Mese: Gennaio 2024

Dopo la chiacchierata con Michele Criscitiello, riguardo la sua decisione di schierare un portiere over per dare fiducia al reparto avanzato, è sorta una domanda quasi spontanea: le altre squadre cosa pensano di questa affermazione? Di conseguenza, in quanti giocano con un portiere under e quanti hanno preferito l’over? Ecco tutti i dati.

Le scelte dei team

Al momento prevale la scelta del portiere under, sono ben dodici le squadre che schierano un estremo difensore nato prima dell’anno 2003 (incluso). Mentre sette le squadre che mettono sul campo da gioco un over. Con questi numeri arriviamo a diciannove team su venti e tranquilli che non c’è nessun errore, ma semplicemente la Clivense è in ballottaggio con due portieri che sono un under ed un over, di conseguenza attorno a questa scelta va messo un punto di domanda. Dopo i primi numeri, adesso tocca anche andare a vedere il rendimento dei team e quale scelta sta premiando.

Quale sta premiando?

Se vediamo la classifica, sembra non esserci alcun tipo di dubbio. Tutte le migliori della classe, schierano come portiere un giocatore under. Il Caldiero Terme si affida ad Orgito Kugi (2003), la Varesina ha scelto le prestazioni di Matteo Basti (2004), stessa annata anche per il Piacenza con Luca Moro (2004). Fino all’ottava piazza in campo troviamo tutti portieri giovani e di belle speranze. Per andare a vedere la prima squadra che schiera costantemente un estremo difensore over, dobbiamo scendere fino alla nona/decima posizione dove troviamo il Caravaggio e il Villa Valle che schierano rispettivamente Mirko Pennesi e Daniel Offredi. Due profili di assoluta esperienza che stanno cercando in tutti i modi di dare una mano alle proprie realtà.

Nicola Badursi

Il patron del Sangiuliano City ha detto la sua alla fine della sfida di campionato contro il Progresso. Dichiarazioni chiare sugli obiettivi di un team di primissimo livello.

Il pensiero sugli ultimi due match

Il patron Andrea Luce non sprizza di gioia dopo gli ultimi due incontri di campionato contro Lentigione e Progresso. Le sue parole sul momento della squadra sono chiare: “Indipendentemente dal fatto che siamo in striscia positiva da cinque gare per noi è importante vincere, perché la squadra è di valore, ma gran parte dei giocatori evidentemente non riesce a esprimerlo questo valore”.

Come si stanno comportando i giocatori?

Non è mancato anche un commento su alcuni dei giocatori che in questa stagione non stanno mantenendo le medie promesse: “Qualcuno è stato preso proprio per fare la differenza, ma in questo momento non la fa. Io sinceramente non vedo il bicchiere mezzo pieno, anzi ho grande rammarico, soprattutto per domenica con il Progresso, quando ho contato almeno quattro clamorose occasioni a tu per tu con il portiere, tutte situazioni che andavano finalizzate”.

L’obiettivo per la seconda parte di stagione

Luce è stato molto chiaro anche su quello che è l’obiettivo per questa seconda parte di stagione. “Abbiamo intrapreso una strada importante con risultati positivi, ma ritengo assurdo lasciare a casa quattro punti su sei che ci avrebbero proiettato in una situazione di classifica vicina ai play off, che rappresenta un po’ il minimo per una squadra di questo valore“.

Un presidente non contento, per l’avvio di questo 2024 ma allo stesso tempo speranzoso di poter continuare a vedere dei passi in avanti importanti da parte di una squadra di ottimo livello come il Sangiuliano.

Nicola Badursi

In ESCLUSIVA durante D-Time ha detto la sua l’attaccante Bruno Barranco. Ecco le dichiarazioni del bomber che si sta mettendo in mostra.

Il contatto nel secondo tempo era rigore?

“Arrivavo giusto alla palla, la tocco con la punta. Appena ho visto il difensore che mi ha toccato la punta del piede, sono caduto. L’arbitro ha valutato simulazione, ma la palla la tocco prima io e poi è lui che prende me”.

Quanto serviva la vittoria per sbloccarsi?

“Sì sì, la prima partita contro il Club Milano abbiamo fatto diversi gol fuori casa ma comunque abbiamo perso. C’era grande bisogno di una vittoria. Non si può negare che i tre punti ci hanno dato aria in vista della partita di mercoledì, ma non possiamo stare troppo tranquilli perché i prossimi incontri sono vicinissimi”.

Bruno, come ti è sembrato il pubblico di Carate?

“Questa era la prima in casa, dopo due fuori. Si sente tanto l’ambiente e c’era proprio una bella situazione questo sabato contro il Legnano“.

Il Caldiero ti ha dato l’impressione di avere qualcosa in più?

“Non posso fare una grande comparazione, perché molte squadre non le conosco. Mi è sembrata comunque una squadra forte ed organizzata che ha fatto una grande partita contro di noi e proprio per questo abbiamo perso”.

Qual è l’obiettivo della Folgore, adesso?

“Loro ci hanno detto che dobbiamo vincere tutte le partite del girone di ritorno. Quando sono arrivato la squadra era in zona play-out, ma adesso siamo fuori e vogliamo continuare a scalare la classifica”.

Nicola Badursi

In ESCLUSIVA a D-Time, programma del lunedì sera in onda su Be.Pi TV ha detto la sua il nuovo bomber del Legnano: Emanuele Bardelloni. Ecco il suo pensiero sul match contro il Legnano.

Bastava solo spazzare il pallone?

“Se ci fosse stato il Paska, quella palla lì finiva negli altri campi. Abbiamo peccato di esperienza, una squadra che si deve salvare non può fare degli errori così, soprattutto in parità e con una squadra come la Folgore. Quella palla lì non andava assolutamente sbagliata. Mercoledì, per fortuna abbiamo la chance di rifarci con l’Arconatese. Daremo il massimo e vogliamo lottare per la vittoria”.

Che ambiente hai trovato a Legnano?

“Io ho scelto di andare a Legnano per la storia del team ed anche per la tifoseria. Ho trovato un ambiente che si trova in una zona che non gli compete, però sono sicuro che noi ci salveremo e che ci toglieremo da questo play-out e soprattutto da questa classifica”. Ha poi continuato: “Penso che per sbloccarci basta veramente poco. Mercoledì giochiamo contro un’ottima squadra e possiamo metterli in difficoltà. Se si guardano le nostre ultime due partite, abbiamo perso con la Tritium perché nel secondo tempo non abbiamo gestito la situazione. Infatti è arrivato un gol da 35 metri anche per via di un errore del nostro portiere e poi un gol da calcio piazzato. Noi eravamo in controllo e ci siamo lasciati sfuggire il match. Contro la Folgore, io ho detto ai miei compagni che sarebbe stata la partita più brutta dell’anno. Perché è una squadra tosta e di giocatori forti, che secondo me ha le qualità per essere da altre parti. Adesso hanno trovato la svolta e sicuramente miglioreranno partita dopo partita”.

Nicola Badursi