Serie D / Dal tonfo Arconatese alla super vittoria delle Dolomiti: tutti i risultati del sabato

Giornata ricca di anticipi con diverse squadre che sono scese in campo questo pomeriggio. Ecco tutti i risultati del campionato.

Girone B

Arconatese 0-1 Real Calepina (Ruffini)

Una sconfitta che sa di resa per la squadra della provincia di Milano. Il team gialloblù non si poteva più permettere passi falsi e questo rischia di pesare decisamente troppo. La Real Calepina, invece, si prende tre punti di forza che riaprono totalmente la lotta per la salvezza finale.

Girone C

Dolomiti Bellunesi 4-0 Chions (Perez, Alcides, Caprioni 2)

Portogruaro 1-1 Cjarlins Muzane (Nicoloso-Maletic)

Continua il momento d’oro delle Dolomiti Bellunesi che ne rifilano quattro al Chions e si riprendono il secondo posto ai danni del Bassano. Allo stesso tempo lo scontro tra Portogruaro e Cjarlins Muzane termina 1-1. Un risultato che non fa contenta nessuna delle due compagini.

Girone D

Venerdì 15/03/2024 ORE 16:30

Imolese 0-0 Prato

L’anticipo del venerdì (per prepararsi nel migliore dei modi alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Trapani) è terminato a reti bianche con due squadra che hanno preferito non farsi male e guadagnare un punto a testa. In questo modo la zona play-off si allontana sempre di più, ma quella play-out inizia ad essere a distanza di sicurezza.

Nicola Badursi

 

Pavia – La Juniores è campione regionale! Ecco il messaggio del presidente

Il Pavia proprio in queste ore è ufficialmente campione. Non si parla della prima squadra, ma della Juniores che ha vinto il regionale B.

La vittoria è servita

Con la vittoria maturata questo pomeriggio in casa, il Pavia under 19 ha vinto ufficialmente il campionato regionale B della Juniores. Un successo di spessore che fa capire a tutti il buon valore della squadra e soprattutto il grande lavoro che si sta facendo con il settore giovanile. Un campionato dominato che viene vinto con diverse giornate d’anticipo ed un +12 sulla prima delle avversarie (proprio il Varzi). Una vittoria che si può definire di squadra visto che nel corso del campionato sono arrivati alla rete ben 16 giocatori differenti, anche se il miglior marcatore è Afferri Alex con ben 12 marcature messe a referto. Dopo questa grande vittoria non sono mancati i complimenti anche da parte del presidente e del direttore generale.

Il messaggio del presidente e del direttore

“Cari ragazzi, staff e mister. Sono estremamente orgoglioso di voi per la vittoria straordinaria che avete ottenuto nel campionato! La vostra determinazione, il vostro impegno e la vostra dedizione hanno portato a un risultato davvero eccezionale, e vorrei esprimervi le mie più sincere congratulazioni. Il vostro lavoro di squadra, la vostra perseveranza e la vostra passione per il gioco sono stati la chiave del vostro successo. Ogni allenamento, ogni partita e ogni momento trascorso sul campo ha contribuito a plasmare questo incredibile traguardo. Vorrei ringraziare ogni singolo membro della squadra per il loro impegno e sacrificio, così come lo staff e il mister per il loro straordinario lavoro nel guidare e sostenere la squadra lungo il percorso. Questa vittoria non è solo un momento di gloria per voi, ma anche per tutta la nostra Società e la nostra comunità. Spero che questo successo vi dia la motivazione e la fiducia necessarie per affrontare ogni sfida futura con la stessa determinazione e spirito combattivo. Ancora una volta, congratulazioni a tutti Con stima e gratitudine, il vostro presidente e il vostro Direttore Generale”.

Nicola Badursi

Magenta 1-1 Sestese, lo sgambetto del sabato è servito: l’Oltrepò può scappare

Il Magenta pareggia contro la Sestese ed adesso il campionato rischia di avere una modifica davvero importante. Ecco tutti i dettagli.

Il match che potrebbe ribaltare tutto

Oggi il Magenta aveva tra le mani una grandissima occasione per agganciare l’Oltrepò e dare pressione in vista dell’incontro di domani ed invece fallisce le intenzioni. La partita contro la Sestese è stata una vera e propria battaglia con il team di Sesto Calende che si conferma come una vera e propria ferma grandi. Anche in questo caso ha saputo soffrire e poi sferrare i colpi giusti al momento giusto. Questo 1-1 sicuramente da una grande chance alla squadra biancorossa di Broni che potrebbe dare una netta sterzata a questo campionato ed allungare sulla prima delle dirette inseguitrici. Adesso non ci resta che passare al tabellino dell’incontro.

Il tabellino

Marcatori: Nossa-Della Volpe

Magenta: Taliento, Ortolani, Decio, Nossa, Perini, Pedrocchi, Favilla, Grillo, Avinci, Lo Monaco, Cominetti

Sestese: Ferrara, Vecchierelli, Paltrinieri, Galli, Battistella, Della Volpe, Otelé, Siano, Marcone, Pagliaro, Lunghi

Nicola Badursi

Vivi Altotevere, il giudice fa un passo indietro: la nuova sanzione

Il Vivi Altotevere Sansepolcro ha ottenuto un’ampia ridiscussione della pena inflitta dopo gli ultimi avvenimenti. Ecco come cambia tutto.

Cosa era successo?

Dopo il comunicato emanato dal giudice sportivo in cui il pubblico del Vivi Altotevere Sansepolcro veniva accusato di aver utilizzato dei comportamenti non idonei nei confronti della terna arbitrale è arrivata la risposta da parte della società. In questo caso il team ha specificato che avrebbe fatto di tutto per avere giustizia, visto che non è avvenuto niente di quanto dichiarato. Proprio per questo motivo ecco qual è la nuova decisione del giudice e soprattutto cosa cambia per la squadra.

Le nuova decisioni

La società Vivi Altotevere Sansepolcro rende noto l’esito del reclamo inoltrato dal club alla Federazione a seguito del comunicato trasmesso dalla Lega Dilettanti lo scorso 12 marzo. La corte sportiva d’appello ha parzialmente accolto la richiesta della società, “rideterminando la sanzione nella ammenda di € 1.500,00 con diffida e nella squalifica del campo di giuoco per una gara effettiva – campo neutro – porte chiuse – con decorrenza immediata”. In virtù della sentenza emessa, la partita di campionato contro il Poggibonsi, in programma il prossimo 28 marzo, si giocherà regolarmente presso lo stadio Buitoni, a porte aperte”. Una decisione importante per il team che adesso può concentrarsi e pensare prima al match di questa domenica e poi al ritorno di tutti i fans sulle tribune tra meno di due settimane.

Nicola Badursi

Serie D, colpaccio Real Calepina in casa Arconatese: undicesimo k.o. in campionato per i milanesi

Nell’anticipo della 31° giornata, l’Arconatese va k.o. in casa propria contro la Real Calepina e manca così l’aggancio e il sorpasso in vetta. I ragazzi di Livieri salgono a undici sconfitte in stagione: sono quattro nelle ultime cinque partite. Una sconfitta che rischia di pesare sull’andamento del campionato: domani il Caldiero, in caso di vittoria, potrebbe andare a +5 a sette dalla fine. La Varesina è a +1 con due match in meno: domani giocherà con il Desenzano, mentre ad inizio aprile recupererà lo scontro diretto con la Pro Palazzolo.  Alla Real Calepina basta un gol di Ruffini, terzo sigillo in campionato per il centrocampista classe 1997.

Andamento altalenante nel girone di ritorno

Nel girone di ritorno, i milanesi hanno conquistato 15 punti su 36 disponibili: hanno vinto cinque partite e ne hanno perse sette. Nel girone di andata erano stati 4 i k.o. in totale. Un 2024 iniziato con un filotto negativo di tre partite, poi ribaltato con quattro successi di fila: Crema, Ponte San Pietro, Caldiero e Brusaporto. Dopo l’importante e netto successo con il Caldiero e quello di misura con il Brusaporto, i gialloblu sono ripiombati in un filotto negativo.

Terminata la sosta per la Viareggio Cup, l’Arconatese è tornata in campo contro la Varesina ed ha perso lo scontro diretto 2-1. Stesso esito per la gara con il Piacenza: D’Agostino e Recino nel primo tempo hanno portato i biancorossi in vantaggio, poi Pastore ha accorciato le distanze ma non è bastato. Sempre con lo stesso punteggio, i ragazzi di Livieri avevano subito una sconfitta contro la Castellanzese con il gol dell’ex di Chessa.

Nella scorsa giornata, erano riusciti a tornare alla vittoria: 1-0 sul campo del Villa Valle con la speranza di essersi messi alle spalle un periodo negativo e sfortunato, oggi però una nuova sconfitta che non consente ai gialloblu di tornare in testa alla classifica. I milanesi rimangono al quarto posto, la vetta è comunque a -2 (Caldiero con una partita in meno, Varesina due), ma l’undicesima sconfitta in campionato, la quarta nelle ultime cinque, potrebbe pesare sul morale.

Real Calepina: punti salvezza

Con questa vittoria la Real Calepina sale a 34 punti, a -1 dalla Virtus Ciserano Bergamo (14°) che domani giocherà con la Tritium e dovrà recuperare la gara con il Caravaggio. La squadra bergamasca si è portata a +7 dal Crema che ospiterà il Piacenza. Nelle ultime cinque uscite, i ragazzi di Capelli hanno raccolto sette punti e la corsa salvezza è ancora viva: sette giornate decisive per tutti.

 

Asia Di Palma

Tavagnacco, il vice-presidente Bonanni: “Il divario tra A e B è tanto. Oggi spendiamo il 30% in più di…”

In occasione della sesta puntata di “B-Woman” è intervenuto il vice presidente del Tavagnacco Femminile, Domenico Bonanni. La squadra friulana ha fatto la storia del calcio femminile: dalla Serie A alla Champions League. Bonanni ha analizzato le problematiche attuali del sistema calcio femminile dovute a variabili, che hanno influenzato diversi aspetti. 

Il progetto Tavagnacco: dalla nascita ad oggi

“Il progetto nasce dalla famiglia del presidente Roberto Moroso che ha da 30 anni questa società. Io sono arrivato dieci anni fa. Mi guida la passione: io sono romano, trasferito in Friuli perché ho aperto un’azienda qui. Sono arrivate tante variabili che io considero negative perché passare da dilettantismo a professionismo fa sì che chi abbia un progetto da dilettanti non riesca ad andare avanti. Vi do una cifra: quello che spendevamo noi di ingaggi all’ultimo anno di play-off per andare in Champions era il 30% di quello che spendiamo oggi per fare la Serie B. Io come imprenditore sto attento ai numeri: c’è un budget e da questo non si sgarra. Quando facciamo un budget determinato alla fine molte delle spese sono intoccabili e forse quello che devi toccare è la rosa: devi lavorare con una rosa giovane, 50% del quale viene dalla C. Il livello si sta alzando e non è così scontato che chi ha giocato una Serie C riesca a stare in B con profitto.”

L’arrivo della Riforma dello Sport

La Riforma dello Sport ha contribuito a far sparire i volontari: ne avevamo pochi ma la riforma li ha fatti sparire. I tifosi sono esigenti: ho video di quando contro la Juventus abbiamo portato allo Stadio Friuli 7000 persone paganti. Quando scendi di categoria è difficile: gli incassi da botteghino sono davvero pochi. Io, oltre alla carica di vice presidente, sono uno dei due sponsor del Tavagnacco, ma il sistema in generale non sta in piedi. Il dislivello tra A e B è diventato tantissimo. In Serie B su 16 squadre, 6 sono professionistiche e se hai dietro una squadra maschile è diverso.”

La differenza tra Serie A e Serie B e la presenza di straniere

“Se le partite sono più performanti questo non potrà che migliorare la platea di chi ci si avvicina ma bisogna stare attenti: chi ci si avvicina è un tifoso del maschile e spesso dice che un campionato Nazionale femminile assomiglia a una Serie D maschile. Questo è un paese di calcio maschile quindi per portare i tifosi ad apprezzare il femminile ci vorrà tempo. Il problema è che quando arrivano le straniere si alzano costi, anche delle italiane. Una distinta è fatta di 20 giocatrici:  se fai sostituzioni hai bisogno di giocatrici performanti e quindi inserisci le straniere. Si portano in panchina giocatrici italiane, pagate, ma così le stai togliendo alla Serie B e non cresci. Io ho fatto parte di quei focus group che hanno divulgato al cambiamento dei format: mi sono battuto perché in Serie B ci fossero solo 3 straniere, poi siamo arrivati a 5 che è un buon compromesso.”

Rapporto con l’Udinese e il format Serie A

“L’Udinese ha 100 volte dichiarato che stante la situazione delle licenze Nazionali: oggi l’obbligo del femminile è 40 Under 12, una Squadra Under 15 e una U17. Noi lo facciamo per l’Udinese, ma oltre loro non vogliono andare, noi ringraziamo l’Udinese comunque per la collaborazione, ma ci sono tante squadre di Serie A maschile che non hanno il femminile. La FIGC si è fatta guidare da un consulente esterno che ha portato avanti il concetto delle dieci squadre: negli UK c’erano 12 squadre ma sono passati a 10 per far sì che un campionato più stabile portasse a salire di livello. Lì sono arrivati tanti soldi, poi sono tornati a più squadre. Dovrebbe essere un momento di passaggio. Questo fiume di denaro in Italia non è arrivato. Ma il format deve cambiare.”

I rapporti con le società locali: le difficoltà geografiche

“Le tesserate in regione di calcio femminile sono 500, di cui 150 a Tavagnacco. Le altre, a parte Triestina, sono sparse in società minori in collina: difficili da portare in pianura per via di costi e trasporto e spesso sono costrette ad appendere scarpini al chiodo. Io mi sono battuto perché i fondi della Federazione andassero alle Scuole Calcio e ai trasporti. Con tanto dispiacere stiamo andando sui convitti, che aiutano le professionistiche che i soldi li hanno, mentre a noi portano via ragazzine che abbiamo cresciuto con fatica.”

Possibili soluzioni

“Siamo costretti a pensare ognuno al proprio orticello: ogni settimana c’è una partita e bisogna pensare a quello. Io penso che dovrebbero arrivare, per un certo numero di anni,  finanziamenti ben strutturati che devono tassativamente stare nelle scuole calcio elite, controllando che non vadano sprecati. Io non nego che la FIGC stia aiutando, ma la LND non aiuta nessuno in Serie C. Però spesso e volentieri questo aiuto è one-shot: si pensa al progetto e arrivano i soldi, ma tra due anni non sai se ci saranno. Se il progetto fosse misurato ci sarebbe una speranza. Oggi le affiliazioni valgono quanto la multa se non segui le regole previste dalla FIGC per il femminile.”

Asia Di Palma

Brusaporto, debutto record per l’attaccante Ratti e la classifica giovani sorride

Il Brusaporto è reduce dal k.o. con il Crema, arrivato dopo tre risultati utili consecutivi tra cui la vittoria sulla Pro Palazzolo e il pareggio con il Desenzano.
Dopo  un inizio di girone di ritorno con qualche difficoltà, complici anche alcune squalifiche, la squadra di mister Brognoli ha recuperato punti e ora si trova a quota 46.

Un debutto storico

La scorsa domenica, in occasione del match contro il Crema, ha esordito da titolare un classe 2008: si tratta di Andrea Ratti. Un debutto storico: l’attaccante è il più giovane ad aver esordito in Serie D a 16 anni e 3 giorni.

Un altro motivo di soddisfazione per la squadra gialloblù che fa del proprio settore giovanile uno dei suoi punti di forza. Infatti il Brusaporto ha vinto per due stagioni consecutive la graduatoria giovani di valore del girone B. Quest’anno, stando all’ultimo aggiornamento della LND del 29 febbraio, la squadra bergamasca è ancora al primo posto con 1452 punti (+40 sulla Virtus Ciserano seconda).

La politica sui giovani

In una delle puntate di “Chiacchiere da Minors” era intervenuto il ds del Brusaporto Rolando Lorenzi, il quale aveva sottolineato l’importanza del loro lavoro con i giovani. “Abbiamo vinto la classifica dei Giovani D Valore per due anni consecutivi. Due anni fa, quando vinse il campionato il Sangiuliano, schieravamo sei under. Questo dice molto sulla politica del Brusaporto. È un bene per un ragazzino essere in una squadra importante. Anche io ho fatto due anni di settore giovanile dell’Atalanta ma mi ero reso conto che c’erano giocatori più forti di me e sono tornato al mio paesello. Questo mi ha facilitato il compito di intraprendere la mia strada. L’impostazione delle società al tempo davano la possibilità ad un ragazzo per due-tre anni.”

 

Asia Di Palma

 

Dalla D alla Nazionale, tutto è pronto per l’esordio di Cambiaso

Dalla Serie D alla Serie A il salto sembrava già grande per Andrea Cambiaso, ma in queste settimane ha deciso di superarsi. Tutti i dettagli.

La convocazione in nazionale

Non la prima, ma la seconda chiamata per l’esterno della Juventus: Andrea Cambiaso. Il giovane calciatore italiano infatti sta continuando a convincere tutti gli addetti ai lavori ed ora sembra essere pronto per prendersi un posto da titolare sulla fascia destra. L’ex Genoa è senza ombra di dubbio uno dei migliori calciatori di questa stagione per il club di Max Allegri. La sua carriera con i grandi, però, inizia in Serie D.

I primi passi

I primi passi del calciatore di Genova sono stati prima con l’Albisola e poi con il Savona. Due stagioni in cui ha dimostrato (nonostante fosse un under) di essere alla pari dei migliori della categoria.  Soprattutto nella seconda esperienza è riuscito a fornire due reti e ben sei assist per i suoi compagni nel giro di 32 presenze. Da quel momento in poi una rapida scalata che ha portato il ragazzo fino alla Serie A e poi in una delle migliori società del nostro calcio. Adesso è arrivato il momento di togliersi un altro sassolino dalla scarpa e collezionare anche la sua prima presenza con la nazionale maggiore.

Nicola Badursi

United Riccione, Utro si presenta: “Ho trovato un gruppo unito, non molleremo”

Lo United Riccione ha presentato proprio in questi istanti il suo nuovo tecnico: Salvatore Utro. Ecco le sue prime dichiarazioni.

I primi giorni con lo United

Il mister in conferenza è stato chiaro ed ha parlato in maniera decisa dei suoi primi giorni alla guida della squadra: “Per prima cosa voglio ringraziare la società per questa opportunità, poter allenare lo United Riccione per me è una cosa grande! Ci sono tutte le possibilità per fare bene, a partire da un grande gruppo che mi ha accolto con fiducia. C’è un ambiente predisposto al lavoro, una struttura di primo livello, uno staff importante ed addetti ai lavori molto disponibili, dunque devo ammettere che il primo impatto è molto positivo. L’ambiente è organizzato e concentrato sul Campionato. Sappiamo che sarà finale di stagione complesso, con scontri diretti con avversari che non sono abituati a mollare ma noi lavoreremo con spirito di sacrificio, prepareremo tutti i match con attenzione e lavorando sul giusto atteggiamento. E’ innegabile che i ragazzi siano molto uniti, li ringrazio perchè mi stanno aiutando, devo conoscerli ed ambientarmi in tempi record“.

Il prossimo incontro

Adesso tutta l’attenzione è al suo esordio, una partita di primissimo livello contro il Real Monterotondo. Una vera e propria sfida contro una diretta concorrente per la salvezza finale. Tre punti che allontanerebbero un’altra delle grandi rivali e di conseguenza farebbero tirare un respiro di sollievo al club del presidente Cassese.

Nicola Badursi

Serie D è un weekend imperdibile! Ecco il focus su tutti i big match d’alta classifica

“Piatto ricco mi ci ficco” recitava un famoso detto. Dopo il programma gare non possiamo fare altro che annotarci i big match di giornata.

Alcione-Chisola

Abbiamo già dedicato un articolo riguardante la sfida che potrebbe decidere il Girone A di campionato. Ricordiamo che si affronteranno la prima contro la seconda e al momento il distacco è di sole tre lunghezze (anche se gli Orange dispongono di una partita in meno con il Gozzano). Da una parte il miglior marcatore del momento Ponsat e dall’altra una vera e propria corazzata che vuole raggiungere a tutti i costi la promozione in Serie C. L’appuntamento è per questa domenica alle ore 14:30.

Desenzano-Varesina

Ultima chiamata per il Desenzano. La distanza dalla prima è di otto lunghezze ma la squadra ha dimostrato di poter battere tutte le avversarie presenti sul suo cammino. Contro la Varesina, una partita che potrebbe dare a tutti la dimostrazione della solidità del club allenato da Contini, anche se bisognerà battere il miglior attacco del girone e tra i migliori di tutta la categoria. Il club azulgrana si trova al secondo posto a quota 57, ma ricordiamo sempre che resta il big match con la Pro Palazzolo che va ancora disputato e recuperato. Una vittoria potrebbe dare una grande sterzata in vista di questo finale di stagione che si prospetta al cardiopalma.

Carpi-Ravenna

Girone D copia Girone A ed anche in questo caso in programma c’è una sfida tra la prima e la seconda della graduatoria. Un match tra i due club che ai nastri di partenza avevano dalla loro parte tutti i favori del pronostico e si stanno confermando giornata dopo giornata. La sfida sarà fondamentale, ma non rischia di essere spartiacque come nel caso di Alcione e Chisola vista anche ala situazione nel girone. Va ricordato che dietro il Ravenna ed il Carpi troviamo ben quattro squadre in quattro punti (Forlì, Victor San Marino, Corticella e Lentigione). Allo stadio del team di casa ci si aspetta il pubblico delle grandissime occasioni per una domenica di calcio dilettantistico che potrebbe essere indimenticabile.

Nicola Badursi