Pro Palazzolo, secondo rinnovo ufficiale: Bane ha prolungato

La Pro Palazzolo proprio in questi istanti annuncia il secondo importantissimo rinnovo di giornata. Ecco tutti i dettagli.

Rinnovo importante

Dopo il prolungamento di un pezzo fondamentale per il centrocampo della squadra di Mister Didu, arriva anche quello di un difensore centrale di grandissimo spessore. Stiamo parlando di Abdoul Hate Bane che resterà con la Pro Palazzolo per almeno un’altra stagione. Una scelta che fa capire sempre di più quanto la Pro voglia fare sul serio e cercare in tutti i modi di azzannare la massima serie dilettantistica. In stagione per l’ex giovanili Parma sono arrivate 26 presenze quasi tutte da titolare e dal primo minuto. Un calciatore che dovrà essere una colonna portante anche nella prossima stagione, nonostante la carta d’identità reciti ancora classe 2001. Ecco il comunicato ufficiale con cui la società ha annunciato questo colpo.

Il comunicato ufficiale

“La Società è orgogliosa di comunicare che Abdoul Hate Bane sarà Pro anche per la stagione 24/25! Difensore, classe 2001, si è distinto per aver disputato un’importante stagione: prestazioni degne di nota, spesso alla guida della rocciosa difesa palazzolese!”

Nicola Badursi

Serie B femminile: domenica il big match Ternana-Parma, la Lazio attende la Freedom a Formello

Giornata numero sette di ritorno, ventiduesima del campionato, per la Serie B femminile che sta andando verso l’ultimo terzo di campionato. Tutte le sedici squadre scenderanno in campo al consueto orario, 14:30. Le capoliste giocheranno in casa propria: la Ternana ospiterà il Parma in quello che si può definire il big match del girone. Mentre la Lazio attenderà una delle squadre più in forma del momento: a Formello arriva la Freedom.

Il Cesena affronterà la Res Women in una cornice di pubblico che si prospetta davvero unica: le ragazze di Alain Conte calcheranno il campo dell’Orogel Stadium, ex Dino Manuzzi. Un ritorno a casa per il club romagnolo che si trova a -4 dalla vetta della classifica. Ad Arenzano, invece, il Genoa Women ospiterà il Brescia per un match che mette in palio punti preziosi per la classifica: le leonesse in caso di vittoria arriverebbero a -1 dalle Grifonesse.

L’Arezzo, che ha ottenuto la prima vittoria con Ilaria Leoni in panchina, ospiterà l‘Hellas Verona, ma l’impianto è ancora da definirsi. In ottica salvezza il match di cartello è Ravenna-San Marino Academy con le sammarinesi che hanno necessità di punti per uscire dalla zona rossa, mentre le emiliane a quota tre punti vorranno sicuramente onorare il campionato in maniera degna, come dichiarato dal mister al termine del match di domenica. Il club di casa inoltre dovrà fare a meno di De Matteis uscita per infortunio la scorsa domenica e che dovrà rimanere lontano dai campi per un po’. Il Tavagnacco, in piena lotta salvezza, affronterà il Bologna che dopo il successo di Genova è caduto con il Chievo. Il Pavia Academy, reduce da tre k.o. consecutivi, cerca punti per evitare di sprofondare nella zona rossa e affronterà la trasferta di Verona contro l’H&D Chievo Women.

Il programma

Genoa Cricket-Brescia CF 24/03/2024 14:30 “Campo Sportivo Nazario Gambino”
Via del Mare, 49 – Arenzano (GE)

Lazio Women-Freedom 24/03/2024 14:30 “Impianto Sportivo Formello – Campo Mirko Fersini”
Via di Santa Cornelia,1000 – Formello (RM)

Arezzo CF- Women Hellas Verona 24/03/2024 14:30 In corso di definizione.

Ternana Women-Parma Calcio 24/03/2024 14:30 “Stadio Moreno Gubbiotti”
Via Campagnani 86 – Loc. San Girolamo – Narni (TR)

H&D Chievo Women-Pavia Accademy 24/03/2024 14:30
“Stadio Olivieri ” Via Sogare, snc – 37068 Verona

Cesena CF-Res Women 24/03/2024 14:30 “Orogel Stadium Dino Manuzzi”
Via Giovanni Spadolini,110 – Cesena

Ravenna Women-San Marino Academy 24/03/2024 14:30 “Stadio M. Soprani – Campo A” Vicolo della Vecchia,2 – Ravenna

Bologna FC UP Tavagnacco 24/03/2024 14:30  Campo Sportivo “Luciano Bonarelli”
Via Roma 38 – Granarolo dell’Emilia (BO)

Asia Di Palma

Fanfulla, parla Vito Cera in ESCLUSIVA: “Andrò per vie legali contro la famiglia Tufo”

L’ex direttore sportivo del Fanfulla ha parlato proprio in questi istanti a Tu per Tu, il nuovo format di Be.Pi TV. Ecco le sue dichiarazioni.

Il preludio di Vito Cera

“Voglio descrivere gli ultimi quattro giorni che sono stati davvero un qualcosa di incredibile, ma posso dire che nel corso della stagione ci sono state delle situazioni peggiori di quanto successo in questi ultimi 4-5 giorni. Prima di tutto ci tengo a commentare il post social che non è stato scritto dalla società Fanfulla, ma da un ragazzo che gestisce una pagina vicina al gruppo e che ha un legame stretto con la proprietà. Questa è anche stata la stessa persona che ha fatto da tramite tra me e la proprietà affinché tornassi. Il comunicato di oggi, però, è già stato presentato ai miei legali e questa è la prima volta che mi succede da quando lavoro nel mondo del calcio. Quello che mi è stato fatto oggi verrà contestato come danno d’immagine nei miei confronti. Io sono stato accusato di cose non vere davanti ad altre persone. Ci tengo a dire che dopo aver letto il post di oggi ci sono delle cose che non sono vere. La più importante di tutte è che all’interno dello spogliatoio (dove ci troviamo ogni martedì) non era presenta alcun minorenne. L’unico 2006 presente è già maggiorenne e l’altro 2006 in rosa era a casa infortunato. Ci tengo a sottolinearlo perché sono sempre stato attivo nel sociale e do sempre una mano a tutte le famiglie. Però lo capisco, perché questa proprietà ci tiene a rovinare l’immagine delle persone siccome sono gelosi ed invidiosi. Poi mi parlano di valori e sono gli unici che hanno fatto piangere due donne in società. Queste sono cose che sanno tutti quelli che bazzicano il centro sportivo di Lodi. Poi (ultima cosa) come si fa ad affidare una società con questi tutti problemi ad un figlio? Io sono qua oggi, perché, ho due figlie che mi rispettano e mi stimano e solo pensare che possano leggere determinate cose nei confronti di loro padre, mi vengono i brividi”.

Cosa è successo in questi 4-5 giorni?

“Io in un’agenda ho scritto tutto quello che è successo da inizio anno ad oggi. Ci tengo a ripetere che non è nulla in confronto a questi ultimi 4/5 giorni. Tutto inizia venerdì dove c’era un’udienza in cui noi collaboratori siamo stati chiamati dalla famiglia Tufo. In questi giorni mi è stato chiesto di dire cose diverse da quello che realmente sono e questa è una cosa gravissima. Io sono una persona che vuole andare in giro a testa alta. Posso solo dire che la famiglia Tufo non viene rispettata da nessuno in quel di Lodi a differenza di Barbati che nonostante potesse avere mille difetti aveva davvero tante persone che lo rispettavano. Inoltre posso dire che ho portato sponsor in società per più di 100 000 euro, oltre tutto quello che ci ho rimesso io dalle cene agli aperitivi passando per il fare il pagliaccio negli spogliatoi. Tutto questo per togliere problematiche alla società e allo staff. Tornando a venerdì, io ho detto tutta la verità e dopo quest’udienza sono andato a mangiare con un’altra persona di quelle che doveva essere ascoltata nel corso della giornata. Parlando con Gandini gli ho detto che sarei stato sollevato nel giro di una settimana poiché non ho detto quello che mi hanno chiesto. Il pomeriggio di venerdì sono andato al campo e poi in sede, dove Crescenzo me ne ha dette un po’ di tutti i colori ed era abbastanza arrabbiato. Nella giornata di sabato non l’ho sentito, ma la domenica si sono fatti trovare sul pullman i suoi figli che sono partiti con la squadra. La prima mancanza di rispetto è stato proprio a Forlì quando hanno cambiato tutti i nominativi per i pass ed io non rientravo tra quelli che ne avevano diritto. Poi poco male perché ho chiamato il direttore del Forlì e mi ha fatto aprire subito. La seconda è arrivata di ritorno dalla trasferta in Emilia quando hanno bloccato Albertini in sede ed hanno detto che avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni oppure sarebbero arrivate per giusta causa siccome non aveva fatto allenare i ragazzi la prima volta dopo il mio allontanamento. Lui ha specificato che il mancato allenamento era solo per una questione di organizzazione. Ci tengo a sottolineare che non ho detto a nessuno di non allenarsi quel giorno, perché sennò sarei un uomo di M***a che non sono. Poi il martedì ci siamo ritrovati come sempre negli spogliatoi per vedere come è andata la gara della domenica e dopo qualche minuto sono entrati loro tre. All’inizio mi ha attaccato Crescenzo, poi dopo qualche minuto anche il figlio ha applaudito e detto: “Bravo, bravo pezzo di m***a”. Non nego che da quel momento in poi i toni si sono accesi e ci siamo scambiati parole davvero pesanti, ma ci siamo fermati solamente alle parole. Dopo l’animata discussione, sono rimasto ancora cinque minuti su una piazzola a guardare gli allenamenti ed infine me ne sono andato via. Aggiungo che prima di uscire mi ha fermato una pattuglia dei carabinieri e richiesto i documenti. Io ho chiesto informazioni riguardo una possibile querela e alla fine me ne sono andato via“.

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Nicola Badursi

Verbano 0-0 Sestese / A Besozzo vince la paura: il tabellino del match

Tra il Verbano e la Sestese vince a tutti gli effetti la paura. Ecco il tabellino di una sfida che era fondamentale per le due compagini.

Un punto che a poco serve

Una sfida che per le due squadre aveva un peso specifico decisamente troppo importante. Il match tra il Verbano e la Sestese, però, termina con uno 0-0 che serve poco a tutte e due le squadre. La sensazione è che nel corso dei novanta minuti abbia seriamente prevalso il timore di farsi male e di collezionare lo 0 in classifica che sarebbe pesato ancora di più. Un match privo di grandissime azioni da rete in cui la Sestese ha provato con più coraggio a fare la partita, ma il Verbano in ripartenza voleva fare male. Lascia qualche dubbio una rete nel corso della seconda frazione, anche se il fuorigioco segnalato pare corretto. Adesso il team di Besozzo si trova sempre in penultima posizione ad un punto dai play-out ma con un’Accademia che potrebbe allungare questa sera. La Sestese, invece, è appena fuori dalla zona incriminata, ma potrebbe rientrarci con un risultato positivo da parte della Castanese questa sera. Ricordiamo che l’incontro tra Accademia e Castanese sarà in diretta su Be.Pi TV alle ore 20:30.

Il tabellino

Verbano Calcio: L. Gargarella, G. Pedrazzini, A. Rovedatti, S. Pasello, S. Sberna, G. Di Bartolo, F. Cuoghi, C. Di Nardo, M. Vara, A. Ferrari, O. Hamidi
A disposizione: C. Ragone, R. Segantini, J. Di Mango, L. Arcangeloni, G. Vicini, A. Trozzo, M. Di Marco, R. Federico, C. Tramutoli
All: Celestini Costanzo

Sestese Calcio: L. Ferrara, G. Vecchierelli, F. Paltrinieri, M. Galli, M. Della Volpe, H. Otelè Nnanga, M. Siano, A. Marcone, D. Mazzucchelli, E. Pagliaro, R. Lunghi
A disposizione: N. Cherchi, S. Priori, F. Rancati, M. Costantini, N. Macchi, S. Mhaimer, O. Hoxha, A. Pinotti, T. Giardino
All: Gennari Pierluigi

Nicola Badursi

La Virtus Ciserano Bergamo si aggiudica la vittoria nel derby recupero con il Caravaggio

Nel pomeriggio si è disputato il recupero della 30^ giornata tra Virtus Ciserano Bergamo e Caravaggio.

I padroni di casa hanno ottenuto i tre punti grazie al gol al 3’ del secondo tempo messo a segno dall’attaccante, classe 2000, Austoni dopo un pallone recuperato da Prinelli. 

 

Il derby bergamasco va alla Virtus

Un derby tutto bergamasco che ha messo a confronto due squadre che ancora non hanno raggiunto la matematica salvezza. Due team molto giovani che si trovano rispettivamente al secondo e terzo posto dell’ultimo aggiornamento della Graduatoria Giovani D Valore.

Con questa vittoria, la seconda consecutiva, i ragazzi di mister Del Prato hanno sorpassato proprio il Caravaggio in classifica e si sono portati a quota 41 punti. Un risultato che consente alla Virtus di avvicinarsi alla permanenza in categoria: a sette dalla fine sono altrettanti i punti che la separano dalla zona playout. In questo finale di stagione, i rossoblu dovranno affrontare quattro squadre dei piani alti (Arconatese, Desenzano, Pro Palazzolo e Caldiero) e tre che si trovano nella parte sinistra della classifica. Il Caravaggio rimane a quota 39, a +5 dalla zona arancione.

 

Asia Di Palma

La semifinale d’andata è della Solbiatese, 2-1 all’Atletico BMG

La semifinale d’andata è della Solbiatese, la squadra neroazzurra si porta a casa un 2-1 fondamentale contro l’Atletico BMG: i dettagli.

Una grande Solbiatese

Ennesimo mercoledì di Coppa ed ennesima grande soddisfazione per tutti i fans neroazzurri. Questa volta la grande prestazione è arrivata in trasferta ed è stata fatta ai danni dell’Atletico BMG. Un match giocato in maniera perfetta dai ragazzi di Rota che si sono portati subito avanti prima del ventesimo con la prima delle due reti di Scapinello, poi con un altro gol all’inizio della seconda frazione hanno messo in ghiaccio il match. Unico vero peccato è la rete subita nel corso del finale (più precisamente al quarantesimo) quando bomber Paciotti è riuscito a dimezzare lo svantaggio. Adesso la sfida in quel di Solbiate Arno che può valere una finale e con la squadra che partirà sicuramente ed ampiamente favorita.

Tabellino della gara

Marcatori: Paciotti-Scapinello (2)

Atletico BMG: S. Battistelli, M. Angeli (↓ 24′ st), I. Ziroli, N. Gori (↓ 11′ st), M. Neziri (↓ 13′ st), F. Fapperdue, L. Paletta, E. Proietti, F. Fondi, L. Canavese, F. Paciotti (↓ 41′ st)
A disposizione: A. Antonini, M. Boninsegni, D. Di Mauro, A. Sbarzella, M. Valentini, A. Francescangeli (↑ 41′ st), M. Purgatori (↑ 13′ st), E. Maggese (↑ 24′ st), T. Valentini (↑ 11′ st)
All: Farsi Francesco

Solbiatese Calcio (4-3-3): M. Seitaj, S. Manfrè, F. Riceputi, D. Lonardi, A. Mira (↓ 25′ st), A. Sorrentino, G. Novello, M. Marin, S. Locati, D. Scapinello (↓ 23′ st), A. Colombo (↓ 27′ st)
A disposizione: G. Russo, L. Lonardi, M. Giamberini, Y. Toure, M. Iervolino (↑ 25′ st), S. Alabiso (↑ 23′ st), A. Mondoni (↑ 27′ st), D. Finoli
All: Rota Andrea

Nicola Badursi

PDHAE a sette dalla fine salta la seconda panchina, esonerato (l’ex Varese) Ezio Rossi

Proprio in questi istanti è arrivata l’ufficialità e la panchina dell’ex Varese che salta. Una scelta fatta a sole sette giornate dalla fine.

L’ultima chance

Una scelta che sa tanto di mossa disperata quella fatta dalla società del Point Donnaz proprio in queste ore. Il club ha esonerato il tecnico Ezio Rossi a sole sette giornate dalla fine, ma soprattutto con un netto ritardo dall’ultima delle squadre in lotta per una posizione ai play-out (Alba con 30 punti). Una scelta che chiude un rapporto iniziato benissimo, visto che i primi risultati del tecnico con la squadra della Valle d’Aosta erano davvero incoraggianti ed avevano aperto lo spiraglio ad una difficile salvezza. La decisione arriva in un momento complesso sotto il punto di vista dei risultati visto che nelle ultime dieci giornate sono arrivati due soli pareggi, ma ben otto sconfitte. Adesso non ci resta che passare al sostituto.

Chi al suo posto?

Il sostituto a caccia del miracolo sarà Augusto Podestà. Una scelta dell’ultimo minuto alla caccia di una salvezza che avrebbe del clamoroso oltre che si tratterebbe di una vera e propria impresa sportiva. Vedremo se l’ex allenatore del Rapallo riuscirà in questo arduo e complesso compito.

Nicola Badursi

Genoa Women, Abate in campo a un anno dall’infortunio: “Ora inizia un altro capitolo e voglio…”

Domenica è stata una giornata importante in Serie B in particolare per il mondo Genoa: le rossoblu hanno riaccolto in campo Giada Abate. La centrocampista, classe 2003, è tornata in campo a 371 giorni dall’infortunio al crociato che le aveva fatto terminare la scorsa stagione anzitempo. La giocatrice è cresciuta con la maglia del Genoa addosso ed è sempre stata un riferimento in campo e fuori con la fascia da capitano al braccio. Dal 12 marzo 2023, da quel Genoa Lazio, è passato più di un anno: le rossoblu si sono salvate totalizzando 31 punti e risollevandosi dopo un inizio difficile anche grazie all’arrivo di mister Filippini e dell’ex calciatrice Marta Carissimi.

Quest’anno il Genoa Women sta vivendo un’ottima stagione e si trova al settimo posto con 34 punti. Domenica Abate e compagne ospiteranno il Brescia femminile per quello che si può definire uno scontro diretto viste le rispettive posizioni in classifica. Mister Filippini dunque sfiderà la squadra della sua città e avrà a disposizione nuovamente la capitana Abate, che da fuori non ha mai smesso di supportare le compagne. La calciatrice riceverà l’amore di tutto il popolo genoano e degli spettatori ad Arenzano.

Le parole di Abate

Tramite un post su Instagram, Giada Abate ha dato voce ai suoi pensieri: dalle sensazioni del ritorno in campo alla sofferenza di questo lungo anno fino ai ringraziamenti finali. “Si conclude qui il capitolo più difficile ma significativo che la vita potesse presentarmi.
Parlo da calciatrice, da persona che vive in funzione del gioco del calcio. 
Che l’umore è totalmente regolato dal calcio.
Sono guarita, mi sono rialzata.
Non avrei mai pensato di farcela, ogni dolore, ogni pianto, ogni difficoltà. Mi portavano a pensare che non ce l’avrei fatta. Troppo dura, un tunnel infinito, dal quale molte volte pensavo di non trovare più la luce.
Ed invece dopo 371 giorni, si è concluso un ciclo, un ciclo che mi ha cambiata come atleta, come persona,come Capitano.”

La consapevolezza

“Ho capito quanto faccia male stare lontana da quel rettangolo verde anche un solo giorno.
Ho capito quanto sia importante prendersi cura di se stessi,del proprio corpo e soprattutto della propria mente.
Ho capito che ogni singolo momento, che sia in spogliatoio o in campo, sia prezioso.
Ho capito quanto si soffra ad esultare per un goal dagli spalti e non poter abbracciare le compagne e quanto sia frustante non poter essere stata con loro in campo nei momenti di difficoltà.
Ma adesso posso, potrò, provare la sensazione di riabbracciare tutte le immense sensazioni che regala il calcio.
Solo io so quanto ho sofferto, a volte sola, a volte no. Solo io so quanto ho sudato per concludere al meglio questo maledetto percorso.
Ma ora inizia un altro capitolo,e voglio solo alzare la testa e rimettermi in gioco,riporre al braccio sinistro quel tessuto speciale con la lettera C e di divertirmi, come non ho mai fatto prima.”

I ringraziamenti

“Ringrazio ogni mia vecchia e nuova compagna che mi ha dato la forza ogni giorno,anche solo con uno sguardo, anche senza saperlo molte volte. Ringrazio tutta la società del Genoa CFC,in particolare la mia Direttrice per aver creduto in me e e nella mia tenacia offrendomi le cure migliori. Ringrazio ogni componente dello staff medico per ogni supporto fisico e mentale. Ringrazio la persona che mi ha tenuto la mano dal primo giorno e me la tiene tutt’ora,la persona che mi ha impedito di mollare,la persona che ha creduto in me anche quando non riuscivo a farlo io,la persona che mi ha sostenuto,supportato e ha tifato per me fino ad oggi. Grazie per ogni singolo momento”

Asia Di Palma

Eccellenza Piemonte, Cuneo e Biella rivoluzione sia: ecco i due nuovi mister

Due piazze fondamentali del calcio piemontese hanno deciso di rivoluzionare la loro area tecnica. Ecco come cambiano il Cuneo e la Biellese.

Cuneo rivoluzione dell’ultimo minuto

Le aspettative del Cuneo nel corso di questa stagione erano abbastanza scontate, la promozione seppur difficile e combattuta doveva essere raggiunta. Al momento la situazione non è delle migliori, con la squadra che ha addirittura otto punti di distanza dalla vetta. Infatti dopo il pareggio con la Cheraschese è arrivata la decisione di cambiare guida tecnica. Via mister Michele Magliano ed anche il suo vice Gabriele Peano. Un vero e proprio colpo di scena, visto che si tratta di un rapporto che proseguiva oramai da otto stagioni. Al loro posto subentra un altro tecnico sempre stato vicino al mondo cuneese, stiamo parlando di coach Carlo Rocca.

Anche a Biella si cambia

Una settimana prima si è cambiato anche in un’altra piazza decisamente importante come Biella. La Biellese infatti si trova in una situazione tutt’altro che semplice, visto che la promozione era un’idea più che concreta anche per i bianconeri. Al momento quinto posto in classifica (complice anche la vittoria di questo weekend con la nuova guida tecnica) a sette lunghezze dal primato. Proprio per questo motivo c’è stata una vera e propria rivoluzione con coach Davide Montanarelli che ha abdicato e fatto spazio a Davide Rota. Anche in questo caso subentra una persona che conosce benissimo l’ambiente, visto che fino a qualche settimana fa Rota era il  Responsabile Tecnico del Settore Giovanile Agonistico. Una nuova avventura iniziata al meglio, visto che la squadra (come anticipato) ha esordito con il botto.

Nicola Badursi

La Pro Palazzolo guarda al futuro: rinnovo da PRO per il mediano Muhic

La Pro Palazzolo guarda al futuro e proprio in questi istanti ha annunciato il rinnovo di un centrocampista fondamentale come Muhic.

Il rinnovo è cosa fatta

Terza stagione che sta per volgere al termine e quarta che sicuramente sarà ancora con la Pro Palazzolo (ex Franciacorta). Haris Muhic si lega per ancora un’annata alla squadra allenata da mister Didu e vuole continuare a dire la sua. Quest’anno per lui 24 presenze e soprattutto un minutaggio in continuo crescendo che è sinonimo di fiducia, oltre che di importanza all’interno del team. Per una PRO che crede ancora nel sogno promozione si deve tanto alle grandi giocate del centrocampista italiano classe 2002. C’è un dato che fa capire a tutti quanto è importante Muhic per la squadra, nel corso delle ultime sei partite è arrivata una sola sconfitta ed è stata nell’unico incontro non giocato titolare dal ragazzo. Adesso passiamo al comunicato ufficiale.

L’annuncio del club

Rinnovo da PRO per Haris Muhic. La Società è orgogliosa di comunicare che Haris Muhic sarà pro anche per la stagione 24/25! Centrocampista, classe 2002, è un orgoglio cresciuto nel settore giovanile: dopo una lunga trafila nel vivaio, Haris è stato uno dei protagonisti della stagione 23/24, scandendo il ritmo del centrocampo palazzolese! Avanti insieme, Haris!”.

Nicola Badursi