Il Vis Nova Giussano si affida a Gabriele Avella: l’ex Lissone e Biassono per fare l’impresa

Il Vis Nova Giussano ha comunicato poco fa di aver nominato il nuovo allenatore della prima squadra. Sarà Gabriele Avella a prendere il posto di Marco Bertoni e a guidare i giussanesi verso l’impresa salvezza. Avella, ex allenatore di Biassono e Lissone, sarà affiancato da Roberto Bonfanti. Avella aveva chiuso lo scorso novembre la sua avventura sulla panchina del Biassono: un percorso di quasi cinque anni. L’allenatore aveva conquistato con i rossoblu il campionato di Prima Categoria e poi i playoff nella stagione successiva in Promozione. La sua esperienza al Biassono si è chiusa a novembre, in modo inaspettato, per via di alcuni cambiamenti societari ma Avella ha regalato al team brianzolo grandi emozioni. Per lui ora c’è l’avventura Vis Nova Giussano: una sfida complicata in cui l’allenatore proverà a raggiungere la salvezza.

Il comunicato

“La Società comunica di avere affidato la Prima Squadra all’allenatore Gabriele Avella. La guida tecnica di Mr.Avella sarà coadiuvata dal Mister Roberto Bonfanti. A loro il più grande in bocca al lupo da tutta la famiglia neroverde per questa difficilissima impresa.”

 

Asia Di Palma

La Rappresentativa LND femminile si arrende al Milan solo in finale, ma il percorso è da incorniciare

Nel pomeriggio si è conclusa la Viareggio Women’s Cup e il trofeo è stato conquistato dal Milan. La finale tra le rossonere e la Rappresentativa LND si è conclusa 4-0, ma le ragazze allenate da Marco Canestro non possono che essere orgogliose per il percorso svolto.

Le ragazze si fermano solo in finale

Per il secondo anno consecutivo, la Rappresentativa LND è arrivata in finale alla Viareggio Women’s Cup, che quest’anno era la quinta edizione. Nel girone unico, formato da quattro squadre, c’erano Milan, Livorno e Westchester United (Stati Uniti). Le giocatrici di Canestro hanno chiuso il girone a punteggio pieno e si sono posizionate al primo posto con nove punti.

Nel match d’esordio la Rappresentativa ha battuto nettamente il Livorno siglando quattro reti: doppietta di Teresa Penzo del Venezia, rete di Matilde De Muri del Vicenza e Beatrice Antoniazzi (classe 07) del Real Meda. Nel secondo match, il risultato è stato ancora più rotondo: 5-0 alle statunitensi del Westchester e qualificazione ipotecata. In quell’occasione ad aprire le marcature è stato il difensore, classe 2005, Antonella Apicella della Salernitana. Poi il raddoppio della centrocampista, classe 2005, Chiara Petrosino della Vis Mediterranea Soccer. Il tris porta la firma di Desiree Chirillo, attaccante classe 2004, del Palermo, la quarta rete messa a segno da Jasmin Di Gesualdo (difensore, classe 2006) del Chieti. A chiudere la manita ci ha pensato Antoniazzi.

Un percorso che vale molto

Con la qualificazione già in tasca, la Rappresentativa ha affrontato il Milan con molta più serenità ed è riuscita a vincere anche l’ultima partita del girone. Dopo lo svantaggio iniziale, firmato da De Marco, le ragazze di Canestro hanno rimontato con Desire Di Salvo (Palermo) e Sara Isabel Pisoni (Trento). La Rappresentativa ha anche segnato il terzo gol con De Muri (Vicenza) e all’ultimo minuto è arrivata la seconda rete del Milan con Donolato.

Oggi le due squadre si sono affrontate nuovamente in finale e le rossonere hanno portato a casa il trofeo, ma la Rappresentativa può comunque andare fiera del risultato raggiunto e di ciò che ha trasmesso. Ragazze che non si allenano tutti i giorni insieme hanno comunque saputo fare gruppo affrontando a viso aperto le avversarie.

Asia Di Palma

La Rappresentativa Serie D vola ai quarti di finale: decisiva un’autorete dei brasiliani

La Rappresentativa Serie D vola ai quarti della Viareggio Cup per il secondo anno consecutivo. Il match contro i brasiliani dell’Ibrachina è terminato 1-0 grazie ad un autogol di Castihlo. Una gara piena di emozioni ed episodi che potevano svoltarla: dal rigore sbagliato da Giacona alla traversa di Balba.

 

Tante occasioni per la Rappresentativa: la cronaca

La partita è cominciata con un quarto d’ora di ritardo per via di un’improvvisa pioggia che si è abbattuta sul “Masini” di Santa Croce sull’Arno. Nel primo tempo la Rappresentativa ha già diverse occasioni per andare in vantaggio e tra i protagonisti del match c’è senza dubbio Matteo Giacona del Borgosesia. L’attaccante, classe 2006, ha un paio di occasioni per portare la Rappresentativa in vantaggio. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con un solo pericolo creato dai brasiliani dell’Ibrachina. La ripresa si apre con il vantaggio per la Rappresentativa: una conclusione di Ascione viene deviata in rete da Castihlo. Dopo venti minuti, Giacona è ancora protagonista quando serve Bassanini in area e il tiro del centrocampista del Piacenza viene toccato con la mano da un avversario. Dagli undici metri si presenta l’attaccante del Borgosesia, con due rigori realizzati a Viareggio, che potrebbe dare il colpo del k.o. alla sfida, ma angola troppo il tiro che termina fuori. Nel finale Balba colpisce la traversa e la Rappresentativa deve “soffrire” nei sei minuti di recupero per portare a casa il match. Al fischio finale sono i ragazzi italiani ad esultare per il traguardo raggiunto: i quarti di finale.

Le parole di Giannichedda

La squadra di Giannichedda ha dimostrato, in tutto il percorso fatto fin ora, grande unione e compattezza sia in campo che fuori. Un elemento chiave e non scontato visto che i calciatori giocano in squadre diverse e si sono ritrovati solo per questo torneo. Il mister ha commentato così la vittoria e il traguardo raggiunto ai canali ufficiali della LND:E’ il successo di tutti, di chi fa scouting da settembre, lo staff, tutti i collaboratori, il Dipartimento Interregionale, l’ufficio delle Rappresentative, la LND. Stiamo crescendo grazie a un progetto chiaro e di prospettiva. Il ringraziamento più grande va a questi ragazzi che ci tengono tanto e lo dimostrano sul campo con il loro impegno, sanno di rappresentare un campionato intero. Nel calcio non ci sono partite facili, questa sicuramente non lo era ma ce l’abbiamo fatta. Ci siamo guadagnati un’altra occasione per mostrare le nostre qualità. L’atteggiamento dei calciatori è quello giusto, hanno capito l’importanza del momento e lo stanno vivendo al massimo”.

Il tabellino

Rappresentativa Serie D (4-2-3-1): Tirelli; Graziani, Mancini (Cap.), Bucci, Calvosa; Virgilio (41’st Balba), Borgia; Izzo (24’st Tosini), Ascione (24’st Valenti), Bassanini (41’st Di Fino); Giacona (41’st Isufi). A disp: Antolini, Rotondi, Nisci, Saccomanni, Lettieri, Corriere, Astuti. All: Giannichedda
Ibrachina (4-2-3-1): Hora; Peres, Eduardo (Cap.), Santana, Enrique G.; Cardoso (34’st Mastro Sorriso), Bertulino; Castilho, Gabryel (17’st Henrique), Versiani; Piovezan (7’st Matos). A disp: Damasceno, Cesar, Fernando, Tichz, Vaz, Furlan. All: Silva De Lima
Arbitro: Scarabelli di Pistoia
Assistenti: Barreta e Perdojaj di Pistoia
Reti: 4’st aut. Castilho (R)
Ammoniti: Cardoso, Gabriel, Eduardo, Peres (I), Virgilio (R)
Recupero: 0’ + 6’

 

Asia Di Palma

 

 

Aquila Montevarchi, annunciata la nuova guida tecnica: ecco Beoni

Proprio in queste istanti la società toscana si è garantita quella che sarà la guida tecnica da qua alla fine della stagione. Ecco i dettagli.

Direttamente dalla Juve

Il Sarrismo torna in Toscana? Questo è quello che potrebbe portare mister Loris Beoni in quella che è la sua nuova squadra: l’Aquila Montevarchi. La società toscana ha puntato su un elemento esperto e che ha già grandissima voglia di fare e dimostrare nella massima categoria del calcio dilettantistico italiano. Beoni in carriera è stato uno degli assistenti dello staff di Sarri, sia nella sua prima esperienza con il Napoli che poi con la Juventus dove ha anche vinto uno scudetto. Adesso inizia una nuova avventura, sperando di partire da basso e poter raggiungere gli stessi traguardi del suo mentore.

Le parole del club

“Aquila Montevarchi ha scelto il tecnico che guiderà la squadra sino al termine del campionato si tratta di Loris Beoni. Nella sua carriera da tecnico, vanta molte panchine in serie D con Sansovino, Sambenedettese, Rieti, Caratese poi collaboratore di Sarri alla Juventus e al Napoli . Loris ha grande motivazione per questa nuova avventura e la società ritiene che sia la persona giusta per la nostra Società. Oggi pomeriggio ha già parlato alla squadra e staff e diretto il primo allenamento. Benvenuto nel club più antico della Toscana !!!”

Nicola Badursi

Pro Palazzolo, il direttore Fusari chiaro: “Errori arbitrali? Siamo in D, ci possono stare”

In diretta a Chiacchere da Minors ha detto la sua il direttore Fusari. Ecco le sue dichiarazioni sul match contro il Caldiero Terme.

Che periodo stai vivendo con la tua Pro?

“Sicuramente stiamo facendo un percorso importante ed infatti arriviamo da una bellissima partita contro il Caldiero, aldilà del pareggio finale che secondo me è giusto. Si parla pur sempre di una partita di alto livello e di altissima intensità, nonostante i tantissimi episodi controversi che ci sono stati”.

Visto quanto successo domenica, secondo te gli arbitri sono all’altezza di queste partite?

“Secondo me sì, perché comunque facciamo la Serie D e non la Serie A. Non c’è il VAR, ci siete voi ma arrivate il lunedì. Vedo che anche nelle massime categorie ci si lamenta degli arbitri e di conseguenza credo sia proprio un problema di ruolo difficile. Bisogna pensare che le decisioni dei direttori di gara sono prese sempre in buonafede e di conseguenza non ha senso arrabbiarsi o prendersela”.

Avresti firmato per il pareggio contro il Caldiero?

No mai, non firmo mai per il pareggio perché credo che la nostra squadra abbia tutte le carte in regola per vincere ogni partita. Sapevamo che con il Caldiero non era semplice, perché parliamo di un team completo. Poi ci prendiamo lo stesso il pareggio ed aspettiamo il big match tra l’Arconatese e il Piacenza”.

Qual è la squadra più forte del girone?

“Sinceramente faccio davvero fatica a dirti qual è la squadra più forte del girone. Al momento sono tante le squadre che possono ambire alla vetta ed infatti parliamo di un torneo molto equilibrato. Per rosa devo dire per forza il Piacenza, che ha giocatore importantissimi per la categoria. C’è anche l’Arconatese che ha dato continuità al lavoro, così come il Caldiero e la Varesina”.

Nicola Badursi

Caravaggio, Vanelli fa il punto: “Noi non abbiamo segreti, bisogna solo lavorare”

Il direttore del Caravaggio ha parlato proprio in queste ore a Chiacchere da Minors in diretta sul canale YT di Be.Pi TV. Ecco le sue parole.

Un’isola felice quella che in cui si trova il Caravaggio?

“Diciamo che non basta mai, perché abbiamo fatto tanti punti all’andata e sbagliato poche partite. Quella che abbiamo sbagliato ieri, spero e credo sia una giornata no ma ci sta nell’ambito del campionato anche perché siamo una squadra giovane. C’è anche da dire che i nostri giovani sono rassicuranti visto che tutti lavorano molto bene grazie anche al settore giovanile”.

Siete la squadra più giovane del campionato, giusto?

“Se non la più giovane, ci siamo comunque molto vicini. Il discorso è che a Caravaggio si può lavorare bene, prima Ferroni ha detto che a Legnano c’è sempre molta pressione, non sembra ma anche dalle nostre parti non scherzano. Questo è il mio secondo anno a Caravaggio. Il primo anno l’obiettivo era quello di riportare la categoria e ci siamo riusciti. Quest’anno abbiamo rivissuto il discorso di essere ripescati anche se era abbastanza palese e quindi abbiamo preparato una squadra di D (in proporzione con le nostre finanze). Io non parlo di salvezza perché non mi piace, il nostro obiettivo è arrivare a metà classifica e far crescere i giovani”.

Siete la squadra che spende meno di tutto il girone, come fate ad essere così avanti?

Non c’è nessun segreto, bisogna valutare al meglio le possibilità che si hanno e portare la squadra in alto attraverso il lavoro. Fondamentale nella costruzione della squadra è seguire le idee dell’allenatore e in questo modo si può fare bene”.

Il segreto del Caravaggio può passare dal mister?

Io sono molto contrario agli esoneri. Arrivato a Caravaggio, abbiamo deciso di tenere Terletti nonostante sia arrivato due volte nelle ultime posizioni. Infatti tra l’anno scorso e quest’anno si è preso diverse rivincite. Noi andremo avanti con lui fino a quando vuole stare con noi, poi se pensa a qualcosa di nuovo vedremo”.

Nicola Badursi

 

Legnano, parla in ESCLUSIVA Ferroni: “Obiettivo salvarci e poi costruire qualcosa di grande”

Il Legnano continua a lavorare in vista dei prossimi incontri di campionato. La squadra Lilla fa il punto assieme al direttore Ferroni durante la trasmissione Chiacchere da Minors in diretta sul canale YT di Be.Pi TV.

Che si dice a Legnano dopo questa domenica?

“A Legnano siamo felici dopo questa domenica perché la squadra sembra aver dato una risposta mentale e siamo convinti che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Con il lavoro che stiamo facendo e con l’ambiente che è cambiato ci auguriamo di poter arrivare al traguardo finale”.

Quali erano gli obiettivi del Legnano ad inizio stagione?

“Se facciamo riferimento al blasone del club: sì. Ci si aspetta sempre tantissimo dal Legnano, però bisogna anche dire che noi qua siamo partiti abbastanza tardi. Noi eravamo convinti di essere nel girone A, che è comunque importante ma molto meno difficile del B. C’è anche da dire che il secondo girone della D ha mediamente 5/6 cm in più per ogni giocatore ed in ogni reparto, basti vedere la Casatese che ha 10 giocatori sopra il metro e 85. Al momento il girone è ancora un grande punto di domanda e si deciderà tutto nelle prossime settimane. Ci tengo comunque a fare i complimenti alle prime della classe che sono squadre fortissime”.

Il punto sul discorso stadio

“Noi abbiamo degli equilibri un po’ particolari, perché il palio di Legnano ha un peso davvero importante. Poi io ho scoperto quest’anno che la gara si fa all’interno dello stadio e loro trasformano lo stadio in un castello. Il presidente ha conciliato con l’amministrazione e trovato l’accordo che a fine marzo/prima di aprile dobbiamo consegnare lo stadio. La soluzione sarà quella di Caronno, dove abbiamo giocato i primi due match di questa stagione”.

Il presidente resterà lo stesso?

“Allora io penso proprio di sì, perché il presidente ha a cuore Legnano e vuole andare avanti. Sinceramente non capisco perché ogni settimana ci sono dei rumors in cui viene detto che il Legnano è in vendita e che si cerca l’eroe locale del caso”.

Scusi, ma il presidente ha acquistato delle quote del San Marino di conseguenza non può avere due società in contemporanea.

“Per il momento non ho affrontato questo argomento con il presidente, io mi limito a dire che noi a Legnano vogliamo fare un progetto importante. Poi quello che fa Montanari, decide lui perché sono scelte sue e i soldi li mette lui. Noi vogliamo salvare la squadra, salvare il titolo sportivo e fare un progetto di peso“.

Il nuovo presidente sarà Enea Benedetto?

Non lo conosco e non so chi sia. Ho letto che era sugli spalti, ma si parla di una persona che non ho mai visto personalmente”.

Non è un boomerang continuare a dire che il Legnano è una grande piazza, non sarebbe più comodo partire con il presupposto della salvezza?

“Noi quest’anno sapevamo che sarebbe stato un percorso di sofferenza e mai nessuno ha detto o fatto proclami su play-off e campionato. Poi non dico io che è una piazza importante, lo dicono tutti gli altri. Io ci tengo a specificare che non ho mai fatto obiettivi o proclami. Ora l’obiettivo è quello di salvarsi, mantenere la categoria e poi costruire qualcosa di grande”.

Nicola Badursi

La settimana decisiva è arrivata, sabato si gioca Pavia-Magenta

La settimana decisiva per il campionato di Eccellenza Girone A, pare essere ufficialmente arrivata. Questo sabato si giocherà Pavia-Magenta.

La sfida decisiva

Raramente a questo punto del campionato troviamo due squadre ancora appaiate in classifica, ma questo è il caso di Pavia e Magenta. I due team arrivano alla sfida che si giocherà al Fortunati, in condizioni diverse ma tutte e due con un obiettivo ben preciso in testa: la promozione in Serie D.

Il Pavia

Partiamo dalla squadra di casa che fino a domenica era l’unica capolista del girone. Il team di Civeriati dopo una rimonta pazzesca ha fallito diverse occasioni per scappare e lasciare il vuoto dietro di se. In questo istante, infatti, è tornato tutto in bilico. Sicuramente fanno male i quattro punti persi con Castanese e Caronnese nei finali di gara. Proprio per questo motivo la squadra adesso non può più sbagliare ed ha consumato i suoi jolly in occasioni in cui poteva ottenere sicuramente molto di più. La squadra per vincere davanti al suo pubblico avrà bisogno di un super Vassallo (come sta già mostrando da quando ha sposato questa nuova causa) e del solito bomber Antenucci.

Il Magenta

La grande vittoria contro la Solbiatese ha cambiato tutte le carte in tavola per la squadra della provincia di Milano. Il Magenta dopo una lunghissima rincorsa ha voglia di mettere la testa avanti a tutte, anche se non sarà affatto semplice. Contro il Pavia bisognerà mettere in campo un’altra prova perfetta e soprattutto fare affidamento su quello che si sta mostrando come un vero e proprio fuoriclasse e fuoricategoria: Gabriel Avinci. Il centravanti sta mettendo in mostra tutte le sue qualità e pare essere già pronto per un salto di categoria nel corso della prossima estate, magari proprio con il suo Magenta.

Nicola Badursi

Vis Nova Giussano, si dividono le strade con mister Bertoni: l’ufficialità

Il Vis Nova Giussano ha ufficializzato che Marco Bertoni non sarà più alla guida della prima squadra.  L’allenatore, ex Città di Castello, era arrivato in panchina in estate dopo la retrocessione in Promozione del Castello Città di Cantù.
Sulla panchina brianzola, Bertoni ha collezionato cinque vittorie, due pareggi e sedici sconfitte. Il club verdenero chiude il girone B di Eccellenza con 17 punti, di cui 16 guadagnati nel girone di andata. Nel girone di ritorno ad oggi un solo punto conquistato nello 0-0 con il San Pellegrino. I numeri inoltre sottolineano che il Vis Nova non abbia ancora trovato la via del gol: nove reti subite e zero quelle segnate.

Il mister aveva riformato a Giussano la coppia dello scorso anno, a Cantù, con Sergio Gerosa. In estate la rosa è stata rinnovata e per raggiungere la salvezza i giussanesi hanno a disposizione ancora undici partite tra cui diversi scontri diretti. Le ultime tre gare saranno con Calolziocorte, Brianza Olginatese e Castelleone: tre finali che possono valere una stagione intera.

Il comunicato

“L’ASD VIS NOVA comunica che il sig. Marco Bertoni non sarà più alla guida tecnica della Prima Squadra.
La Società ringrazia il Mister per l’impegno e la serietà dimostrati in questi mesi. A lui i migliori auguri per il prosieguo della carriera sportiva.”

 

Asia Di Palma

 

Lo United Riccione rimonta anche l’Avezzano e ora con la Samb si può fare la storia: le parole del presidente

Nel corso di “D Time” è intervenuto il presidente dello United Riccione, Pasquale Cassese, che ha raccontato come il suo club abbia una nuova anima e ora si trovi in un momento positivo. Il numero uno biancoazzurro ha analizzato l’ultimo turno di campionato in cui il Riccione ha portato a casa un pareggio preziosissimo contro la quarta forza del girone, l’Avezzano. La crescita del club romagnolo è ben visibile e ora la zona playoff, che prima sembrava tanto lontana, dista solo cinque punti.

“Meritavamo noi, primo tempo spettacolare dove è mancato il gol. È un gruppo nuovo nell’animo, si guardano negli occhi e capiscono cosa devono fare. L’Avezzano ha una rosa lunghissima, noi abbiamo tanti giovani. Questo è uno dei gironi più difficili della Serie D per piazze, clima, stadio, tifosi.”

La nuova anima del Riccione

Nel 2024 il Riccione sembra proprio aver cambiato pelle e, come sottolineato più volte dal Presidente, il gruppo ha un nuovo animo e si è visto in campo. Nel nuovo anno sono sei i risultati utili consecutivi: tre pareggi e tre vittorie. A differenza dei primi mesi di campionato, lo United Riccione ha dimostrato di saper reagire, senza scomporsi, in caso di svantaggio come nella partita con il Roma City: sotto 1-0, i biancoazzurri hanno rimontato passando in vantaggio. Il match era poi terminato 2-2, ma la squadra aveva dato dei segnali chiari contro un avversario di assoluto livello.

Le due partite successive, con Fano e Sora, rappresentavano un bivio per la stagione: due scontri salvezza. La squadra di Riolfo li ha vinti entrambi, in rimonta, ed ha iniziato a risalire la classifica. Il mese di febbraio è cominciato nel migliore dei modi: vittoria in casa, nel proprio stadio, contro il Fossombrone nel segno di Samb Falou. L’attaccante senegalese, classe 1997, è arrivato a dicembre a Riccione ed ha già siglato sei reti tra cui due doppiette con Fano e Fossombrone. Domenica, dopo la sosta, lo United Riccione ha affrontato l’Avezzano, quarta forza del campionato, e ha ancora una volta rimontato il doppio svantaggio.

Verso la Samb

Nel prossimo turno, allo Stadio Nicoletti, arriva la Sambenedettese, seconda in classifica, e per il Riccione può essere una partita per entrare nella storia. Il Riccione vuole giocarsi le sue carte e provare a battere la squadra marchigiana.

“La prossima con la Sambenedettese sarà una bella partita. Se oggi mi dici firmi per il pareggio dico di no. Se dobbiamo perdere dobbiamo farlo a testa alta e idem se vinciamo. Ogni partita ha una storia a sé. Sarà una partita con diversi gol. Per me comunque la favorita del campionato è la Sambenedettese. È  la classica partita che va a finire nella storia se dovessimo vincere.”

 

Asia Di Palma