Pavia Academy, Elisa Terni: “Penso di essermi adattata bene alla Prima Squadra. Codecà per noi è…”

Elisa Terni, portiere classe 2005 del Pavia Academy, ha esordito in Serie B contro il Tavagnacco ed ha giocato come titolare contro la Freedom. La giovane calciatrice è intervenuta a “B Woman” facendo un bilancio della sua stagione, iniziata con la Primavera del Pavia. Elisa, inoltre, ha raccontato come dentro di lei sia scattato qualcosa che l’ha fatta innamorare del ruolo tra i pali: essere portiere comporta grandi responsabilità e la classe 2005 lo sa bene.

L’importanza di Codecà

“Per me Bianca (Codecà n.d.r) è un punto importante per la squadra, oltre ad essere capitano. L’anno scorso è stata fondamentale per la vittoria del campionato.”

Il ruolo del portiere: grandi responsabilità

“È un ruolo di grande responsabilità, se fai un errore può cambiare tutta la partita. Bisogna sempre essere forti di testa, poi il portiere è un uomo aggiunto anche per l’impostazione di gioco, devi saper usare i piedi ed essere un giocatore completo. Io ho iniziato come attaccante e poi mi sono spostata in porta. Dopo due anni da attaccante, è scattato qualcosa in me. Il mister era contro questa cosa, anche qualche giorni fa dopo l’esordio mi ha chiamato dicendomi: “E io che ti dicevo di rimanere in attacco”. Ero bravina anche davanti, ma qualcosa in me è scattato.”

Il passaggio dalla Primavera alla Prima Squadra

“I ritmi e la velocità di gioco sono diversi: in Prima Squadra c’è un gioco molto più fisico, ma penso di essermi adattata velocemente. Mi hanno aiutato molto anche le mie compagne, anche l’anno scorso il gruppo è quello che ha fatto la differenze. Mi è piaciuta molto Martin, giocatrice molto forte e di esperienza, che ha tenuto molti palloni davanti.”

L’ascolto verso le giocatrici

“So che ci sono società in difficoltà, non mi soffermo molto su questi problemi. Io però penso a giocare, noi giocatrici cerchiamo di dare il massimo in campo e sappiamo che abbiamo la società alle spalle che ci aiuterà. In tutte le società in cui sono stata ho sempre avuto un dialogo con le persone all’interno, mi sono sempre sentita ascoltata. Già da qualche anno noi giocatrici ci stiamo facendo sentire e speriamo che migliorino sempre di più le cose.”

Pronostico sulla vittoria del campionato

“Io vedendo quando abbiamo giocato con la Ternana e con la Lazio dico che le biancocelesti sono più favorite.”

Asia Di Palma

H&D Chievo Women, Soggiu: “Il mister ha idee innovative. Sara Gama è un esempio per tutte noi”

In occasione della sesta puntata di B-Woman è intervenuta la calciatrice Valentina Soggiu: classe 2003 in forza all’H&D Chievo Women. La giovane giocatrice ha iniziato come centrocampista, poi un giorno è andata in porta e da lì si è innamorata di quel ruolo, forse anche per genetica: il padre giocava in Serie C. Soggiu è cresciuta nel settore giovanile della Juventus e lì ha vissuto a stretto contatto con calciatrici che hanno fatto la storia del club bianconero e della Nazionale. Con le giovanili ha vinto uno scudetto Under 17, due tornei di Viareggio e una Supercoppa. Lo scorso anno ha vissuto una stagione travagliata con la Sampdoria, complici motivi societari. A settembre è passata a parametro zero alla Roma, che l’ha mandata in prestito all’H&D Chievo Women, dove, Soggiu sta vivendo un’ottima stagione tra i pali del club scaligero.

 

La stagione attuale

“Adesso sta andando bene, forse meglio di quello che mi aspettavo. Mi sto trovando molto bene con le compagne, con lo staff. Essendo sempre stata in Serie A, avevo molta paura di venire in B soprattutto per le storie che si sentivano in giro. Invece venendo qui ho visto che anche la Serie B sta crescendo. Stiamo facendo bene come squadra, siamo tutte nuove: all’inizio c’erano difficoltà a giocare perché non ci conoscevamo. Adesso si sta vedendo che ci stiamo conoscendo: siamo un gran gruppo. Facciamo la corda in più per la compagna, siamo un grande gruppo.”

Le idee innovative di Mister Ulderici

“Diciamo che l’ideale del mister è non avere schemi: se sei brava a giocare lo sei ovunque con qualsiasi schema. Ci stiamo abituando a questo perché non molti mister hanno idee così aperte. Secondo me la stiamo interpretando bene: indipendentemente da chi abbiamo davanti. Ci stiamo adattando alle richieste del mister e anche lui ci sta facendo i complimenti: vogliamo dettare noi il gioco. Io sarò di parte ma per me Robi (Picchi n.d.r) è una presenza importante sia a livello fisico che mentale. Robi è una giocatrice a 360°.”

Il divario Serie A e Serie B

“Quella che mi ha messo più in difficoltà è Gago: l’avevi già incontrata in Serie A, ma in Serie B spicca ancora di più per velocità, fisicità e tiro. Il livello Serie A e B è differente: velocità passaggi o potenza tiri cambiano. Io fatico ancora ad arrivare a centrocampo quando rinvio, mentre in Serie A quasi nessuno. La mentalità è l’unica cosa in cui non c’è divario: perché anche in B c’è una mentalità da professioniste. Se teniamo le giovani in Serie A in panchina e nessuna viene in B a giocare è difficile che il livello salga. Bisogna vedere se la Serie A si aprirà mentalmente permettendo alla Serie B di alzare il livello.”

 

Le difficoltà delle società

“Sono al corrente dei problemi in generale delle società: mi dispiace perché la Serie B vorrebbe  passare come quella professionistica. Vorrebbero un certo atteggiamento dalle giocatrici, ma la società fa fatica. Noi diamo sempre il 100% ed è brutto vedere che la società faccia fatica. Da piccola alla Juve non ero al corrente di questi problemi, con la Samp già l’anno scorso ho affrontato dei problemi. Mi dispiace vedere che nonostante le società mettano il 100% non sia abbastanza per diventare professionisti.”

 

Le giocatrici vengono ascoltate?

“Secondo me l’esempio è Sara Gama: atleta-voce. Io  in questa società mi sento molto ascoltata: quando ho un prblema ne parlo con la team manager, con il mister. L’esempio più eclatante è Sara Gama, con cui mi sono anche allenata: lei sta dando valori ed è un esempio. Piano piano se la gente cambia mentalità possiamo fare qualcosa.”

L’avvicinamento al ruolo del portiere

“Io sono partita centrocampista, poi in una partita mancava il portiere io ero più alta dei miei compagni e sono andata in porta. In quella partita c’era un osservatore della Juve e mi hanno preso come portiere. Da lì mi sono innamorata di quel ruolo, forse per genetica perché mio papà faceva il portiere in Serie C. Mi dà tanti consigli: è il mio primo tifoso, ma anche il primo critico. Vede tutto: ogni piccolo particolare, però gli voglio bene.”

Foto: H&D Chievo Women

Asia Di Palma

Hovmark entra e decide il match tra Lazio e Brescia femminile: le pagelle

La Lazio con un gol di Hovmark, il primo in maglia biancoceleste, porta a casa i tre punti e rimane in vetta. Seconda sconfitta di misura per il Brescia, che lotta tanto e ha l’occasione del pareggio al 93′.

Brescia femminile

Tasselli 6,5: Tra le migliori del Brescia, nel primo tempo compie parate importanti.
Pedrini 6: Soffre un po’ nel primo tempo, tiene bene nel secondo.
Nicolini 6: Tiene bene in difesa, da lei parte il lancio che poteva portare all-1-1.
Zanoletti 6,5: Giocatrice di esperienza, la migliore del reparto difensivo.
Tunoaia 6: Torna titolare, in difficoltà nel primo tempo.
Magri 6: Sufficiente a centrocampo, tenta il tiro nel primo tempo, fuori.
Morreale 6,5: Gioca una grande partita, smista palloni a centrocampo.
Brayda 6,5: Buona partita del capitano delle bresciane, aveva tra i piedi l’occasione per il pareggio.
Hojlmam 6,5: Ha un’occasione nel primo tempo,
Stapelfedt 5,5: Bene nella prima frazione di gioco, più nervosa nella seconda.
Zazzera 6: Poche occasioni per la classe 1998.
Pasquali 6: Dal 64′ per Magri, sufficiente.
Ghisi 6,5: La migliore delle subentrate.
Fracas 6: dal 75′ per Stapelfeldt.

Lazio Women

Guidi 7,5: La parata su Brayda al 93′ vale molto probabilmente i tre punti.
Pittaccio 6: Ordinata in fase difensiva
Mancuso 6: Partita sufficiente come il resto del reparto
Reyes 6: Partita pulita per la giocatrice di Porto Rico
Göthberg 6,5: : Spinta continua ed incessante sulla fascia.
Adami 6,5: Presenza fondamentale in mezzo al campo.
Eriksen 6,5: Come Adami è precisa e puntuale a centrocampo.
Colombo 6: Gara sufficiente per la classe 2001.
Moraca 6,5: Oggi non trova il gol ma è sempre pericolosa, sfiora la rete in rovesciata
Visentin 7: Serve l’assist vincente, partita da leader con la fascia sul braccio
Gomes 5,5: Si fa ipnotizzare da Tasselli in due occasioni, sostituita dopo 45′
Hovmark 7,5: Le bastano due minuti per segnare il tap in vincente. MVP
Castiello 6: Non era scesa in campo contro la Res, ieri una mezz’ora sufficiente. Ammonizione evitabile.
Varriale 6: Dal 60′ per Colombo, sulla linea a tre di difesa.
Palombi 6: Dal 76′ per Moraca, sufficiente.
Goldoni 6: Dal 60′ per Pittaccio.

Tavagnacco 1-4 Genoa, Bargi-Ferrato show: ecco le pagelle

La sfida tra Tavagnacco e Genoa ha avuto una dominatrice ben netta. Ecco tutti i voti che sono stati assegnati alla fine dei novanta minuti.

Tavagnacco

SATTOLO
Prova quasi sufficiente, si conferma pararigori dopo aver neutralizzato in un primo momento il tiro dagli 11 metri della genoana Bargi
Voto: 5.5

SARA NOVELLI
Fa quello che può: in affanno come tutte le colleghe di reparto
Voto: 5

DONDA
Il suo errore provoca lo 0-2 genoano, mezzo voto in più per la conclusione da venticinque metri nel corso del 93’, che ha impensierito Forcinella
Voto: 5.5

PERESSOTTI
Non riesce a bloccare al meglio le incursioni della difesa
Voto: 5

MARONI
Prova a creare qualche passaggio interessante per il reparto offensivo, senza però trovare l’effetto desiderato
Voto: 5.5

BORTOLIN
Non incisiva nella gara odierna
Voto: 5

GIADA NOVELLI
Prova ad impensierire Forcinella con un tiro dalla distanza, ma nulla più
Voto: 5.5

WEITHOFER
Non ha inciso molto in questa partita, come nella prima uscita contro il Pavia
Voto: 5.5

CASELLATO
Assieme a Cacciamali, la più propositiva delle tavagnacchesi
Voto: 6

CACCIAMALI
La migliore delle friulane: purtroppo il suo gol su punizione non basta per dare una scossa alla propria squadra
Voto: 6.5

DEMAIO
Si sacrifica per le compagne, ma senza successo
Voto: 5.5

CANDELORO
Voto: SV

DESIATI
Voto: SV

LAURIOLA
Voto: SV

ALL. ALESSANDRO CAMPI
Le pretendenti dirette alla lotta salvezza non hanno ottenuto risultati positivi. Qualche speranza di rimanere in categoria è presente, ma il tempo stringe
Voto: 5.5

Genoa Women

FORCINELLA
Nonostante il gol subito su punizione, la parata su Donda vale la sufficienza abbondante
Voto: 6,5

SAMAJA GILES
Non si limita al compito per antonomasia del difensore, ma si propone in avanti per fornire palle interessanti al reparto offensivo, come nel caso della punizione che ha fatto scaturire il rigore
Voto: 6,5

TARDINI
Prova sopra la sufficienza, la sua
Voto: 6

Lucafò
Gestisce bene il proprio compito di difensore centrale. Nel finale, cede la fascia di capitano a Giada Abate in un momento altamente emozionante per i tifosi rossoblù
Voto: 6,5

BETTALLI
Come sempre, una prova di spessore: esperienza al servizio delle proprie compagne
Voto: 6,5

SCURATTI
Sua l’imbeccata vincente per il 4-1 finale targato Caterina Bargi
Voto: 7

MELE
Padrona incontrastata della fascia sinistra
Voto: 6,5

ERRICO
Svolge in modo egregio la transizione tra difesa ed attacco: metronomo della squadra
Voto: 6,5

MASSA
Serve assist a quantità industriale: suoi i traversoni per i primi due gol rossoblù
Voto: 7

FERRATO
Affiancata da Bargi fa faville: prima firma il gol del 3-0, poi fa poker immediatamente dopo il rigore neutralizzato da Bargi
Voto: 7,5

BARGI
Trascinatrice a suon di gol delle rossoblù. Il rigore sbagliato non macchia la sua prestazione eccellente
Voto: 7,5

ABATE
Torna in campo dopo 371 giorni dall’infortunio ai legamenti della scorsa stagione contro Lazio. Accolta con abbracci ed applausi nel finale dalle compagne, torna ad indossare la fascia di capitano.
Voto: 6

PARODI
Voto: SV

ROSSI
Si è proposta in avanti, nei minuti conclusivi, provando a servire dei traversoni interessanti per le colleghe attaccanti
Voto: 6

CAMPORA
Voto: SV

ALL. ANTONIO FILIPPINI
Nonostante l’ampio vantaggio acquisito dalle rossoblù, è riuscito a tenere concentrata la squadra sino al triplice fischio dell’arbitro
Voto: 6,5

Andrea Pertile

Pro Palazzolo 1-0 Castellanzese, Didu di “corto muso” ma continua a sognare: le pagelle

Pro Palazzolo e Castellanzese hanno sorpreso tutti con un match avvincente e molto equilibrato. Alla fine ha prevalso la squadra di casa.

Pro Palazzolo

Mangiapoco
Impegnato poco , molto sicuro
Voto: 6

Moraschi
Buona spinta sulla destra
Voto: 6

Bane
Ha un giallo sulle spalle ma è sempre attento
Voto: 6

Montesano
Nonostante la posizione ha alcune occasioni per il gol del 2-0
Voto: 6

Gualandris
Nel primo tempo si vede poco poi si riprende nel secondo tempo
Voto: 6

Di Masi
Corre tantissimo ed esce stremato
Voto: 6

Ciccone
Buon primo tempo , poi la sciocchezza del cartellino rosso che per fortuna non ha avuto effetti negativi sulla squadra
Voto: 5

Cuel
Poco presente , può fare di più
Voto: 5.5

Muhic
Preciso in mezzo al campo , tutto passa da lui
Voto: 6

Arras
Sigla il gol che vale la vittoria e i 3 punti importantissimi per la Pro
Voto: 7

Tremolada
Lotta fino all’ultimo,grande qualità e grinta
Voto: 6.5

Orlandi
Ha un’occasione clamorosa all’ultimo secondo ma non la sfrutta
Voto: 5.5

Bini
Voto: sv

D’Iglio
Voto: sv

Pedone
Voto: sv

Castellanzese

Poli
sul gol non può nulla
Voto: 6

Compagnoni
partita con molti errori , uno di questi sul gol
Voto: 4

Boccadamo
spinge molto sulla fascia e effettua anche molti cross pericolosi
Voto: 6

Colombo
cerca di aiutare la squadra come può ma è ben schermato
Voto: 5

Lusha
anche lui ha molta difficoltà , soprattutto nel primo tempo quasi non si vede
Voto: 5

Arrigoni
gioca bene a centrocampo ma ci sono sempre pochi spazi
Voto: 6

Mandelli
prende un giallo che doveva arrivare molto prima . Partita sufficiente
Voto: 6

Tirapelle
si vede poco . Poi sostituito
Voto: 5,5

Sassaro
fa il suo ma non riesce ad eccellere .partita sufficiente
Voto: 6

Bernardi
molti lanci lunghi e buona partita difensiva
Voto: 6

Valsecchi
esce nel secondo tempo . Deve fare di più
Voto: 5,5

Rondanini
entra al posto di Compagnoni e lo sostituisce bene
Voto: 6

Bigotto
Voto: sv

Areco
Voto: sv

Reggiori
Voto: sv

Vavassori
Voto: sv

 

 

Poker della Ternana in casa Res firmato Pirone e Vigliucci: le pagelle

La Ternana supera l’ostacolo Res in una gara dalle grande emozioni con tante ex in campo e in panchina tra cui mister Melillo. Pirone apre le marcature, poi Vigliucci nel secondo tempo sigla la tripletta personale e porta a casa il pallone. 

Res Women

De Bona 5.5
Pesante l’errore in uscita che ha permesso a Vigliucci di siglare la tripletta, ma compie almeno 3 interventi importanti

Fracassi 6
Commette il fallo da rigore per lo 0-2, ma gioca una partita di grande grinta e voglia.

Liberati 5.5
Marcare Pirone è difficile, infatti spesso va in difficoltà

Ridolfi 6
Buttata nella mischia di una partita molto complicata, se la riesce a cavare bene

Verrino 6
Una partita convincente in un ruolo inedito, come tutta la sua squadra però si perde nella partita

Boldrini 5.5
Bene in costruzione, ma si perde per il campo

Naydenova 5.5
Un po’ più spenta, non illumina allo stesso modo, ma quando ha alzato il livello ha messo tanto ordine ed eleganza

Petrova 6.5
Sprazzi di grande calcio e ottime giocate, attacca sempre in maniera convincente la profondità

Clemente 6
Un ottimo avvio, poi si perde un po’

Nagni 6
Si muove bene, svaria e riesce ad essere pericolosa

Iannazzo 5.5
Fatica molto ad entrare in partita e soprattutto ad incidere

Coluccini 6
Porta la sua esperienza in mezzo al campo

Massimi 6
Se la cava bene

Montesi  5.5
Un po’ inconsistente là davanti

Antonelli 6
Entra bene, ma in un momento in cui la partita era già calata di intensità

Comodi 6
Si piazza al centro della difesa e non soffre più di tanto

All. Galletti 6
La sua squadra gioca una partita a due facce: nel primo tempo abbiamo visto una squadra pienamente in partita e che è riuscita a giocarsela alla pari con la Ternana, poi, con il rigore, la squadra è crollata ed è tornata di nuovo nel blackout che spesso la colpisce. Dietro si corre tanto, la Res invece sembra aver un po’ rallentato

Ternana femminile

Ghioc 6.5
Alcuni interventi positivi, ma in generale una prestazione positiva

Zannini 7
Classe 2005, gioca una partita da veterana della difesa a 3. Inizia da braccetto a destra, riuscendo a fare benissimo entrambe le fasi, poi si sposta a sinistra e anche lì se la cava benissimo

Pacioni 6.5
Qualche incertezza in alcune occasioni, ma per il resto gioca una partita molto solida

Di Criscio 7
Anche per lei doppia posizione, prima da braccetto e poi da mediano davanti la difesa, in entrambi i casi se la cava perfettamente

Lombardo 6.5
Tante giocate e un’ottima partita in entrambe le fasi

Wagner 6.5
Gioca solo 45’ minuti, ma da un grande contributo alla sua squadra

Ferrara 6.5
Il pallone che esce dai suoi piedi è sempre pulitissimo

Sara Tui 6
Quella forse un po’ più in difficoltà del centrocampo, ma comunque non sfigura. Anche lei fuori dopo 45 minuti

Vigliucci 8
Serve l’assist a Pirone per il gol che apre le danze e poi fa il suo assolo, mettendo a segno una grande tripletta. Tante giocate e tanta classe, quando punta l’avversaria è infermabile. Anche in occasione del rigore riesce ad essere fredda, dopo che all’andata su due rigori ne aveva sbagliato uno, trasformando invece l’altro

Pirone 7.5
Un’attaccante di un’altra categoria, 16 gol in campionato, 6 gol nelle ultime 6 partite, ma anche una prestazione a livello corale fantastica

Porcarelli 6.5
Svaria su tutto il fronte, riuscendo a disimpegnarsi bene

Quazzico 6.5
Un po’ a sorpresa viene esclusa inizialmente, ma poi dal suo ingresso in campo la Res riesce a creare molto meno

Maffei 6.5
Entra e non soffre dietro, ma anzi sa anche attaccare con continuità

Berti 6.5
Gioca uno spezzone di partita molto pimpante

Marenic S.V.

All. Melillo 7.5
Questa Ternana fino ad ora è riuscita a superare ogni ostacolo, oggi si trovava di fronte anche quello emotivo ed è stata promossa a pieni voti. La sua squadra ha saputo essere molto poliedrica, sapendosi adattare perfettamente a 3 moduli diversi durante la gara e riuscendo comunque sempre a non andare in difficoltà.

Federico Reina

 

Kongouli regala la vittoria al Parma contro l’Hellas Verona: le pagelle

Il Parma riesce a superare l’Hellas Verona e torna a casa con tre punti importanti per continuare la rincorsa alle prime tre della classe. L’Hellas, nonostante i tanti infortuni, gioca un match di livello senza però evitare il k.o.

Hellas Verona Women

SHORE 6
Compie una gran parata nel primo tempo, non può molto sul gol subito

DALLAGIACOMA 6.5
Gioca da terzino destro, compie tanti interventi utili in fase difensiva. Buona prestazione

MENEGHINI 6
Tutto sommato una buona prestazione, qualche errore in fase di disimpegno, ma niente di rilevante

KIAMOU 6
Parte con il freno a mano tirato, ma cresce con il passare dei minuti. Merita la sufficienza

LEDRI 6.5
Schierata sul versante sinistro della difesa, interviene spesso in anticipo sulle avversarie, sbagliando pochissimo

SARDU 5.5
Prestazione opaca, prova a mettere ordine in mezzo al campo, ma non riesce sempre nell’intento

MANCUSO 6
Gioca un buon primo tempo, con attenzione e grinta. Cala nella ripresa, quando commette qualche sbavatura

ZANNI 5.5
Si vede meno del solito in attacco, dove fatica ad incidere. Prova a dare una mano in copertura

PERETTI 5.5
Meglio nel primo tempo che nella ripresa, non riesce comunque a rendersi pericolosa

SONDERGAARD 5.5
Ha dalla sua la voglia di lottare su ogni pallone, ma non riesce ad impensierire la difesa ospite

ROGNONI 6.5
Gioca un primo tempo di sacrificio, dando una mano anche in copertura. Prova a pungere davanti, ma in diverse occasioni non è supportata dalle compagne

LOTTI; BURSI S.V.

All.: PACHERA 6
Per gran parte del match le sue ragazze riescono a tener botta contro un Parma complesso da affrontare. Pesano tanto gli infortuni, che hanno privato l’Hellas di alternative

Parma Women

CAPELLETTI 6
Partita tranquilla, quando è chiamata in causa risponde presente

RIZZA 6
Gioca un buon primo tempo, con grinta e corsa, si vede un po’ meno nella ripresa. Sufficienza piena

AMBROSI 7
Non lascia passare nulla dalle sue parti: è l’ancora della difesa ospite, con lei si può stare tranquilli

MASU 6
La sufficienza può starci, soprattutto perché nella ripresa l’Hellas fa fatica anche dalle sue parti. Può crescere

WILLIAMS 5.5
Fa molta fatica a farsi vedere in attacco, quando ci riesce non è incisiva come in altre occasioni

BENEDETTI 6.5
Lotta in mezzo al campo, sbroglia anche qualche matassa complicata. Prova a proporsi anche davanti, ma senza esito

SILVIONI 6
Tutto sommato gioca una buona gara, anche se incide poco in zona d’attacco. Sufficiente

NICHELE 7
Tanti palloni passano dai suoi piedi, mette ordine nelle azioni offensive del Parma e prova anche a mettersi in proprio. Coglie una traversa in avvio, è suo il tiro su cui poi arriva il gol di Kongouli. MVP

DISTEFANO 6
Fino ad un certo punto del primo tempo, sembra faticare, ma poi cresce e diventa un pericolo per la difesa Hellas

KONGOULI 6.5
Mezzo voto in più per la freddezza e l’opportunismo con cui permette al Parma di sbancare Verona. Determinante

GAGO 5.5
Da lei ci si aspetta sempre che spacchi in due le partite. Oggi, però, è lei ad impattare con gli scogli della difesa veronese, senza riuscire ad incidere

DI LUZIO 6
Entra per dare peso all’attacco ducale, il suo ingresso è abbastanza positivo. Porta vivacità al Parma in un momento importante del match

PERIN 6
Un buon ingresso, svolge con attenzione quello che le viene chiesto

BEIL; FERIN S.V.

All.: COLANTUONO 6.5
Il suo merito principale è quello di aver insegnato alle sue ragazze la mentalità giusta per ogni occasione. Anche in una partita difficile come quella di oggi, il Parma riesce a trovare il gol e portare a casa i tre punti.

Salvo Fratello

 

United Riccione 0-1 Real Monterotondo / L’esordio di Utro è da dimenticare: le pagelle

Lo United Riccione e il Real Monterotondo hanno battagliato nel corso dei novanta minuti. L’esordio di Utro, però, è da dimenticare

United Riccione

ROSSI
Tiene a galla i suoi compagni con tre miracoli
Voto: 7.5

MORAY
In difficoltà per buona parte della partita
Voto: 5

CHIESA
Si mostra con qualche buon intervento, insicuro a tratti
Voto: 5.5

NDOJ
L’unico a reggere bene gli avversari
Voto: 6

DIODATO
Cerca di fare il suo lavoro sulla fascia
Voto: 6

MATTEUCCI
Prova a farsi vedere ma sbaglia molto
Voto: 5.5

CAPONI
Si rende utile per i compagni e a giocare
Voto: 6

TONELLI
Viene vicino ai compagni per portare su il pallone
Voto: 6

PELLACANI
Si divora il gol del vantaggio, insicuro in partita
Voto: 5

FERRARA
Quando c’era bisogno di lui non riusciva a mostrarsi
Voto: 5.5

LISAI
Riceve pochi palloni giocabili
Voto: 5.5

MAIO
Entra nel secondo tempo, fa il suo lavoro rendendosi pericoloso
Voto: 6.5

SYLLA
Inserito e con le sue giocate prova a cambiare la partita ma senza successo
Voto: 5.5

UTRO
Voto: 6

Real Monterotondo

BENVENUTI
Pronto nelle due occasioni da gol avversarie
Voto: 6,5

PRIMASSO
Contiene bene il suo avversario sulla fascia
Voto: 6

CALISTO
Svolge il suo lavoro nella parte sinistra del campo
Voto: 6

GIANNI
Si fa trovare pronto e sicuro
Voto: 6,5

ALBANESI
Segna troppi pericoli svolge il suo compito
Voto: 6

MELEDANDRI
Combatte e prova a prendersi il centrocampo
Voto: 6

MALVESTUTO
Combatte e aiuta nel suo lato del campo
Voto: 6

CANTIANI
Gioca senza paura, a volte un po’ troppo duro
Voto: 6

SQUERZANTI
Parte piano, nel secondo tempo i suoi compagni si affidano molto a lui
Voto: 6,5

RICCUCCI
Segna il gol della vittoria con un toro da fuori area, si rende disponibile
Voto: 7

MANCA
Inizio in ombra, buona giocata per il gol del vantaggio
Voto: 6,5

MACRI
Inserito verso la fine, fa il suo dovere
Voto: 6

PERROTTA
Entra nel secondo tempo e prova ad aiutare in attacco
Voto: 6

COMPAGNONE
Voto: S.v.

STILLO
Voto: 6,5

Lorenzo Tassoni

 

Primo successo per l’Arezzo di Ilaria Leoni a San Marino: le pagelle

L’Arezzo di Ilaria Leoni trova il primo successo sotto la guida della neo allenatrice: decisiva la doppietta di Diaz. Tre punti preziosi per le amaranto che salgono a 24 punti, ferme a 15 le sammarinesi.

San Marino Academy

Limardi 6.5
Fa quel che può sul secondo gol, ma mette una pezza enorme, in uscita, per evitare il 3-0. Le altre parate sono più ordinarie: lei comunque non le sbaglia
Ladu 5
E’ tra le giocatrici che vengono bruciate sul tempo da Diaz nell’1-0. E poi troppi errori in impostazione per tutto il corso della sfida
Gardel 5.5
Risolve molte complicazioni, specialmente aeree. La lasciano sola contro Diaz nel 2-0: la spagnola ha un altro passo e ne approfitta. Fa il possibile cercando di recuperare sulla linea

Carlini 6
Tradita da una carambola nell’1-0. Senza colpe sul 2-0. Effettua molti lanci, per lo più precisi

Peare 5.5
L’Arezzo inizia battendo soprattutto la sua fascia. Non un pomeriggio semplice per lei. Prova anche a spingere, ma difetta nell’ultimo passaggio come molte compagne

Puglisi 6
Lavoro molto oscuro, fatto soprattutto di corsa. Cambia un paio di ruoli a centrocampo prima di essere sostituita

Bertolotti 4.5
Perde il pallone sanguinoso da cui il 2-0. In seguito non si riscatta. Sostituita all’intervallo

Carrer 5
Mette buona volontà a centrocampo. Ha la chance più grossa della San Marino Academy nel primo tempo. Fa tutto bene, dribbling sul portiere compreso, ma perde l’attimo per il tiro. Errore che pesa, vista la poca pericolosità generale della squadra

Bonnìn 5.5
Nessuna occasione per lei. Si spende tanto in fascia, ma non trova le giuste misure. Nella ripresa si sposta dietro le punte, ma neanche qui si fa notare

Barbieri 5.5
Non ai suoi standard, e lo si vede dai troppi anticipi che subisce. Calcia bene una punizione dai 25 metri: palla alta di poco. Non c’è tanto altro nella sua gara.

Tamburini 6.5
L’unica della squadra a saltare la diretta avversaria o a recuperare palloni apparentemente persi. E’ così che inventa la chance di Carrer nel primo tempo ed è così che prova a suonare la carica nella ripresa

Giuliani 5.5
A sorpresa fuori dalle titolari. Entra nella ripresa e si fa notare soprattutto per alcuni intercetti. Ma si era sullo 0-2 e alle Titane serviva qualcosa in più

Brambilla 6
Rientrava dopo un infortunio e doveva testare le proprie condizioni. Per lei uno spezzone senza infamia e senza lode

Menin 6
Anche lei ha una porzione di ripresa per provare a cambiare il vento della sfida. Combatte e corre, senza risparmiarsi. Offre in ripartenza un buon pallone a Tamburini, che spara a salve

Buonamassa 6
Poco tempo per lasciare il segno in una gara fattasi estremamente complicata. Non le riesce la missione, ma non mancano gli alibi

Prinzivalli S.V.

ALL.Venturi 5.5

– Due settimane fa la San Marino Academy batteva il Cesena al termine di una prova tutta cuore e applicazione. Con l’Arezzo non si è visto nulla di tutto questo ed è arrivata una sconfitta con pochissime conclusioni in porta. Dovrà capire il perché di questo cambiamento

Arezzo femminile

Nardi 6
Nessuna grande parata, ma uscite sempre puntuali che danno sicurezza alle compagne

Imprezzabile 6.5
In difesa alterna una marcatura strettissima, vecchio stile, a qualche amnesia. Davanti però si fa vedere spesso, e anche se non sempre ha pulizia di tocco, la sua presenza è preziosa. Partecipa all’azione dell’1-0. Va vicina ad un eurogol in rovesciata

Toomey 6.5
Non appariscente, ma sempre ordinata. Errori ne commette davvero pochi, tamponando anche qualche piccola sbavatura altrui

Tuteri 6.5
Partita di grande attenzione. è uno dei pilastri su cui poggia l’intera fase difensiva delle Amaranto. Nel finale ispira una galoppata di Nocchi, che non calcia bene

Lorieri 6.5
Dalle sue parti non è perfetta l’intesa tra Bonnìn e Ladu e così lei si affanna poco in difesa. Davanti, invece, regala un gran assist a Razzolini e poi a Carcassi, che spara alto. Nel secondo tempo, con una sua diagonale profondissima, blocca Menin prima del tu per tu con il portiere

Licco 6.5
Regia ordinata e sempre lucida, anche quando la San Marino Academy alza la pressione. Palla a Licco, per dirla in breve, è “palla in banca”

Martino 6
Meno coinvolta della compagna di reparto. Ne nasce una prova un po’ anonima, ma senza macchie

Miotto 6
Promette tanto all’inizio, poi si perde un po’. Svirgolando, regala a Diaz la chance dell’1-0. Azione un po’ fortuita, ma utile. Cambia anche fascia, senza incidere

Razzolini 7
Suo il cross da cui nasce il vantaggio amaranto, anche se la destinataria originale era Miotto e non Diaz. Suo anche l’assist, stavolta volutissimo, per Diaz nel 2-0. Il resto della sua gara è infarcito di tante cose utili. Potrebbe anche segnare, ma “liscia” sul cross di Lorieri

Carcassi 6
Gioca un solo tempo, nel complesso bene. Parte forte e poi si spegne. Ha una chance prima del quarto d’ora: calcia di poco fuori bersaglio

Diaz 8
La zampata del vantaggio e il freddo diagonale del raddoppio dopo aver saltato Limardi. Offre anche una grossa opportunità a Nocchi. Si è accesa a tratti, ma quando lo ha fatto ha deciso lo scontro-salvezza. Difficile chiedere di più

Paganini 6
Entra e poi esce per un fastidio. Nei 17’ giocati mette in mostra buona tecnica e aiuta la squadra ad uscire, palla al piede, da situazioni intricate. Di più non può fare

Nocchi 5.5
Con la San Marino Academy protesa in avanti, entra per sfruttare gli spazi che inevitabilmente si spalancano . Diaz la mette in porta ma lei sbatte sul portiere. Poi conclude un promettente contropiede con un destro fiacco. Un po’ fumosa

Lunghi 6.5
Tante cose utili nel pomeriggio del suo esordio in Prima Squadra. Partecipa anche lei, e con merito, al ritorno alla vittoria delle Amaranto. Una trasferta che ricorderà con piacere

Cagnina; Gnisci S.V.

ALL. Leoni 7.5
In un solo pomeriggio l’Arezzo ritrova i tre punti e i gol smarriti proprio in Romagna. Era infatti dalla trasferta di Ravenna che non vinceva e non segnava. Ilaria Leoni festeggia il primo successo da allenatrice della Prima Squadra alla seconda presenza. Una grande soddisfazione personale e, per la squadra, un passo grande verso l’obiettivo salvezza

Alberto Menghi

Il Cesena supera il Pavia 4-1 e rimane a -4 dalla vetta: le pagelle

Il Cesena sigla tre gol in poco più di dieci minuti con D’Auria, Sechi e Lamti. Nella ripresa Accoliti accorcia le distanze, ma Milan nel finale porta il punteggio sul 4-1.

Pavia Academy

Federica Migliazza 5.5
Imprecisa, e un po’ sfortunata, sul primo e sul terzo gol. Nella ripresa salva su Jansen

Joyce Asamoah 5
In difficoltà per gran parte della gara, meglio a centrocampo

Ilaria Dubini 5
Contenere Sechi oggi era difficile e lei difficilmente ce la fa

Giulia Semplici 6
La migliore del pacchetto arretrato, si rende autrice di qualche bella chiusura

Ilaria D’Ugo 5
Soffre maledettamente le qualità di Lonati, che la mette sempre in difficoltà

Serena Contena 5.5
La fascia del Cesena non le lascia mai spazio, non entra in partita

Giulia Zecchino 5.5
Si vede a tratti, ma la qualità delle avversarie la mette in difficoltà

Sofia Aurora Lepera 6
Fa un buon lavoro di filtro davanti alla difesa, facendosi apprezzare

Marta Longoni 5
Quasi mai nel vivo del gioco, si lascia risucchiare dal centrocampo avversario

Federica Cavicchia 6-
Qualche spunto interessante, ma nulla di più. Sicuramente meglio in cabina di regia

Biancamaria Codecà 6
Suo l’assist che dà speranze al Pavia, ma è costretta a fare la lotta da sola

Elisa Crevacore 6
Entra bene applicandosi in entrambe le fasi

Serena Accoliti 6.5
Il suo gol riaccende le compagne, ma non basta per trovare il pareggio

Giulia Avallone 6
La traversa le nega la gioia del gol, poteva riaprire definitivamente la gara

Sharon Zangrandi; Giulia Grumelli S.V

ALL. Wergifker 5.5
La squadra ha carattere e l’ha dimostrato nel corso della partita: ora serve fare punti per non rischiare

Cesena femminile

Adelaide Serafino 6
Le poche volte che viene chiamata in causa si fa trovare sempre pronta

Paola Cuciniello 6
Spinge in maniera incessante per tutta la gara, andando anche vicino al gol di testa

Federica D’Auria 7.5
La sua prestazione sfiora i limiti della perfezione: sempre attenta e precisa in chiusura. Trova anche il gol, in maniera un po’ fortunosa

Nicole Costa 6
Sempre attenta e concentrata sulle attaccanti avversarie, non concede nulla

Elena Casadei 6
Gara di grande autorità del capitano, che non concede nulla dalle sue parti

Chirine Lamti 7
Tra i suoi piedi il pallone canta e il gol ne è una dimostrazione. La sua è stata una prova di grande qualità

Giulia Risina 6
Pulisce tantissimi palloni che le arrivano tra i piedi. E’ sempre precisa in impostazione

Gaia Lonati 6.5
I suoi strappi sulla fascia sono un fattore decisivo, la difesa avversaria non riesce quasi mai a contenerla

Sofieke Jansen 6.5
Sbaglia due gol incredibili: due errori che però non cancellano l’ottima prova fatta

Maria Vittoria Nano 6
E’ una costante sulla fascia, spingendo sempre e creando superiorità numerica

Martina Sechi 6.5
Fa un gran lavoro sporco spalle alla porta e mette in porta il 14° gol stagionale. Potevano essere 15, ma colpisce il palo a porta vuota

Giulia Milan 6.5
A volte tergiversa troppo nelle scelte, ma trova il gol che chiude i conti

Anna Catelli 6
Ingresso positivo anche il suo: gestisce bene tutti i palloni che le arrivano

Beatrice Calegari 6
Dà grande verve all’attacco del cavalluccio, rendendosi autrice di qualche bella giocata di caratura tecnica

Sara Tamborini 6
Non brilla particolarmente, ma si fa vedere spesso tra le linee

Karen Mak S.V.

ALL. Alain Conte 6.5
Una vittoria che sancisce l’ottimo momento della propria squadra: primo tempo impressionante, ripresa in gestione

Martino Cozzi