Vogherese / Cessione sulla trequarti, Barisone va dai rivalissimi: ecco i dettagli

La Vogherese proprio in questi minuti ha annunciato una cessione davvero importante sulla trequarti. Il calciatore inizia una nuova avventura con i rivali.

La cessione sulla trequarti

Proprio in questi minuti è arrivata l’ufficialità e il calciatore Andrea Barisone della Vogherese è stato ceduto al Derthona. Un trasferimento che riguarda due acerrime rivali, adesso non possiamo fare altro che cerchiare con la matita rossa la giornata in cui si incontreranno, valida per il girone di ritorno. Barisone era arrivato dalle giovanili dell’Alessandria e possiamo dire che è stato uno degli uomini cercati e voluti dal primo tecnico di questa stagione: Carlo Mandola. Infatti proprio con il tecnico di origini campane ha trovato i primi minuti da titolare in Serie D, nella sconfitta per quattro reti ad uno contro la Fezzanese. Dopo l’addio del tecnico, poco spazio con lui assieme al coach de Bartolo, in cui gioca quattro partite ma principalmente spezzoni di gara. La seconda grande occasione arriva quando in panchina siede mister Molluso. Anche in questo caso non va bene alla Vogherese visto che subisce il secondo 4-1 stagionale (contro l’Albenga). Adesso inizia una nuova avventura in cui è pronto per mettersi in mostra e magari chissà prendersi la sua personale rivincita proprio al derby.

Il comunicato ufficiale

“AVC Vogherese 1919 comunica il trasferimento del trequartista Andrea Barisone al Derthona. Ringraziamo Andrea per aver onorato la nostra maglia in questi quattro mesi e gli auguriamo le migliori fortune per il proseguo della carriera”.

Nicola Badursi

Clivense / Continua la rivoluzione: ufficiale la cessione del fantasista Osorio

Come annunciato da Allegretti, la Clivense porta avanti la sua rivoluzione. Proprio in queste ore è stata annunciata una cessione davvero pesante.

L’addio alla Clivense

Dopo la prima parte di stagione con la maglia del team di Verona, è arrivata la separazione tra Adrian Osorio e il club biancoblu. Una decisione sofferta per il mister Allegretti e soprattutto per il presidente Sergio Pellissier, anche perché si trattava di uno degli acquisti più importanti di tutto il mercato estivo. Con la squadra che sorge sulle ceneri del Chievo Verona, però, non è mai riuscito a lasciare il segno. Solo due reti ed un assist nel corso dei primi 14 incontri. La scelta per il suo futuro è ricaduta sul passato, visto che Osorio tornerà a vestire la maglia della Virtus Bolzano. Il club che milita nel terzo girone della massima serie dilettantistica, sa che dai suoi piedi èuò avere un boost incredibile in vista della seconda parte di stagione. Non dimentichiamo che l’anno scorso con questa maglia ha messo a referto ben undici reti. Si parla di numeri davvero di assoluto livello per un calciatore che ha grande voglia di tornare a dire la sua e soprattutto segnare con continuità. Adesso non possiamo fare altro che capire come la Clivense sostituirà il calciatore nel corso di questo ultimo giorno di mercato e poi passare al comunicato ufficiale di quello che è tornato ad essere il suo team.

Le parole della Virtus

La Virtus Bolzano ha il piacere di comunicare il ritorno di Adrian Osorio in biancorosso. Il fantasista italocubano, grande protagonista la scorsa stagione con i nostri colori, è reduce dal girone d’andata con la maglia della Clivense in Serie D”.

Nicola Badursi

Chieti / Decisione clamorosa, esonerato mister Chianese: ecco tutti i dettagli

Il Cheti che nel Girone F si trovava a sole quattro lunghezze dalla vetta ha deciso di esonerare il tecnico Chianese. Ecco tutti i dettagli.

La decisione

Una decisione che per molti tifosi del club neroverde ha dell’incredibile. Il Chieti ha deciso di separarsi da Mauro Chianese e dall’allenatore in seconda Matteo Pizi. Quali sono i motivi che portano a prendere questa decisione ancora non sono stati confermati, ma sicuramente la faccenda non fa bene alla squadra che ha tutte le carte in regola per centrare la promozione. Ricordiamo che si parla di una squadra a sole quattro lunghezze dalla vetta e che occupa il quinto posto in classifica (oltre che essere la miglior difesa del girone e tra le migliori di tutta la Serie D). Nella seconda parte di stagione è ancora tutto apertissimo e di conseguenza questo segnale forte da parte della società rischia di spaccare in due il team. Vedremo quello che sarà il sostituto del tecnico e chi verrà scelto per condurre la squadra fino a fine campionato. Adesso non possiamo fare altro che passare al comunicato ufficiale della società che annuncia la separazione tra le parti.

Il comunicato del club

Chieti F.C. 1922 comunica di aver sollevato dai rispettivi incarichi il Responsabile della Prima Squadra Mauro Chianese e l’allenatore in seconda Matteo Pizi. La società ringrazia i tecnici per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata in questi mesi augurando loro le migliori fortune personali e professionali”.

Nicola Badursi

Meda / Ufficiale il rinforzo a centrocampo: dalla Solbiatese arriva Giorgio De Vincenzi

Il Meda dopo le ottime prestazioni delle ultime settimane ha grande voglia di continuare a mettersi in mostra. Ufficiale un nuovo colpo in mediana.

L’affare

Proprio in questi minuti il Meda si è assicurato un rinforzo di livello in mediana. La squadra allenata da mister Cairoli ha deciso di affidarsi a Giorgio De Vincenzi. Il calciatore arriva dalla Solbiatese, ma nel corso di queste ultime stagioni è stato fermato per via di un infortunio. Adesso ha grande voglia di riprendersi e soprattutto tornare a mostrare le sue qualità nel mezzo del campo. La sua migliore stagione fino ad ora resta (senza alcuna ombra di dubbio) quella fatta registrare in Promozione proprio con la maglia della Solbiatese. Ricordiamo, nella stagione che permise il salto di categoria al team neroazzurro fu proprio il centrocampista ad essere uno dei migliori marcatori con ben sette reti messe a referto. Ricordiamo pur sempre che si tratta di un ragazzo cresciuto nelle giovanili della Pro Sesto in cui ha disputato la Beretti e poi esordito sia in Serie C che in Serie D.

Il match d’esordio

Già tutto è apparecchiato per quello che sarà il match di esordio. La partita contro il Verbano che si giocherà il prossimo 14 gennaio sarà fondamentale non solo per la classifica (visto che si tratta di uno scontro diretto) ma anche per vedere per la prima volta in campo il nuovo acquisto con la maglia bianconera.

Nicola Badursi

Nuova Sondrio / Ufficiale il tris di firme: arrivano Kovalonoks, Guitierrez e Germany

Tutti i tifosi della Nuova Sondrio non possono fare altro che esultare per il triplo colpo di mercato di grandissimo livello. Ecco tutti i dettagli.

Il nuovo bomber

L’attaccante Nikita Kovalonoks non sarà più un calciatore della Caronnese. Il calciatore ha chiesto la cessione e proprio in queste ore sta per essere completata ad un altro grande club dell’Eccellenza Lombarda. Ufficiale il suo passaggio alla Nuova Sondrio. Un addio che lascia sicuramente un buco importante in attacco, visto che Nikita ha dimostrato di poter dire la sua nel Girone A. Ricordiamo che prima di vestire la maglia della Caronnese, il classe 1995, si era messo in mostra in Promozione con la maglia del Città di Teramo. Fu proprio lui a diventare capocannoniere nel corso della passata annata. Una stagione che ha permesso alla squadra di approdare in Eccellenza. Adesso una nuova possibilità, per il calciatore lettone che vuole raggiungere entro fine anno la Serie D.

L’estremo difensore

Franco Gutierrez viene ufficializzato solo oggi, ma si tratta di un calciatore che ha già esordito con la maglia della Nuova Sondrio, nel corso dell’ultimo match prima della sosta invernale. Del classe 1997 in realtà non si sa molto, ma possiamo dire con certezza che prima di approdare al team che milita nel Girone B ha detto la sua con la maglia del Veglie in Promozione Pugliese.

Terry Germany 

Terry Germany è un esterno d’attacco cresciuto nel Saint Etienne e pronto per la sua prima e nuova esperienza con la squadra lombarda. Si parla di un colpo davvero importante che permette alla squadra di fare un salto di qualità nelle prestazioni e soprattutto sulle ali/seconda punta dove finalmente ha un ragazzo capace di puntare l’uomo e saltarlo con estrema facilità.

Nicola Badursi

Trevigliese/Ufficiale un altro addio in attacco: Gullotta out dal progetto tecnico

La società bergamasca, dopo aver annunciato l’addio di Filippo Ricupati, ha ufficializzato l’esclusione di Manuel Gullotta dai piani tecnici del club. Il trequartista, classe 1995, lascia il club biancoazzurro dopo una stagione e mezza condita da dieci gol complessivi. Gullotta era stato riconfermato nel luglio scorso e nonostante gli infortuni che lo avevano tormentato, era riuscito a mettere a segno otto reti. L’esperto attaccante, ex tra le altre di Mapello, Lemine Almenno e Zingonia Verdellino, è stato di recente ai box per infortunio ma la società ha specificato che il divorzio non è dovuto a questa particolare situazione.

L’annuncio ufficiale

”Il C.S. Trevigliese comunica che l’attaccante Manuel Gullotta, classe 1995, non rientra più nei piani tecnici della società. Scelta non dovuta al recente infortunio di cui è stato vittima il calciatore, ma a valutazioni interne alla società.

Il club ringrazia il calciatore per l’impegno profuso in questi due anni, conditi con 10 reti (8 lo scorso anno, 2 in questo girone di andata), gli auguri una pronta guarigione e le migliori fortune professionali.”

Asia Di Palma

Mapello, Bomber Ferrari suona la carica: “il girone di ritorno sarà difficile, ma dobbiamo conquistare la D”

Il Mapello è tornato al comando della classifica in solitaria dopo gli ultimi passi falsi della Nuova Sondrio. Dopo la mancata promozione, solo sfiorata lo scorso anno, il club è stato chiaro in estate: c’è un solo obiettivo e si chiama Serie D. Nell’ultimo match di campionato, i bergamaschi hanno pareggiato in un match pieno di gol con la Lemine Almenno: 4-4 il risultato finale. I ragazzi di Fabio Pandini sono saliti a quota 38 punti e riprenderanno il proprio cammino a gennaio contro il Muggiò. Aldo Ferrari, classe 1991, è il punto di riferimento della squadra che sta trascinando a suon di gol (14) diventando non solo il miglior marcatore del Mapello ma di tutta l’Eccellenza lombarda per ora. L’attaccante ha parlato ai canali ufficiali della società facendo un bilancio della stagione e mettendo nero su bianco gli obiettivi nel girone di ritorno.

Le dichiarazioni di Ferrari

Ferrari ha parlato chiaramente degli obiettivi della società, che non si è mai nascosta, ed è consapevole di dover affrontare un girone di ritorno molto difficile, ma il Mapello ha le potenzialità per farlo al meglio. ”La proprietà ci ha chiesto di vincere a luglio e a metà campionato siamo li davanti. Sappiamo che ci aspetta un girone di ritorno di fuoco, ma siamo consapevoli che siamo forti ed un bel gruppo. L’obiettivo è ben stampato in testa, cioè quello di approdare in serie D, se poi riesco a vincere il capocannoniere del girone tanto di meglio”. Il bomber, che indossa la maglia numero 8, è uno specialista dei calci piazzati e in stagione ha già messo in mostra questa sua dote (contro la Leon, la Cisanese e la Trevigliese). “É una cosa che ho dentro sin da piccolo, sono affasciato dalle traiettorie e posso dirvi che per me è un gioco dentro ad un altro gioco, una sfida con me stesso. Era quasi diventata un ossessione segnare i calci di punizione, tanto che a voltemi rovinavo le settimane. Ora l’approccio è più maturo e accetto l’errore, ma non troppi. La reputo una forma d’arte”.

Asia Di Palma

L’Arconatese chiude l’andata in vetta alla classifica e continua a sognare

L’Arconatese ha vinto ieri il proprio match contro la Clivense mettendo al sicuro il primo posto della classifica indipendentemente dai risultati delle avversarie. Per Caldiero Terme e Varesina era l’occasione per agganciare (per i primi) o sorpassare (per i secondi) in caso di sconfitta dei milanesi. I ragazzi di Livieri chiudono il girone di andata a 41 punti, 31 gol fatti e 19 subiti.

Com’era la situazione un anno fa?

Un anno fa il Lumezzane, poi trionfatore del campionato, si è laureato campione d’inverno con 42 punti il 21 dicembre. Un solo punto in più dell’Arconatese attuale. I ragazzi di Livieri nella scorsa stagione hanno concluso il campionato con 57 punti al quarto posto raggiungendo i play-off ed uscendo in semifinale con la Casatese. Ad oggi l’Arconatese ha già raggiunto più della metà dei punti di tutta la scorsa stagione. Il 21 dicembre 2022 i punti ottenuti al giro di boa (17 giornate, girone a 18 squadre) erano 26 frutto di sette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte. A un anno di distanza i risultati dimostrano un netto miglioramento perchè con due partite in più i punti sono aumentati di ben 16 lunghezze. L’ossatura forte composta da mister Livieri, che nel 2024 compirà 10 anni sulla panchina oroblu, insieme alla programmazione della società, sta dando i suoi risultati. Il cammino fin qui del club milanese non è sicuramente frutto del caso e sta dando la possibilità ai sostenitori di sognare in grande per ciò che vedono sul campo. Ieri, l’Arconatese ha messo in campo tenacia e voglia di vincere: i ragazzi di Livieri sono andati in vantaggio con Fall poi nel secondo tempo è arrivato il pareggio dei veronesi su una respinta dagli undici metri. L’Arconatese non ha mollato e dopo il rigore sbagliato dagli avversari, ha preso la partita in mano e al 72′ Ferrandino ha portato i suoi in vantaggio. A chiudere la gara ci pensa Alessio Quaggio che in pieno recupero regala un eurogol a tutti gli spettatori in tribuna e sigilla i tre punti per gli oroblu. Una vittoria importante perché arriva dopo il pesante k.o. con il Desenzano e consente alla squadra di Livieri di chiudere il girone comunque in testa e poter riposare prima di riprendere il campionato il 7 gennaio con il Club Milano, andando alla sosta con un morale decisamente diverso.

Asia Di Palma

ESCLUSIVA Be.Pi TV / Caronnese, parla Menicucci: “Con noi non c’è buonsenso…”

In ESCLUSIVA per Be.Pi TV ha fatto il punto di questa prima parte della stagione il direttore Menicucci della Caronnese.

Com’è andata la partita di ieri?

“Il primo tempo eravamo in partita ed anzi non avevamo regalato nulla. Avevamo fatto il nostro. Secondo tempo siamo entrati bene, poi un’azione in cui potevamo fare male noi abbiamo perso la palla e sul seguente contropiede abbiamo preso il gol del 2-0, poi 3-0. Sembravamo spacciati, ma poi abbiamo raschiato il fondo del barile, trovato le ultime energie rimanenti e comunque non è bastato. Purtroppo anche gli infortuni non ci hanno aiutato minimamente, noi avevamo i calciatori contati sia all’andata che al ritorno e in più il Magenta che ha voluto giocare di domenica non ci ha aiutato minimamente. Quando l’abbiamo rimessa in piedi sul 3-1 (bastava il 3-2 per andare ai rigori) eravamo cotti. Ci ha tradito qualche senatore che domenica scorsa ha giocato 90 minuti ed oggi era purtroppo stanco. Campo piccolo e sintetico, non ci ha permesso di fare tanto.”

Dopo la prima parte di stagione, è contento del percorso della Caronnese?

“Una squadra nuova, costruita da zero e credo che abbia fatto veramente delle cose importanti. Ci mancano due o tre punti sulla tabella che abbiamo principalmente perso per demerito nostro e qualche errorino o svista abbastanza clamorosa da parte dell’arbitro. Ricordiamo, però che fanno parte del calcio”.

Da inizio stagione, i troppi gol presi sono stati un problema?

“Se pensi che noi abbiamo preso 12 gol in tre partite in cui abbiamo perso le misure e gli spazi. Forse ad oggi siamo la squadra che ha fatto più clean sheet. Poi c’è da aggiungere che abbiamo avuto contro un numero infinito di rigori, troppe espulsioni affrettate. Dobbiamo migliorare, perchè siamo una squadra importante e bisogna saper prendere le misure degli avversari. Domenica in telecronaca hanno detto che siamo una squadra d’esperienza, se poi fai la media con le distinte era più giovane la nostra. Manca ancora qualcosa, la società c’è ed è presente. Quest’anno quello che raccogliamo di positivo lo prendiamo, quello di negativo lo raccogliamo e lavoriamo per migliorarlo, visto che il prossimo anno è quello in cui bisogna salire senza se e senza ma”.

Lei aveva fatto intendere che se i ragazzi avessero fatto il loro, ci sarebbe stato il regalino da parte della società. Nonostante la sconfitta potrebbe arrivare la sorpresa?

“Bella domanda, ti dico e spero tanto che possa arrivare. Se poi non arriverà, capisco. Come detto il progetto è su due anni, ad oggi sono tantissime le squadre che stanno facendo follie e si stanno rinforzando e si rinforzeranno nei prossimi 15 giorni e magari anche nei primi giorni di gennaio. Io sono sicuro che la società ci darà una mano, se poi non dovesse arrivare non è assolutamente un problema. Comunque bisogna contare che si parla di una società nuova, una squadra nuova con tante problematiche da gestire e da riorganizzare. Giustamente bisogna fare le cose con un certo criterio. Posso dire che è uscito Kovalonoks che è andato al Sondrio, per via di una situazione abbastanza particolare. Anche lì vedremo se si potrà intervenire in qualche maniera”.

Quanto è stato importante giocare domenica ai fini del risultato?

“24 ore nel calcio sono importanti. Infatti nel professionismo viene messo d’ufficio l’anticipo per tutti e non deve deciderlo un terzo, qua invece va al buon senso. Il buon senso, però non c’è stato, le motivazioni le possiamo anche accettare ma resta che il Ciliverghe ha giocato prima. 24 ore in meno nelle gambe e loro non avevano gli stessi giocatori. Noi avendo giocato a Magenta, una partita contro una squadra fortissima dove siamo stati in partita fino al 90esimo e in cui abbiamo fatto il massimo, poi diventa difficile preparare le altre partite. Infatti non siamo riusciti a recuperare totalmente. Questa è la dura realtà”.

Davanti si aspetta qualche gol in più, oppure è soddisfatto dei suoi bomber?

“Kovalonoks ha fatto 5 partite e tre gol, Sanogo ha fatto 3 partite e due gol, Zoppi è il capocannoniere lì davanti. Il ragazzo con meno esperienza e con cui ho un occhio di riguardo perchè credo sia un ragazzo che può crescere tantissimo e sicuramente mi aspetto che davanti si facciano tanti gol. Quella che potrebbe essere la sorpresa nel girone di ritorno (mi auguro) che sia Lorusso che per via di un Virus non lo abbiamo avuto a tempo pieno e che è entrato in cura in questi giorni. Spero si rigeneri e sia pronto per il ritorno. Alla fine ci sono tante chiacchiere, ma non abbiamo avuto Lorusso, Papa e tanti altri che avrebbero potuto dare una grande mano. Alla fine il Ciliverghe ha vinto, vanno fatti i complimenti ai ragazzi. Mi aspettavo un po’ più di eleganza da parte del capitano ma quello o ci nasci o non ci nasci”

Nicola Badursi

Viareggio Cup ufficializzate le date: cambia il calendario di Serie D

La Serie D ha concluso i gironi di andata questo pomeriggio con alcuni posticipi e tornerà nel 2024. La Lega Nazionale Dilettanti, attraverso una nota ufficiale, ha comunicato le date della Viareggio Cup (12-26 febbraio): il torneo di Carnevale più ambito dai giovani che sperano un giorno di calcare palchi importanti. Anche quest’anno ci sarà la Rappresentativa Serie D a rappresentare la massima categoria dilettantistica e i ragazzi di Giannichedda affronteranno le Primavera delle squadre italiane, oltre a team provenienti da tutto il mondo. Nella scorsa edizione, la Rappresentativa Serie D ha fatto un ottimo percorso approdando fino ai quarti ed uscendo a testa alta con il Torino, poi finalista del torneo. La LND ha informato i club e i tifosi delle variazioni di calendario sia per il Campionato che per la Coppa Italia.

Il Comunicato ufficiale

”Il Dipartimento Interregionale ha reso note le modifiche al calendario del campionato e della Coppa Italia a seguito dell’ufficializzazione delle date di svolgimento della 74ª edizione della Viareggio Cup. 

Con la ricollocazione del torneo al quale parteciperà la Rappresentativa Serie D nel tradizionale periodo di Carnevale, ecco dunque come cambieranno gli impegni in campionato dei 166 club: 

  • lo stop previsto il 17 marzo viene anticipato all’11 febbraio;
  • le giornate dalla 23ª alla 27ª (dalla 25ª alla 29ª nei gironi A, B e I) slitteranno dunque di una settimana collocandosi rispettivamente al 18 e 25 febbraio e al 3, 10 e 17 marzo;
  • a partire dal 24 marzo il calendario rimarrà invariato rispetto a quello già pubblicato a inizio stagione. 

Per quanto riguarda la Coppa Italia, i quarti di finale anticiperanno di una settimana passando così dal 14 al 7 febbraio. Di seguito gli accoppiamenti del turno: Union Clodiense Chioggia-Varesina, Casatese-Follonica Gavorrano, Ardea-Imolese e Trapani contro la vincente del recupero degli ottavi Fidelis Andria-Cavese (17 gennaio ore 14.30).”

Ecco il comunicato ufficiale: https://seried.lnd.it/it/comunicati-ufficiali/comunicati-ufficiali-seried/stagione-sportiva-2023-24/11984-cu-67-variazione-date-calendari-campionato-serie-d-stagione-2023-2024/file

Asia Di Palma