Una fascia importante al braccio: Francesca Mellano è capitano della Freedom, che nelle ultime settimane sta ripartendo per risalire la classifica. L’attaccante, classe 1997, ha sottolineato come da inizio anno, con il cambio di guida tecnica, la squadra abbia più entusiasmo sia in partita che in allenamento. Mellano ha anche raccontato del suo lavoro come fisioterapista alla Juventus Woman evidenziando come l’esperienza aiuti le calciatrici ad affrontare un infortunio in maniera più matura.
Sull’ultima gara con la Res
“È stata una gara combattuta perché era uno scontro salvezza. siamo partite malino perché abbiamo preso gol negli ultimi minuti del primo tempo e poi subito nel secondo tempo. Poi abbiamo tirato fuori un grande carattere e cuore e l’abbiamo ripresa: in cinque minuti abbiamo fatto due gol. Grazie a questo punto siamo uscite dalla zona rossa della classifica: siamo soddisfatte, anche se c’è stato un po’ di rammarico perché per come abbiamo gestito ci potevano stare i tre punti.”
La carriera in Piemonte
“Ho iniziato in una squadra maschile a 8 anni vicino casa. Ho giocato con loro fino a 14 anni quando poi sono approdata al Musiello Saluzzo, da lì ho iniziato la mia carriera nel femminile: sono stata lì cinque anni e poi ho cambiato un po’ di squadre. Sono stata un ano con il Cuneo in Serie A poi sono passata al Luserna, poi Pinerolo, Canelli e ancora Pinerolo. Ho cambiato un po’ di squadre perché in Piemonte non c’è questa grande quantità di squadre che ti permette di stabilirti, devi un po’ andarle a cercare.”
Il livello della Serie B
“C’è una grande differenza tra le prime cinque e le restanti squadre sia a livello di organico che di organizzazione, lì si parla già di professionismo anche se non lo sono realmente. Quella che mi ha impressionato di più è la Lazio: ha grandi potenzialità sia a livello individuale che di organico, secondo me alla fine la spunterà. C’è un grande scontro comunque al vertice tra Lazio e Ternana.”
Il nuovo volto della Freedom
“Da noi c’è stata una vera e propria rivoluzione anche dal punto di vista di mister, staffe dirigenza con l’inserimento di nuove figure nel direttivo a prova che il presidente vuole fare le cose fatte bene e ci crede lui in primis. C’è stata una svolta che dal mio punto di vista ha dato più entusiasmo alla squadra. È arrivata Adriana Martin, che è una giocatrice di grande esperienza. Quello che ho notato da inizio 2024 è un entusiasmo maggiore da parte nostra sia in allenamento che partita.”
Il lavoro come fisioterapista alla Juventus Woman
“Sicuramente la condizione mentale durante l’infortunio ha un ruolo importante. Quando una giocatrice è più formata ed ha più esperienza conosce meglio il suo corpo e affronta meglio l’infortunio. Quest’anno sono passata da fisioterapista dell’Under 19 della Juventus Women alla Prima Squadra e ho notato la differenza nell’approcciare all’infortunio. La riabilitazione è più semplice perché una conosce già il suo corpo o gli esercizi che le si propongono.”
Asia Di Palma