Le statistiche sono dalla parte della Solbiatese: la Coppa Italia Eccellenza parla lombardo

La Coppa Italia d’Eccellenza parla lombardo. I numeri infatti sono chiari ed espongono la superiorità dei club nei confronti delle avversarie.

Il Palmares

La Coppa Italia d’Eccellenza ha preso il via (per la prima volta) nel corso della stagione 1966/67. Anno dopo anno ha regalato tantissime vincitrici differenti, basti pensare che c’è solo una squadra ad essersi confermata nell’arco di quasi 60 anni: il Casarano. Quando però si parla di vittorie totali in pole position troviamo la Lombardia, visto che in totale ha raggiunto ben sette successi. L’ultimo proprio nel corso della passata stagione con l’attuale Atletico Castegnato.

Chance per allungare

Al secondo posto per numero di vittorie totali c’è la Puglia che si è fermata a sei, ma nel corso delle ultime annate sta monopolizzando la competizione. Questa per la regione del Nord Italia è una grande chance per allungare. Infatti la rappresentante del calcio pugliese è uscita ai quarti di finale contro il Paternò e di conseguenza non potrà esserci l’aggancio in classifica.

Vincere è obbligatorio per la Solbia

La vittoria non sarà semplice, ma è quasi un obbligo per la Solbiatese visto che solamente chi vince può salire direttamente in Serie D. Visto il ritardo in classifica (in campionato) dall’Oltrepò, questa è l’ultima occasione che la squadra si riserva per poter centrare la massima serie del calcio dilettantistico. L’ufficialità della D, però, potrebbe arrivare anche se il Città di Teramo dovesse passare la semifinale visto che in caso di vittoria da parte di un club che ha già vinto il suo campionato, il bonus promozione viene assegnato alla finalista.

Tuttocuoio: se perdi il derby sei esonerato! Sena cacciato da primo

Il Tuttocuoio conferma una dura legge nel corso di questa stagione. Se il tecnico perde il derby la conseguenza naturale è l’esonero.

Il colpo di scena

Primo in classifica con quattro punti di vantaggio sulla seconda e cinque sulla terza in classifica (nonché diretta avversaria per la lotta finale). La sensazione è quella che il campionato sia ufficialmente terminato e il mister vada portato in festa per aver condotto la squadra alla vittoria. Questo è quello che succederebbe in una piazza che non è Tuttocuoio. Infatti il club proprio in questi istanti ha esonerato il coach Sena (al secondo esonero stagionale dopo la Real Forte Querceta). Una decisione pesante che potrebbe minare la serenità della squadra, ma qual è il motivo scatenante? A quanto pare al presidente pare non essere scesa giù la sconfitta nel derby con il Cuoiopelli. Questa non è la prima occasione, visto che dopo la sconfitta anche nel match di andata a farne le spese fu Ciccio Tavano. La nuova guida tecnica è Firicano, sicuramente arriverà a fine stagione, visto che derby in programma non ce ne sono più…

Nicola Badursi

Serie B, Freedom-Ravenna dà il via al 21^turno. Mister Melillo affronta la sua ex squadra: il programma

La Serie B femminile sta entrando nel rush finale: domenica si gioca il 21^turno. Mancano dieci partite alla fine della stagione e le squadre sono in piena lotta per i propri obiettivi: da chi punta al campionato a chi deve salvarsi.
La sesta giornata di ritorno avrà tra i match del menù una sfida salvezza importante: la Freedom, reduce da quattro risultati utili consecutivi, affronterà il Ravenna e in caso di vittoria farebbe uno step importante verso l’obiettivo.
Sempre in ottica salvezza, la San Marino Academy ospiterà l’Arezzo, reduce da una settimana turbolenta con cambio di allenatore. Il Tavagnacco, dopo la pesante sconfitta sul campo del Cesena, proverà a rialzarsi con il Genoa, che non trova la vittoria dal 21 gennaio. Continuerà invece il difficile calendario della Res Women, che dopo aver giocato a Formello, dovrà affrontare l’altra capolista del girone: la Ternana. Una sfida ricca di emozioni per il capitano delle giallorosse, Vanessa Nagni, e l’allenatore delle fere Fabio Melillo: avversari in campo e compagni nella vita.

La Lazio, invece, andrà in trasferta a Brescia con la volontà di proseguire il proprio cammino verso il titolo finale. Il Cesena, dietro di 4 punti, sfiderà il Pavia, reduce da tre scontri diretti consecutivi (2 sconfitte e 1 pareggio) e da un cambio di allenatore. Le ragazze di Alain Conte sanno che ogni match ha le sue insidie e tutti vanno affrontati con la giusta determinazione.

A meno sette dalla vetta c’è il Parma che, dopo gli inciampi di inizio febbraio, è tornato a vincere con continuità e domenica andrà a Verona per affrontare l’Hellas. All’andata il match era terminato con un sonoro 7-1, ma nel girone di ritorno è sempre una storia diversa. Infine, il Bologna di mister Bragantini,dopo il successo ad Arenzano, ospiterà l’H&D Chievo Women, distante 7 punti dalle rossoblu.

Il programma

DOMENICA 17.03.2024 ORE 12:00

Freedom-Ravenna Women “Campo Sportivo Fratelli Paschiero” 12:00 Corso Monsivo,21 – Cuneo (CN)

DOMENICA 17.03.2024 ORE 14:30

San Marino Academy-ACF Arezzo “Campo Sportivo Statale Acquaviva” Via Nitella, snc – Acquaviva Repubblica di San Marino.

Pavia Academy-Cesena Femminile “Stadio Comunale Fortunati”  Via Alzaia,137 – Pavia

Bologna-H&D Chievo Women     Campo Sportivo “Luciano Bonarelli”  Via Roma 38 – Granarolo dell’Emilia (BO)

ACF Brescia-Lazio Women “Centro Sportivo Mario Rigamonti – Campo Aldo Pasotti” Via Serenissima 34 – Brescia Loc. Buffalora

Hellas Verona Women-Parma “Stadio Olivieri ”
Via Sogare, snc – Verona

UP Tavagnacco- Genoa Cricket.  “Tavagnacco Comunale”  Via Tolmezzo, 5 – Tavagnacco (UD)

Res Women-Ternana femminile “Campo Sportivo Raimondo Vianello” Via Norma, 5/7 – Roma

Asia Di Palma

Follonica Gavorrano finale e dedica all’ex Accademia Pavese Masini

Il Follonica Gavorrano ha staccato questo pomeriggio il pass per la finale: decisivo il “Re di Coppe” Fabrizio Lo Sicco. Il centrocampista dei toscani è stato soprannominato così dallo stesso club alla vigilia della gara. Il motivo è semplice: Lo Sicco ha vinto le ultime tre edizioni che si sono disputate e potrebbe ripetersi con la maglia del Follonica Gavorrano.

Una dedica speciale

Il club biancorossoblu al fischio finale ha festeggiato  davanti ai propri tifosi il passaggio all’ultimo atto della competizione. Nel 2022 il Follonica aveva vinto il torneo in finale contro la Torres.
La semifinale di andata era cominciata con una nota negativa: l’infortunio di Matteo Masini. Il centrocampista, classe 2005, aveva lasciato il campo dopo pochi minuti per infortunio. Tutta la squadra ha dedicato la vittoria a Masini mostrando la maglia del giocatore e la frase: “Mattee si va in finale”.

L’inizio all’Accademia Pavese

Il classe 2005, di origine milanese, ha un passato nelle giovanili dell’Accademia Pavese con cui si è messo in luce fino alla chiamata dell’Empoli. Nel club biancoazzurro è cresciuto esponenzialmente dall’Under 17, 18 fino alla Primavera nella scorsa stagione. A settembre è approdato al Follonica Gavorrano e si è ritagliato uno spazio importante: 22 presenze, 1 gol e 1 assist nel girone E di Serie D.

Asia Di Palma

Il Fanfulla è la migliore del Girone D in una speciale classifica: tutti i dettagli

Il team è il migliore di tutto il girone in una speciale classifica. Ecco tutti i dettagli sulla prima posizione della squadra bianconera.

Prima nel Girone D

Che il Fanfulla non riesca a fare il suo gioco sul campo della Dossenina è stato confermato da tutti gli addetti ai lavori e persone vicino al club. Infatti il rendimento parla chiaro, visto che la squadra si trova nelle ultime posizioni per punti conquistati tra le mura amiche. Se, però, vediamo i risultati del Guerriero lontano da Lodi i numeri sono completamente diversi. Il team di mister Albertini si trova al primo posto alla pari del Corticella con ben 25 punti conquistati.

Vittorie di prestigio

Non solo tanti punti che praticamente stanno conducendo il club alla salvezza, ma anche tante vittorie di primissimo livello e grande prestigio. La squadra ha conquistato tre punti in casa del Ravenna (attuale capolista e grande favorita per la vittoria finale del torneo) ed anche in casa del Carpi attualmente runner-up della prima in classifica appena citata. Prestazioni che mai nessuno si sarebbe aspettato ai nastri di partenza, ma che danno merito del grande lavoro fatto in questi mesi e del traguardo che oramai è davvero vicinissimo. L’idea è proprio quella di conquistarlo mettendo il bastone tra le ruote anche alla terza in classifica: il Forlì.

Nicola Badursi

 

Offredi e Kuqi sul podio, ma ecco il portiere meno battuto del Girone B

Il Girone B vanta alcuni dei migliori portieri di categoria e proprio per questo motivo andiamo a vedere nel dettaglio chi è il meno battuto.

Menzione d’onore

Prima di stipulare la classifica o meglio il podio della classifica, bisogna fare una menzione d’onore ed una spiegazione, nel calcolo sono stati presi i portieri con la percentuale più alta di clean sheet e con almeno 15 partite giocate. Di conseguenza l’estremo difensore del Desenzano (Michele Tommasi) nonostante ben 14 incontri conclusi con la rete inviolata si trova di un soffio al di fuori del podio, per via di una percentuale totale del 48,3%.

Terzo posto

Sul gradino più basso del podio troviamo Orgito Kuqi del Caldiero Terme. L’estremo difensore albanese nel corso di questa stagione è riuscito a tenere la rete inviolata per ben 15 volte in 30 incontri (50% del total) confermandosi uno dei migliori estremi difensori del torneo. Va anche ricordato che l’estremo difensore rientra ancora nella categoria under e sta cercando in tutti i modi di sorprendere per tentare il salto nel professionismo in vista della prossima stagione.

Secondo posto

Al secondo posto c’è una vera e propria certezza in termini di portieri: Daniel Offredi. L’estremo difensore del Villa Valle è riuscito a non far segnare gli avversari in 10 occasioni su 19 partite disputate (52,6% del totale). Numeri di primissimo livello che probabilmente con un impiego continuo l’avrebbero visto al primo posto della classifica. Sicuramente le sue qualità non sono mai state in dubbio ed ancora adesso sta facendo vedere a tutti di che pasta è fatto.

Primo posto

In prima posizione, invece, troviamo una delle difese più forti di tutto il campionato e forse anche di tutta la Serie D. Il portiere meno battuto del Girone B di Serie D è Stefano Mangiapoco della Pro Palazzolo. Il classe 2004 è riuscito a concludere il match con lo score nullo sempre in 15 occasioni come Kuqi, ma in meno partite: 27. Numeri davvero clamorosi, perché vuol dire che più di una volta su due la partita della Pro si sa che finirà senza subire reti. Una classe portieri che è in continua crescita, soprattutto nella fascia under con giovani estremi difensori che stanno sorprendendo a suon di grandi prestazioni.

Nicola Badursi

 

La Solbiatese scrive la storia, sarà SEMIFINALE di Coppa Italia: ecco il racconto del match

La Solbiatese ha ufficialmente scritto la storia. Il team neroazzurro ha raggiunto la semifinale della Coppa Italia d’Eccellenza.

Traguardo raggiunto

Un traguardo clamoroso quello raggiunto qualche minuto fa dalla squadra di Solbiate Arno. Il club è ufficialmente alle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza. A nulla è servita la vittoria per 1-0 in favore del Brian Lignano Calcio, visto che l’andata era stata vinta 2-0 dai neroazzurri. Una sfida maschia quella andata oggi in scena, ma con una squadra che non si è fatta schiacciare dai suoi avversari ed ha sempre tenuto la sua idea di gioco. Proprio per questo motivo nonostante il vantaggio del Brian con Ciriello ad inizio seconda frazione è riuscita a tenere in piedi la partita e non farsi travolgere dal momento. Questo passaggio del turno vale davvero tantissimo e permette di continuare a coltivare il sogno secondo trofeo stagionale.

Gli altri risultati

Paternò Calcio 2-0 Manduria Sport (Passa il Paternò)

Città di Teramo 3-1 Terracina (Passa il Città di Teramo)

Atletico BMG 0-0 Terre di Castelli (Passa l’Atletico BMG)

Nicola Badursi

 

Coppa Italia, sfuma il sogno finale per la Varesina: passa il Follonica

Questo pomeriggio è andata in scena la prima delle due semifinali di ritorno: quella tra Follonica Gavorrano e Varesina. A staccare il pass per la finalissima è stato il Follonica Gavorrano.

Le due squadre partivano dal 2-2 dell’andata e nel match odierno sono stati siglati altri tre gol.

A sbloccare il match, come all’andata, ci ha pensato Pignat sul finale del primo tempo: corner di Macrì per la testa dell’centrocampista, classe 1994, che insacca il pallone in rete. All’andata era stato decisivo per l’iniziale vantaggio dei toscani: colpendo il pallone di testa, complice una deviazione di Pertosa. La prima frazione termina con i ragazzi di Mister Masi in vantaggio. A dieci minuti da inizio ripresa, mister Spilli inserisce Orellana e Gritti in attacco.
E la gara si sblocca nuovamente al 35’ del secondo tempo quando i lombardi riescono a trovare il pareggio grazie alla rete di Vitale. L’1-1, però, dura poco perché dopo soli due minuti l’arbitro assegna un rigore al Follonica per fallo in area su Pino. Dal dischetto si presenta il “Re di Coppe”, Fabrizio Lo Sicco: il centrocampista non sbaglia e riporta i suoi in vantaggio. Nel finale diverse occasioni per il Follonica Gavorrano. Al 50’ l’arbitro fischia la fine: i toscani tornano in finale dopo due anni, per la Varesina sfuma un sogno, ma rimane la grande soddisfazione del percorso compiuto e un campionato ancora da decidere.

Per scoprire l’altra finalista bisognerà attendere il 20 marzo alle ore 20:30 quando a Trapani i siciliani sfideranno l’Imolese: all’andata era terminata 2-1 in favore del Trapani.

 

Il tabellino

UsFG: Filippis, Brunetti, Pignat (20’ st Lo Sicco), Modic (29’ st Grifoni), Souare, Nardella (33’ st Ceccanti), Barlettani (1’ st Mauro), Macrì (16’ st Pino), Ampollini, Mencagli, Botrini. A disp.: Marenco, Dierna, Bellini, Regoli. All.: Masi.
VARESINA: Santulli, Perin (20’ st Ciuffo), Polenghi, Grieco, Pertosa, Gasparri, Sali (44’ st Isufi), Gatti (16’ st Guidetti), Coghetto (9’ st Gritti), Oboe (9’ st Orellana), Vitale. A disp.: Basti, Carrino, Buzzetti, Rodolfo. All.: Spilli.
ARBITRO: Striamo di Salerno. Ass.ti: Galieni di Ascoli Piceno, Raccanello di Viterbo.
RETI: 41’ Pignat (FG), 35’ st Vitale (Va), 39’ st Lo Sicco rig. (FG)

NOTE: Recupero: pt 1’, st 5′. Ammoniti: Oboe, Modic, Polenghi, Ciuffo.

 

Asia Di Palma

Il recupero tra Bra e Derthona va ai bianconeri: classifica rivoluzionata

Proprio in queste ore è andato in scena il recupero di campionato tra Bra ed il Derthona. La sfida è andata ai bianconeri: tutti i dettagli.

Il recupero fondamentale

Il match tra le due compagini era stato sospeso alla fine della prima frazione di gioco per impraticabilità del campo. Un recupero che valeva tantissimo sia da una parte che dall’altra. 45 minuti che si sarebbero e si sono giocati al 200% per le due squadre. Infatti un match molto divertente con ben tre gol in metà partita. Parte subito in vantaggio il Derthona con la rete di Gulli dopo soli otto minuti, passa poco tempo prima che il solito Musso metta a referto il pareggio. Poco prima del recupero, però, ci ha pensato Amaradio a regalare tre punti che pesano come un macigno e cambiano totalmente la classifica nei bassifondi del girone A.

Cambia la classifica

Il club di Tortona si trovava al quart’ultimo posto prima del recupero odierno, ma questi tre punti permettono di fare un balzo di ben sei posizioni ed andare in vetta alla parte destra della classifica. Un risultato che fa respirare, soprattutto dopo la sconfitta arrivata domenica. Adesso la testa è già al prossimo incontro con il Borgosesia che potrebbe regalare tre punti dal peso specifico clamoroso. Occasione persa, invece, per il Bra. Oggi la squadra piemontese poteva ritrovarsi a pari punti con l’Albenga in quarta posizione ed invece non coglie l’occasione. Adesso toccherà recuperare lo svantaggio per poter raggiungere i play-off finali.

Nicola Badursi

Sansepolcro, risponde dopo l’accusa della Federazione: “Il comunicato federale non è veritiero”

Il Vivi Altotevere Sansepolcro accusa duramente la federazione dopo l’ultimo comunicato. Ecco il racconto integrale delle ultime ore.

Cosa è successo?

Durante la sfida di campionato tra il Vivi Altotevere Sansepolcro e la Trestina (terminata in favore dei padroni di casa per 3-1) sono stati prima segnalati dal direttore di gara e dai suoi assistenti, poi dal giudice sportivo degli atteggiamenti tutt’altro che consoni. Infatti secondo quanto riportato dal referto, sono arrivate in direzione dell’assistente ben due bucce di mandarino oltre che undici sputi ed anche una monetina che ha colpito la sua testa. Dichiarazioni pesantissime che hanno portato a 4000 euro di multa, oltre che due gare a porte chiuse ed in campo neutro (con decorrenza immediata). Proprio in questi istanti non si è fatta attendere la risposta della società che ha preso subito le distanze dai gesti, ma ha sottolineato che non è successo nulla di quando trascritto dalla Federazione. Proprio per questo motivo il club intraprenderà una battaglia nelle sedi opportune contro questa decisione. Di seguito i due comunicati in questione.

Il comunicato del giudice

“VIVIALTOTEVERESANSEPOLCRO
Per avere propri sostenitori in campo avverso. Prima dell’inizio e durante tutta la durata della gara, rivolto espressioni ingiuriose, offensive, minacciose e blasfeme nei confronti di un A.A., nonché lanciato all’indirizzo del medesimo una moneta che lo colpiva alla testa, 11 sputi e 2 bucce di mandarino che lo attingevano alla schiena ed infine rovesciato un bicchiere di birra sulla schiena dell’Ufficiale di gara”.

Le parole della società

La Ssd Vivialtotevere Sansepolcro, a margine del comunicato ufficiale della LND, apprende con sorpresa e stupore le sanzioni adottate dalla federazione stessa conoscendo la correttezza che ha sempre storicamente contraddistinto il pubblico biturgense. La Società, pur condannando e dissociandosi da qualsiasi forma di violenza e comportamento incivile, contesta gli atteggiamenti imputati. Adesso si riserva di tutelarsi nelle sede opportune. Alle luce del fatto che durante la partita non è stato assolutamente percepito quanto indicato nel comunicato federale ne’ si sono riscontrate sospensioni e/o richiami durante lo svolgimento della gara che sarebbero state giustificate dai gravi atteggiamenti attribuiti. A breve verrà comunicata la sede della partita di domenica prossima contro la Sangiovannese”.

Nicola Badursi