Sabato scorso un brutto episodio si è verificato al termine di una partita dei Giovanissimi Regionali Under 14 tra Gozzano e Città Di Baveno. Un genitore dei rossoblu ha aggredito l’arbitro del match, un ragazzo minorenne, rendendosi protagonista di un episodio vergognoso, come sottolineato dal club. Il C.d.A dei rossoblu ha pubblicato un comunicato di scuse con cui ha condannato fermamente il comportamento inqualificabile di tale persona. Inoltre, il club ha sottolineato come sia da sempre attento a far rispettare ai propri tesserati e collaboratori i comportamenti per vivere civilmente in società. Infine, il Gozzano non vuole che un comportamento di un singolo possa macchiare l’impegno quotidiano della società nell’insegnare e trasmettere determinati valori.
Il comunicato
“II C.d.A. dell’A.S.D.C. Gozzano ssdrl, in merito all’increscioso episodio accaduto il 3 febbraio u.s. presso la struttura sportiva di Gargallo, porge le più sentite scuse al Direttore di gara, esprimendo allo stesso solidarietà e vicinanza per quanto successo. Conseguentemente, nel condannare con fermezza ogni forma di intemperanza o peggio di violenza, CENSURA il comportamento inqualificabile del protagonista dell’episodio in questione.
Tuttavia, gli stessi Dirigenti, consapevoli dei valori sociali insiti nella formazione sportiva dei giovani tesi al raggiungimento di una adeguata maturità personale, intendono puntualizzare che da sempre la Società è attenta a far rispettare ai propri tesserati, con coerenza, i comportamenti indicati non solo dalla Federazione ma soprattutto suggeriti dalle necessità proprie del vivere civile. In ossequio a tali prerogative, si evidenzia che i tecnici e il personale ausiliario che supportano le attività agonistiche, sono adeguatamente selezionati.
Pertanto la società respinge in modo reciso talune accuse, ingiustificate, circa supposte negligenze di costoro nell’espletamento di chiari precetti normativi. Le persone in questione, al contrario, si sono dimostrate coinvolte responsabilmente nell’espletamento dei doveri di sorveglianza afferenti alla sicurezza prima, durante e dopo lo svolgimento della gara. Un gesto sconsiderato quindi, non può e non deve macchiare l’impegno di chi, quotidianamente, con abnegazione, si prodiga per sostenere un’autentica passione sportiva.
II Presidente del C.d.A., Fabrizio Leonardi”
Asia Di Palma