Subentrata, gioca 45 minuti di altissimo livello conditi da inserimenti tatticamente impeccabili e tanta qualità palla al piede.

HOVMARK, PALOMBI S.V

ALL GRASSADONIA 7.5
– Prova di forza della Lazio, che contro un Cesena solido e cinico, riesce a portare a casa 3 punti importantissimi in ottica promozione. Le sue ragazze, dopo un primo tempo complicato, dominano nella ripresa trovando con Gothberg il gol che, in attesa di conoscere il risultato tra Hellas e Ternana permette alla Lazio di allungare a +6 sulle Fere.

Jacopo Pagliarani

La Clodiense mette la pietra tombale sul campionato: i risultati dei match del venerdì di D

L’Union Clodiense chiude definitivamente il campionato e il Girone C. Ecco tutti i risultati maturati nel corso del pomeriggio.

Risultati e marcatori

Campodarsego 0-1 Union Clodiense (Barsi)

Virtus Bolzano 2-1 Este (Kaptina, Zeni-Okoli)

Le due partite

L’Union Clodiense chiude tutte le possibili opportunità di riapertura del campionato ancora prima dello scontro diretto tra il Treviso e la Dolomiti Bellunesi. Per la squadra di Chioggia una vittoria davvero fondamentale, visto che è riuscita sin da subito a mettere in difficoltà il suo avversario e portarsi in vantaggio per poi gestire l’incontro minuto dopo minuto. Adesso la classifica parla chiaro e sono ben quattordici i punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici. Proprio per questo motivo bisogna solo decidere quale sarà la data in cui festeggiare la promozione. Per il Virtus Bolzano, invece, tre punti che danno ancora una speranza in vista del finale di stagione. Al momento le lunghezze dai possibili play-out sono ancora 8, ma mai dire mai soprattutto con ancora cinque partite da giocare.

Nicola Badursi

Lazio Women, Grassadonia: “Vittoria pesante mentalmente, non abbiamo mai nascosto l’obiettivo ma…”

Il mister della Lazio, Gianluca Grassadonia, ha analizzato la vittoria della sua squadra nel post partita di Cesena-Lazio.

L’analisi di mister Grassadonia

“È stata una partita dai due volti tenendo conto che affrontavamo una squadra importante: primo tempo abbiamo sofferto, siamo passate in svantaggio e l’abbiamo recuperata simbolo di grande mentalità della squadra. Negli spogliatoi abbiamo rivisto qualcosa soprattutto dal punto di vista mentale perché le ragazze devono rendersi conto che per vincere devono riproporre quello che si fa in settimana perché hanno qualità e conoscenza. Penso che il secondo tempo sia stato meritato.”

Cos’è cambiato tra tra primo e secondo tempo?

“Primo tempo siamo entrate con un approccio sbagliato e siamo mancate nell’aggressività. Nel secondo tempo c’è stata grande superiorità numerica e si è vista. La mia è una squadra che ha bisogno di essere richiamata per tirare fuori quello che ha nelle proprie corde.”

Cosa ha portato a questo gruppo? Solo voi potete perdere il campionato?

“Per quanto mi riguarda, lo staff punta molto sulla coesione del gruppo al di la di chi gioca. Non è un lavoro facile ma lavoriamo sulla meritocrazia, chi sta meglio gioca. È una squadra che lavora moltissimo e abbiamo una società che ci aiuta sempre. Chiaro che la fiducia va conquistata ad ogni allenamento, ma l’obiettivo principale è sempre stato quello di vincere il campionato e non ci siamo mai nascosti. Ma il campionato è ancora molto lungo, abbiamo tanti scontri diretti e quindi martedì si ricomincia forte. Cercheremo di integrare situazioni dal punto di vista tattico. È una vittoria tanto pesante dal punto di vista mentale, ma ci sono squadre con organichi importanti e il campionato è ancora lungo.”

Asia Di Palma

Cesena, mister Conte: “Complimenti alla Lazio, ma noi lotteremo per i primi due posti fino alla fine.”

Al termine della sconfitta nel big match con la Lazio, il mister del Cesena Alain Conte ha analizzato il match ai microfoni di “B Woman”.

L’analisi del match

“È stata una partita difficile perché la Lazio è una squadra attrezzata. L’avevamo preparata in una certa maniera, ma siamo state un po’ ingenue sulle situazioni dei gol e con queste squadre paghi gli errori. Sarebbe stato importante anche un pareggio per noi, ma facciamo i complimenti alle avversarie che sono lanciate verso la Serie A.”

L’esperienza della Lazio ha fatto la differenza?

“C’è qualche centinaio di migliaio di euro di budget di differenza, abbiamo un’età media molto bassa noi. Fisicamente loro sono state prorompenti. Sapevamo che avremmo potuto fargli male in ripartenza, non potevo chiedere di più alle ragazze. Chiaro che c’è un po’ di rammarico perché tutti e tre i gol vengono da disattenzione nostra soprattutto il secondo. Non siamo state perfette e queste squadre ti puniscono perché hanno giocatrici di valore.”

Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?

“La pressione non è cambiata, il problema è che abbiamo tenuto meno il pallone davanti. Abbiamo servito meno le nostre punte, abbiamo letto un po’ in ritardo la palla. Sapevamo che era un rischio, soprattutto nei primi quindici minuti del secondo tempo dove la Lazio parte molto forte. Ci sta che il divario fisico venga fuori, all’andata siamo state più fortunate questa volta un po’ meno precise. Qui ci hanno punito nei momenti chiave della partita. C’erano tante persone a vedere la partita e la stagione è ancora viva e lotteremo per i primi due posti fino all’ultima giornata ve lo posso garantire.”

Arriva la sosta, avrebbe preferito giocare subito domenica prossima?

“Dopo una sconfitta è sempre meglio giocare, è stata una partita dispendiosa, Ci sta riposare, staccare la spina. Riprenderemo forte perché abbiamo lo scontro diretto a Terni ed è un campionato molto bello e vivo fino all’ultimo. Proveremo a dire la nostra ribadendo che siamo partite per salvarci e ci ritroviamo in mezzo alle grandi. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso.”

Come avete preparato la gara con lo staff per affrontare la Lazio?

“Difficile trovare punti deboli alla Lazio. Sapevevamo che avevano laterali bassi che si alzavano molto e abbiamo sfruttato le ripartenze con Lonati e Tamborini. Sui piazzati variano molto loro, sul calcio d’angolo del primo gol della Lazio siamo state molto precise. A mio avviso abbiamo limitato molto Moraca e i gol vengono da calci piazzati. Difensivamente siamo state brave per come ci siamo contrapposte al reparto offensivo.”

Vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

“Vedo il bicchiere mezzo pieno, non si puo vedere quello vuoto in questa stagione. Ci siamo giocate uno scontro diretto con la Lazio davanti ai nostri tifosi, oggi è entrata una 2006 in un match così. Se non ci scomponiamo potremo dire la nostra fino alla fine. Chiaro che oggi la Lazio da un bello strappo al campionato. Noi dobbiamo fare tutto per far appassionare le persone sugli spalti che hanno sostenuto le ragazze fino all’ultimo secondo. Siamo molto orgogliosi del percorso fatto.”

Asia D Palma

Arezzo femminile, termina la seconda avventura di Cagnina in amaranto: l’annuncio

Termina dopo tre mesi la seconda avventura di Claudia Cagnina con l’Arezzo femminile. La centrocampista peruviana era tornata in Italia il 23 dicembre dopo l’esperienza in Norvegia con il IK Grand Bodo. La classe 1997 ha totalizzato  In questi al Tavagnacco nel 2020. In maglia amaranto ha totalizzato nove presenze nel 2024, ma nella giornata di oggi il club ha annunciato di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale. Si tratta della terza separazione dopo quelle delle spagnole Beatriz Parra Salas e Marta Perarnau Vives. Domani, nel turno che anticipa la Pasqua, le ragazze di Ilaria Leoni dovranno affrontare il Parma reduce dalla pesante vittoria contro la Ternana. Le amaranto si trovano a +8 dalla zona retrocessione a sette partite dalla fine e con diversi scontri diretti da giocare. Leoni dovrà fare a meno di Isotta Nocchi: l’attaccante è stata operata dopo la frattura alla falange dell’anulare destro rimediata nella scorsa giornata.

L’annuncio

“L’Arezzo Calcio Femminile comunica di aver raggiunto l’accordo per risoluzione consensuale del contratto con la calciatrice Claudia Cagnina.

Arrivata a dicembre, Claudia Cagnina lascia l’ACF Arezzo dopo aver collezionato 9 presenze in maglia amaranto.

A Claudia, da parte di tutta la Società, va il più sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.”

Asia Di Palma

Torneo delle Regioni, Festa Lombardia: vince l’under 17 e la Femminile

Il torneo delle regioni volge al termine con una clamorosa notizia per la nostra under 17. Ecco come è andata la finale con la Campania.

La grande vittoria

L’Under 17 in finale si conferma e porta a casa il torneo disputato in quel di Genova. In finale contro la Campania arriva la vittoria per 3-2 in una sfida di primissimo livello e combattutissima. I ragazzi di Davide Tacchini si sono imposti grazie alle reti di Gondo, Platto e Caccia. Non solo i giovani, perché anche un’altra squadra ha sorpreso tutti e si è confermata nel corso di questo importante evento.

Le ragazze raddoppiano

Una non bastava in tutti i sensi, visto che dopo l’anno scorso anche le ragazze si ripetono e portano a casa una coppa dal peso specifico clamoroso. In finale è arrivata la vittoria contro l’Emilia Romagna. Un 3-1 netto che ha fatto captare a tutti la supremazia delle giovani allenate da mister Mignani. Le reti che hanno deciso la sfida sono arrivate da Vischi, Porro e Galdini. Anche quest’anno la competizione che unisce i migliori prospetti del nostro calcio parla principalmente lombardo.

Nicola Badursi

Cesena 2-3 Lazio / Grassadonia batte Conte e vede la Serie A: la cronaca

Nel big match del venerdì la Lazio vince in rimonta e mette un mattone fondamentale sulla promozione definitiva. Ecco il commento della sfida.

La cronaca

La sfida che vale una stagione è quella tra la Lazio e il Cesena. Un match che le due squadre hanno giocato alla massima intensità sin dai primissimi minuti di gioco ed infatti una partita piena di sorprese e di colpi di scena. Le bianconere partono meglio ed infatti imprimono sin dall’inizio il loro gioco. Non a caso arriva il vantaggio di Tamborini. Poco dopo il pari di Eriksen, ma subito Jansen a rispondere e regalare il momentaneo 2-1. Quando manca qualche minuto alla fine della prima frazione arriva il rigore conquistato da Visentin e di conseguenza il pareggio di Moraca. Nel secondo tempo cambia totalmente la sfida, visto che la squadra biancoceleste non solo si porta in vantaggio grazie ad una grande rete di Gothberg, ma trova anche due pali clamorosi nel finale di gara che avrebbero chiuso definitivamente la partita. Sicuramente nel corso dei secondi quarantacinque minuti la squadra avversaria ha fatto ben capire qual è il suo livello.

Il tabellino

Marcatrici: Tamborini, Jansen-Eriksen, Moraca, Gothberg

Cesena Femminile: D’Auria, Casadei, Lonati, Tamburini, Groff, Mak, Lamti, Cuciniello, Sechi, Jansen, Serafino. All: Alain Conte

Lazio Women: Baltrip, Mancuso, Eriksen, Moraca, Gothberg, Castiello, Popadinova, Colombo, Guidi, Pittaccio, Visentin. All: Gianluca Grassadonia

Nicola Badursi

Bra / Dal record alla fine della stagione: il pomeriggio più amaro che dolce di Daqoune

Il Bra passa dal record ad un pomeriggio da dimenticare per uno dei suoi calciatori più importanti. Cosa è successo a Daqoune?

Basta un attimo

Da un pomeriggio che si prospettava di grandissima festa, si è passati ad una giornata da dimenticare totalmente. Questo è lo strano caso di Zakaria Daqoune del Bra. Il calciatore poco prima del fischio d’inizio infatti aveva appena festeggiato un traguardo importante come le 150 presenze con il proprio club con tanto di consegna di targhetta ufficiale. Il fischio d’inizio del match, però, si porta con se tutta la gioia visto che nel corso dell’incontro dopo un contrasto il calciatore è costretto ad uscire dal campo da gioco. Un infortunio davvero tosto anche per un guerriero come lui, visto che si tratta di una frattura scomposta del perone destro e di conseguenza stagione terminata.

Comunicato ufficiale

“Oggi è un giorno durissimo per te e per noi. Sentimenti contrastanti, difficili da spiegare. Ma ci proviamo. Prima del calcio d’inizio di Bra-Lavagnese, l’A.C. Bra ha premiato (con una targa) il centrocampista Zakaria Daqoune per aver raggiunto le 150 presenze in D con la maglia giallorossa. Al suo fianco: il presidente Giacomo Germanetti, il vice Piero Reviglio, il DG Pietro Sartori, il DS Antonio Montanaro e il team manager Andrea Burdese. Quasi al termine del primo tempo della partita odierna, un brutto e fortuito infortunio lo ha costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco. Il responso è altrettanto durissimo: frattura scomposta del perone destro e stagione finita. Tutti noi e con tutti i nostri cuori, ti auguriamo una buona e pronta guarigione! Zak, il grintoso e generoso giocatore del Bra, sempre pronto a difenderne i colori…il ragazzo simpatico, buono e umile. Forza e coraggio, il countdown per il rientro in campo è già partito”.

Nicola Badursi

Club Milano / Vittoria e grande festa, in 3 raggiungono quota 100

Il Club Milano festeggia dopo la grande sfida di campionato. Sono ben tre i ragazzi che raggiungono quota 100. Ecco tutti i dettagli.

Petar Rankovic

Il primo ad essere premiato prima della sfida contro la Varesina è stato Petar Rankovic. Il centrocampista classe 2000 è senza ombra di dubbio uno dei trascinatori della squadra da quattro stagioni a questa parte. Nel corso di questo campionato si sta mettendo in mostra sia per la sua qualità che per la quantità. Il club (come detto in precedenza) gli ha conferito un premio speciale per l’aver raggiunto le cento presenze con la maglia del club del sud di Milano.

Lorenzo Costa

Un altro giocatore che compone il vero e proprio zoccolo duro del club. Lorenzo Costa ha ufficialmente raggiunto le 100 prestazioni prima della sfida contro la Varesina, infatti da ieri è già a quota 101 e la sensazione è che continueranno a crescere. Parliamo pur sempre di uno dei grandi protagonisti della promozione dall’Eccellenza ed anche di questa clamorosa cavalcata a caccia della salvezza in Serie D.

Simone Diouck

Dopo le esperienze nelle giovanili dell’Inveruno è arrivata la chiamata dal Club Milano e da cinque stagioni a questa parte anche per Diouck è arrivata la consacrazione. Il roccioso difensore ieri si è messo in mostra attraverso diverse giocate e come per gli altri due è arrivato il premio per le cento presenze.

Nicola Badursi