A dieci giornate dalla fine la lotta salvezza è sempre più intricata e ogni punto perso o vinto pesa come un macigno, ma la vittoria fa la differenza.
Le ultime due della classe si sono affrontate ieri pomeriggio in uno scontro terminato a porte inviolate. Ponte San Pietro e Crema avevano l’opportunità di riagganciarsi al treno playout, ma lo 0-0 non ha accorciato di molto la classifica. Il Crema è uscito dal “Legler” con 21 punti in classifica, a -5 dal Legnano, rimontato dalla capolista Caldiero, che i bianconeri dovranno affrontare settimana prossima. I bianconeri hanno cambiato in settimana allenatore e tra sei giorni ospiteranno la capolista: un match che mette di fronte due squadre con umori e obiettivi opposti.
La Folgore Caratese ieri ha ottenuto l’ottavo risultato utile consecutivo e con tredici punti nelle ultime cinque ha fatto un importante passo in avanti, allontanandosi in modo determinato dalla zona playout.
Due punti per quattro squadre
Racchiuse in due punti ci sono le squadre che occupano la zona arancio: Castellanzese, Real Calepina, Tritium e Legnano. Tra le quattro solo la Real Calepina ha “mosso” là propria situazione pareggiando con il Caravaggio. Dopo il k.o. con la Casatese, nel recupero di mercoledì, la Real Calepina ha superato la Tritium in classifica ed ha agganciato la Castellanzese. La squadra di Roncari era reduce da tre pareggi consecutivi con Tritium, Caravaggio e Casatese, ma ieri ha interrotto la mini striscia positiva con il Desenzano.
Il Legnano si è reso protagonista di un match importante in quel di Verona: doppio vantaggio con Staffa (14′ pt) e Vuskovic (31′ pt) allo Stadio Mario Berti, uno dei più inviolati d’Italia. Nel finale di primo tempo, però, i padroni di casa hanno accorciato le distanze con Fasan e nella ripresa hanno completato la rimonta con Arma e Filiciotto. Per i lilla tornare a casa con almeno un punto sarebbe stato importante per il morale in primis e per la classifica poi, nonostante rimangano ancora in zona playout a -7 dalla Clivense (quattordicesima). La prossima partita sarà proprio contro l’altro club di Verona del girone B e vincere vorrebbe dire dimezzare (quasi) lo svantaggio dalla Clivense: dai 7 punti attuali passare a -4. Mentre in caso di sconfitta, la Clivense andrebbe a +10 e farebbe un importante passo verso la salvezza.
La Tritium ha vissuto un secondo tempo ricco di emozioni ieri contro il Villa Valle, ma non è riuscita a portare a casa punti. I bergamaschi sono passati in vantaggio al 61′ con Mehic e poco dopo l’espulsione di Meneses ha lasciato la squadra di De Paola in dieci. In dieci minuti è stata ristabilita la parità numerica (rosso a Martini) e la Tritium ha sfiorato il pareggio in diverse occasioni, ma al 90′ Siani ha chiuso il match per i padroni di casa. Anche per i biancoazzurri il prossimo match sarà decisivo per tornare a fare punti: al Comunale “La Rocca” arriva la Real Calepina e vincere vorrebbe dire sorpasso in classifica.
Club Milano, Caravaggio, Virtus e Clivense possono tornare giù?
Poco fuori dalla zona arancio ci sono Clivense (33 pt), Virtus Ciserano (34 pt),Club Milano (35 pt) e Caravaggio (36 pt) che si devono ancora guardare dietro. Undici le partite che mancano al termine del campionato per decretare i risultati finali.
Caravaggio e Club Milano con due squadre giovani e da neopromosse hanno fatto un campionato importante fin ora ed entrambe hanno conquistato ben dodici punti nel 2024. A +6 dalla zona playout c’è la Virtus Ciserano Bergamo, che ieri ha perso uno scontro diretto, che poteva allontanarla dalla zona calda, con la Folgore Caratese.
Asia Di Palma