Ci lascia Gigi Riva, Rombo di Tuono si spegne a 79 anni

Qualche minuto fa la tristissima notizia. Ci lascia un grande del calcio italiano: Gigi Riva. Il calciatore che ha fatto la storia del Cagliari e della Nazionale si spegne a 79 anni.

Le ultime ore

Proprio qualche ora fa era trapelata la notizia della condizioni non ottimali per l’ex attaccante. Dopo qualche minuto di preoccupazione, però, sembrava essere tutto rientrato con la pubblicazione del bollettino medico. All’interno di quest’ultimo veniva specificato che le condizioni erano stabili e che al massimo avrebbe avuto bisogno di un intervento al cuore. Negli ultimi minuti, invece, la situazione è cambiata irrimediabilmente ed infatti poco prima delle 20:00 è arrivata la notizia del decesso.

La sua carriera

Ci lascia un grandissimo del nostro calcio (come detto in precedenza e come va giustamente sottolineato). Il ragazzo di Leggiuno che è cresciuto in una squadra a noi vicina come il Legnano e che poi con il Cagliari ha definitivamente spiccato il volo. Resterà negli annali lo scudetto vinto con la società sarda nel 1970, ma soprattutto nessuno si dimenticherà mai le sue prestazioni con la nazionale. Ricordiamo che il suo Palmares vanta un Europeo nel 1968 e una finale Mondiale contro il Brasile nel ’70 (oltre che una magnifica semifinale con la Germania definita da tutti come la partita del secolo). Inoltre non va dimenticato che si tratta di quello che è ancora il miglior marcatore nella storia degli Azzurri.

Nicola Badursi

Pascali: “Fa effetto vedere lì il Sangiu, attenti al Fanfulla fuori casa”

In ESCLUSIVA su Be.Pi TV ha detto la sua (durante la trasmissione D-Time) l’ex calciatore del Sangiuliano City, Manuel Pascali. Ecco le sue dichiarazioni sul Girone D

Un parere sul Fanfulla

“Il direttore lo sa benissimo, si parla di una squadra giovane e rognosa. Una squadra che ha iniziato forte e qualcuno pensava che gli obiettivi potessero essere altri, ma comunque si parla di un team che deve pensare soltanto a salvarsi. Io spero che tutte e tre le società del hinterland riescono a raggiungere la salvezza. Sant’Angelo, Sangiuliano e Fanfulla sono partite con obiettivi diversi, ma il Guerriero io l’ho visto ed è una squadra che fuori casa è davvero pericolosa. Fossi il Ravenna qualche pensierino e qualche incertezza la potrei avere. Adesso non so se Libertazzi recupererà, però è in grado di cambiare sia l’umore della sua squadra che degli avversari attraverso il suo carisma”.

Il punto sul Girone D

“Si parla di una classifica corta. Nonostante il Ravenna stia facendo delle cose davvero straordinarie, perché credo abbia subito solamente sette gol da inizio anno, non ha ammazzato il campionato. Il Forlì è a cinque punti, il San Marino a 4, il Lentigione che è una squadra con giocatori di categoria è lì. Basta un attimo e si riapre tutto, mentre dietro fino alla Pistoiese nessuno è tranquillo. Fa effetto vedere lì squadre come il Prato e il Sangiuliano. Bisogna vedere come andrà la Pistoiese e soprattutto attenzione agli otto punti del taglio”.

Il pensiero sulla difesa del Ravenna

La difesa del Ravenna è clamorosa. Sette gol subiti sono davvero pazzeschi. Io non ho avuto il modo di giocarci contro, però chi ci ha giocato contro mi ha spiegato che avere contro il team romagnolo ti da la sensazione di avere contro una squadra sicura di se”.

Nicola Badursi

Fanfulla / Parla il D.S. Cera: “Il Guerriero quest’anno si salverà…”

In ESCLUSIVA per Be.Pi TV (durante la trasmissione D-Time) ha parlato il direttore sportivo del Fanfulla: Vito Cera. Ecco le sue dichiarazioni sul momento non semplice.

Come ti spieghi questo momento di difficoltà

All’inizio avevamo affrontato subito quattro partite difficili, avevamo vinto a Carpi e in questo momento stiamo pagando l’avere una rosa molto limitata e giovanissima. Purtroppo ci alleniamo in campi al limite e con strutture pessime. Questo va a condizionare l’allenamento e l’intensità. Io devo dire, però, che sono contentissimo di quello che stanno facendo la squadra assieme al mister. Ci tengo ad aggiungere che nonostante il momento difficile, il Fanfulla può e deve salvarsi e secondo me ci riuscirà. Dobbiamo uscire da questo momento complesso anche se domenica arriva il Ravenna, ma la cosa migliore del calendario è che avremo gli scontri diretti tutti in casa”.

Come si spiega la differenza di rendimento tra casa e trasferta?

C’è da dire che ho un allenatore a cui piace giocare la palla e noi giochiamo in un campo in cui questo non è possibile. Poi fuori casa andiamo a Ravenna e sappiamo che se perdiamo contro il Ravenna ci possiamo anche arrabbiare, ma tutto sommato la sconfitta ci può stare. Io sinceramente sono più preoccupato quando affronteremo in casa squadre come il Borgo San Donnino, il Progresso o la Pistoiese, perché sappiamo che sono partite da non sbagliare. La chiave di questo Fanfulla, però, è il mister. Un tecnico con qualità importanti e che anche se non era di categoria si è integrato perfettamente nel suo nuovo compito”.

“Cerco di dare una mano a tutti”

“Mai come quest’anno sto cercando di essere io l’accentratore di tutto. Non dico che sto facendo il Mourinho della situazione, ma cerco comunque di non dare pressioni alla squadra, al tecnico ed allo staff. Preferisco che dicano che Vito è un pirla, ma che lascino stare i giocatori. Un modo per lasciare tranquilla la squadra”.

Firmeresti per vedere così la classifica a fine anno?

“No.”

Nicola Badursi

Eccellenza / Avinci, Delle Fave e Riboli: ecco i top di giornata

L’Eccellenza anche nel corso di questa settimana ha sorpreso tutti attraverso delle sfide di primissimo livello. Ecco i top di giornata.

Avinci Gabriel

Due gol e soprattutto tre punti che valgono il secondo posto in solitaria in scia al Pavia. Decima rete in stagione per una squadra di primissimo livello che ieri ha dimostrato la sua forza proprio con una vittoria ai danni di un Calvairate agguerritissimo. Questi per Avinci sono il nono e il decimo gol stagionale, numeri importanti per un ragazzo che sicuramente farà la differenza da adesso fino alla fine della stagione. La rete al 96esimo è proprio la prova del ragazzo che ci crede fino in fondo, con tutta la squadra (e i tifosi) che chiedono il triplice fischio, lui recupera il pallone e lo mette in rete.

Delle Fave Bernardo

Sette gol da inizio anno, ma in queste ultime giornate sta trascinando l’AltaBrianza. Contro il San Pellegrino è proprio la sua doppietta a decidere un incontro chiuso e molto maschio. L’attaccante ambidestro ora vede davvero possibile il sorpasso alle otto reti fatte registrare nel corso della passata stagione. Inoltre con i suoi gol spera di poter portare la squadra brianzola ad un posto play-off.

Riboli Lorenzo

Chi riesce a fermare questo Ospitaletto si merita sempre un posto nei top di giornata. Una squadra che ha letteralmente ammazzato il campionato, per un weekend frena la sua marcia trionfale grazie ad una prestazione spettacolare di Lorenzo Riboli. L’attaccante da quando è arrivato a Pavone ha deciso di fare sul serio, infatti è arrivata già la terza rete in quattro presenze. Due gol da bomber puro che fanno dividere la posta in palio, c’è grandissima voglia di continuare in questo modo.

Nicola Badursi

Serie D, girone B: le big tornano a vincere. Ferrandino trascina l’Arconatese, triplo Zini per il Piacenza. Successi per Varesina e Pro Palazzolo

Domenica in cui le big del girone B rispondono positivamente dopo gli inciampi nel turno infrasettimanale. Il Caldiero, l’unica a vincere mercoledì, prosegue la corsa in vetta battendo la Tritium a Trezzo sull’Adda grazie alle reti di Bithiene e di capitan Zerbato. Arconatese, Varesina e Pro Palazzolo si rialzano e conquistano tre punti, così come il Piacenza che, dopo il pareggio interno con la Folgore, supera nettamente la Casatese nella gara giocata eccezionalmente a porte chiuse a Giussano.

 

Arconatese: Quaggio e Ferrandino riportano il sorriso agli oroblu

Una partita che rappresentava un importante crocevia per il proseguo della stagione: dopo tre k.o. di fila, l’Arconatese è tornata a vincere. Una gara in cui gli oroblu hanno dimostrato di volere la vittoria a tutti i costi con determinazione e qualità. A trascinare i milanesi ci pensano i suoi due attaccanti principali: Alessio Quaggio e Daniele Ferrandino. Il primo apre lo score su calcio di rigore per fallo di Mapelli su Menegazzo: il bomber di Cantù spiazza Ziglioli e porta avanti i suoi. Dopo un quarto d’ora è sempre Quaggio protagonista, che serve l’assist a Ferrandino per andare sul 2-0. Nel secondo tempo, l’ex Pistoiese sigla la doppietta personale, che mette al sicuro il risultato e permette agli oroblu di salire a quota 44 al pari di Varesina e Piacenza. Entrambi non segnavano dal venti dicembre contro la Clivense.

Varesina: doppio Vitale e Gatti per la vittoria in trasferta

Il club lo aveva detto dopo il k.o con il Villa Valle di mercoledì: “Rialzare la testa subito, consapevoli che un inciampo non può mettere nulla in discussione dentro una stagione speciale” e i ragazzi di Spilli lo hanno fatto. Tre gol nel primo tempo in casa della Real Calepina, reduce da due risultati importanti con Clivense e Brusaporto, e una grande amministrazione del risultato nel secondo tempo. Vitale sblocca subito la gara e sale a otto reti in campionato, che diventano nove al ventesimo quando raddoppia su assist di capitan Gasparri. A cinque dalla fine del primo tempo, la Varesina sigla il 3-0 con il centrocampista, classe 2004, Christian Gatti. I rossoblu hanno reagito dopo il k.o. con il Villa Valle e proseguono la propria corsa in vetta al pari di Arconatese e Piacenza.

 

Piacenza: Zini on fire trascina i biancorossi

Una trasferta che era partita con alcuni malumori dei tifosi piacentini per l’impossibilità di assistere al match. La Casatese ha giocato eccezionalmente al Campo Sportivo “Stefano Borgonovo” a Giussano, in cui non è possibile ospitare partite di Serie D. Questa scelta aveva suscitato l’indignazione dei supporter piacentini, che avevano deciso di partire comunque per Giussano e sono tornati a casa con tre punti preziosi. Un super Andrea Zini realizza una tripletta personale e si prende la scena: sblocca il match di testa dopo nemmeno un minuto di gioco, poi raddoppia con un tiro di sinistro. Al 40′ arriva la tripletta dell’ex esterno di Pistoiese e Latina, che di sinistro trafigge ancora la porta dei lecchesi. Nel secondo tempo, la Casatese accorcia le distanze con Stefanoni, ma poi è bomber Recino a chiudere la pratica segnando il gol del 4-1. Dopo il pareggio nel turno infrasettimanale con la Folgore, il Piacenza torna a vincere e sale a 44 con Varesina e Arconatese.

Pro Palazzolo: basta Arras per i tre punti

Dopo il k.o nel turno infrasettimanale con il Club Milano, la Pro Palazzolo torna a vincere e rimane agganciata al treno di testa con 40 punti, a -8 però dal Caldiero. Un match su un campo difficile sbloccato da uno degli acquisti invernali: Davide Arras. Mister Didu ha parlato così del match ai nostri microfoni: “Oggi era importante dare una dimostrazione di forza, carattere e qualità. Siamo riusciti a portare a casa un risultato importante che volevamo. Siamo stati bravi a sbloccare subito la partita, poi abbiamo avuto qualche altra occasione. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. In questo girone di ritorno non siamo stati sempre premiati dagli episodi, ma i ragazzi ci hanno sempre creduto. Ogni squadra ha il suo obiettivo, tutte le partite sono delicate.”

 

 

Asia Di Palma

 

Lavagnese / Ufficiale il dietrofront, torna mister Ruvo in bianconero

La Lavagnese ha comunicato proprio in questi istanti il cambio di guida tecnica in vista del proseguimento della stagione. Torna coach Ruvo.

Serve una svolta

La prima separazione era stata ufficializzata lo scorso novembre. La squadra ha deciso di fare a meno del coach che aveva iniziato la stagione: Alberto Ruvo. La decisione è arrivata a seguito di risultati non in linea con le aspettative, da quel momento in poi però la sinfonia non è cambiata ed anzi la Lavagnese al momento si trova al terzultimo posto in classifica. Inoltre bisogna anche aggiungere che nelle ultime 5 partite sono arrivate ben quattro sconfitte a fronte di una sola vittoria. Proprio per questo motivo la decisione della società è stata quella di richiamare coach Ruvo per cercare in tutti i modi di raggiungere la salvezza finale. Adesso non possiamo fare altro che passare al comunicato ufficiale del club di Lavagna.

Il comunicato ufficiale

La Società comunica di aver affidato nuovamente l’incarico di allenatore della prima squadra ad Alberto Ruvo. A mister Ruvo va l’augurio di un lavoro proficuo con l’auspicio del raggiungimento della salvezza, mentre a mister Ranieri il ringraziamento per la totale dedizione e il lavoro svolto con la certezza di avere nei quadri societari persona di assoluto valore”.

Nicola Badursi

Nuova Sondrio / Olginate è fatale: esonerato mister Fraschetti

La sconfitta contro la Brianza Olginatese costa carissima al Nuova Sondrio. Proprio in questi istanti è stato esonerato mister Fraschetti.

La sconfitta e l’esonero

Ieri contro la Brianza Olginatese si sapeva che per mister Fraschetti era la classica sfida da non sbagliare. Il tecnico della Nuova Sondrio, però, non è riuscito a portare a casa i tre punti ed anzi è arrivato un capitombolo davvero fragoroso, visto che la dirigenza ha deciso di cambiare guida tecnica. Una scelta che cambia le carte in tavola di una squadra che fino a qualche giornata dalla pausa, stava disputando un campionato di altissimo livello.

L’ultimo periodo

Come detto qualcosa sembra essersi rotto in quella che da inizio anno pareva essere una macchina perfetta. Nel corso delle ultime sei giornate, sono arrivate ben tre sconfitte (su un totale di 4 da inizio stagione). Oltre che due pareggi ed una sola vittoria contro il Muggiò. Un rendimento decisamente scadente per una squadra che non nega di puntare alla promozione nella massima serie dilettantistica. Nelle prossime ore verrà resa nota quella che sarà la guida sostitutiva per cercare di riprendere il cammino. La Nuova Sondrio ha deciso di giocare in anticipo, anche perché la situazione in classifica è tutt’altro che compromessa visto che la squadra si trova a sole quattro lunghezze dal primo posto.

Nicola Badursi

Clivense / Mister Allegretti “festeggia” le 100 panchine con i veneti

La Clivense festeggia le 100 panchine del suo tecnico Riccardo Allegretti. Riviviamo assieme tutti i momenti più importanti con la squadra.

La centesima

Ieri è arrivata la centesima panchina di Riccardo Allegretti con la sua Clivense. Il tecnico ha sicuramente messo un bel mattoncino su questo percorso iniziato oramai due stagioni e mezzo fa. Il match di ieri, però, non è andato nel migliore dei modi visto che nonostante una buona prova da parte della sua squadra è arrivata la sconfitta contro la Pro Palazzolo. L’1-0 finale inguaia ancora di più un team che aveva voglia di fare la differenza e soprattutto allontanare la zona retrocessione/play-out. Adesso non possiamo fare altro che fare un passo indietro e rivivere queste 100 presenze in questa realtà innovativa.

I traguardi raggiunti

Dal Settembre del 2021, Riccardo Allegretti ha lasciato la panchina del Monza Primavera per sposare il progetto offertogli dal suo ex compagno: Sergio Pellissier. La prima stagione in terza categoria è stata davvero d’apprendimento, visto che con una squadra nettamente superiore è arrivata la promozione con il miglior attacco ed anche la miglior difesa. L’anno scorso, invece, è arrivato un triplo salto visto che anziché in seconda, la Clivense si è trovata direttamente in Eccellenza. Il campionato non è stato semplicissimo, ma giornata dopo giornata si è riuscito a creare un solco con le avversarie e di conseguenza la promozione nella massima serie dilettantistica. Questa stagione, al momento è di apprendimento della categoria anche come detto dal mister in più conferenze. L’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza finale, vedremo se il team di Verona ci riuscirà.

Nicola Badursi

Lazio 7-0 Ravenna / Ragazze di Grassadonia a valanga: le pagelle

La Lazio vince e convince nella sfida contro il Ravenna. Un sette a zero che ha messo subito in chiaro le idee della squadra di Grassadonia. Ecco tutti i voti.

Lazio

Guidi
Mai chiamata in causa
Voto: 6

Pittaccio
Il nuovo pendolino romano
Voto: 6,5

Mancuso
Partita sicura e tranquilla
Voto: 6

Falloni
Vedi pagella Mancuso
Voto: 6

Göthberg
Una spina nel fianco per le avversarie
Voto: 6,5

Castiello
Sostanza e tanto gioco, non fa sentire l’assenza della Goldoni
Voto: 6,5

Eriksen
Ottimo match sia in fase offensiva che difensiva.
Voto: 6,5

Adami
Buona prova, ogni tanto un po’ imprecisa.
Voto: 6

Moraca
Ennesimo gol ed ennesima prova di primissimo livello.
Voto: 7

Gomes
Partita giocata su ritmi elevatissimi, promossa.
Voto: 6,5

Popadinova
Un altro gol e tante giocate splendide, che giocatrice.
Voto: 6,5

Colombo
Entra dalla panchina con sicurezza.
Voto: 6

Palombi
Tanta corsa e soprattutto voglia di continuare a far male.
Voto: 6,5

Visentin (MIGLIORE IN CAMPO)
Tripletta clamorosa dalla panchina. Meriterebbe più spazio.
Voto: 8

Fierro
Amministra bene nel finale.
Voto: 6

Proietti
Voto: sv

Ravenna

Martinoli
Quando prendi 7 gol, non è mai una bella giornata
Voto: 5,5

Croin
Sulla sua fascia se ne vanno con troppa semplicità
Voto: 5,5

Greppi
Una delle poche note positive
Voto: 6

Tugnoli
Non la sua miglior prestazione.
Voto: 5,5

Mele
Peggiore in campo.
Voto: 5

Puntoni
Sottotono.
Voto: 5,5

Petralia
Ci prova e cerca di dare una mano in tutte le zone del campo, la migliore delle leonesse
Voto: 6,5

Fancellu
Divorata dal centrocampo biancazzurro
Voto: 5,5

Georgiou
Ci si aspettava qualcosa in più
Voto: 5,5

Lattanzi
Una delle poche che si salva
Voto: 6

De Matteis
Prova sottotono, non fa mai male.
Voto: 5,5

Papaleo
Entra dalla panchina con un buon piglio
Voto: 6

Costantini
Buona prova di sostanza
Voto: 6

Catalano
Non entra nel migliore dei modi
Voto: 5,5

Diversi
Ingresso sottotono e Visentin ne approfitta
Voto: 5,5

Ventura
Voto: sv

 

Serie B Femminile/Il Cesena con Sechi e D’Auria conquista i tre punti, l’Arezzo interrompe la striscia positiva: le pagelle

Il Cesena conquista una vittoria di assoluto valore per rimanere in scia del trio di testa e lo fa contro un Arezzo in grande forma. Le amaranto interrompono però la striscia positiva che durava da cinque giornate. Sechi e D’Auria firmano le reti che valgono i tre punti.

Cesena

SERAFINO 6
-Giornata tranquilla per l’estremo difensore del Cesena chiamata a sporcarsi i guanti solo in occasione del tiro di Imprezzabile.

CASADEI 7.5
-Corre instancabilmente sulla fascia per 90 minuti. Gioca con determinazione, difensivamente impeccabile, protagonista di innumerevoli anticipi vincenti e propositiva in fase di possesso.

GROFF 6.5
-Prestazione attenta della numero 15 delle bianconere, sempre ben posizionata. Non concede nulla alle offensive amaranto, contribuendo al quarto clean sheet stagionale delle romagnole.

D’AURIA 7.5 (MIGLIORE)
-Legge le giocate prima delle avversarie: è molto brava a coprire la profondità, spesso attaccata da Diaz Ferrer e i contrasti aerei sono tutti suoi. In fase di impostazione dimostra intelligenza tattica abbinata a qualità tecnica e soprattutto a grande lucidità.
Partita di un altro livello.

CUCINIELLO 6.5
-La linea bassa dell’Arezzo la porta ad occupare, per la maggior parte del tempo, la metà campo avversaria. Recupera tanti palloni ed è preziosa in fase offensiva dando continuo sostegno alla manovra

LAMTI 7
-Tatticamente fondamentale, con lei in mezzo al campo il Cesena si assicura qualità e quantità. Prestazione impreziosita dall’assist per il gol di Sechi.

RISINA 6.5
-Torna titolare dopo diverso tempo e lo fa con una prestazione caratterizzata da tanta intensità soprattutto in fase di non possesso, dove è molto brava a chiudere le vie centrali.

LONATI 7
-Eracleous vede in lei una minaccia e decide di metterle Bergros in marcatura asfissiante, ma non basta: ogni volta che ha la palla crea scompiglio nella trequarti avversaria.

TAMBORINI 6.5
-La sua dinamicità mette in difficoltà la retroguardia avversaria, dimostra grandi doti tecniche anche se in alcune circostanze è mancata di incisività negli ultimi metri.

JANSEN 6
-Non è ancora al meglio della condizione e si vede, soprattutto negli ultimi metri. Ma, d’altra parte, il suo lavoro spalle alla porta si rivela prezioso per la squadra, che in più circostanze si affida alla sua fisicità.

SECHI 7.5
-Nona gioia stagionale per l’attaccante bianconera che con la rete di oggi sblocca il risultato dimostrando di essere sempre più decisiva. Oltre al gol gioca un’ottima partita sacrificandosi in fase di non possesso e risultando sempre molto pericolosa in area avversaria.

CATELLI 6.5
-è in grande forma e lo dimostra anche oggi: subentra a Risina e in poco meno di 20 minuti conclude due volte verso la porta e colpisce la traversa direttamente da calcio d’angolo.

AMADUZZI, CALEGARI, MAK,
SV

ALL. CONTE 7
-Una partita affatto semplice per le bianconere che si ritrovano sin da subito a fare i conti con la solidità della retroguardia amaranto. Le sue ragazze sono però molto brave a portare a casa l’intera posta in palio, grazie anche ad un’ottima prova difensiva, dimostrando grande carattere e cinismo.

Arezzo Femminile

NARDI 6
-Dopo 11 minuti si supera sulla conclusione da distanza ravvicinata di Sechi, mostrando grande reattività.
Poco può sulla traiettoria beffarda che vale il gol dell’1-0 del Cesena, ingenua, invece, in occasione del raddoppio delle bianconere nel respingere il pallone coi pugni, facendolo carambolare su Blasoni, prima che questo entri in porta.

BERGROS 6
-Partita di grande sacrificio la sua: Eracleous la schiera con la chiara indicazione di limitare Lonati, un lavoro non di certo semplice, che viene compiuto solo in parte dalla giocatrice islandese

TUTERI 6
-Guida con attenzione la retroguardia amaranto che non sfigura contro uno degli attacchi più prolifici del campionato.

BLASONI 5.5
-Soffre particolarmente la dinamicità dell’attacco del Cesena, in particolar modo di Sechi. Sfortunata in occasione dell’autogol che vale il 2-0 finale

FORTUNATI 5.5
-Difensivamente concede troppi spazi all’offensiva bianconera, soprattutto nel primo tempo. In fase di possesso viene spesso coinvolta anche se talvolta risulta imprecisa

PERARNAU 6
-Non è particolarmente coinvolta nel gioco, ma è tatticamente fondamentale per gli equilibri della squadra. Sempre al posto giusto, chiude tante linee di passaggio verticali.

PARRA 5.5
-Il baricentro basso dell’Arezzo la porta a giocare, per la maggior parte del tempo, davanti alla propria area di rigore, recupera palloni importanti, ma non riesce dialogare con le attaccanti, rendendosi protagonista di lanci spesso inefficaci.

IMPREZZABILE 6
-Preziosa in fase di non possesso: tanti ripieghi, spesso efficaci. Offensivamente è una delle poche che prova ad impensierire Serafino, ma la sua conclusione è debole

DIAZ FERRER 5
-Giornata difficile per lei, ingabbiata dalla retroguardia del Cesena è spesso isolata. Prova più volte ad attaccare la profondità ma senza successo.

RAZZOLINI 6.5
-La migliore delle ospiti: al 35’ crea l’azione più pericolosa delle amaranto andando prima a riconquistare palla sulla metà campo e provando, dopo un’azione personale, una conclusione potente che termina di poco alto sopra la traversa. Corre tanto, fa valere la propria fisicità rendendosi protagonista di numerosi contrasti in mezzo al campo

TOOMEY 5.5
-Concede colpevolmente ampi spazi a Casadei e compagne, soffrendo particolarmente in fase difensiva. Prova sporadicamente a proporsi nella metà campo avversaria ma senza successo.

CARCASSI 5.5
-Entra ad inizio secondo tempo, ma, poco coinvolta, non riesce ad incidere.

PAGANINI, CAGNINA, NOCCHI, LORIERI S.V.

ALL. ERACLEOUS 6
– L’allenatore australiano riconosce il valore delle avversarie e prepara nei minimi dettagli la gara di oggi cercando di limitare i punti di forza delle bianconere, ma non basta: dopo 5 risultati utili consecutivi si interrompe la striscia positiva dell’Arezzo, ma le amaranto non sfigurano contro una delle potenze del campionato cadetto.

Jacopo Pagliarani