Serie B / Tutte in campo domenica, c’è il big match Parma-Lazio

Questa domenica scende in campo la Serie B femminile e tra le tante sfide in programma c’è anche una di primissimo livello: ecco il programma gare.

Il calendario della 15esima giornata

DOMENICA 28/01/2024 ORE 14:30

Arezzo-Bologna

Brescia-Academy Pavia

Freedom-H&D Chievo

Hellas Verona-Cesena

Parma-Lazio

Ravenna-UP Tavagnacco

RES Women-Genoa

Ternana-San Marino Academy

Le sfide da non perdere

Sono diverse le sfide da non perdere nel corso di questa settimana. La più interessante è senza ombra di dubbio quella che vede affrontarsi le due squadre favorite per la vittoria finale del campionato: il Parma e la Lazio. Il team, però, che può approfittare di questo incontro è la Ternana che in casa se la vedrà con il San Marino e con una vittoria potrebbe anche conquistare il primo posto in solitaria. Da non sottovalutare anche la sfida tra Hellas Verona e Cesena, un match tra due ottime squadre che divertono e fanno divertire chi le guarda.

Nicola Badursi

Serie D Girone A / 7 squadre per tre posti, lotta play-off da brividi

Il Girone A della Serie D è davvero incandescente. Dopo le prime quattro giornate del 2024 la situazione in zona play-off è da brividi.

Due in fuga

Il duo Alcione-Chisola pare essere in una lunga fuga solitaria legittimata proprio dai risultati ottenuti in queste prime settimane del 2024. Gli Orange al momento difendono il grande vantaggio di otto punti sugli avversari. Il team biancoblu, invece, si trova con ben quattro lunghezze di vantaggio su tutto il resto del gruppone. Proprio sul gruppone si fonda questo focus. Sono ben sette le squadre che lottano per tre posti ai play-off, con anche una super sorpresa che potrebbe arrivare dopo una lunga rincorsa.

Le sette contendenti

Dall’Albenga al Bra troviamo ben sette squadre in soli quattro punti. Un campionato che risulta ancora apertissimo a tutti gli scenari e in cui nessuna pare essere favorita sulle altre. Il Città di Varese e l’RG Ticino sono i team sicuramente con la rosa e l’organico migliore di tutti, ma al momento non riescono ad esprimere ancora tutte le loro qualità. Allo stesso tempo troviamo squadre navigate come il Ligorna, il Vado e l’Asti che continuano ad inanellare risultati positivi uno dietro l’altro. C’è anche un punto di domanda rappresentato dall’Albenga che nonostante i tanti cambiamenti, al momento pare non voler mollare il suo terzo posto. Infine troviamo il Bra che è appeso a questo gruppetto e chissà che non possa arrivare una scalata da qui in avanti. Oltre queste sette squadre, però, potrebbe esserci una vera sorpresa.

Attenzione alla sorpresa

Al momento si trova ancora a 28 punti e di conseguenza a ben dieci lunghezze dall’ultimo posto che garantisce un accesso alla post season, ma nelle ultime cinque giornate si è confermato come il miglior team di tutto il Girone A. Stiamo parlando della Sanremese che dopo essere partita ben al di sotto delle aspettative, adesso ha grande voglia di rivalsa. I 12 punti conquistati (su 15 disponibili) hanno permesso alla squadra di uscire dalla zona retrocessione/play-out ed agganciare il decimo posto a pari merito con Vogherese e Derthona. La stagione in questo momento pare non poter regalare più nulla, ma con queste medie è ancora tutto da scrivere.

Nicola Badursi

Sangiuliano City / I Luce ai play-off? Le ultime 6 parlano chiaro

Un analisi sulle ultime partite del Sangiuliano City ci fa capire come la squadra può effettivamente puntare ai play-off: ecco tutti i numeri

Le ultime sei

Vero che il campionato è composto da 34 partite, ma dopo il gol nel finale contro il Fanfulla la stagione del Sangiuliano City pare (finalmente) aver preso un’altra piega. Una squadra che finalmente sta mostrando la sua forza contro tutte le sue avversarie, anche se c’è sempre qualcosa da migliorare. Dalla vittoria contro il Guerriero, però, sono arrivati prima altri due successi uno contro il Sant’Angelo e l’ultimo con la Sammaurese e poi tre pareggi di fila (Progresso, Corticella e Lentigione).

I punti ottenuti

In totale per la squadra sono arrivati ben dodici punti in questo mini filotto che la metterebbero al quinto posto della classifica generale (rendimento in piena linea con l’obiettivo play-off). Logico che per raggiungerlo, però, bisogna fare meglio delle dirette concorrenti e recuperare il distacco che al momento pare essere ampio visto che si tratta di ben undici lunghezze. Però c’è un dettaglio che fa ben sperare.

Gli scontri diretti

In questo avvio di 2024 ci sono stati ben due scontri diretti. Il primo con il Lentigione in cui nonostante l’inferiorità numerica la squadra non è capitombolata ed è riuscita a portare a casa un punto importantissimo. Il secondo contro il Corticella in una partita in cui ha dominato e subito il gol (del momentaneo svantaggio) sul primo vero tiro pericoloso. Di conseguenza due prestazioni che hanno denotato la superiorità sul campo della squadra e soprattutto l’ottimo lavoro di mister Ciceri. Al momento cosa manca?

Cosa manca al “Sangiu”?

Pare paradossale ridurre tutto ad una parola, ma alla fine al Sangiuliano manca solamente il GOL. La squadra crea e tiene il comando del gioco sul campo, ma alla fine non riesce ad essere cinica. Gli attaccanti del team hanno le qualità per trovare le reti che mancano, ma magari anche in questo caso serve un piccolo episodio per sbloccare definitivamente il loro rendimento.

Nicola Badursi

P.S. Pietro / Gningue obiettivo chiaro: essere il salvatore del Ponte

El Hadji Macoumba Gningue ha un obiettivo chiaro: essere il salvatore di questo Ponte San Pietro. Ecco tutti i suoi numeri nel dettaglio.

Le ultime tre reti

Due lunedì fa durante il nostro solito approfondimento sulla Serie D, il Ponte San Pietro era stato etichettato come una delle delusioni di questo inizio di stagione. Una squadra comunque di buon livello con diverse certezze che per un motivo o per l’altro non era mai riuscita ad ingranare la fatidica quarta. Nelle ultime due giornate, però, la situazione pare essere cambiata in maniera irrimediabile. Infatti è stato proprio il bomber attraverso tre gol a permettere di conquistare ben quattro punti, che hanno portato la squadra all’aggancio al penultimo posto in classifica (condiviso con il Crema).

Il focus sui gol

Ora i play-out distano poco più di un turno di campionato, ma con il bomber in questa forma smagliante tutto pare possibile. Contro la Folgore Caratese ha dato grande dimostrazione delle sue capacità attraverso giocate di primissimo livello e soprattutto scatti che hanno seminato il panico all’interno di una retroguardia forte come quella brianzola. Da inizio stagione Gningue ha messo a referto ben 14 reti in campionato in sole 21 presenze. Una media vicina al gol ogni 120 minuti. Si parla di un rendimento migliore anche dei bomber più incisivi di questa categoria.

Il prossimo impegno

Adesso il cammino del salvatore dei bergamaschi continua con la partita in casa contro l’Arconatese. Una delle sfide più complesse dell’anno, visto che si tratta di una società che occupa le primissime posizioni. L’ex Forza e Costanza, sa che il suo lavoro non è ancora portato a termine ed anzi deve dire la sua giornata dopo giornata per permettere al Ponte di proseguire il suo cammino nella massima serie del calcio dilettantistico.

Nicola Badursi

 

 

L’Aquila Montevarchi si appella ai propri tifosi: “Evitate ogni condotta dannosa per la società”

L’Aquila Montevarchi, dodicesima nel girone E, è reduce dal pareggio in casa del Cenaia e la settimana precedente aveva sconfitto il Tau Altopascio ottenendo tre punti preziosi. La gara di domenica, però, non è finita sul campo: il giudice sportivo ha stabilito che la prossima gara al “Brilli Peri” si disputerà a porte chiuse e la squadra dovrà pagare una multa di 1500 euro. Le cause sono spiegate dal giudice nel comunicato:  i sostenitori del club rossoblu hanno introdotto e utilizzato materiale pirotecnico nel corso della gara creando disagi. Inoltre, il provvedimento è stato preso in quanto sull’Aquila Montevarchi gravava già un’ammenda in seguito ai fatti del primo match del 2024 contro il Seravezza Pozzi. In quell’occasione, i tifosi dell’Aquila Montevarchi avevano “al 30º del secondo tempo e fino al termine della gara, rivolto espressioni offensive nei confronti della
Terna Arbitrale ed avere lanciato sul terreno di gioco 4/5 bottiglie di plastica vuote in direzione dei raccattapalle senza colpirli.” La società, attraverso un comunicato, si è appellata ai tifosi per far sì che queste situazioni non si ripetano. 

Il comunicato del club

“La società Aquila Montevarchi 1902 comunica che a seguito del provvedimento assunto dal Giudice Sportivo del Dipartimento Interregionale sul C.U. n. 80 pubblicato in data odierna, la prossima gara di campionato Aquila Montevarchi – Follonica Gavorrano di Domenica 28/01/24 si disputerà a porte chiuse, senza la presenza di spettatori oltre ad una multa di 1.500,00€. Le motivazioni del provvedimento, pubblicate dal Giudice Sportivo, sono le seguenti: “per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (1 petardo), esploso a poca distanza da un A.A., provocandogli stordimento e perdita temporanea di udito”. Tale provvedimento, 1.5000,00€ di multa ed una gara a porte chiuse, è stato assunto in conseguenza di quello relativo all’ammenda con diffida subìta a seguito dei fatti avvenuti durante la gara Seravezza – Aquila Montevarchi del 07/01/24.
In ragione di quanto sopra esposto, la Società si rivolge ai propri sostenitori per invitarli nelle prossime gare ad evitare ogni condotta che possa arrecare ulteriori sanzioni alla Società che, in futuro ed in caso di recidiva, potrebbero anche riguardare la squalifica del campo. La squadra, soprattutto in questo periodo, ha necessità del supporto della propria tifoseria e confida nella collaborazione di tutti i propri sostenitori per garantire da qui alla fine del campionato il calore del pubblico.”

 

Asia Di Palma

 

 

Gaburro torna in panchina: ufficiale il suo nuovo team in Serie C

Marco Gaburro è ufficialmente tornato in pista. Il tecnico con un lungo passato in Lombardia, avrà una nuova chance nel professionismo

La nuova avventura

Marco Gaburro torna in pista e lo fa da assoluto protagonista. Il tecnico è pronto per condurre alla salvezza l’Olbia. Una chiamata che non si può assolutamente rifiutare sia per stimoli che per la sfida non proprio semplice. Al momento il team sardo si trova a meno 4 dal terzultimo posto occupato dalla SPAL. Una situazione non semplice per una squadra che può puntare sicuramente a qualcosa in più, proprio per questo si è optato per una rivoluzione che ha portato il tecnico ex Rimini a sedere sulla panchina. In carriera Gaburro vanta più di 700 presenze tra Serie C e Serie D, l’anno scorso con i romagnoli una delle sue migliori stagioni visto che ha conquistato i play-off. In Lombardia lo ricordiamo perché ha guidato diversi team come l’Albinoleffe, il Lecco ed il Gozzano, oltre che il Ponte San Pietro e la Caronnese.

Le parole del club

La società Olbia Calcio 1905 comunica di aver affidato a Marco Gaburro l’incarico di allenatore della prima squadra. Da allenatore Mister Gaburro vanta oltre 700 panchine tra serie D e Serie C, allenando tra le altre Poggese, Albinoleffe, Lecco e Rimini, con i quali ha raggiunto i play off nella stagione 22/23. Il tecnico ha siglato un accordo che lo legherà ai Guardiani del Faro sino al termine della stagione. In bocca al lupo mister e benvenuto alla guida dei Guardiani del Faro”.
Nicola Badursi

Serie B femminile/Cambia la classifica, sconfitta a tavolino per la Res Women: il comunicato

Il Giudice Sportivo, Sergio Lauro, ha comunicato nella giornata di ieri un decisione molto importante che riguarda il campionato di Serie B femminile. Al Tavagnacco è stata assegnata la vittoria a tavolino nel match contro la Res Women, che era terminato sul punteggio di 2-2. Le capitoline avevano agguantato il pareggio all’ultimo minuto con l’attaccante, classe 2004, Giulia Verrino riuscendo a portare a casa un punto dalla trasferta friulana. Il Giudice Sportivo, però, ha rilevato la violazione da parte della Res Women delle norme FIGC (C.U. F.I.G.C. n. 239/A del 28 giugno 2023) che stabiliscono la presenza di almeno 15 calciatrici in distinta con determinati requisiti. Secondo il referto del giudice sportivo, le giocatrici Ivana Emilova Naydenova, Martyna Duchnowska, Lora Petrova Zlatanova e Alicia Maria Tamburro non erano in possesso dei requisiti di età e tesseramento richiesti dalla FIGC. Con questa decisione cambia anche la classifica, la Res torna a 14 punti, mentre il Tavagnacco sale a sette e si avvicina alla coppia Freedom-San Marino Academy (a quota nove). 

Il comunicato ufficiale

“Il Giudice Sportivo
esaminati gli atti ufficiali,
rilevato che la società RES WOMEN ha violato le norme stabilite dal C.U. F.I.G.C. n. 239/A del 28 giugno 2023
(Regolamento Campionato Divisione Serie B Femminile) che alla lettera B – punto 7 – “Partecipazione delle
calciatrici” stabilisce l’obbligo dell’impiego delle calciatrici giovani, in base alle quali è imposto alle società di
inserire negli elenchi ufficiali di gara un numero minimo di 15 calciatrici con i seguenti requisiti:
a) che tra i 12 e i 21 anni, siano state tesserate per una o più società affiliate alla F.I.G.C. per un periodo, anche
non continuativo, di 36 mesi; ovvero
b) nate dopo l’anno 2005 (incluso), che siano state tesserate in maniera continuativa per società affiliate alla
F.I.G.C. fin dal loro primo tesseramento.

L’utilizzo in una gara di campionato di calciatrici inserite in violazione delle disposizioni precedenti comporta,
per la società responsabile, la sanzione della perdita della gara ai sensi dell’art. 10, comma 6, del Codice di
Giustizia Sportiva, non avendo tale calciatrice titolo alla partecipazione alla gara.
Rilevato che dal referto di gara e dalla distinta ufficiale della società RES WOMEN risultano schierate su un
totale di numero diciotto calciatrici solo quattordici calciatrici in possesso dei requisiti di età e tesseramento, così
dette “formate”. Risultando “non formate” le seguenti calciatrici: n. 29 NAYDENOVA Ivana Emilova; n. 11
DUCHNOWSKA Martyna; n. 99 PETROVA Lora Zlatanova; n. 9 TAMBURRO Alicia Maria.
Rilevato che la violazione delle disposizioni precedenti comporta, per la società responsabile, come stabilito nel
già menzionato C.U. n. 239/A del 28 giugno 2023, lettera B – punto 7, la sanzione della perdita della gara ai
sensi dell’art. 10, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, e che rileva anche l’indicazione di un numero di
calciatrici “non formate” superiore a quello consentito quale presupposto della perdita della gara (C.S.A.
Decisione del 30/10/2020);
considerato che il risultato della gara acquisito sul campo è stato
U.P. COMUNALE TAVAGNACCO – RES WOMEN 2 – 2
Delibera di infliggere:
a) Alla società RES WOMEN la perdita della gara con il punteggio di 3 – 0 in favore della società U.P.
COMUNALE TAVAGNACCO;
b) al Dirigente Accompagnatore Ufficiale della società RES WOMEN, Sig. Fabio LOMMI, l’inibizione a svolgere
ogni attività in seno alla F.I.G.C., a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società nell’ambito federale a
tutto il 30 gennaio 2024.”

 

 

Asia Di Palma

Esclusiva Be.Pi Tv/Valeria Pirone si racconta, dai primi passi ad oggi: “Ogni giorno è motivo di crescita…”

Duecentocinquanta gol in carriera, oltre quattrocento presenze in tutti i club tra Campionato, Coppe Nazionali e Champions League, ma la fame è sempre la stessa per Valeria Pirone. La determinazione di chi non ha mai mollato, dall’esordio in Serie A a soli 17 anni ad oggi con una costante: il gol. L’attaccante, classe 1988, ha legato la sua carriera in modo indissolubile al Napoli, la squadra della sua città, ed è lì che Valeria ha capito tante cose: giocare per i colori della tua città ti insegna a vivere e a lottare. Con il Napoli ha scalato i vari livelli del calcio femminile italiano conquistando una promozione in Serie A2 e successivamente in Serie A.

Nel 2013 lascia Napoli per spostarsi a Roma, dove, indossa per una stagione la maglia della Res Women, ma è con l’AGSM Verona che esordisce sul palco internazionale. Un debutto da sogno per l’attaccante napoletana, che segna una doppietta nell’andata dei sedicesimi di finale. Da lì il trasferimento al Mozzanica con cui ha messo luce le sue qualità realizzative con ben 28 gol in 44 presenze in due stagioni. Da Bergamo torna a Verona tra Chievo ed Hellas prima di intraprendere una nuova avventura con la maglia del Sassuolo: la stagione 2020-2021 è l’ennesima in cui Pirone raggiunge la doppia cifra, regalandosi un’altra entusiasmante opportunità chiamata As Roma.

Arriva in giallorosso con un grande bagaglio di esperienza alle spalle ed entra nella storia del club segnando sia nel derby di andata che in quello di ritorno. Pirone termina la stagione con undici reti complessive e un impatto importante nel club capitolino, ma la stagione 2022-2023 ha in serbo un nuovo viaggio per lei: il Parma. Un anno non semplice per l’attaccante, che ha dovuto fare i conti con un brutto infortunio, che l’ha tenuta lontana dai campi per gran parte della stagione. Pirone, però, non ha mai mollato e in estate ha sposato il progetto della Ternana dimostrando ancora una volta la sua fame per il gol: dieci le reti complessive tra Campionato e Coppa Italia. Leader in campo e non solo, Pirone sta trascinando la Ternana con tecnica, mentalità e tenacia e le rossoverdi chiuderanno il girone di andata contro la San Marino Academy domenica. Il sacrificio e la determinazione, che da sempre la contraddistinguono, l’hanno portata a tornare in Nazionale, nel 2021, a dieci anni dalla prima volta e ad essere subito decisiva con tre gol in quattro partite, valide per le Qualificazioni al Mondiale 2023.

 

Due domeniche fa hai siglato il gol del vantaggio contro la Lazio, cosa c’è dietro la tua esultanza? 

“Dal primo derby che ho giocato, ho esultato con questo aereoplanino consapevole di regalare emozioni ai tifosi. Mi sono divertita tantissimo.”

Sei entrata nella storia della Roma segnando sia all’andata che al ritorno due stagioni fa nel derby della Capitale, quanto è stato importante arrivare a Roma con un grande bagaglio di esperienza alle spalle? 

“Andare in una grande squadra con calciatrici straordinarie e un capitano come Bartoli, che rappresenta Roma come nessun altro, è stato bellissimo. Giocare nel derby,  fare gol e poi festeggiare con lei insieme a tutti i tifosi è stata un’esperienza incredibile.”

Che significato ha avuto per te scegliere la Ternana dopo una stagione condizionata da un infortunio, è l’ambiente giusto per ripartire? 

“Ho scelto la Ternana perché conoscevo il mister e la direttrice e, dopo una piacevole chiacchierata, mi hanno convinta a sposare questo progetto. L’idea di calcio del mister, propenso all’attacco, è perfetta per un’attaccante come me, oltre a vivere di cuore il calcio, cosa che condivido. Inoltre conoscevo già alcune ragazze che mi hanno accolto in modo straordinario. La decisione non è stata facile, ma sapevo che era quella giusta per me. Soprattutto dopo l’anno scorso dove ho trovato diverse difficoltà tra le tante un lungo infortunio.”

Tu sei partita da Napoli, hai scalato i vari livelli del calcio femminile con la maglia azzurra e con loro hai raggiunto le 200 presenze. Come ti ha fatto maturare questa esperienza? 

“Spero che tutte le ragazze che giocano a calcio possano vivere l’esperienza di giocare per la propria città. Questa esperienza mi ha insegnato a vivere, a capire e a vedere altre prospettive, sudare la maglia, combattere per il proprio popolo, difendere i colori del luogo in cui si nasce. Non posso spiegarti cosa rappresenti per me la mia città; ci sono cose che non si possono descrivere. Sono stati anni bellissimi, con tante soddisfazioni, dolori ed emozioni. Rifarei tutto, insieme alla mia città.”

Cosa ricordi della notte del tuo esordio in Champions League? 

“È stata un’esperienza straordinaria giocare la Champions League contro calciatrici che sono ancora oggi pilastri del calcio femminile. Stare lì con loro mi regalava un’adrenalina che avrei voluto provare ogni sera. Segnare è stato fantastico, specialmente nello stadio Bentegodi di Verona.”

Nel corso della tua carriera hai indossato anche la maglia della Nazionale: hai esordito nel 2011, sei ritornata nel 2021 lasciando il segno con tre reti. È stato difficile essere “distante” dalla Nazionale per diversi anni? 

“È difficile per il semplice fatto che penso che per ogni calciatrice essere chiamata in Nazionale sia il massimo e ogni giorno ambisci a ricevere quella chiamata. Dalla prima chiamata in Under 19 fino alla Nazionale maggiore ho sempre cercato di farmi trovare pronta, con una crescente consapevolezza e maturità. Ovviamente continuo e continuerò a cercare di farmi trovare pronta, perché ricevere quella chiamata ti fa vivere una sensazione unica.”

Cosa direbbe la Valeria di oggi alla ragazzina che a 17 anni ha esordito in Serie A? 

“Le direi di rifare quello che ha fatto. Divertirsi, impegnarsi al massimo e fare sacrifici, non abbattersi mai tenendo sempre l obiettivo in mente non dando nulla per scontato.”

Come si fa a non accontentarsi mai, anche dopo più di 400 presenze e 250 gol in carriera?  

“Diciamo che ho sempre fame, voglio costantemente qualcosa in più da me stessa e dagli altri. Ogni giorno per me rappresenta una crescita, quindi spero che questa sete continui a motivarmi.”

Cosa hai portato alla Ternana con la tua esperienza? Quanto è cruciale la forza mentale per raggiungere l’obiettivo finale di questa stagione?

“Spero appunto di aver trasmesso un po’ di cose del mio bagaglio di esperienza. Professionalità, essere atlete non solo in allenamento ma anche prima e dopo. Consigli tecnici e tattici alle ragazze. Ma soprattutto mentalità che è quella che serve per raggiungere gli obiettivi.”

 

Asia Di Palma

Ligorna / La squadra di Lunardon entra nella storia: tutti i dettagli

Questo Ligorna entra ufficialmente nella storia del calcio genovese. Ecco tutti i dettagli per un traguardo che ha davvero dell’incredibile.

Mai così bene

Il Ligorna con la vittoria sulla Lavagnese ha battuto un nuovo record nella sua storia. Il terzo club di Genova ha infatti conquistato il dodicesimo risultato utile consecutivo. Mai ha fatto così bene la squadra da quando è approdata nella massima serie dilettantistica. Un vero e proprio record costituito da sei vittorie e sei pareggi che hanno portato il club a lottare per le zone nobili della classifica. Al momento la compagine di Lunardon si trova al settimo posto, ma a sole due lunghezze dal Città di Varese che significherebbe play-off. Un traguardo davvero importante per la società genovese che ha voglia di continuare in questo modo a partire da domenica, quando dovrà affrontare il Borgosesia.

Un nuovo record all’orizzonte

L’obiettivo è quello di puntare l’asticella sempre più in alto e dopo questo avvio di 2024 positivo, logicamente si cerca un nuovo record da battere. Al momento il massimo di punti conquistati dalla società del presidente Saracco in Serie D è 66. Quest’anno si cercherà in tutti i modi di spostare l’asticella un po’ più in alto. Non sarà semplice, visto che servirà un girone di ritorno da assoluti protagonisti, ma il club sta dimostrando di avere tutte le qualità per imporsi anche contro squadre di primissimo piano. Adesso passiamo alle dichiarazioni del presidente.

Le parole del presidente

Questo nuovo record, è il frutto del duro lavoro, della dedizione e della determinazione di ogni membro della Società. Siamo orgogliosi di aver attraversato in Biancazzurro il centenario della Società, contribuendo al suo miglioramento stagione dopo stagione. Ora continuiamo così, proiettati verso il prossimo futuro!”

Nicola Badursi

Ravenna/Matteo Mandorlini torna a casa: ufficiale l’arrivo in mediana dell’ex Parma e Padova

La Ravenna, capolista del girone D, ha comunicato un grande rinforzo per la mediana: in giallorosso sbarca Matteo Mandorlini. Il centrocampista, figlio d’arte, ha fatto i primi passi nel calcio proprio a Ravenna, poi è cresciuto nel settore giovanile del Parma con cui ha esordito in Serie A nel 2006 all’Olimpico contro la Lazio. Con i crociati ha fatto il debutto anche nelle Coppe europee nel settembre dello stesso anno, poi l’anno successivo scende in Serie C, al Pavia. A seguire le tappe a Foligno e Viareggio in Serie D. Da lì l’ascesa in Serie B con Piacenza, Brescia, Spezia e Grosseto. Nella stagione 2014-2015 si è legato al Pisa e in quella successiva al Pordenone, prima di accasarsi per cinque anni al Padova collezionando oltre 100 presenze e 8 reti tra Serie C e B, vincendo un campionato di Serie C e una Supercoppa. Una volta lasciata Padova è tornato in Lombardia legandosi al Seregno con cui ha disputato il campionato di Serie C, concluso con la retrocessione e il passaggio alla Flaminia in Serie D. Mandorlini vanta anche diverse presenze nelle nazionali giovanili italiane ed ora approda a Ravenna per dare il suo contributo in mediana. La capolista è a 43 punti, +4 dalla Victor San Marino e +5 dal Forlì, e nei prossimi due match affronterà Fanfulla e Corticella prima della sosta.

 

L’annuncio ufficiale

Rinforzo di grande esperienza per la mediana del Ravenna FC

La società è lieta di comunicare di avere raggiunto l’accordo con Matteo Mandorlini per il suo tesseramento in giallorosso fino al termine della stagione.

Per Matteo si tratta di un ritorno nella famiglia giallorossa dopo aver fatto parte da piccolissimo del settore giovanile. Erano i primissimi passi di una entusiasmante carriera che l’ha portato ad esordire in serie A con il Parma all’Olimpico per poi indossare casacche di piazze ricche di blasone come ad esempio Padova, Brescia, Piacenza.

Con oltre 350 presenze tra i professionisti a 35 anni arriva ad indossare la maglia della propria città, pronto a contribuire con esperienza, carisma e qualità alla causa giallorossa. Ha scelto il numero 4.”

 

 

Asia Di Palma